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domenica 31 maggio 2015

A Canelli: "CLASSICO 2015" , festival della lingua italiana all’epoca dei social network




Sabato 6 e domenica 7 giugno al via   Classico 2015,   festival della lingua italiana all’epoca dei social network tra Dante, Facebook e l’Accademia della Crusca, 


L'inedita ed interessante   manifestazione prevede convegni, forum e dibattiti dedicati alla lingua italiana nell’era dei social network, ma anche proiezioni, concerti e buon cibo di strada, nella cornice di un  territorio Unesco tra i più belli, singolari e originali al mondo: Canelli, nell’Astigiano, terra di vini pregiati e celebrati, capitale italiana dello spumante, da dove è partito il progetto che ha fatto diventare i paesaggi vitivinicoli piemontesi Patrimonio dell’Umanità.
 
Classico 2015 preannuncia appuntamenti in programma fino alla fine dell’anno.
E’ il primo festival dedicato alla lingua italiana, con riferimenti immancabili al rigore linguistico (si fregia del patrocinio dell’Accademia della Crusca), ma anche al linguaggio che cambia attraverso il web, ai dialetti, cioè le lingue locali, che offrono sorprendenti spunti linguistico-culturali, alla letteratura, al cinema e ai documentari che testimoniano questi cambiamenti e ai personaggi, come Gianbattista Giuliani, ritenuto  il più importante dantista italiano dell’800, nato proprio a Canelli e morto a Firenze che, per l’ultimo suo viaggio, volle fossero messe nella sua bara un ramoscello d’ulivo, una copia della Bibbia e una della Divina Commedia.

Marco Drago
, scrittore e autore radiofonico, e Gianmarco Cavagnino, architetto e designer, rispettivamente direttore artistico e coordinatore dell’iniziativa, precisano: «Classico non è solo un festival culturale o letterario. Vuole essere anche un’occasione di condivisione popolare di conoscenze e concetti che altrimenti rischierebbero di restare confinati nell’accademia. È il mezzo per intendere la lingua italiana per quello che è davvero: uno strumento in evoluzione continua in grado di condizionare ogni singolo momento della nostra vita e il nostro rapporto con il mondo».

Per Marco Gabusi, sindaco della città,  che ospita importanti realtà vinicole di livello internazionale (la Gancia, dove più di un secolo e mezzo fa è nato il primo spumante d’Italia e le cui cantine storiche, insieme a quelle delle antiche Case  Bosca, Contratto e Coppo sono patrimonio Unesco) ed è a pochi chilometri da Santo Stefano Belbo che diede i natali a Cesare Pavese, Classico rappresenta ben più di un’occasione di festa: «Come Comune abbiamo appoggiato il progetto perché incarna appieno quel valore della nostra zona che definirei “glocal”, cioè di una comunità che affonda le sue radici nel locale ma, al contempo, è proiettata fortemente verso il globale. E il festival Classico, con la sua poliedricità, i suoi ospiti, le iniziative culturali e letterarie, ma anche di musica e cinema, interpreta al meglio questo spirito che, come fulcro del sito Unesco dei paesaggi vitivinicoli piemontesi, condividiamo al cento per cento».
Oltre al Comune e all’associazione culturale “Classico”, il festival ha potuto contare sulla collaborazione di un pool di gruppi e associazioni locali, da Memoria Viva Canelli, alla Biblioteca Monticone, al Comitato Promotore Club Unesco Canelli.Tra gli sponsor ci sono anche i Wanderio (www.wanderio.com ), portale innovativo in grado di consigliare itinerari e mezzi di trasporto al migliore prezzo per raggiungere qualsiasi destinazione al mondo, Canelli compresa.
Aggiungono Drago e Cavagnino: «A questa prima edizione sperimentale ne seguiranno altre tre, per arrivare al 2018, bicentenario della nascita di Gianbattista Giuliani. E già prevediamo un cartellone di incontri e di ospiti ben più nutrito di quello attuale».

Programma

Il 6 giugno si inizia alle 10, nel Cortile di Palazzo Giuliani, con un omaggio a Gianbattista Giuliani curato da Valentina Petrini, giovane ricercatrice universitaria, canellese, che al famoso concittadino dantista ha dedicato la sua tesi di laurea.
Seguiranno, nella stessa sede, alle 10.30 la conversazione “La rinascita della lingua italiana scritta al tempo dei social network” con Valeria Della Valle; alle 11.15, all’Auditorium Giuliani, si terrà  la proiezione del documentario «Me ne frego!» Il fascismo e la lingua italiana di Valeria Della Valle e Vanni Gandolfo.
Nel pomeriggio, alle 15, nel Cortile di Palazzo Giuliani il convegno “Canelli vs. Piazza Armerina: confronto tra dialetti”, con Gaetano Platania, Aldo Libertino, Enzo Aliberti, Nani Ponti, Sergio Cavallaro, Gianluigi Bera.
L’incontro vuole sottolineare la vicinanza tra il gallico-italico che si parla a Piazza Armerina, centro dell’entroterra siciliano da cui provengono molti canellesi di origine siciliana, e i dialetti del Sud Piemonte tra cui il canellese.
Alle 16.30, Auditorium Giuliani, si presenta “Stalin + Bianca” di Iacopo Barison, romanzo candidato al Premio Strega 2015, Marco Drago presenterà il libro con l’autore. Infine alle 18, nel Cortile di Palazzo Giuliani, concerto del gruppo musicale “La Scapigliatura”.

Il 7 giugno, a mezzogiorno, nel Cortile di Palazzo Giuliani, ci sarà l’annuncio della rosa de nomi tra cui verrà scelto il destinatario del Premio Classico 2015, seguirà “Paper slide show in politics – I politici itagliani anno sempre raggione” un’analisi di Silverio Novelli sul linguaggio dei politici nostrani. Alle 17, sempre nel Cortile Palazzo Giuliani, si presenterà il libro L’anonima fine di Radice Quadrata di Alessandro Mari, Massimiliano Ferrone presenta il libro con l’autore, l’evento è a cura della Biblioteca Monticone e dell’associazione Memoria Viva.
Si chiuderà alle 18,30, con la lettura delle Rime Petrose di Dante con lettura e commenti di Giovanni Succi. Sempre in giugno, ma in data ancora da definire, ci sarà la proiezione del film di Corrado Guzzanti, “Fascisti su Marte”, parodia del linguaggio epico-enfatico in era fascista. Il 27 giugno, alle 17, nel salone Riccadonna, ci sarà l’assegnazione del premio Classico 2015.
In entrambe le giornate funzionerà Street Eataly, il camper gastronomico di Eataly, la creatura dell’imprenditore del gusto, Oscar Farinetti, che proporrà cibo di strada con specialità piemontesi e siciliane in onore dei relatori ospiti di Piazza Armerina.

Il festival proseguirà anche in estate e autunno, con film ed eventi. In luglio ci sarà la proiezione del film Sicilia! di Danièle Huillet e Jean-Marie Straub, ad agosto si presenterà il libro “Piuttosto che morire m’ammazzo!” di Guido Catalano; a settembre il volume “Questo è il punto. Istruzioni per l’uso della punteggiatura” di Francesca Serafini. Infine ad ottobre ci sarà la giornata di studio “Gli scrittori piemontesi e la lingua italiana: Giovanni Battista Giuliani”, un convegno che già ha suscitato interesse tra addetti ai lavori e appassionati di letteratura, tanto da guadagnarsi il patrocinio dell’autorevolissima Accademia della Crusca.

Direzione artistica: Marco Drago (3404718145)
Coordinamento: Gianmarco Cavagnino (3403537530)
Ufficio Stampa: Filippo Larganà (339473006)


Marco Drago
 
 
                                                       Gianmarco Cavagnino

 

sabato 9 maggio 2015

UNA BROCHURE PRESENTA TUTTI GLI EVENTI IN MONFERRATO DURANTE EXPO 2015


spettacolare paesaggio viticolo nell'area tutelata dall'Unesco

Giovedì 7 maggio il progetto "Monferratoexpo2015" ha fatto un ulteriore passo avanti con la presentazione del "cartellone" degli eventi della primavera-estate 2015.

Nella sala del Consiglio della Camera di Commercio si sono dati appuntamento e sono intervenuti al gran completo i rappresentanti di tutti gli enti che aderiscono al progetto: i due Presidenti delle Camere di Commercio di Alessandria e Asti (Gian Paolo Coscia e Mario Sacco), il Presidente Pier Angelo Taverna della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, i rappresentanti delle Provin-ce di Asti (Barbara Baino) e di Alessandria (Emanuele Demaria), assessori e dirigenti dei Comuni di Alessandria (Marica Barrera), Asti (Andrea Cerrato), Acqui Terme (Gianni Feltri), Casale Mon-ferrato (Daria Carmi), Novi Ligure (Tiziana Traverso), Ovada (Giacomo Pastorino), Tortona (Mar-cella Graziano) e Valenza (Viviana Colombo), insieme a Rita Brugnone, direttore dell’ATL Alexa-la.

Gian Paolo Coscia ha esordito ringraziando tutti gli enti che sono uniti attorno ad un progetto per la promozione organica del Monferrato, facendo sistema e costruendo un programma di attività di pregio per Expo2015. "A questo scopo è stata realizzata una brochure, in due versioni, quella in italiano, che presentiamo oggi, e quella in inglese, che sarà tradotta entro pochi giorni".

Pier Angelo Taverna ha voluto sottolineare il fatto che Expo 2015 abbia già prodotto un risultato importante, quello di dar vita a una squadra inedita, coesa e determinata, riunita per un unico terri-torio e con una sola sfida: come far crescere il Monferrato e sviluppare una strategia turistica inte-grata, capace di attrarre i visitatori di Expo2015 con un’offerta accattivante e competitiva.

Mario Sacco, a nome della Camera di Commercio di Asti, ma anche di tutto il territorio astigiano, ha espresso profondo apprezzamento per un lavoro che ha riunito sotto una sola bandiera i due terri-tori che storicamente costituiscono il Monferrato, un’area storica, culturale ed economica che ha una sua unità e una propria evidente peculiarità.
I singoli assessori intervenuti hanno poi evidenziato come la brochure proponga di fatto un palinse-sto completo dei principali eventi del prossimo semestre. 2
Il Segretario Generale della Camera di Commercio, Roberto Livraghi, ha infine presentato nel det-taglio i contenuti del pieghevole, sottolineato il legame stretto che esso ha con il sito www.monferratoexpo2015, e gli obiettivi di diffusione extraprovinciale.
Per maggiori dettagli visitate Monferratoexpo2015, che raccoglie e propone eventi, mostre, con-certi, convegni, appuntamenti enogastronomici e sportivi, rendendoli accessibili e accoglienti, resti-tuendo nell’insieme ogni peculiarità e sfaccettatura, offrendo approfondimenti e vivere un’esperienza straordinaria nel paesaggio che l’Unesco ha riconosciuto come patrimonio dell’umanità.

Monferratoexpo2015.com: una porta da aprire per scoprire tutti gli eventi in Monferrato in un click! 3
MONFERRATOEXPO2015 è una sfida ambiziosa per tutti gli enti che l’hanno progettata e ne cu-rano la regia, per gli operatori economici e le associazioni che l’hanno raccolta, per tutti coloro che condividono il progetto di dare spessore all’offerta turistica che il Monferrato alessandrino e asti-giano mettono in campo.
Il palinsesto degli eventi della nostra EXPO diffusa dimostra le potenzialità di questo territorio a un passo da Milano, la sua capacità di proporre una grande accoglienza, le bellezze del patrimonio sto-rico-artistico, la tradizionale vocazione a prendersi cura della qualità della vita dei suoi visitatori.

Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 il Monferrato si veste di eventi con MONFERRATOEXPO2015, progetto che coordina e promuove l’offerta di iniziative dei territori alessandrino e astigiano.
EVENTI IN MONFERRATO

Mostra "Monferrato oltre il confine"
Alessandria, Palazzo del Monferrato, via S. Lorenzo 21 (21 maggio – 8 novembre 2015)
 
La Camera di Commercio e la Fondazione CRAL organizzano una mostra dedicata al territorio del Monferrato, dopo il successo dell’esposizione "Monferrato Mon Amour". La rassegna, che racco-glie circa 100 opere, è costruita sull’asse del tempo e si focalizza sul secolo intercorso tra la prima guerra mondiale (1915) e l’esposizione universale di Milano (2015), che segue di un anno la dichia-razione del Monferrato – con Langhe e Roero – patrimonio dell’umanità. La rassegna espositiva sa-rà accompagnata da eventi di promozione dei singoli territori vitivinicoli, sotto il titolo de "Il Mon-ferrato a Palazzo".
Quadreria della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Alessandria, Palatium Vetus, piazza della Libertà 28 (2 maggio - 26 luglio 2015)
La Sala al piano terra affacciata sul cortile di Palatium Vetus, antico palazzo dei governatori nel cuore della città di Alessandria, inaugurata nel 2013, ospita una parte delle opere della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in un allestimento che utilizza le strutture espositive firmate, come il progetto di restauro del palazzo, dall’architetto Gae Aulenti. In esposi-zione, opere della collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, di pittori e scul-tori legati al territorio per avervi gravitato culturalmente o per avervi avuto i natali, dagli ultimi de-cenni dell’Ottocento fino alla fine del Novecento: da Migliara a Morbelli, da Pellizza a Bistolfi, da Morando a Carrà, nomi che rappresentano capitoli di prim’ordine nella storia dell’arte in Italia. 4
Mostra "Barocco ligure e piemontese"
Alessandria, palazzo Cuttica (8 maggio – 26 luglio 2015)
Palazzo Cuttica di Cassine, sede dei Percorsi del Museo Civico, è la cornice ideale per raccontare il barocco ligure e piemontese. Da alcune case private del territorio giungono per l’occasione ventuno opere del Sei e Settecento. Gioacchino Assereto, Sinibaldo Scorza, Domenico Piola, Gian Lorenzo Bertolotto, Domenico Parodi, Pietro Paolo Raggi, Giovanni Antonio Cucchi alcuni degli artisti. Di-pinti inediti, accanto ad altri già noti, insieme a una bella Immacolata lignea del Maragliano, lascia-no la loro quiete domestica per essere ammirate e raccontare a tutti storie bibliche, mitologiche, sa-cre o profane. Illustrare tutti i contrasti, i timori, le inquietudini ma anche gli entusiasmi e il brio di un’epoca speciale: il Barocco.
Marengo e la battaglia. Storia, cultura e gastronomia ai tempi di Napoleone
Alessandria, Marengo Museum (12-14 giugno 2015)
Tre giorni di eventi legati alla figura mitica di Napoleone nella cornice del Parco e del Marengo Museum in cui si racconta la storia della campagna d’Italia del 1800 e della battaglia di Marengo, atti ritenuti fondanti nel processo italiano di unificazione nazionale. In questa chiave il Marengo Museum individua la rappresentazione dell’evento e le sue infinite trasformazioni, dovute anche all’introduzione di nuove tecnologie, come l’ambito di ricerca, studio e approfondimento in grado di fare del Museo uno strumento di conoscenza della storia.
Mostra "Alle origini del gusto. Il cibo a Pompei e nell’Italia antica"
Asti, Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357 (7 marzo - 4 luglio 2015)
La rassegna, organizzata dalla Fondazione Palazzo Mazzetti, propone un viaggio nel comportamen-to alimentare italiano: l’incontro tra archeologia e tecnologia consente di focalizzare le abitudini alimentari dei Romani, della Magna Grecia, degli Etruschi e delle altre popolazioni italiche fino alla preistoria. L’allestimento è basato sull’esperienza multisensoriale vissuta dal visitatore mediante ri-costruzioni scenografiche di ambientazioni, con sale tricliniari, cucine, scorci di campagne coltiva-te, mercati animati, ecc. Il percorso sensoriale, concepito come un invito a tavola, si conclude con una parte ludica e sperimentale per far gustare realmente al visitatore, secondo le consuetudini anti-che, i sapori presentati in mostra.
"Vinissage" rassegna del vino biologico
Asti, Palazzo dell’Enofila (23 e 24 maggio 2015)
Salone di vini dedicato al vino biologico e biodinamico con circa 100 espositori provenienti da tutta Italia. Valorizzazione di altri comparti del biologico e della sostenibilità ambientale ed economica. Organizzazione di eventi per trasmettere il meglio della cultura del biologico e della salvaguardia delle risorse ambientali legate al vino e al cibo. 5
Concerto di Paolo Conte
Asti, piazza Cattedrale (1 luglio)
Paolo Conte, cantautore, pianista, amante del jazz, uno tra i più grandi autori di canzoni di sempre, sarà ad Asti in concerto per regalare emozioni. Conte inaugurerà, nella sua città natale, l’edizione 2015 di Astimusica. Inizio del concerto alle ore 21.45 in Piazza Cattedrale.
Palio di Asti
Asti, piazza Alfieri e centro storico (17 – 20 settembre 2015)
Il Comune di Asti organizza il Palio, manifestazione le cui origini risalgono al 1275. La corsa, che vede in competizione 21 cavalli a canapo per aggiudicarsi il "Drappo", è preceduta da un sontuoso corteo con 1200 figuranti in costume medievale, impegnati in una imponente rievocazione storica. Altri eventi collegati sono rappresentati dal Palio degli sbandieratori, dal mercatino, dalle prove del-la vigilia, dalla sfilata dei bambini e dalle cene propiziatorie.
Douja d’Or. Salone nazionale di vini selezionati. 49^ edizione
Asti, Palazzo dell’Enofila (11 - 20 settembre 2015)
L’Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti organizza una delle più prestigiose fiere-mercato del vino italiano, ideata nel 1967, in cui vengono presentati in degustazione e vendita cen-tinaia di vini Doc e Docg selezionati dagli esperti dell’Onav con il concorso nazionale "Premio Douja d’Or". Co-protagonisti dell’evento sono i vini ambasciatori dell’Astigiano nel mondo: l’Asti Spumante e il Moscato, la Barbera d’Asti, l’Alta Langa Metodo Classico. Il matrimonio tra vino e cucina è celebrato da grandi chef che ogni sera creano un piatto e un dolce d’autore. Il percorso si completa con il cartellone di eventi culturali ispirati al mondo del vino con ospiti di richiamo nazio-nale.
Festival delle Sagre. 42^ edizione
Asti, piazza del Campo (12-13 settembre 2015)
La vita, i costumi, le tradizioni contadine sono gli ingredienti di una manifestazione unica nel suo genere che va in scena ogni anno, la seconda domenica di settembre. Tremila figuranti con costumi, attrezzi e trattori d’epoca animano le vie della città, ricreando le stagioni della vita contadina tra Ot-to e Novecento. Ogni paese, con la sua Pro Loco mette in scena il lavoro dei campi, i mestieri, le fe-ste contadine, i riti religiosi. La sfilata termina in piazza del Campo, ove viene allestito il più grande ristorante d’Italia a cielo aperto con più di 80 piatti della tradizione monferrina. Anteprima gastro-nomica, sabato 12 settembre 2015.
Assedio di Canelli
Borgo antico di Canelli (20-21 giugno 2015)
La manifestazione, che prende il via da un fatto storico documentato che si inquadra nell’ambito delle guerre per la successione del Ducato di Monferrato (1613-1617), è più di una semplice rievo-cazione storica: è la festa dei Canellesi che, rivivendo il passato, sanciscono la propria identità e si riappropriano di quelle "radici" che sono presupposto fondamentale di ogni comunità. E' una festa senza schemi e forzature, in cui la storia rivive anche nei più piccoli gesti, nelle espressioni dei vol-ti, nelle ombre e nelle pietre della Città antica. Sul canovaccio degli avvenimenti principali, oltre 6
mille canellesi in costume ricreano per due giorni l'atmosfera e le situazioni di una città assediata, coinvolgendo il visitatore che diventa al tempo stesso testimone degli eventi e protagonista, confon-dendosi tra ufficiali e soldati o tra contadini sbandati con i loro animali.
MostraantologicadiPabloPicasso:"Ilpittoreelamodella"
AcquiTerme,ScuolaSaracco(11luglio–30agosto2015)
L’Amministrazione Comunale di Acqui Terme predispone una mostra unica in Italia. La rassegna, resa possibile dalla collaborazione con il Museo di Malaga, interamente dedicato all’artista, consta di vari dipinti e disegni provenienti da collezioni private, oltre che di alcune opere di scultura, ce-ramica e grafica prestati dal Museo di Malaga.
PremioAcquiStoria
AcquiTerme,ottobre2015
La città termale ospita la 48^ edizione del Premio Acqui Storia, uno tra i maggiori premi letterari italiani, istituito nel 1968 per onorare il ricordo della Divisione Acqui e del suo sacrificio, consuma-tosi nel settembre 1943 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù, ma anche per diffondere la consa-pevolezza che la ricerca storica è uno dei fondamenti del progresso della nazione. Nel corso della cerimonia di premiazione (17 ottobre) verrà consegnato il riconoscimento speciale "Testimone del Tempo", istituito nel 1984, tradizionalmente assegnato a personalità del mondo della cultura, della politica, del giornalismo, dell’arte, della scienza e dello spettacolo. A corollario dell’evento princi-pale, diverse iniziative, quali i cicli di "Incontri con l’Autore e "Aspettando l’Acqui Storia".
Mostra: "I lumi di Chanukkah"
Casale Monferrato, Castello del Monferrato, piazza Castello (10 maggio – 1 novembre 2015)
Il Comune di Casale Monferrato, la Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale, e la Comunità Ebraica presentano la Collezione dei Lumi della Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica nella sua totalità per la prima volta dalla sua nascita. La raccolta di Chanukkiot d'arte contemporanea comprende 172 pezzi, mostrando molti e diversi progetti in cui ar-tisti di livello mondiale, ebrei e non (Arman, Topor, Recalcati, Pomodoro, Mondino, Palladino, Del Pezzo, ecc.) hanno affrontato i problemi formali e il valore simbolico di un oggetto rituale quale il candelabro di Channukka, reinterpretandolo nella contingenza storica. Un patrimonio artistico di grande rilievo legato alla storia e alla cultura ebraica casalese che ha caratterizzato fortemente lo svi-luppo di tutta la città determinandone l'identità nell'oggi.
Gran Tour Monferrato
Paesaggio patrimonio dell’Umanità
Tre tour giornalieri in bus con audio-guida, con partenza e arrivo dal Chiosco IAT di Piazza Castello, a Casale Monferrato, ogni sabato e domenica nella formula "sali e scendi" alla scoperta del Monfer-rato 50° sito UNESCO. Il passeggerò attraversa i paesi della core zone Unesco accompagnato da commenti socio-culturali di approfondimento in relazione ai belvedere ed ai siti d’interesse. Tre di-verse formule di viaggio consentono di costruire la propria visita in maniera unica: infatti è possibile
fruire il Monferrato in un tour unico oppure sostare nei vari paesi per degustare la cucina locale o ac-cedere a mostre e iniziative culturali per poi risalire sulla navetta successiva.
Primo compleanno del Paesaggio Vitivinicolo
Casale Monferrato e territorio limitrofo (19-21 giugno 2015)
Il primo anniversario del riconoscimento UNESCO ai paesaggi vitivinicoli viene celebrato con una grande festa che si svolge in concomitanza della Giornata Europea della Musica. Sono previsti tre giorni di musica ed eventi, con inaugurazione della mostra "Mostra sui Paesaggi Vitivinicoli" (19 giugno), musica in città (20 giugno) e apertura di tutti gli infernot del Monferrato casalese con eventi nei singoli paesi (21 giugno).
Mostra archeologica e fotografica: "diVino. Le antiche terre dell’Egitto e del Monferrato, re-gni della cultura del vino"
Casale Monferrato, Sala manica del Castello (9 maggio-1 novembre 2015)
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Mummy Project, sotto la direzione di Sabina Malgora, valorizza, tramite il tema del vino, il legame tra la cultura egizia e quella del Monferrato. La mostra si sviluppa attraverso pannelli, in cui testi e immagini si alternano facen-do cornice a 80 reperti archeologici. Mostra di alto profilo scientifico, è legata agli usi, ai costumi, alle tecniche agricole, alle espressioni artistiche e agli oggetti di uso quotidiano che dall’Antico Egitto arrivano al Monferrato. È corredata da catalogo, laboratori didattici, sito internet, visite gui-date. Vi sono inoltre: una sezione speciale con la ricostruzione, in scala reale e perfettamente fruibi-le, di una tomba della necropoli del villaggio di Deir El Medina, dove furono sepolti coloro che co-struirono le tombe della Valle dei Re e delle Regine.
Museo dei Campionissimi. Novi Ligure
Per tutto il semestre Expo è visitabile il grande luogo-omaggio che la terra dei Campionissimi del pedale, Costante Girardengo e Fausto Coppi, dedica alla storia del ciclismo e della bicicletta: un museo di oltre 3.000 metri quadrati per rivivere i miti di uno sport insieme con i suoi protagonisti di ieri e di oggi. Il più grande museo ciclistico d’Italia presenta una lunga pista centrale che narra la storia della bicicletta attraverso l’esposizione di pezzi importanti. Ai lati, una serie di pedane esposi-tive raccontano la storia della componentistica; due sale espositive con megaschermi consentono la visione di filmati d’epoca, testimonianze visive e sonore di arrivi spettacolari o duelli epocali che vengono approfonditi nelle sale dedicate a Costante Girardengo e Fausto Coppi.
San Giovanni Battista: tra fede e folklore
Ovada, Oratorio di San Giovanni e vie del centro storico (23-24 giugno 2015)
Dopo il falò del 23 sera, il cuore della festa è la "Solenne Processione di San Giovanni Battista":ricche mantelle, cappe, oggetti pastorali d'argento del Settecento; tra religione e folklore i Confratel-li accompagnano per le vie di Ovada la spettacolare cassa processionale della "Decollazione del Battista" di Anton Maria Maragliano e antichi crocifissi di grande valore. Una manifestazione parti-colare che affonda le radici nelle origini liguri e che richiama ogni anno migliaia di persone.8
AssaggiaTortona e Dintorni
Tortona, centro storico (29-31 maggio 2015)
Evento eno-gastronomico con esposizione e degustazioni proposte dai produttori del territorio. Me-nù dei ristoratori, eventi culturali e spettacoli. Street food in piazza a cura dei ristoratori del territo-rio, eventi culturali, musica e teatro di strada.
Mostra „Dalla Terra Alla Tavola. Da Tortona a Jiangyn. Un assaggio di storia …glocale"
Tortona, Palazzo Guidobono (30 maggio –31 ottobre 2015)
Esposizione storico-archeologica ed artistica "parallela", sugli aspetti più significativi della storia delle due città gemellate (Tortona e Jiangyn -Cina). Filo conduttore della mostra, la Terra e il cibo per la Tavola. Reperti archeologici, utensili, quadri, fotografie delle due civiltà.
Mostra „Alla ricerca … dell’eterno. La fede in immagini antiche e moderne"
Rivalta Scrivia,Abbazia Cistercense (26 aprile –31 ottobre 2015)
L'Abbazia di Rivalta si ripropone come luogo d’arte e cultura e centro di antica e moderna spiritua-lità, ospitando un duplice percorso espositivo: 69 icone dell’antica tradizione russa, datate prevalen-temente tra il XVIII e il XIX secolo, appartenenti ad una collezione privata, cheintroducono alla "visione" dell’Apocalisse nell’interpretazione pittorica dell’iconografo Giuseppe Papetti.
Arena Derthona 2015
Piazza del Duomo, Tortona (13-17 luglio 2015)
Una rassegna di altissimo profilo che fa di Tortona un punto nevralgico per la musica e il diverti-mento di qualità. Quattro i concerti in cartellone: il 13 luglio una speciale anteprima con Burt Ba-charach, leggendario autore di alcuni fra i brani più celebri della storia, il 15 luglio Stefano Bollani con il progetto "Sheik Yer Zappa", il 16 Caparezza con il grande show del suo "Museica Tour II – The Exhibition", e infine il 17 i Subsonica, lussuosi esponenti del rock elettronico da due decenni e costantemente al top con l’attuale "In Una Foresta Tour".
Mostra "Valenza’s Jewelry in Expo"
Valenza, Villa Scalcabarozzi (giugno – agosto 2015)
Il Comune di Valenza, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, or-ganizza un’esposizione che racconta l’arte orafa e le sue principali aziende, attraverso alcuni degli oggetti preziosi che ne hanno fatto la storia. L’arte del gioiello; la storia dell’oreficeria valenzana; "Damiani 90 years of excellence and passion", i grandi gioielli della ditta Damiani e di altre impor-tanti aziende, una sezione di gioielli d’arte curata da Vittorio Sgarbi.
Musica in Monferrato. Un’estate di festival e concerti L’offerta musicale tra le colline del Monferrato è veramente straordinaria: si va da Scatola Sonora, festival internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni (Alessandria, Conservato-rio Vivaldi, 16-22 maggio) ai due Festival Echos. I luoghi e la Musica (2 maggio – 7 giugno) e Piano Echos. Settimane pianistiche internazionali in Monferrato (5 settembre – 4 ottobre); dalla Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria (1 giugno – 30 settem-bre) alle rassegne Alessandria barocca e Bacco e Bach (1-31 luglio), senza dimenticare il festival Armonie in Val Cerrina (giugno-dicembre). 9
I MESI DEGLI EVENTI IN MONFERRATO

Maggio
Maggio in Monferrato è il mese della kermesse Riso e Rose a Casale e varie località (9-24 maggio), dei festeggiamenti patronali di San Secondo (2-6 maggio) e della rassegna del vino biologico Vi-nissage (23-24 maggio) ad Asti. Eventi pieni di fascino, come Invasioni digitali a Novi Ligure (3 maggio) e Casale Monferrato (1 maggio), Paesi e Sapori a Ovada (16-17 maggio), AssaggiaTor-tona e dintorni (29-31 maggio), Nizza è Barbera (9 maggio), consentono di apprezzare le eccel-lenze culturali ed enogastronomiche di un territorio che custodisce mille sorprese. Ad Acqui Ter-me, dal 1°Maggio visite a Villa Ottolenghi e "Castelli aperti"; 30 e 31 Maggio "Flowers and Food,", fiori, orti e lezioni di cucina.
Giugno
Il 20 e 21 giugno si celebra con vari eventi il primo compleanno del riconoscimento Unesco in favore dei paesaggi viticoli del Monferrato. Ovada ospita la caratteristica processione in onore di San Giovanni Battista (24 giugno) con le casse processionali e i tradizionali crocefissi. I Colli Tor-tonesi, sede di elezione del vino Timorasso, ospitano il percorso a tappe Quatar pass Par Timu-rass (14 giugno), ma anche la ciclostorica per bici d’epoca La Mitica (28 giugno). Rombo di anti-chi motori alla XXV Rievocazione del Circuito Bordino (Le veterane sulle strade dei vini – 19-21 giugno). Altri appuntamenti: Flora e Bacco a Montaldo Bormida (6-7 giugno), FuoriLuogo Festi-val ad Asti (26-27-28) e la Fiera Carrettesca di sapori di Robiola a Roccaverano (28). Ad Acqui Terme, dal 20 giugno al 12 luglio la XII Biennale dell’Incisione e il 28 giugno l’assegnazione a Villa Ottolenghi del Premio "Acqui Ambiente".
Luglio
Arena Derthona, kermesse musicale con artisti di fama internazionale, apre il mese (13-18 luglio). Asti Teatro (25 giugno-3 luglio), il Premio Giorgio Faletti (4-5 luglio) e il concerto di Paolo Conte (1 luglio) nell’ambito di Asti musica sono i grandi eventi del mese centrale dell’estate asti-giana. Acqui in Palcoscenico e il Festival della Danza a Vignale Monferrato per tutto il mese pro-pongono appuntamenti imperdibili per gli appassionati del settore. Il Monferrato si veste di appun-tamenti sotto le stelle e di sagre e feste patronali. Castelli aperti, dimore storiche e ville patrizie aprono i loro giardini e gli ambienti più segreti. Alessandria e Castellazzo Bormida ospitano il 70° Motoraduno internazionale Madonnina dei Centauri (10-12 luglio). 10
Agosto
Il 16 si celebra il bicentenario della nascita di Don Bosco: Acqui Terme, Casale Monferrato, Ca-stelnuovo Don Bosco, Nizza Monferrato e Mornese sono alcune delle sedi delle celebrazioni. Il 29 e 30 Gavi ospita Di Gavi in Gavi, tradizionale rassegna del grande bianco docg. L’Ovadese si popola di eventi: la Festa delle streghe a Carpeneto (7 agosto), la sagra della Peirbureira a Roccagri-malda (27-30 agosto), il giubileo al santuario della Bruceta a Cremolino (ultima settimana del mese) sono solo alcuni degli appuntamenti. L’astigiano offre, tra i molti eventi di richiamo, Ruchè sotto le stelle a Castagnole Monferrato (10 agosto) e il Festival Contro a Castagnole delle Lanze (21-30).
Settembre
La Douja d’Or, salone nazionale di vini selezionati e il Festival delle Sagre sono i grandi appun-tamenti che accompagnano la settimana del Palio di Asti (dall’11 al 20). Ma il vino è protagonista anche a Novi Ligure (Andar per Gavi, 13 settembre), Tagliolo Monferrato (Gara nazionale delle botti, 19-20 settembre), Canelli (Canelli Città del vino, 26-27 settembre) e in tante altre località del territorio. La vendemmia regna ovunque incontrastata con le sue varie feste. Ad Acqui Terme, la "Festa delle Feste" di tutte le pro-loco e delle loro specialità. A Casale Monferrato la Festa del Vino del Monferrato (18-20 e 25-27), con la Folkermesse e il Festival del Paesaggio.
Ottobre Con l’arrivo dell’autunno l’enogastronomia, punto di forza di questo territorio, la fa da padrona. Acqui al cioccolato e ciocco expo (Acqui Terme, 3-4 ottobre), Acqui & Sapori (Acqui Terme, 24-25 ottobre), Chocoday (Novi Ligure, 11 ottobre), Tarsobi Tartufi e vino (Trisobbio, 25 ottobre), la Fiera Nazionale del Tartufo di Moncalvo (25 ottobre) salutano l’estate, mentre le prime brume portano con sé l’aroma inconfondibile del tartufo. Ancora ad Acqui Terme l’11 e 12 il "Raduno de-gli Alpini" di tutto il Nord Italia.
 
                                      il tavolo che ha approvato il programma unitario

mercoledì 6 maggio 2015

“Secondo Pia primo fotografo della Sindone" mostra allo Spazio San Giovanni ad Asti


Venerdì 15 maggio alle ore 17,30, presso lo Spazio San Giovanni di Asti (via Natta 36) sarà inaugurata la mostra “Secondo Pia primo fotografo della Sindone”, allestita in occasione della solenne Ostensione del Sacro Telo iniziata a Torino il 19 aprile scorso.

La mostra racconterà, attraverso le fotografie e le attrezzature dell’epoca, la vita e l’opera dell’avvocato Secondo Pia che per primo, nel 1898, ottenne il permesso di realizzare la fotoriproduzione della Sindone dal re Umberto I. Sarà proprio la fotografia del Sacro Telo donata nell’ottobre 1918 dalla famiglia Pia alla chiesa parrocchiale di Mombarone, il pezzo pricipale della mostra.

Secondo Giuseppe Felice Pia, nato nel 1855 da una importante famiglia astigiana, avvocato di professione, scelse la fotografia come passione.  Mosse i primi passi in un’epoca non facile per chi doveva destreggiarsi tra prodotti chimici e lastre da preparare al momento, in laboratori itineranti. Spinto dall’amore per la storia dell’arte riprese nel corso della sua vita monumenti noti e sconosciuti del territorio, realizzando così una vasta campagna fotografica del patrimonio culturale piemontese. Il Museo Nazionale del Cinema  di Torino conserva oltre 13.000 fotografie scattate da Pia che permettono di ricostruire la storia urbanistica e architettonica del Piemonte.

Ma ciò che ha consegnato la figura di Secondo Pia alla Storia è sicuramente quella fotografia della Sindone che rivelò per la prima volta la sua natura di negativo fotografico. Correva l’anno 1898: in occasione del matrimonio del principe Vittorio Emanuele III di Savoia con la principessa Elena di Montenegro si stabilisce di esporre solennemente la sacra reliquia, come era consuetudine di casa Savoia nei grandi avvenimenti e nei giubilei, alla venerazione dei fedeli. Proprio in questo contesto nasce l’idea, patrocinata dal barone Antonio Manno, di fotografare la Sindone. Il re Umberto I, nonostante alcune perplessità iniziali, concede il permesso e viene scelto per questo prestigioso incarico l’avvocato Secondo Pia, valente fotografo che aveva già dato prova di grande maestria senza essere un professionista. Pia riassume dunque in sé due prerogative fondamentali: capacità e disinteresse.

Per realizzare l’impresa veramente “titanica” (ricordiamo che la Sindone misura in lunghezza 4,37 m. e in altezza e 1,10 m.) viene costruito appositamente un apparecchio fotografico particolare, capace di montare una lastra “gigante” di formato 50x60. Dopo un primo tentativo fallito, la sera del 28 maggio 1898 Pia riesce finalmente nel compito assegnatogli nonostante tutta una serie di problemi tecnici. Alla luce di due fari elettrici, novità assoluta per l’epoca, espone due lastre 50x60, una con posa di 14 minuti e l’altra con posa di 20 minuti. Appena terminata l’opera porta immediatamente le lastre in camera oscura per il fissaggio. Il nipote di un aiutante del Pia, che lo attendeva fuori della camera oscura, racconta così l’evento: «Sulla soglia della camera oscura era il Pia. Con le mani stringeva la grande lastra ancora gocciolante di fissativo. Fattoglisi incontro mio nonno fu colpito dalla strana espressione del suo volto. Abbassò gli occhi sulla lastra e vide. In piedi, uno di fronte all’altro, i due non riuscivano a staccare lo sguardo da quell’immagine negativa meravigliosa che per loro esperienza fotografica doveva essere in negativo e invece... Fu il Pia a rompere per primo il silenzio: Varda, Carlin, se sossì a l’è nen un miràcol!» (Guarda, Carlino, se questo non è un miracolo). Secondo Pia è il primo uomo della storia che dopo 19 secoli contempla il Sacro Volto del Signore in “positivo”.

La mostra, organizzata dal Museo Diocesano San Giovanni e curata dal sig. Mario Franco, resterà aperta al pubblico da venerdì 15 maggio a domenica 28 giugno 2015 con il seguente orario: venerdì ore 15-18, sabato e domenica 9,30-13; 15-18.

RECAPITI

Tel.: 0141.59.21.76 interno 56 – museo@sicdat.ithttp://museo.sicdat.it/

facebook.com/museodiocesanoasti  – twitter.com/MUDIAsti
 
 
gli appunti originali di Secondo Pia per la realizzazione della storica fotografia