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mercoledì 20 novembre 2024

PANETTONE AL VERMOUTH STORICO COCCHI Poche settimane a Natale ed ecco pronti i primi Panettoni al Vermouth Storico Cocchi.

 




 

Ormai un “must” per i tanti appassionati del celebre vino aromatizzato della casa astigiana, questo panettone è il primo al Vermouth di Torino.

 

Il Vermouth di Cocchi è infatti il protagonista di questo speciale dolce natalizio nato da una collaborazione tra Giulio Cocchi e Albertengo, due grandi firme della tradizione enogastronomica piemontese, unite per un prodotto unico.

 

 

La ricetta prevede il Vermouth Cocchi come ingrediente nell’impasto e per la canditura delle scorze di limone e arancia, un fresco tocco di zenzero e la nota delicata delle gocce di cioccolato che rendono ricco e sorprendente questo panettone dall’avvolgente aroma di spezie.

 

Completano il quadro l’utilizzo di lievito madre, una lievitazione di 48 ore e solo ingredienti di prima scelta, dal burro alle uova italiane di galline allevate a terra, dall’uvetta ai canditi, senza conservanti.

 

Il Panettone al Vermouth Storico Cocchi è stato studiato fin dal 2012 insieme a diversi Maestri dell’Arte Bianca e per anni è stato il regalo esclusivo per amici e collaboratori di Cocchi.

 

Nel Panettone al Vermouth Storico Cocchi si può assaporare il savoir faire tutto piemontese e la gioiosa sensazione di festa che questo dolce tradizionalmente porta con sé.

 

Da assaggiare, come sempre, con un calice di Storico Vermouth di Torino Cocchi ben freddo e l’immancabile scorzetta di limone.

 

 

 

 

DOVE ACQUISTARLO - Il Panettone al Vermouth Storico Cocchi si può acquistare nei migliori gourmet shop e nell’Enoteca nella cantina di Cocconato (Asti), in via Stazione 1.

Per ulteriori informazioni scrivere a cocchi@cocchi.com.

 

STORICO VERMOUTH DI TORINO COCCHI - Da anni Cocchi propone idee insolite per sondare nuovi e affascinanti accompagnamenti per il suo Vermouth di Torino, campione delle classifiche di settore nel mondo: cioccolato, formaggi, gelato, intere cene firmate da chef di grido che hanno il Vermouth di Torino come protagonista.

Il Vermouth di Torino Cocchi ha saputo catalizzare l’attenzione dei bartender internazionali inaugurando un felice rinascimento dell’intera categoria.

La ricetta tradizionale dello Storico Vermouth Cocchi, formulata nell’Ottocento ad Asti, prevede l’uso di erbe come la china e il rabarbaro per tingere leggermente di ambra il bel vino chiaro, insieme allo zucchero imbiondito che, con il colore, dona anche una nota speciale “croccante” al gusto e arrotonda tutti i sentori amari. Tra le erbe e spezie aromatizzanti sono protagonisti l’artemisia e gli agrumi che con la china donano equilibrati toni amaricanti in finale.

Il gusto complesso del Vermouth Cocchi, caratterizzato da vibranti note di cacao e arancio amaro e da sentori lievemente balsamici si sposa a quello altrettanto ricco del panettone.

 

COCKTAIL COCCHI PER LE FESTIVITÀ

 

In clima di festa, anche i cocktail che l’Advocacy manager di Cocchi, Sonia Elia, ha studiato per il primo giorno d’inverno, per il Natale e per la notte di San Silvestro:

 

 

FIRST DAY OF WINTER

 

40 ml London Dry Gin

20 ml Vermouth di Torino Extra Dry Cocchi

1 cucchiaio di confettura di frutti di bosco

10 ml succo di limone

10 ml acquafaba (sostituto vegano all'albume)

 

 

Aggiungere tutti gli ingredienti nello shaker. Shakerare e versare gli ingredienti nel calice nick & nora. Guarnire con lampone e mora su uno stecchino di bamboo o metallo.

 

-BAROLO SAZERAC (Natale)

 

30 ml Barolo Chinato Cocchi

15 ml Cognac

3 gocce di Bitter di Cioccolato fondente

 

Aggiungere tutti gli ingredienti nel mixing glass. Mescolare e versare con l'aiuto di uno strainer in un tumbler basso. Aggiungere il ghiaccio. Guarnire con tartufino al cioccolato.

 

TO THE LYCHEE AND BACK (San Silvestro)

 

20 ml Liquore al gelsomino

100 ml Cocchi Brut

30 ml Cocchi Rosa

 

Per il liquore al gelsomino: Fare un’infusione di té al gelsomino (forte), lasciare raffreddare e aggiungere su 300 ml di té infuso, 20ml di vodka.

Aggiungere il liquore nel calice e completare con Cocchi Rosa e Cocchi Brut. Guarnire con una scorza di limone.

 

www.cocchi.com | Social: @cocchi1891 #cocchi1891
 

 






lunedì 4 novembre 2024

A CANELLI(AT) FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO E FIERA DI SAN MARTIN Edizione 2024

  

si rinnova l’appuntamento con la Fiera del Tartufo di Canelli che, per la prima             volta,   diventa Nazionale                                                                                                                                                                                                                                                             Il ricco programma, che si svilupperà durante la giornata di domenica 10 novembre, vedrà inparallelo anche la storica Fiera di San Martin.

A partire dalle ore 9.00, gli espositori apriranno il mercato nelle vie del centro, mentre Corso Libertà sarà animato dagli stand enogastronomici dei produttori locali.
Dalle 10.30 alle 12.00, in Piazza Aosta, si potrà assistere al concerto della Banda Musicale Città di Canelli, diretta dal maestro Cristiano Tibaldi.
Alle 10.30, Corso Libertà verrà rallegrato dalla Sfilata dei Trifulau accompagnati dai loro fedeli tabui,
a cura dell’Associazione Trifulau di Canelli, in collaborazione con il Gruppo Tamburi Canelli e l’Associazione Universal Dance di Anna Maero, nel contesto del progetto “Le Canelline” della maestra Monica Pedaggio.
Per chi volesse scoprire gli angoli più nascosti della città, alle 10.30 e alle 15.00 sono previste visite guidate gratuite, con partenza dall’infopoint di Piazza Cavour, ad opera di guide ed accompagnatori qualificati (per prenotazioni: manifestazioni@comune.canelli.at.it - 0141 820237)
Dalle ore 10.00, al Salone Riccadonna di Corso Libertà 25, vi sarà l’imperdibile esposizione di tartufi,
accompagnata dal banco d’assaggio dei vini dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.
Alle 11.00 un momento ufficiale con l’inaugurazione della Mostra Concorso del Tartufo Bianco e premiazione dei primi classificati. L’area ospiterà anche la Mostra Fotografica "Vigne colline e colori” del fotografo Fabio Rosso.
Alle 16.00, presso le Cantine Gancia, è previsto l’incontro "Tartufo e Magia", con l’antropologo Prof. Piercarlo Grimaldi, al quale seguirà la proiezione del film "Il Mondo del Tartufo. Storie di alberi cani e cercatori", per scoprire rituali e tradizioni legate al mondo notturno dei tartufai.
Per tutta la giornata, Radio Valle Belbo seguirà l’evento con la sua diretta, curando anche l’intrattenimento musicale.
Per la gioia dei più piccoli, ma non solo, Piazza Gancia ospiterà l’allegro Luna Park.
Non mancheranno i piatti della tradizione, a cura di:
Associazione Trifulau di Canelli (C.so Libertà), che proporrà i gustosissimi agnolotti del plin, nelle versioni al tartufo e classica, in abbinamento ai vini dell'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana.
Pro Loco Città di Canelli (P.zza Gancia), con la sua immancabile farinata cotta nei tradizionali forni a legna.
Pro Loco Antico Borgo di Villanuova (Piazza Cavour), con un’ampia scelta tra tajarin al tartufo nero, busecca (minestra di trippa, porri e patate) o friciule.
La Sindaca Roberta Giovine ha dichiarato “Siamo molto felici e onorati che anche la Fiera del Tartufo di Canelli sia finalmente diventata Fiera Nazionale. L’evento darà certamente lustro e soprattutto il giusto risalto alla nostra città, che è naturale centro enogastronomico per natura. Vi attendiamo numerosi, per degustare insieme lo splendido Tuber magnatum, prima con il naso e infine con la bocca!”
Un ricco carnet di mostre completa il programma:
Mostra fotografica “La luce… oltre il fango” organizzata nel contesto trentennale dell’alluvione del 1994
Biblioteca Civica G. Monticone, Via G.B. Giuliani 29
Esposizione dal 9 al 17 novembre
Mostra Fotografica “Vigne colline e colori” di Fabio Rosso
Salone Riccadonna, Corso Libertà
Visitabile il 10 novembre
Mostra diffusa “Le vetrine raccontano. Artisti canellesi in mostra nelle vie della città”, ideata
dall'artista Enrica Maravalle ed organizzato dall'associazione Intrecci33
Centro storico
Esposizioni fino al 24 novembre
“Patrick Tuttofuoco” esposizione di Bosca Spa
Palazzo Irreale, Via Luigi Bosca 2
Apertura fino all’8 dicembre. Orari di apertura: venerdì, sabato, domenica ore 11.00-19.00; mercoledì e giovedì su prenotazione. info@palazzoirreale.com - www.palazzoirreale.com
“Foglie d'Autore: la poesia d’autunno prende vita nelle vie di Canelli”
Attraverso questa iniziativa, i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado C. Gancia di Canelli si preparano a diffondere bellezza e poesia tra le strade della città.
Ispirandosi all’artista Elena Zaharova di Brooklyn, che trasforma le foglie cadute in piccoli capolavori poetici, gli studenti hanno raccolto le foglie autunnali per scrivere versi d’autore, scelti tra poeti italiani e stranieri, rendendole così messaggere di emozione e riflessione. Più di cento foglie poetiche, che i ragazzi canellesi lasceranno libere per la città, invitando i passanti a riscoprire la bellezza della natura e della poesia. Un gesto artistico e poetico, in cui l’autunno svela un fascino senza tempo, arricchito da nuove emozioni che il vento diffonde tra i passanti, portando con sé frammenti di poesia capaci di toccare l'animo di chi si sofferma a leggere.
“Come foglie al vento, anche le parole sanno dove posarsi” afferma l’Assessore alla Scuola e Cultura, nonché professoressa, Annamaria Tosti, proseguendo “Chissà chi avrà la fortuna di trovare una delle nostre foglie e portarsi a casa un frammento di poesia, celato tra i colori dell’autunno.”
Si apre così una piccola ma entusiasmante caccia al tesoro!
Potrebbe essere un'immagine raffigurante pasta e testo
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giovedì 17 ottobre 2024

Torna il Bagna Cauda Day ad Asti, in Piemonte e nel mondo Lo slogan: «Esageruma nen: il mondo è di tutti»

 

Foto Franco Bello 
 

La più grande bagna cauda collettiva al mondo è in programma gli ultimi due weekend di novembre e dal 29 gennaio al 2 febbraio 2025 con la Bagna della Merla

Il Bagna Cauda Day è la più grande bagna cauda collettiva e contemporanea al mondo. Si celebrerà in più di 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di oltre ventimila posti a tavola. L’iniziativa è promossa per il dodicesiomo anno dall’Associazione culturale Astigiani che ne destina gli utili a favore di concrete azioni di solidarietà. Quest’anno con una novità: non più due, ma tre fine settimana: 22, 23, 24 novembre e 29-30 novembre e 1° dicembre, a cui si aggiunge la Bagna della Merla 29-30-31 gennaio e 1°-2 febbraio 2025.

La manifestazione, diffusa in tutto il Piemonte, in Valle d’Aosta e Liguria conta anche significative presenze all’estero. In Cina celebreranno il Bagna Cauda Day i piemontesi che lavorano a Shanghai, si festeggerà il Bagna Cauda Day anche in Giappone, a New York e in altre capitali europee.

La bagna cauda

È un piatto della tradizione e della convivialità diffuso nel mondo ovunque vi siano piemontesi. Un intingolo caldo di olio, acciughe e aglio che accoglie ogni tipo di verdura dell’orto, “pucciate” nel fujot e accompagnate da pane e vino. Ci sono i cardi, ma anche i cavoli, le rape, la biarava rossa, le patate e le cipolle bollite, i porri e topinambur etc. La Bagna Cauda ha accompagnato gli inverni di decine di generazioni contadine. È un rito antico tornato attuale con l’aggiunta di un ingrediente: l’ironia.

                                                                Foto Franco Bello 

Il Bavagliolone in stoffa

È la bandiera del BCD. Tutti i bagnacaudisti che andranno a gustare la bagna cauda nei locali aderenti riceveranno in omaggio il Bavagliolone in stoffa che quest’anno è disegnato dalla giovane artista Giorgia Sanlorenzo che ha interpretato il motto “Esageruma nen il mondo è di tutti”. Un forte richiamo a difendere il pianeta Terra, la nostra casa comune così bistrattata. Esageruma nen è un’espressione piemontese che significa non esageriamo.



Quali locali aderiscono e perché bisogna seguire i semafori

Per sapere quali sono i locali che aderiscono all’originale formula sarà sufficiente andare sul sito www.bagnacaudaday.it e scorrere gli elenchi, suddivisi per aree geografiche: Astigiano, Monferrato, Langhe, Torinese, Alto Piemonte e non solo.

Per ogni locale è pubblicata una scheda con il numero di posti messi a disposizione, telefono e mail per prenotare.

Bisogna seguire i semafori che indicano il tipo di bagna cauda proposta: rosso per la versione classica “come Dio comanda”, giallo per quella ”eretica” con l’aglio stemperato e verde per la bagna ”atea” senz’aglio.

Prevista anche la possibilità di avere la bagna cauda a casa, già pronta con tutte le verdure giuste dai locali che propongono la versione “Sporta a ca’”.

I bagnacaudisti potranno di esprimere un indice di gradimento sull’accoglienza e la convivialità ricevuta.

Quanto costa partecipare?

Il prezzo di riferimento della Bagna Cauda in tutti i locali sarà di 30 euro, senza aggiunta del coperto. Alcuni locali in questo prezzo inseriscono anche antipasti e altre sfiziosità. Prevista anche la versione Bagna sovrana e il Finale in gloria con tartufo. Il vino è proposto al prezzo di 15 euro a bottiglia.

Il Bagna Cauda Day vede alleate quattro importanti case vinicole astigiane leader della barbera: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli.

Carovana storica del Bagna Cauda Day dalla Liguria al Piemonte e grande “fujot” olimpico

Tra le novità di quest’anno una simbolica carovana composta da auto storiche del Camea club di Asti: sabato 23 novembre partendo dalla Liguria, dall’oleificio Roi di Badalucco in Liguria poterà in Piemonte, lungo la strada del Col di Nava l’olio nuovo di olive taggiasche, le acciughe, l’aglio di Vessalico e passando per Nizza Monferrato e Costigliole per i cardi e i peperoni arriverà ad Asti in piazza Catena verso le ore 17 dove sarà allestito il mercatino della Bagna Cauda. Al centro della piazza, ci sarà un grande fujot che verrà “acceso” a mo’ di braciere olimpico per dare il via al Bagna Cauda Day

Bagna nanna

Sul sito Bagnacaudaday.it sono anche indicati alberghi e agriturismi che propongono soggiorni a prezzi convenzionati per i week end più profumati dell’anno.

Bagna pax

Nel 2023 il motto sui bavaglioloni è stato “Mettete dei cardi nei vostri cannoni”, un appello purtroppo inascoltato. Ma il Bagna Cauda Day, d’intesa con la Caritas diocesana di Asti continua a proporre anche nel 2024 le serate Bagna Pax al Foyer delle famiglie, ricordando che la Bagna Cauda è un piatto di pace e condivisione e non ha ingredienti con controindicazioni di carattere religioso.

Le mascotte Acciù e Acciuculata

Il Bagna Cauda Day le sue mascotte: sono le Acciù in stoffa pezzi unici portafortuna anche in versione portachiavi. E per i più golosi ecco la “Acciculata” di finissimo cioccolato prodotto dal torronificio Barbero nella originale forma a pesce.

Premio Testa d’aj

Tra il profumo dei fujot e i colori delle verdure, il Bagna Cauda Day vuole essere anche un momento per celebrare esperienze che hanno lasciato un segno. Per questo dal 2016 l’associazione Astigiani conferisce il Premio Testa d’Aj a persone che nella vita hanno dimostrato, con tenacia, passione e un tocco di ironia, di saper andare controcorrente. Nell’albo d’oro troviamo tra gli altri i nomi di Guido Ceronetti, Antonio Ricci, Enzo Bianchi, Carlin Petrini, Margherita Oggero, Oscar Farinetti, Alice Sotero, Giorgio e Caterina Calabrese, Carlotta Castelnuovi, Luca Mercalli, Fulvio Marino. I nomi dei premiati di quest’anno sono ancora top secret.

Bagna alla lavagna

Anche per il 2024 l’Associazione Astigiani promuove nelle scuole astigiane “Bagna alla lavagna” dedicata ai cambiamenti dell’alimentazione tra le generazioni. L’iniziativa ha l’obiettivo di sollecitare una ricerca destinata a far conoscere ai giovani come sia cambiata l’alimentazione: che cosa mangiavano i nostri nonni? E i nostri genitori, e noi? Gli elaborati, disegni, video, tabelloni saranno premiati con materiale didattico.

Con il Bagna Cauda Day cresce il Bosco degli astigiani

Il Bagna Cauda Day, oltre che finanziare concrete azioni di solidarietà sociale investe anche sulla tutela ambientale.

Crediamo nell’azione concreta della messa a dimora di alberi – spiegano ad Astigiani - Il Bagna Cauda day contribuirà a finanziare la nascita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto su un terreno di oltre 5 ettari messo a disposizione del Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Andando a mangiare la bagna cauda si contribuirà così a dar vita ad un grande parco pubblico nel segno della sostenibilità ambientale a tutela della biodiversità”.

Il sito bagnacaudaday.it per saperne di più

Il sito bagnacauday.it oltre che l’elenco dei locali aderenti dove prenotare, contiene video, foto, documentazioni sulla storia della bagna cauda, testimonianze d’autore, le manifestazioni collaterali e la mappa della diffusine della Bagna cauda nel mondo



#bagnacaudaday

#bagnacaudaday2024

#siamotuttinellabagna

Facebook e Instagram: @bagnacaudaday

www.bagnacaudaday.it


                                               Bagna Cauda con i suoi principali ingredienti 
                                                               (foto Franco Bello)