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domenica 30 aprile 2017

Alle Famiglie dell’Amarone d'Arte il “Wine Awards for Friends” dalla rivista Feinschmecker

 

 
 
Per la prima volta in quindici anni un'associazione italiana
 
è premiata dall'autorevole magazine tedesco, leader di settore

Sabato 29 aprile, nella raffinata cornice del Grandhotel Schloss Bensberg, a Bergisch Gladbach, vicino a Colonia, e Famiglie dell'Amarone d'Arte (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato) sono state premiate con il “Wine Award for Friends” da Feinschmecker, autorevole rivista tedesca di enogastronomia, leader di settore.

Per la prima volta un'associazione italiana è stata scelta dal prestigioso mensile. Si tratta di un caso esemplare, che farà storia dato che riconosce merito e impegno a un gruppo composto da 13 produttori storici di Amarone che ribadiscono il valore di una denominazione nei ristoranti e nelle enoteche di tutto il mondo oltre che sulle pagine delle più blasonate riviste e guide enologiche. Le Famiglie dell'Amarone d'Arte sono state scelte dal magazine perché sono un gruppo forte e coeso, riconosciuto dai mercati e dalla critica internazionali per l'importante impegno a favore della Valpolicella
 
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«Siamo onorati di ricevere il premio Awards for Friends, che aggiunge e conferma autorevolezza e prestigio alla nostra Associazione e ai suoi 13 membri, ma che va anche a vantaggio dell'Amarone e di tutto il territorio, la Valpolicella», ha dichiarato la PresidenteMaria Sabrina Tedeschi. «Lavoriamo tutti per il progresso e la valorizzazione della nostra terra e questi riconoscimenti internazionali evidenziano la bontà del nostro agire. Ci stiamo impegnando molto su questo fronte e i successi che raccogliamo ci motivano a perseverare nonostante si fatichi a trovare una sinergia con alcune istituzioni che pur avendo come finalità la promozione dell'Amarone, rifiutano di cooperare con la nostra Associazione. Feinschmecker ci riconosce sul piano internazionale la capacità di imporci sui mercati e di promuovere in maniera sinergica il vino di alta qualità nel mondo e valorizza i punti fermi del nostro agire: il rigore e la grande professionalità»
 
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Il premio evidenzia ulteriormente la leadership dell'Associazione visti anche i recenti successi ottenuti dai due past president: Sandro Boscaini, patron di Masi, insignito del Premio Leonardo Qualità Italia, il riconoscimento che il Quirinale assegna ogni anno alle aziende più rappresentative del made in Italy, e Marilisa Allegrini prima produttrice italiana apparsa sulla copertina dell'autorevole rivista americana Wine Spectator.
“Wine Awards for friends” è quindi nuova linfa per le Famiglie dell’Amarone d’Arte che si confermano essere prestigiosi e riconosciuti ambasciatori dell’eccellenza vitienologica della Valpolicella in Italia e nel mondo.
 
Le Famiglie dell’Amarone d’Arte è un’Associazione nata nel giugno 2009 tra dieci storiche aziende della Valpolicella. Oggi vanta 13 soci, prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato. Le Famiglie dell’Amarone D’Arte fonda le proprie radici nei valori di storicità e artigianalità, espresse in ogni accezione e volte a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle più strategiche zone di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella. Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di saperi consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. Per garantire elevati standard qualitativi, dal 2009 si sono date precise regole produttive, con l’obiettivo di onorare la lunga storia della Valpolicella. Quale segno distintivo e identificativo, Le Famiglie dell’Amarone d’Arte appongono un ologramma esclusivo sulle loro bottiglie di Amarone, per renderle riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’Associazione. L’ingresso di nuovi Soci ha rafforzato l’interesse e il prestigio dell’Associazione, rendendola oggi un’istituzione riconosciuta e autorevole e sempre più parte attiva nelle scelte a favore dell’Amarone di qualità. 
 

giovedì 27 aprile 2017

"NIZZA È BARBERA", LA ROSSA CHE PIACE AI MILLENNIALS

 
TORNA LA DUE GIORNI DI FESTA A NIZZA MONFERRATO: INCONTRI E DEGUSTAZIONI CON 50 PRODUTTORI. VERTICALE DELLE MIGLIORI ANNATE DEL NIZZA DOCG
Piace tanto ai millennials, i nuovi consumatori nati tra il 1980 e gli Anni Duemila, e sempre più alle donne, nuove e attente consumers. La Barbera d’Asti, negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi: è un vino social e divertente con una forte identità di territorio. Esprime il meglio di sé sulle colline intorno a Nizza Monferrato, nel cuore astigiano del Patrimonio Unesco di vigneti. Qui maggio ha il colore “rosso barbera”: sabato 13 e domenica 14 maggio sarà ancora Nizza è Barbera, l’evento diventato un must per tutti i winelover. Due giorni, intensi e divertenti, dedicati alla Barbera d’Asti docg e al Nizza docg.

 foto di gruppo alla presentazione dell'iniziativa
La kermesse è organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza e Astesana Strada del Vino. Ha il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Asti e Camera di Commercio di Asti. 
 
Anche l’edizione 2017 avrà un programma intenso. Si rinnova al Foro Boario il Barbera Forum con oltre cinquanta produttori con un invito ai Consorzi della Robiola di Roccaverano e del Salame cotto del Monferrato a essere presenti con le loro eccellenze. Due le degustazioni importanti: grandi ospiti i cru del Rodano a cui è dedicata una degustazione sabato mattina guidata dagli enologi Paola Manera e Luigi Bertini (ore 11, giardini di Palazzo Crova). Domenica alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335.
In centro, in piazza del Campanon, c’è il Wine BARbera gestito dall’Associazione italiana sommelier. Ci sono incontri, brindisi e, sabato sera, un notte con musica e negozi aperti. E infine, chiusura con Barbera & Alta Langa in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Al Foro boario per due giorni, si potrà visitare la mostra di sculture in acciaio corten ossidato e tagliato al laser del progetto “Paesaggio disegnato” a cura dello Studio C&C di Paolo Albertelli e Mariagrazia Abbaldo.
“Nizza è Barbera è una manifestazione che ha un grande appeal per i consumatori – dice Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato – La nostra città si afferma ogni anno di più come il centro della produzione di qualità della Barbera. Con il nuovo disciplinare del Nizza docg, poi, si è creato l’inizio di percorso virtuoso e ambizioso. Abbiamo aperto una strada nuova che sempre più vignaioli vogliono percorrere”.
“È un evento dedicato ai consumers – aggiunge Mauro Damerio, presidente dell’Enoteca regionale del Nizza – in particolare attira i millennials, ma anche un pubblico di stranieri: tedeschi, svizzeri, norvegesi e americani. Il Nizza e la Barbera sono vini giovani e social che hanno grandi potenzialità di comunicazione”.
“Nizza è Barbera è una delle manifestazioni più importanti dedicate alla Barbera d'Asti che richiama migliaia di appassionati – dice Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Come già da diversi anni continueremo a fare la nostra parte affinché l’evento cresca e continui a porre l'attenzione su questo vitigno straordinario espressione del Piemonte e riconosciuto in tutto il mondo per la sua qualità, frutto di un territorio di produzione unico qual è il Monferrato”
Gianni Bertolino, presidente Associazione Produttori del Nizza, spiega: “Nella vendemmia 2016 sono stati rivendicati 5.900 ettolitri di Nizza, pari a quasi 800 mila bottiglie. I produttori del Nizza sono saliti a una sessantina. È una crescita corretta, giusta, sostenibile. C’è un grande interesse sul Nizza, nel produrre qualità a prezzo remunerativo. Grande merito va all’Enoteca, intesa come gruppo di persone che ha fatto partire questo discorso, e ha creato l’entusiasmo”.


Ecco nel dettaglio il programma di sabato e domenica:
SABATO 13 MAGGIO. Alle 11, nei giardini di Palazzo Crova, “Alla scoperta dei grandi cru del Rodano”, degustazione guidata a cura dell’enologo Luigi Bertini. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Alle 15,30 brindisi d’apertura della manifestazione con la consegna del premio “Tullio Mussa” a un personaggio che si è particolarmente distinto nella promozione della Barbera. Dalle 16,30 alle 20, Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi, 50 produttori presentano le etichette di Nizza docg, Barbera d’Asti docg e Barbera del Monferrato doc. Assaggi a cura del Consorzio di tutela della Robiola di Roccaverano Dop e dell’Associazione produttori Salame Cotto Monferrato. Dalle 20 Wine BARbera sotto il Campanon, la bella torre del municipio: in assaggio cento barbere selezionate dall’Associazione italiana sommelier. Dalle 19 nelle vie e piazze del centro storico di Nizza, gastronomia, musica e negozi aperti.
DOMENICA 14 MAGGIO. Dalle 11 alle 20 si replica Barbera Forum nel Foro Boario di piazza Garibaldi. Alle 11, all’Enoteca regionale di Nizza (sala di degustazione), verticale delle 5 migliori annate di Nizza docg, dal 2008 al 2012, a cura dei Produttori del Nizza e dell’Ais. Prenotazione obbligatoria: 25 euro, 320 1414335. Dalle 11 alle 20 prosegue il Wine BARbera. Pranzo per le vie della città, in ristorati e locali aperti. Dalle 14,30 alle 18, in piazza del Comune, scopri il campeggio di Roccaverano con i laboratori e le attività per i bambini. Alle 16,30 nella sala degustazione a Palazzo Crova, degustazione e incontro con l'Associazione italiana sommelier, delegazione di Asti: informazioni sui corsi e le attività didattiche a Nizza e in provincia di Asti. Posti limitati, su prenotazione: 339 8324069. Gran finale alle 20 con Barbera & Alta Langa, aperitivo-incontro con produttori e personaggi del territorio in collaborazione con il Consorzio della Barbera dell’Asti e dei Vini del Monferrato e del Consorzio dell’Alta Langa. Accompagnerà in musica Dj Margiotta da TorinoJazzdance. Con Jonathan Gebser e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine e la partecipazione straordinaria del maestro di terroir Cesare Giaccone di Albaretto della Torre. Per partecipare: 347 2239261, 320 1414335.
HASHTAG: #NizzaèBarbera
PAGINE FACEBOOK: Nizza è Barbera e Enoteca Regionale di Nizza Monferrato
TWITTER: @enotecanizza



 

mercoledì 26 aprile 2017

"VINISSAGE" ad Asti sabato 5 e domenica 7 maggio con i VINI BIOLOGICI, BIODINAMICI, NATURALI

 

 

VIGNAIOLI ARTIGIANI PRESENTANO LE LORO PRODUZIONI PRESSO L'ANTICO PALAZZO OTTOLENGHI, NEL CENTRO STORICO ASTIGIANO

   
Vinissage, manifestazione ormai consolidata e di successo della primavera astigiana, si sposta in questa edizione nel centro storico cittadino, nello storico Palazzo Ottolenghi in corso Alfieri e  raduna vignaioli uniti dalla convinzione che la qualità dei vini nasca da una vendemmia sana e da un buon lavoro in vigna ma che a questo debba far seguito un impegno in cantina basato sul massimo rispetto per la naturalità dell’uva.
L'attenzione presso gli appassionati di vini particolari è cresciuta molto negli ultimi anni e non a caso l'appuntamento astigiano attira un pubblico proveniente da altre regioni e dall'estero.  Il programma pubblicato di seguito e le degustazioni offrono al pubblico molti spunti. Tra i più interessanti la novità presso il Diavolo Rosso  con  Esperienza (Bio)vermouth, descritta di seguito.   

Sul sito www.vinissage.it  troverete tutte le informazioni e l'elenco dei produttori che partecipano
 
 

PROGRAMMA

 
VENERDI’ 5 MAGGIO   ANTEPRIMA  DI  VINISSAGE
 
Ore 18.30 presso Palazzo Mazzetti in collaborazione con la Caffetteria Mazzetti
Degustazione Slow: i produttori di Vinissage  presenti in Guida Slow Wine 2017 in abbinamento ai presidi Slow Food. Bera Vittorio & Figli, Cascina Tavijn, Carussin, Forteto della Luja, Cantina Valpane in abbinamento a Robiola di Roccaverano, Montèbore, Castelmagno d'Alpeggio, Razza Piemontese e Coniglio grigio di Carmagnola. Conducono: Giancarlo Gariglio (Curatore Guida) e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine.
Su prenotazione, euro 20. Tel. 3292284049
 
Ore 20.00  Ad ogni cibo il suo vino, ad ogni vino il suo cibo  presso la Casa dell’Architetto  Loc. Bellaria 3 a Frinco (AT) Tour virtuale alla scoperta dei prodotti enogastronomici del Monferrato e dei vini biologici  presenti a Vinissage . Vini e prodotti raccontati nelle loro origini di provenienza e peculiarità dai produttori e vignaioli stessi. Per info e prenotazione 3387661372  3314003715
 
SABATO 6  MAGGIO    
 
Ore 15.00  Inaugurazione di Vinissage
PALAZZO OTTOLENGHI – Corso Alfieri 350

Dalle ore 17.00 alle 19.00  Visita  gratuita alle sale nobile di Palazzo Ottolenghi  (massimo gruppi di 25 persone)
 
Ore 18.30 presso Palazzo Mazzetti, in collaborazione con la Caffetteria Mazzetti
Degustazione Slow: i produttori di Vinissage  presenti in Guida Slow Wine 2017 in abbinamento ai prodotti agroalimentari D.O.P. italiani. Crealto, La Vecchia Posta, Tenuta San Marcello (Marche),  Castello di Stefanago (Lombardia), in abbinamento a Salame Piemonte, Gorgonzola, Murazzano, Crudo di Cuneo.
Conducono: Davide Panzieri e Pier Ottavio Daniele di Slow Wine.
Su prenotazione, euro 20. Tel.3292284049
 
Ore 18.30  Presentazione del libro  "Vigne, Vino, Vita : i miei pensieri naturali" di Lorenzo Corino edito da QUINTADICOPERTINA, 2017. Degustazione di vini di Case Corini di Costigliole d’Asti e vini e olio della  Fattoria La Maliosa di Manciano (GR) In collaborazione con AIS e Officina Enoica ( massimo 40 persone) Prenotazioni vinissage@comune.asti.it
 
Nei cortili di Palazzo Ottolenghi special guest “WINE..YL“ musica e vin..ile a 45 giri
con Fanfani Sound Organization & Max Curto  Jazz, Funky, Latin, Northern Soul, Beat, Boogaloo, Rare Groove and more...
 
Tutta la giornata visita gratuita al Museo dell’Immaginario di Antonio Catalano, allestito presso Palazzo Ottolenghi
 
Ore 20.30 Chiusura del Salone

Ore 22.00 La serata continua al Diavolo Rosso con vini biologici e musica con la band The Fireplaces.
La  musica dei Fireplaces attinge principalmente dal folk roots rock americano con chiare influenze blues, tra tradizione popolare d’oltre oceano e british invasion:.Propongono brani propri, ma anche traditional folk americani e reinterpretano brani di Bruce Springsteen, Neil Young, Rolling Stones, Tom Petty, Bob Dylan, Beatles, America, John Fogerty e altri ancora. Ingresso Libero
 

DOMENICA 7 MAGGIO

Ore 10.30  apertura di Vinissage

Ore 15.30  Tavolozza di Profumi. Degustazione guidata ai profumi di Riesling, Recioto di Gambellara, Sauvignon e Malvasia di Candia, con il supporto di una "tavalazza di aromi" per riconoscere, aiutati dai ricercatori del Centro di Ricerca per l?enologia di Asti, i profumi del vino.
In collaborazione con  ONAV & Officina Enoica  ( massimo 30 persone) vini delle aziende Aquila del Torre, Davide Vignato e Uccellaia.

Ore 17.00  Presentazione del libro “Guida al Vino Critico”  di Officina Enoica – Edito da ALTRECONOMIA Degustazione di vini presenti nella guida, special guest le vignaron Marino Colleoni & Giovanni Canonica  (massimo 40 persone)  
 
Ore 18.00  presso il Diavolo Rosso  Esperienza (Bio)vermouth 
Esperienza (Bio)vermouth è un  laboratorio esperienzale per ripercorrere la storia del vermouth attraverso un racconto per immagini, scoprendo antichi documenti e curiosi aneddoti e preparandosi   alla degustazione di ottimi vermouth. I partecipanti saranno  i guidati a “fare” il proprio vermouth: a disposizione di ciascuno ci saranno vino biologico, zucchero, erbe e tinture, oltre alle istruzioni per poter preparare da sé un rosso, un bianco o un ambrato da portare poi a casa in un’elegante bottiglia.
A introdurre gli ospiti nel magico mondo del vermouth e a condurre la degustazione sarà Fulvio Piccinino, indiscusso maestro del settore impegnato in progetti di ricerca e rivalutazione del vermouth e in seminari per la diffusione di una consapevole e sana cultura del bere. ( Su prenotazione  minimo 15   massimo 40  persone ) Prenotazione
vinissage@comune.asti.it. Costo € 20,00 

Tutta la giornata visita gratuita al Museo dell’Immaginario di Antonio Catalano, allestito presso Palazzo Ottolenghi

Ore 19.00 Chiusura del Salone

Ore 21.00  Sul Palco del Diavolo Rosso, in occasione del 100 anni del Giro d’Italia, partito il 5 maggio da Alghero, ricordiamo  l’astigiano più famoso che vi ha partecipato , Giovanni Gerbi detto “ il Diavolo Rosso” 
Spettacolo Teatrale  "DIAVOLO ROSSO" di  e con Giorgio Boccassi - compagnia teatrale Coltelleria Einstein
Avventure, imprese e mitiche astuzie di Giovanni Gerbi,  il grande campione del ciclismo del primo '900 nel racconto del nipote attore.
Ingresso  8 euro , gratuito con il biglietto di ingresso a Vinissage di domenica 7 maggio 

Ingresso  10  euro incluso tasca, calice, degustazioni libere e buono sconto di 5 euro da spendere nell’acquisto di prodotti in vendita a Vinissage
Ingresso ridotto a 5 euro per gli iscritti alle associazioni AIS, ANAG, FISAR, FIS, ONAV, OFFICINA ENOICA MILANO
 
 

lunedì 24 aprile 2017

Ecco la birra con l'orzo del Monferrato Attivata a Villafranca d'Asti la prima malteria del nord Italia


NUOVO PROGETTO DI FILIERA DI COLDIRETTI ASTI
13 agricoltori dell'Astigiano produrranno quest'anno, su 50 ettari, 100 tonnellate di orzo per la nuova “Malteria Monferrato”

E' entrata in funzione in questi giorni a Villafranca d'Asti, la prima malteria del Nord Italia. Si trova in regione Crocetta ed è il fulcro di un progetto di filiera attivato da Coldiretti Asti con il Consorzio Agrario delle province del Nord Ovest.
Si chiama “Malteria Monferrato”, non a caso, ci spiega Davide Monastra, tecnico della malteria, “vogliamo dare identità territoriale a un prodotto come la birra che in molti casi è frutto dell'intraprendenza di agricoltori e mastri birrai che operano nel Monferrato”.
La malteria nasce dopo un'attività di start up di almeno un paio d'anni. Nel 2015, Davide Monastra si è recato in Canada per un master, ha poi frequentato il corso di mastro artigiano birraio di Padova, l'unico riconosciuto in Italia, e quindi ha cercato percorsi birrai paralleli, approfondendo e studiando la maltazione dell'orzo.
Così come la sperimentazione sulla coltivazione del grano, è in continuo aggiornamento. “Iniziamo a rifornire la nuova malteria – sottolinea Adriano Cavallito, vice presidente del Consorzio Nord Ovest – con due varietà di orzo già sperimentate, Monroe e Scarlett, ma abbiamo a dimora altre quattro varietà che andremo a testare nel corso dell'annata agraria”. Per ora sono interessati al progetto di filiera 13 aziende agricole del nord dell'Astigiano, per un totale di 50 ettari di coltivazione.
“Il progetto di filiera – sottolinea Luigi Franco, vice direttore di Coldiretti Asti - per questa prima annata garantirà agli agricoltori un 20% in più sul valore di mercato dell'orzo. Puntiamo, ovviamente, ad incrementare le produzioni e, soprattutto, a raggiungere un prezzo minimo garantito”.
In questo primo anno, l'obbiettivo è di maltare 100 tonnellate di orzo per fare la birra. Ovviamente saranno prodotte le quattro tipologie principali di malto, Pilsener, Pale, Vienna e Monaco, ma l'obbiettivo di tutti è quello di identificare, con la materia prima, malti tipici del Monferrato.
“Anche perchè – sottolinea Monastra - la birra merita una sua rintracciabilità e quindi identità. Si pensi come in Italia, ogni anno, arrivino dall'estero almeno 90 mila tonnellate di malto e d'altra parte questa di Villafranca è solamente la quarta malteria operativa, due sono prettamente industriali, mentre la terza, più artigianale e simile alla nostra si trova nelle Marche”.
“Dopo i progetti e gli accordi di filiera attuati da Coldiretti Asti su uva e vino, ortaggi e nocciole – ci spiega il presidente di Coldiretti Asti, Roberto Cabiale – questo sull'orzo è forse quello più creativo, anche perchè va ad intervenire con un prodotto come la birra, su un territorio con la vocazionalità per il vino. In realtà la filiera della birra può prendere esempio anche dalla nostra enologia, andando a qualificare ogni annata attraverso un più stretto legame col territorio. D'altra parte, come è ormai conclamato che la qualità del vino si fa nelle vigne, anche la qualità della birra non può che cominciare dai campi di orzo”.
C'è dunque molto spazio per un serio sviluppo del progetto di filiera sulla maltazione dell'orzo per la birra, la nuova malteria, grazie a un laboratorio interno, offre anche ai birrai la possibilità di sperimentare una maltatura ad hoc prima di procedere nell'intera  produzione dell'annata. La nuova struttura di Villafranca si rivolge dunque sia ai birrai agricoltori che si producono l'orzo, sia ai mastri birrai che producono con l'orzo offerto dagli agricoltori del territorio.
Per informazioni si può contattare Coldiretti Asti al telefono numero 0141.380400 oppure direttamente “Malteria Monferrato” al numero 0141.943600.
gruppo di partecipanti all'inaugurazione della Malteria
 
 la nuova Malteria

 

WINE STREET TASTING- ASTI, centro storico – venerdì 26 e sabato 27 maggio 2017


 


 Tornano le degustazioni itineranti che animeranno enoteche, ristoranti, gastronomie e bar del centro storico con il vino come protagonista

 
Ormai nel maggio astigiano, ricco di eventi storico culturali ed enogastronomici non può mancare l'appuntamento con le degustazioni itineranti di  WINE STREET  tASTIng, organizzato dall’associazione culturale  CRE[AT]IVE di Asti .
 
Il weekend del 26 e 27 maggio, dalle 19 alle 24,  sarà all’insegna della riscoperta della  buona cucina e dei prodotti d’eccellenza  proposti da ben 30 locali del centro storico alla scoperta delle prelibatezze locali, dallo street food alle antiche ricette, dagli antipasti, ai formaggi ai dolci...

Da via Cavour a piazza San Martino, da via Balbo a via Quintino Sella, passando per piazza Roma e Via Garetti, fino a via Testa, il cammino dei degustatori si snoderà tra le prelibatezze proposte da ristoranti, bar, enoteche, circoli e locali del cuore storico della città.

Ogni visitatore avrà la possibilità di costruire il proprio personale menù a base di  antipasti, primi, secondi e dessert cucinati secondo le antiche ricette e abbinati  alle migliori etichette enologiche del territorio: tra i piatti proposti ci saranno chicche della cucina contadina piemontese come insalata russa, acciughe al verde, lingua in salsa, friciule, agnolotti, anche d'asino e al plin, tagliolini, fritto misto, vitello tonnato, finanziera, polenta e torta di nocciole, salame al cioccolato…tutto accompagnato dalle migliori etichette di vini locali.

Non mancheranno contaminazioni innovative, piatti creativi che rispettano la genuinità delle materie prime ma che strizzano l'occhio ad una gastronomia più aperta alle influenze di altre regioni: tagliolini con guazzetto di moscardini ed olive taggiasche, cous cous di pesce, plin di nocciole allo zenzero, spaghetti alla chitarra, chili di carne, arrosticini di calamari...

Grazie alla mappa disponibile presso tutti i punti di degustazione, nell’atrio del Municipio in piazza San Secondo, presso l’ufficio dell’Atl in piazza Alfieri e teatro Alfieri, sarà possibile  creare il proprio personale "diario di degustazione”:  un itinerario culturale  che  offrirà non solo la riscoperta di sapori ma anche di luoghi storici e panoramici ed edifici storici nel centro antico di Asti.

WINE STREET  tASTIng, infatti, oltre ad offrire il meglio della tradizione culinaria ed enologica locale, sarà una buona occasione per soffermarsi sulle bellezze artistiche e architettoniche, visitare i musei e conoscere meglio il cuore storico di Asti.

  

Punto informazioni in Municipio-PIAZZA SAN SECONDO – ASTI



PER INFORMAZIONI
ASSOCIAZIONE CRE[AT]IVE

www.creativeasti.com -   info@creativeasti.com  - telefono   335 1410833
Twitter: @CREATIVEASTI
Instagram: @creativeasti
Facebook: CRE [AT] IVE

 

 

venerdì 21 aprile 2017

Le cantine piemontesi in Costiera Amalfitana. Sfida tra vini autoctoni al concorso internazionale “La Selezione del Sindaco”


 

Tra le novità della XVI edizione una serie di approfondimenti su vitigni autoctoni europei ed italiani, come lo spagnolo tempranillo, il portoghese touriganacional e gli italiani nebbiolo, nero d’Avola, sangiovese; e altri. Prevista anche la presenza di alcuni buyer. Il concorso itinerante, che ha il patrocinio dell’Unione Italiana Vini, quest’anno si svolge nella nuova Casa del Gusto di Tramonti (Sa) dal 25 al 28 maggio 2017


 La Casa del gusto di Tramonti
 

Le iscrizioni per il concorso enologico internazionale La Selezione del Sindaco si chiuderanno il 23 maggio, mentre le commissioni d’assaggio composte da sommelier, giornalisti ed esperti italiani e stranieri sono previste dal 25 al 28, nella nuova Casa del Gusto di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Tra le novità della XVI edizione del concorso organizzato dalle Città del Vino si prevedono dei focus di approfondimento sui vitigni autoctoni europei, aperti anche al pubblico e ai buyer locali, come lo spagnolo tempranillo, il portoghese touriganacional, gli italiani nebbiolo, nero d’Avola, sangiovese, etc. Inoltre sarà garantita la presenza di alcuni compratori nazionali e internazionali. Una buona occasione anche per le cantine del Piemonte. Altra novità del concorso è il patrocinio di Unione Italiana Vini, che apre la strada a un maggior coinvolgimento delle cantine che fanno qualità. Quest’anno, infine, La Selezione del Sindaco si avvale del supporto di 50 studenti dell’Istituto statale alberghiero di Maiori (Sa) “Pantaleone Comite”, per l’assistenza ai tavoli e durante i lavori. Un modo per accumulare crediti formativi.

La cerimonia di premiazione, con consegna dei Diplomi ai Comuni e alle cantine vincitrici si svolgerà a giugno durante la Convention di Primavera delle Città del Vino, in Umbria tra Montefalco, Orvieto e Torgiano tra il 22 a 25 giugno.Sono previsti specifici riconoscimenti per gli spumanti (Gran Prix Forum degli Spumanti Metodo Classico e GrandPrix Forum Degli Spumanti Metodo Chamat) e per i vini biologici, nonché per le Aziende cooperative (Cooperativa con il miglior vino classificato, con il maggior numero di premi derivanti da distinzioni conseguite, con il miglio vino da vitigno autoctono e al miglior vino biologico premiato).
Per partecipare all’evento organizzato grazie al supporto della Comunità Montana dei Monti Lattari, delle Città del Vino della Costa d'Amalfi - Furore, Tramonti, Maiori e Ravello – e della Strada del Vino Costa d’Amalfi i produttori di etichette di qualità possono sbrigare le pratiche di adesione attraverso una sezione dedicata del sito www.cittadelvino.it
Il Concorso è patrocinato da Recevin (Rete europea delle Città del Vino) e ha la collaborazione di Forum degli Spumanti di Valdobbiadene e BioDiVino, rassegna sui vini biologici a cura di Città del Bio. Come sempre, il concorso è ufficialmente autorizzato dal Ministero per le Politiche agricole e ha il supporto scientifico di OIV - Organizzazione internazionale della vite e del vino. Confermata anche la collaborazione con il Movimento Turismo del Vino.
 


 

NATURALE - SALONE DEL VINO ARTIGIANALE Convento di Capestrano (AQ) – 13, 14 e 15 maggio 2017


 

Quest’anno, dopo ben cinque edizioni, Naturale cambia scenario e dallo splendido Palazzo Santucci di Navelli (Aq) verrà accolto nel Convento di San Giovanni a Capestrano che aprirà le sue maestose porte  il 13, 14 e 15 maggio 2017 per dare il via alla 6a edizione di Naturale - Salone del Vino Artigianale

Naturale è il primo appuntamento in Abruzzo dedicato al vino artigianale. E' un viaggio nel mondo del vino, fatto di assaggi liberi, degustazioni guidate e conferenze. Una rassegna di grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono. E' un incontro tra persone, occasione di socialità, una festa che accoglie tutti. E' uno stimolo alla riflessione sulla cultura alimentare e sul consumo dei nostri giorni. Ma soprattutto è un tributo alla figura del vignaiolo-contadino, ultimo custode degli equilibri naturali e produttore del nostro cibo, nonché ponte tra la modernità e la riscoperta di tradizioni antiche, sapori e profumi dimenticati.

Naturale vedrà la partecipazione di circa 50 produttori provenienti dall’Italia e la presenza di numerose etichette europee.

Naturale vuole offrire ad appassionati e addetti del settore l'opportunità di scoprire vini autentici e di qualità, conoscere i volti e le storie dei vignaioli che ne sono artefici, approfondire i principi della viticoltura naturale.

Naturale come il vino prodotto senza utilizzo di prodotti di sintesi, che rifiuta ogni omologazione e ci racconta l'unicità dei territori e delle annate.

Naturale come i vignaioli “artigiani” che, unendo esperienza, passione ed etica, ci regalano vini “vivi” e sempre unici.

Naturale è un percorso libero di assaggio, seminari e conferenze di approfondimento, gastronomia di eccellenza e degustazioni guidate alla scoperta di vitigni, cantine e territori.

Cambia la location, ci si sposta da una meraviglia all’altra di appena sette chilometri, ma l’autentico paesaggio abruzzese non muta: situato in prossimità del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, questo antico centro medievale fortificato è parte integrante di un fertile territorio riconosciuto per la sua biodiversità gastronomica. E oggi sede anche di un’importante rassegna di vini naturali e artigianali
.
Naturale propone di andare “oltre il bicchiere” perché l’assaggio è importante ma svanisce facilmente se non si conosce ciò che vive attorno ad un vino bevuto. Ecco quindi che si è deciso di coinvolgere autorevoli figure come Sandro Sangiorgi (nel vino da 30 anni, è tra i fondatori dell’associazione Arcigola divenuta in seguito Movimento Slowfood e fondatore e direttore di Porthos Edizioni, una voce unica nel panorama editoriale di settore), il Prof. Leonardo Seghetti (accademico nazionale dell’olivo e dell’olio, della cucina Italiana e di quella di Agraria di Pesaro, nonché autore di oltre 100 pubblicazioni divulgative e scientifiche) edEmanuele Giannone (winewriter e degustatore professionista).

Naturale è anche una piccola e oculata selezione gastronomica che attinge prevalentemente dalle produzioni regionali.

L’evento prenderà forma con orari diversi durante le tre giornate: il sabato dalle ore 14 alle 20, la domenica dalle ore 12 alle 20 e il lunedì dalle ore 10 alle 16.

La giornata del lunedì è rivolta principalmente alla presenza degli operatori del settore, che potranno usufruire dell'ingresso gratuito per tutta la durata della manifestazione.

Naturale è un evento organizzato dall’associazione culturale aquilana DinamicheBio nelle persone di Paolo Quaglia, Luca Paolo Virgilio e Benedetta Mastri, con il Patrocinio del Comune di Capestrano.

  INFO COMPLETE   SUL SITO  www.naturalesalonedelvino.it

 Convento di San Giovanni a Capestrano
 

martedì 18 aprile 2017

VINUMINCANTINA - Food & Wine Experience tra Langhe, Roero e Monferrato


22, 23, 24, 25 Aprile – 29, 30 aprile, 1 maggio 2017

 

VINUMINCANTINA - FOOD&WINE EXPERIENCE  è a mio parere la più importante  novità della quarantunesima edizione di Vinum, un’esperienza interessante ideata per soddisfare le esigenze degli enoturisti e dei gourmet. Con VINUMINCANTINA si ha la possibilità di visitare alcune tra le più importanti cantine di Langhe, Roero e Monferrato selezionate da grandi chef che, al termine del tour, prepareranno uno speciale aperitivo abbinato al vino dell’azienda ospitante. L’esperienza è completa di un servizio navetta con andata e ritorno da Alba, in Piazza Medford, dalle ore 16.30 alle 20.30 circa per tutti i giorni di Vinum.

 

IL PROGRAMMA

 
Sabato 22 aprile

CANTINA TENUTA CARRETTA (Piobesi d'Alba) aperitivo con *FLAVIO COSTA - Ristorante 21.9

CONTRATTO (Canelli) aperitivo con *LUCA ZECCHIN - Ristorante Guido da Costigliole

 

Domenica 23 aprile

CASCINA CHICCO (Canale) aperitivo con STEFANO PAGANINI - Ristorante Alla Corte degli Alfieri

 
Lunedì 24 aprile

CANTINA RENATO RATTI (La Morra) aperitivo con *DAMIANO NIGRO - Ristorante Villa d'Amelia
BRAIDA (Rocchetta Tanaro) aperitivo con *WALTER FERRETTO - Ristorante Il Cascinalenuovo 

 
Martedì 25 aprile

BOROLI. CANTINA LA BRUNELLA (Castiglione Falletto) aperitivo con *FEDERICO GALLO - Locanda del Pilone

 
Sabato 29 aprile

FONTANAFREDDA (Fontanafredda) aperitivo con *UGO ALCIATI - Guido Ristorante - Villa Contessa Rosa  
BATASIOLO (La Morra) aperitivo con *PASQUALE LAERA - Ristorante La Rei

 
Domenica 30 aprile

ADRIANO MARCO E VITTORIO (Alba) aperitivo con ANDREA LAROSSA Ristorante Larossa

MICHELE CHIARLO (Calamandrana) aperitivo con *MASSIMILIANO MUSSO - Ristorante Albergo Cà Vittoria

 
Lunedì 1 maggio

AZIENDA AGRICOLA CORNAREA (Vezza d’Alba) aperitivo con *MARC LANTERI - Ristorante Al Castello

 

CHEF E CANTINE

 
FLAVIO COSTA

Un viaggio personale da Savona al lungomare di Albissola Marina per aprire il suo ristorante stellato, il “21.9”. Un percorso che lo ha portato a diventare docente regionale all’Alma (prestigiosa scuola di cucina aperta dal grande maestro Gualtiero Marchesi) e baluardo della cucina ligure in Italia e nel mondo. Recentemente approdato nel Roero il nome, 21.9, che ricorda il giorno della nascita delle sue gemelle, se lo è portato dietro in quella Tenuta Carretta, della famiglia Miroglio, che lo ospita a Piobesi d'Alba.

 

TENUTA CARRETTA

Meravigliosa cascina a Piobesi d’Alba (CN), residenza storica di nobili famiglie, immersa tra dolci pendii coltivati a vigna nel cuore di un territorio secolarmente vocato alla viticoltura la Tenuta Carretta ospita la cantina omonima e, oltre al ristorante, un relais di charme.

 

LUCA ZECCHIN

Il giovane chef Luca Zecchin è colui che ha raccolto l’eredità di Lidia Alciati. Nel 2002, sotto la sua guida, la cucina del Ristorante Guido da Costigliole del Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo ottiene la stella Michelin. I suoi piatti valorizzano i sapori della tradizione in una visione contemporanea, con l’utilizzo di materie prime locali sapientemente selezionate. 

 
CONTRATTO

La cantina storica, ora patrimonio UNESCO, è un vero tesoro, unico nel suo genere. Questa enorme cattedrale sotterranea si estende per più di 5000 metri quadrati; scavata nella marna che compone la collina alle spalle della piccola città di Canelli (AT), arriva a raggiungere una profondità di 32 metri. Nei suoi 150 anni di storia, la Contratto è passata dal produrre Moscato e vini fermi, agli Spumanti Metodo Classico, tonici e Vermouth.

 
STEFANO PAGANINI

Fin da piccolo Stefano Paganini entra in contatto con il mondo della ristorazione e della pasticceria. Inaugura la propria esperienza professionale in uno dei primi ristoranti stellati piemontesi, La Contea. Terminati gli studi muove i primi passi sotto la supervisione di Davide Palluda, nella cucina del ristorante All’Enoteca di Canale. Nel 2002 è tempo per Stefano gestisce in autonomia la cucina di Villa Tiboldi a Canale. Nel 2010 approda nel borgo di Magliano Alfieri, all’interno del Castello dove nasce Alla Corte del Alfieri.

 

CASCINA CHICCO

La storia della Cascina Chicco inizia negli anni ’50 quando Ernesto Faccenda acquistò il primo ettaro di terreno a pochi passi da Canale d’Alba (CN), nel cuore del Roero, e cominciò a produrre Nebbiolo e Barbera. Negli anni ’80 Federico Faccenda, erede del fondatore Ernesto, aiutò i figli Enrico e Marco Faccenda ad entrare in Cascina Chicco, coinvolgendoli nel rinnovamento dell’azienda e permettendo loro di apportare nuove energie, nuovi obbiettivi e una rinnovata voglia di comunicare il proprio territorio attraverso i vini.

 

DAMIANO NIGRO

La passione per la cucina spinge Damiano Nigro, a soli 15 anni, ad intraprendere un percorso che lo ha portato ad affiancare i più noti chef internazionali tra cui Gualtiero Marchesi, Alain Ducasse ed Enrico Crippa. Nel 2006 gli viene affidata la direzione della cucina del ristorante del Relais Villa d’Amelia di Benevello, conseguendo in soli 4 anni la prima stella Michelin. La sua cucina si basa oltre che sulla ricerca di nuove tecniche, anche sull’utilizzo di materie prime di grande qualità e ingredienti selezionati personalmente.

 

CANTINA RENATO RATTI

Qualità, ricerca, passione, rispetto della storia e del territorio con apertura verso il futuro, sono i principi della filosofia e l'espressione dei vini della celeberrima Cantina Renato Ratti sita in Frazione Annunziata a La Morra (CN). La sofisticata ed innovativa filosofia di vinificazione di Renato Ratti prosegue oggi grazie alla passione e all’impegno del figlio Pietro.

 
WALTER FERRETTO

Nel corso degli anni Walter Ferretto ha reso Il Cascinalenuovo di Isola d’Asti un ristorante sempre più esclusivo grazie al grande valore ai piatti proposti. Innovazione e amore per la tradizione sono gli strumenti che la famiglia Ferretto e lo Staff de il Cascinalenuovo sono riusciti ad accordare come componenti di un unico concetto culinario che sa coniugare la grande cucina piemontese con i profumi e i sapori provenienti da ogni angolo del mondo.

 
CASCINA BRAIDA

Tutto ebbe inizio con un soprannome, “Braida”, che il bisnonno Giuseppe Bologna si guadagnò giocando la domenica a pallone elastico. Giacomo Bologna ereditò dal padre vigna e soprannome, ma soprattutto l’amore incondizionato per la terra e per il vino. Dal 1961 ad oggi l’azienda Braida di Rocchetta Tanaro (AT) è l’immagine ampliata e fedele della filosofia di Giacomo e della moglie Anna. Raffaella e Giuseppe Bologna, entrambi enologi proseguono con successo il percorso di promozione e valorizzazione dei nettari di famiglia.

 

FEDERICO GALLO

Lo Chef Federico Gallo è nato a Torino. Al termine del percorso scolastico nel 2006 Federico inizia a viaggiare, prima in Italia, soprattutto in Toscana e successivamente in giro per il mondo, dal Messico agli Stati Uniti. Queste esperienze hanno aiutato Federico a creare menu stagionali ispirati alle materie prime tradizionali dei luoghi che ha visitato. La sua cucina alla Locanda del Pilone di Alba mescola prodotti locali piemontesi e toscani creando piatti straordinariamente ricchi di sapori e profumi.

 

BOROLI. CANTINA LA BRUNELLA

La “Brunella” di Castiglione Falletto (CN), cascina di proprietà della famiglia Boroli, si inserisce perfettamente nella splendida natura circostante reinterpretando le vecchie forme in maniera assolutamente innovativa in perfetta armonia con la vecchia Cascina del ‘600. Boroli è una famiglia di imprenditori dal 1831: prima nel tessile, poi nell’editoria, ora anche nella vitinicoltura. Negli anni novanta Silvano ed Elena Boroli sentono l’esigenza di dedicarsi al vino, una passione che si trasforma in lavoro.

UGO ALCIATI

Ugo Alciati è l’erede di una famiglia che ha scritto la storia della cucina italiana. Ha cominciato a lavorare a 15 anni per non smettere più. Da Guido Ristorante, presso la Tenuta di Fontanafredda a Serralunga d’Alba, si trova un menù di stagione, carta essenziale, altissima qualità delle materie prime e valorizzazione delle eccellenze del territorio sono da sempre le carte vincenti degli Alciati, le stesse che gli hanno permesso di conseguire l’ambita stella Michelin.

 

FONTANAFREDDA

Fontanafredda a Serralunga d’Alba (CN) conserva intatte le testimonianze del suo nobile passato – la residenza di caccia, il borgo, le ampie cantine, i vigneti – ma continua ad innovarsi e a sperimentare, perfezionando ciò che la natura e la storia hanno tramandato. Per questo, nelle Langhe, l’azienda continua a proporsi ancora oggi come punto di riferimento imprescindibile: l’espressione di una cultura del vino che nasce dalla terra, dal vigneto, e si affina grazie al lavoro e alla creatività degli uomini.

 

PASQUALE LAERA

Nato a Putignano (BA) nel 1988, a soli 14 anni Pasquale Laera lavora nel ristorante del suo paese. Frequenta ALMA, la scuola di cucina di Gualtiero Marchesi a Parma dove incontra grandi maestri, ma il suo vero mentore sarà Antonino Cannavacciuolo. A partire dal 2011 diventa sous chef a Villa Crespi, e quando nel 2013 lo chef Cannavacciuolo inizia il sodalizio con il Boscareto Resort & SPA di Serralunga d’Alba in qualità di consulente delle attività ristorative, lo nomina Executive chef del ristorante La Rei.

 

BATASIOLO

Batasiolo a La Morra (CN) è una cantina che oltre ad avere i propri vigneti nel cuore di una terra conosciuta soprattutto per i suoi grandi vini rossi, le Langhe, produce tutti i vini maggiormente celebrati di questa regione come il Barolo, il Barbaresco, la Barbera d’Alba Sovrana e il Dolcetto d’Alba Bricco di Vergne, ma anche grandi vini bianchi. Tra questi: il Moscato d’Asti Bosc dla Rei, il Langhe Chardonnay Morino e il Gavi del Comune di Gavi, il Batasiolo Metodo Classico millesimato e l’esclusivo Moscato Passito Muscatel Tardì.

 

ANDREA LAROSSA

Lo Chef Andrea Larossa ha modo di accumulare importanti esperienze professionali in Lombardia, per tornare poi in Piemonte e aprire il suo ristorante in una città piccola ma di respiro internazionale qual è Alba. Cifra distintiva della cucina eclettica, personale, rispettosa delle origini del ristorante Larossa consta nel riuscire a trasformare anche il piatto più semplice in una portata da gran soirée. 

 

ADRIANO MARCO E VITTORIO

Nel cuore della Langa, nella frazione di San Rocco Seno d’Elvio di Alba (CN), l’azienda agricola Adriano Marco e Vittorio, produce vini specchio del proprio territorio. L’azienda, di famiglia da generazioni, coltiva e vinifica solo uve di sua proprietà. La tradizione vitivinicola di famiglia, risale agli inizi del 1900. Oggi Marco e Vittorio, coltivarono l’amore per la loro terra e i suoi frutti, facendo crescere l’azienda, vinificando e imbottigliando la propria uva.

 

MASSIMILIANO MUSSO

Massimiliano Musso, pur facendo tesoro della stella Michelin ottenuta dalla Nonna Gemma nel 1997, ha anche un suo percorso personale ricco di prestigiosi incarichi tra i quali i menu al Palazzo dell’ONU a New York con le Stelle del Piemonte, l’adesione alla Federazione Italiana Pasticceria Gelateria e Cioccolateria, la partecipazione al World Summit di Hong Kong. Ora la cucina stellata si può gustare al Ristorante Albergo Ca’ Vittoria di Tigliole d’Asti dove si trovano sapori piemontesi rivisitati in chiave leggera e moderna.

 

CANTINA MICHELE CHIARLO

Quattro generazioni di produttori di vino in terra di Piemonte, quattro aree produttive (Barolo, Barbaresco, Asti e Gavi) per i quattro vigneti storici tradizionali Piemontesi (Nebbiolo, Barbera, Cortese, Moscato) vinificati in quattro stili diversi. Ma unico è lo spirito che da sempre si rivela in tutte le espressioni Chiarlo, da dentro al calice fino ai grandi eventi nelle location artistiche, dall'attività familiare in azienda ai tour promozionali mondiali, dalla cultura dei libri e del Barolo Caveau al piacere conviviale offerto tutti i giorni nel Resort. La cantina si trova a Calamandrana (AT).

 

MARC LANTERI

Marc Lanteri inizia il suo percorso professionale a Montecarlo, da Alain Ducasse al Louis XV, poi a Parigi a fianco di Michel Rostang. Trasferitosi in Italia, lavora con Annie Feolde, Enzo Santin, Paolo Teverini.  Nel 1998 si ferma definitivamente in Italia, come executive chef del Ristorante Delle Antiche Contrade di Cuneo. Qui nel 2004 arriva il riconoscimento della stella Michelin. Dal mese di febbraio 2015, Marc Lanteri porta la sua ultra decennale esperienza al Ristorante Al Castello di Grinzane Cavour.

 
AZIENDA AGRICOLA CORNAREA

Nel cuore del Roero, a Vezza d’Alba (CN) sulle pendici della storica collina Cornarea, così chiamata sin dall'anno 1000, si trova l'Azienda Agricola Cornarea con i suoi vigneti, 15 ettari coltivati ad Arneis e Nebbiolo, in esposizione ottimale. Qui, Piero Bovone e Francesca Rapetti hanno per primi ripiantato a metà degli anni '70 un antico e quasi scomparso vitigno bianco, autoctono del Roero: l'Arneis, recuperandolo dai pochi filari allora ancora esistenti all'interno di vigneti di Nebbiolo.

INFO E COSTI


- VINUMINCANTINA (visita in cantina e aperitivo con lo chef) € 35

- pacchetto VINUMINCANTINA + carnet degustazioni completo € 55 in loco/€ 48 online su www.vinumalba.com

 

Prezzi comprensivi di trasporto andata/ritorno con navetta, visita in cantina, degustazioni vini e aperitivo. Partenza navetta alle ore 16,30 da Palazzo Mostre e Congressi “G. Morra” Piazza Medford, 3, Alba. Rientro ad Alba previsto alle 20,30 circa.

Per l’acquisto di VINUMINCANTINA non è ammesso nè il rimborso per rinuncia nè la partecipazione ad un appuntamento diverso da quello acquistato.

Nei giorni in cui sono previsti due appuntamenti concomitanti, si precisa che se ne può acquistare solo uno.

 

informazioni e prenotazioni sul sito: www.vinumalba.com

 

ENTE FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
Piazza Medford 3, Alba (CN) - Tel. +39 0173 361051 info@vinumalba.com