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mercoledì 27 giugno 2018

MISCELATORE RECORD NAZIONALE 2018: “FUTURISMO PER TUTTI” TORINO FUTURISTA E LE NOVITÀ DELLA COMPETIZIONE


 
“Futurismo per tutti”: il tema della terza edizione della competizione Miscelatore Record Nazionale, ideata e coordinata da Giulio Cocchi insieme ad altre aziende storiche della liquoristica italiana, intende portare il verbo della miscelazione futurista al popolo
 

Anche quest’anno chiamiamo a raccolta gli ardimentosi Miscelatori Futuristi d’Italia – spiega Roberto Bava, AD di Cocchi - per lanciare una nuova sfida: portare il Futurismo fuori dai musei, dalle accademie, dalle biblioteche direttamente nei Quisibeve (bar) e nei ritrovi ove si cerca sollievo alla fatica quotidiana. Un “Futurismo da bere” che celebri l’abilità di rendere la Miscelazione Futurista fruibile e comprensibile a un pubblico “profano”: il miscelatore che meglio riuscirà in questo compito è quello che otterrà il titolo di Miscelatore Record Nazionale 2018”. 

 Il Miscelatore Record Nazionale 2018 sarà eletto - tra i dieci Miscelatori futuristi più creativi, che avranno proposto la polibibita (cocktail) in grado si valorizzare meglio questo stile decisamente italiano di miscelazione – in una Gran Serata Futurista, il 18 ottobre a Torino.

Proprio Torino, che con le sue architetture industriali e la sua cucina fu città d’elezione per il movimento futurista,  si conferma per il terzo anno conseuctivo capitale della Miscelazione Futurista: “Il rinnovamento architettonico futurista, con il suo carico iconoclastico, prese vita a Torino – dice Fulvio Piccinino, barman ed esperto, autore del volume “La Miscelazione Futurista” -. La città immaginata dai due geniali architetti futuristi Antonio Sant’Elia e Mario Chiattone ebbe  la sua applicazione con la Fiat Lingotto, la nuova via Roma e la Torre Littoria che fu teatro anche dei primi voli, del primo circolo aereonautico che vedeva fra i fondatori Cinzio Barosi, fervente futurista autore della polibibita Avanvera. Ma la rivoluzione futurista a Torino si realizzò sotto altre sembianze, quelle della Cucina, estesa anche al mondo del bere, considerata da Marinetti come l’Ottava Arte”.

 La sfida avverrà quest’anno davanti a due giurie: una tecnica formata da esperti di miscelazione e una popolare aperta a chi vorrà prendere parte alla Gran Serata Futurista che sarà aperta alla partecipazione del pubblico.
Ognuno dei finalisti avrà a propria disposizione una postazione dove preparerà la sua polibibita e che potrà personalizzare coerentemente con il tema della polibibita che presenterà: la creatività infatti è come sempre uno dei criteri di valutazione principali insieme alla tecnica e all’ottemperanza alle regole enunciate nel NeoManifesto della Miscelazione Futurista. Ogni polibibita dovrà dunque essere presentata in due versioni: una completa di decorazioni per la giuria tecnica e una più semplice e facilmente replicabile per la giuria popolare.

L’iniziativa della competizione, unica nel suo genere, prosegue idealmente il progetto iniziato quattro anni fa con la pubblicazione del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta” (prima edizione 2014) a cura di Fulvio Piccinino, inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo al Tales of the Cocktail di New Orleans e ristampato in un’edizione arricchita nel 2016. Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari sulla miscelazione futurista a partire dall’autunno 2014 in Italia e nel mondo.

Al progetto futurista hanno preso parte in questi anni insieme a Cocchi anche Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini, Pallini, Strega, Tassoni e Vecchia Romagna.

La competizione Miscelatore Record Nazionale è stata vinta nel 2016 da Cinzia Ferro (Estremadura Café di Verbania, polibibita “Svetta”) e nel 2017 da Elisa Favaron (Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa, polibibita “La Sfacciata”).


i concorrenti dell'edizione 2017
 

PARTECIPAZIONE – Per partecipare alla selezione gli aspiranti miscelatori dovranno inviare un’email a barcocchi@cocchi.com indicando il proprio nome, cognome, data di nascita, recapito di posta elettronica, cellulare, nome del locale in cui svolgono la loro attività, nome e ricetta della polibibita con la relativa preparazione e categoria di appartenenza. Bisognerà inviare anche una foto in alta risoluzione della polibibita. In più quest’anno si dovrà descrivere la versione semplificata della polibibita da presentare al pubblico.

Le iscrizioni si aprono il 27 giugno 2018. Termine ultimo per far pervenire le ricette è il 14 settembre 2018.

Il regolamento completo si può consultare sul sito www.miscelazionefuturista.it

Le polibibite finaliste e i nomi dei 10 miscelatori che avranno accesso alla finale del 18 ottobre saranno annunciati sul sito stesso.

 
#MiscelazioneFuturista #FuturistMixology #MiscelatoreRecord2018

Pagina Facebook: @miscelatorefuturista

 

martedì 26 giugno 2018

CAMMINA CLAVESANA, PASSEGGIATE E BRINDISI D’ESTATE TRA LE VIGNE


 
La cantina sociale organizza un calendario di
 appuntamenti per gli appassionati del green trekking e
dell’enogastronomia. Prima uscita sabato 7 luglio

 

Passeggiate e brindisi d’estate tra le vigne: è «Cammina Clavesana», una serie di appuntamenti rivolti ad amanti del trekking, dell’enogastronomia e delle colline del vino Patrimonio dell’Unesco organizzati dalla Cantina sociale. Le camminate sono adatte a tutti, famiglie e bambini.
«È un invito a un viaggio lento tra le vigne a scoprire i nostri luoghi – dice Giovanni Bracco, presidente di Cantina Clavesana –Camminare fa bene, mantiene in buona salute, ed è un’opportunità in più anche per i turisti che decidono di trascorre le vacanze in Langaunendo la passione per l’enogastronomia e lo sport».
 

Sabato 7 luglio ore 9 partenza camminata tra le vigne. Durante il trekking una guida racconterà storia, soci e aneddoti della cantina cooperativa. Arrivo e pit stop alle Surie alle 12,30. Accoglienza con pranzo a buffet in collina con i vini di Clavesana. Ritorno in pulmino alle 14,30. Lunghezza camminata: 9,5 km.
Sabato 4 agosto ore 9 partenza camminata tra le vigne. Arrivo alle Surie alle 12,30. Accoglienza con pranzo a buffet in collina con i vini di Clavesana. Ritorno in pulmino alle 14,30. Lunghezza camminata: 9,5 km.
Domenica 2 settembreore 9 partenza camminata tra le vigne. Ritorno e possibilità di pranzoa cura del circolo ricreativo di Clavesana in occasione della Festa Sapori di Langa.
Ritrovo e partenze da Cantina Clavesana in Borgo Madonna Neve19
Dotazione consigliata: scarpe da trekking, una borraccia con acqua fresca e un cappellino.
Info e prenotazioni: 0173 790451, alessio@inclavesana.it  
 

giovedì 21 giugno 2018

Al via il 1° luglio la terza edizione di ‘Monferrato On Stage’.Note ed eccellenze enogastronomiche protagoniste, fino al 25 agosto, dell’estate piemontese in 12 Comuni


 

Il ‘gusto della musica’ in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Monferrato on stage ritorna ad animare l’estate piemontese e a valorizzare un territorio ricco di eccellenze vitivinicole. Dal 1° luglio al 25 agosto la manifestazione musicale ed enogastronomica, realizzata in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e patrocinata da Regione Piemonte e Provincia di Asti, toccherà dodici Comuni del Monferrato:
Passerano Marmorito (domenica 1° luglio), Baldichieri d’Asti (sabato 7 luglio), Cocconato (venerdì 13 luglio), Cantarana (sabato 14 luglio), Callianetto (sabato 21 luglio), Aramengo (domenica 22 luglio), Piea (sabato 4 agosto), Roatto (domenica 5 agosto), Castagnole Monferrato (venerdì 10 agosto), Tonco (domenica 12 agosto), Ferrere (giovedì 23 agosto) e Valfenera (sabato 25 agosto) con un ricco programma di concerti gratuiti e degustazioni di prodotti locali.

Il filo conduttore di tutta la manifestazione saranno la musica, con cover band e ospiti d’eccezione e i grandi vini del Monferrato. I musicisti che si alterneranno quest’estate sono tanti e di diversi generi musicali.
Si comincia dal sound di Riki Massini and Bonus Track Band con special guest Clive Bunker, storico batterista dei Jethro Tull (1/7) e si prosegue con The Italian Job - Stef Burns, “il Gallo” Golinelli, Juan Van Emmerloot (7/7) passando dal rock’n’roll anni Cinquanta di Florie & The Lazy Cats (13/7); il giorno successivo tocca a “la Banda” storica di Ligabue composta da Robby Pellati, Mel Previte, “Rigo” Righetti e Fede Poggipollini (14/7). Il mese di luglio si chiude con Enrico Zapparoli tributo di Modà & Negramaro (21/7) e la Emotions Swing & Bossa Band by Max Muller (22/7). Agosto comincia da Andrea Braido e The Black Cars (4/8) proseguendo con l’opening band del tour mondiale degli Iron Maiden Johnny Gallagher & The Boxtie Band (5/8), il gipsy-jazz-bossa del Bruskers Guitar Duo Gipsy (10/8), l’omaggio a Lucio Dalla proposto da Ricky Portera e i Gemelli Astrali (12/8) e le due serate finali con Giorgio Conte in “Sconfinando” Tour in compagnia del maestro Alessandro Nidi (23/8) e Giorgio Buttazzo e i Bermuda Acoustic Trio (25/8).

Ogni serata sarà accompagnata da vino di qualità, con la Barbera protagonista, che sarà possibile degustare per ogni evento in programma, insieme a un paniere di prodotti tipici che vanno dai grissini rubatà, alla robiola, dal salame cotto alla tinca in carpione fino alle pesche ripiene.

I vini nobili del Monferrato - afferma il presidente del Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, Filippo Mobrici - sposano la musica dei palchi di Monferrato on stage, festival che coinvolge alcuni dei Comuni di produzione delle denominazioni che tuteliamo e promuoviamo. Quest'anno affianchiamo la rassegna che si svolge nei territori vitivinicoli e in alcuni dei suoi borghi più suggestivi, poiché ne condividiamo la filosofia di fondo: la valorizzazione della storia locale e del suo patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso i suoi grandi vini”.

Una rassegna che conquista nuovi spazi - commenta l’ assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero - è una rassegna viva e vegeta, che cresce e trova in questo una conferma della sua missione Monferrato on stage è un’occasione di grande importanza per promuovere un territorio che dà lustro al Piemonte. Barbera e Vermouth sono degni contraltari della musica, e ricordano che il Monferrato è una terra ricca di storia, di cultura, di paesaggi eccezionali, di vino e di altre eccellenze enogastronomiche. Ricordarlo ancora una volta è importante per far conoscere a chi lo ignora un territorio che merita di essere frequentato”.

Questa manifestazione – afferma  il presidente della Provincia di Asti, Marco Gabusi - si caratterizza per il suo intento di unire, superando le logiche dei campanili anche grazie a una comunicazione moderna e a una grafica rinnovata per un brand di una manifestazione sempre più legata al nostro territorio”.

 L’Ecomuseo è un ente della Regione Piemonte che valorizza la memoria e quale occasione migliore della musica per farlo” dichiara Elisabetta Serra, direttore dell’Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano (Bma) tra i partner della manifestazione.

A dar voce al Monferrato e a tutto il festival sarà lo speaker radiofonico Manuel Giancale (ManuJ) di Radio Veronica One che condurrà e animerà le serate alternandosi alle note rock e pop dei numerosi artisti sui palchi.

È possibile vivere e condividere l’esperienza di Monferrato on stage commentando e caricando contenuti sui social network utilizzando l’hashtag ufficiale dell’iniziativa #moONstage.
Tutte le informazioni e il calendario sono disponibili sul

martedì 19 giugno 2018

Torna il festival “Paesaggi e oltre” teatro e musica nelle terre Patrimonio dell'Umanità


 
Dal 14 luglio al 25 agosto, dieci appuntamenti, un viaggioalla ricerca della bellezza tra Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole e Montegrosso d'Asti

 
“Il paesaggio si fa teatro. Il teatro diventa paesaggio.”
E' stato annunciato dai Sindaci della Comunità Collinare tra Langa e Monferrato il nuovo cartellone del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO, che sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità.
L’iniziativa (alla diciassettesima edizione) è promossa dalla Comunità Collinare con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRAsti e Fondazione CRT.
Verrà realizzata dal 14 luglio al 25 agosto con dieci appuntamenti nel territorio dei Comuni di Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d'Asti.
La direzione artistica, organizzativa e tecnica è delTeatro degli Acerbi.
Un teatro fuori dai teatri: prove d’artista, teatro popolare e narrazione, musica nel e per il paesaggio legate quest’anno dal tema del viaggio, nelle sue declinazioni.
 
Undici attori/cantanti e un narratore Faber Teater e Teatro degli Acerbi saranno eccezionalmente in scena per l’ultima recita di una grande creazione artistica corale per ricordare Luciano Nattino (21 luglio, Costigliole d’Asti): “Il mondo dei vinti” dall’opera di NutoRevelli.

 
 
 
Il grande attore Eugenio Allegri, riconosciuto da tutti da quasi un quarto di secolo nei panni dell’onirico, struggente e irresistibile "Novecento",stavolta sarà in scena con lo straordinario quartetto di musiciste delle Nuages Ensemble (24 luglio, Castagnole delle Lanze) e ci narrerà della letteratura da viaggio, che in ogni sua epoca ha scelto la musica per ideale compagna di strada.

La straordinaria ed ironica compagnia di guitti ed artisti “del cuoio capelluto“ del Teatro Necessario (9 agosto, Montegrosso d’Asti) rievocherà la “Nuova Barberia Carloni” in uno scoppiettante spettacolo tra teatro, circo e musica, con il pubblico che ne diventerà avventore e…protagonista.
Il narratore Roberto Anglisani (25 agosto, Coazzolo), dal romanzo “perfetto” di Joseph Roth “Giobbe”, ci narrerà la storia meravigliata attraverso il primo Novecento, dalla Russia all'America, del maestro Mendel Singer e della sua famiglia e del suo insegnare la Bibbia ai bambini.

Completeranno il cartellone appuntamenti con attori e musicisti in inediti omaggi ai luoghi a partire dal 14 luglio: Patrick Mittiga & The Swing Crew in un omaggio al jazz da Carosone a Paolo Conte, Emanuele Arrigazzi, il Teatro degli Acerbi e i loro compagni di viaggio in due nuovepasseggiateteatrali, una sul tema del viaggio, della trasformazione e della metamorfosi, l’altratramusica, poesia e teatro in lingua piemontese, il duo Biagio Bagini e Luigi Carlone facendo suonare e cantare con la tecnologia le “piante sonanti” le teorie di alcuni tra i naturalisti più famosi della storia, le note del virtuoso chitarrista flamenco Livio Gianola accompagnando le letture del suo fido scudiero Luca Radaelli che reciterà brani da Don Chisciotte della Mancia e da altre opere di Cervantes.
Ed infine uno spettacolo per i bambini da 0 a 99 anni con il teatro di figura de Il dottor Bostik. Ci saranno inoltre “pillole di paesaggio” condotte da paesaggisti, degustazioni e racconto dei vini del territorio.

Ci saranno inoltre "pillole di paesaggio" condotte da paesaggisti dell'Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, degustazioni e racconto dei vini del territorio.

Gli spettatori che percorreranno le varie tappe del viaggio nel festival potranno avere il “passaporto paesaggieoltre” in cui collezionare un timbro di “visto” per ogni evento ed inoltre potranno “raccontarlo” sui social.

L’ingresso è a euro10,00 (euro 8 ridotto), gratuito per i sei appuntamenti per il territorio.

Info: 339/2532921

Il programma completo sui siti www.teatrodegliacerbi.it  /  e su fbteatro.degli.acerbi e igteatro_degli_acerbi.

 

PROGRAMMA SINTETICO

sabato 14 luglio h 21.30 **

COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione Loreto
Lo chiamavano jazz. Da Carosone a Paolo Conte
Patrick Mittiga &The Swing Crew

 Domenica 15 luglio h 18.00 *
COAZZOLO / sentiero
Viaggio al termine dell'incanto
casa degli alfieri / Emanuele Arrigazzi, Fabio Martinello e Patrizia Camatel

Sabato 21 luglio h 21.30
COSTIGLIOLE D'ASTI
Il mondo dei Vinti
Teatro degli Acerbi e Faber Teater

Martedì 24 luglio h 21.30
CASTAGNOLE DELLE LANZE
Di suoni e d’asfalto, letteratura e musica di viaggio
Artquarium / Eugenio Allegri eLesNuages Ensemble

Sabato 28 luglio h 21.30 **
COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione Bionzo
Domesticazione di cervi e sogni
casa degli alfieri / Biagio Bagini e Luigi Carlone

Domenica 5 agosto h 17.30 *
CASTAGNOLE DELLE LANZE / cortili
In lingua madre
Teatro degli Acerbi / Fabio Fassio, Elena Romano, Stefano Stival, Francesco Visconti, Ricky Avataneo e Simona Colonna

Giovedì 9 agosto h 21.30
Montegrosso d’Asti
Nuova Barberia Carloni  
Teatro Necessario

Mercoledì 15 agosto h 21.15 **
COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione San Michele
Cervantes sulle note del flamenco        
Teatro Invito / Livio Gianolae Luca Radaelli

Martedì 21 agosto h 16.30 *
Montegrosso d’Asti
Acqua                    
Il dottor Bostik

Sabato 25 agosto h 21.15

Coazzolo
Giobbe

Teatro d'Aosta / Roberto Anglisani

 
Nel programma anche:

• degustazioni di vini del territorio

• "pillole di paesaggio" condotte da paesaggisti dell'Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato
Agli spettatori del festival che percorreranno le tappe sarà rilasciato il “passaporto paesaggieoltre”

ingresso € 10,00 / € 8,00 ridotto

* Passeggiata teatrale con partecipazione gratuita, possibilità di cena al termine del percorso

** Ingresso gratuito
info cell. 339/2532921

fbteatro.degli.acerbi / igteatro_degli_acerbi / tw@teatroacerbi

www.langamonferrato.it / www.teatrodegliacerbi.it

 #paesaggieoltre2018

 



lunedì 18 giugno 2018

Festa della Robiola di Roccaverano D.O.P. con Edoardo Raspelli - Sabato 23 e Domenica 24 giugno


 
Roccaverano (AT) XVIII Fiera Carrettesca

Il celebre formaggio caprino piemontese, le specialità gastronomiche, i pregiati vini del territorio ed Edoardo Raspelli, noto giornalista gastronomico e volto televisivo, saranno gli ingredienti principali della Festa. Ma con loro ci saranno anche la musica, i prodotti tipici cucinati dalle Pro Loco territoriali, le conversazioni sulla Robiola e i concorsi gustativi a cura degli esperti e del pubblico. Un sabato sera e una domenica, tutto il giorno, per festeggiare il continuo successo di una vera “chicca” casearia del nostro paese: la sua terra di origine e i suoi produttori.

La Robiola di Roccaverano D.O.P.è un formaggio dalla storia secolare, la si produce con latte crudo intero di capra delle razze Roccaverano e Camosciata Alpine e i loro incroci. Per l’alimentazione del bestiame, tenuto obbligatoriamente al pascolo da marzo a novembre, è vietato l’utilizzo di mangimi OGM. L’alimentazione di tutti gli animali deve provenire dal territorio di produzione per almeno l’80%.Fresca o stagionata la Robiola si caratterizza da una pasta bianca e morbida mentre il suo sapore può variare dal delicato fino al deciso. La forma ha un diametro compreso tra i 10 e i 13 cm e lo scalzo dai 2,5 ai 4 cm. Il peso varia dai 250 ai 400 grammi circa.

A tutela della Robiola è operativo proprio il “Consorzio di Tutela” al quale sono affiliate 15 aziende produttrici, 14 delle quali lavorano su tutta la filiera di produzione del formaggio.

Siete tutti invitati alla grande Festa di giugno a Roccaverano, un evento popolare dal sapore delizioso e dall’atmosfera coinvolgente; un momento spensierato per godere le ricette tipiche, i buoni vini e un grande formaggio: e naturalmente tantissimi amici.

La felicità è fatta di attimi dimenticanza”, diceva il grande Totò, dimenticate tutto per un momento e abbracciate il mondo della Robiola di Roccaverano D.O.P. – Vi aspettiamo, in tanti!!!

 

Programma della Festa

Programma di sabato 23 a partire dalle ore 19.00

Degustazione di prodotti della tradizione cucina dalla Pro Loco del territorio.

Pro Loco di Roccaverano – gnocchi alla robiola e grigliata

Pro Loco di Cartosio – mele in pastella e torta di nocciole

Pro Loco di Spigno – ravioli al plin fritti

Pro Loco di Cessole – frittelle

Pro Loco di Castel Rocchero – farinata

Pro Loco di Serralunga d’Alba – cugnà (specialità tipica piemontese a base di uva e altri ingredienti come: mele, nocciole, pere madernassa, mele cotogne, fichi, albicocche, chiodi di garofano, cannella, frutta secca.

Degustazione vini a cura del Consorzio della Barbera d'Asti e vini del Monferrato abbinati alla Robiola di Roccaverano a cura del Consorzio di tutela.

Durante la serata la musica della Discoteca Mobile con la "Serata Disco 70/90"

Programma di domenica 24

Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 Mostra Mercato della Robiola di Roccaverano D.O.P. e prodotti di Langa: degustazione e vendita.

Alle ore 11.00 e alle ore 14.00 Esibizione del gruppo Sbandieratori, Musici e Figuranti storici del Comune di San Damiano.

Ore 12.00

Degustazione di prodotti della tradizione cucinati dalle Pro Loco del territorio.

Pro Loco di Roccaverano – gnocchi alla robiola e grigliata

Pro Loco di Cartosio – mele in pastella e torta di nocciole

Pro Loco di Spigno – ravioli al plin fritti

Pro Loco di Cessole – frittelle

Pro Loco di Castel Rocchero – farinata

Pro Loco di Monastero Bormida - puccia (una soffice polentina cotta in un brodo di verdure (cavoli e fagioli) insaporita da un soffritto di lardo e cipolla. La puccia viene poi condita con burro e formaggio oppure lasciata raffreddare e abbrustolita sulla stufa e legna).

Degustazione e vendita di vini e specialità gastronomiche e tradizionali a cura dei produttori della Langa Astigiana Val Bormida.

Ore 14.30 Conversazioni sulla Robiola di Roccaverano sotto la torre con amministratori e produttori locali.

Ore 15.00 Laboratorio di fumetti per bambini a cura di Roberto Giannotti - iscrizione gratuita

Ore 16.30 Investitura di Edoardo Raspelli, giornalista enogastronomico a: CAVALIERE DELLA ROBIOLA DI ROCCAVERANO D.O.P.

Ore 17.00 Presentazione del Concorso ONAF con la partecipazione della delegazione di Asti.

Ore 17.30 Premiazione concorsi

"La migliore Robiola di Roccaverano D.O.P. in tavola" selezionata dagli esperti ONAF

"La migliore Robiola di Roccaverano D.O.P. in fiera"  votata dal Pubblico

La Fiera verrà accompagnata dalla musica e dalla diretta di RADIO VALLE BELBO

Si ringraziano: Comune e Pro Loco di Roccaverano, Consorzio della Barbera d'Asti, ONAF, tutte le Pro Loco che hanno aderito all’iniziativa, Unione Montana Langa astigiana Val Bormida, Istituzioni tutte, i tanti volontari e il pubblico che raggiungerà Roccaverano.

 Le capre della razza autoctona di Roccaverano che producono il latte per la Robiola
 

giovedì 14 giugno 2018

CONTRO LA POVERTA’, ARRIVA LA “SPESA SOSPESA”


 
Da domani al maximercato Campagna Amica del Villaggio Coldiretti a Torino
 

Per aiutare le famiglie italiane in difficoltà arriva la prima “spesa sospesa”. Promossa da Coldiretti e Campagna Amica, assieme alla Caritas, sarà presentata al Villaggio Coldiretti a Torino #stocoicontadini, a partire dalle ore 9 di domani, venerdì 15 giugno, ai Giardini Reali Superiori, aperti al pubblico per l'occasione e per tutto il weekend.
I visitatori dei banchi del maximercato degli agricoltori tra i giardini e piazza Castello, avranno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi. In pratica, si mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.
“In questo caso – spiega Marco Reggio, Presidente di Coldiretti Asti – si farà la “spesa sospesa” fra le postazioni di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amic, fra cui anche 15 produttori agricoli dell'Astigiano”. Il tutto sarà raccolto e consegnato alla Caritas che si occupa della distribuzione alle famiglie in difficoltà con il Comitato S-Nodi e il progetto d’innovazione sociale FaBene: il cibo sarà poi cucinato sui territori dalle stesse famiglie (che diventeranno a loro volta protagoniste attive di economia civile) e servito a chi ne ha bisogno.
Un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori e del Villaggio Coldiretti verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche. Ma il Villaggio Coldiretti a Torino sarà anche un’opportunità unica per vivere in città un giorno da contadino nella stalla con gli animali della fattoria, sui trattori, in sella ad asini e cavalli, nell’agriasilo con i bambini, nell’orto con le verdure di stagione ma anche scoprire i trucchi di bellezza delle nonne con l’agricosmetica, gustare le ricette tradizionali dei cuochi contadini o acquistare direttamente dagli agricoltori esclusivi souvenir per se stessi o a regalare agli altri. L’unico posto al mondo dove tutti possono fare una esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano a soli 5 euro per tutti i menu preparati dagli agrichef con i sapori antichi della tradizione, dal riso Carnaroli al basilico genovese Dop e Parmigiano Reggiano Dop al riso S. Andrea al gorgonzola Dop e nocciole del Piemonte Igp fino al riso Vialone nano Igp all’isolana e alla pasta di grano Senatore Cappelli e condimenti all’amatriciana, al pesto, al  basilico, all’oliva taggiasca e Grana Padano. Senza dimenticare l’innovazione con i salumi e la carne 100% italiana servita nelle bracerie e la pizza autenticamente tricolore, dalla farina all’olio, dal pomodoro alla mozzarella di bufala campana Dop ma anche il pesce ligure, lo street food green, gli agrigelati con latte d’asina e la torta di nocciole Piemonte Igp. E ancora birre agricole e degustazione di vini. #STOCOICONTADINI (www.coldiretti.it) è anche una occasione unica per scoprire la Fattoria italiana, dalla mastodontica Piemontese alla minuta Pezzata Rossa Oropa fino alla Cabannina considerata a rischio di estinzione per i pochi animali ancora presenti, dal cavallo Avelignese all’asino Pantesco di Pantelleria (in Italia ci sono solo 77 esemplari) , dalla pecora delle Langhe che stava scomparendo alla Sambucana dalla preziosa lana, ma anche il maiale nero di Parma, la capra di Roccaverano dal cui latte si ottiene la inimitabile Robiola di Roccaverano Dop. E, ancora, le razze curiose di oche, anatre, conigli e galline come la Bionda Piemontese e la Bianca di Saluzzo detta anche bianca di Cavour, che animano la campagna italiana. Con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, il segretario generale Vincenzo Gesmundo e l’intera giunta nazionale saranno presenti tra gli altri esponenti Istituzionali, rappresentanti della società civile, studiosi, sportivi ed artisti che discuteranno su esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti sui temi dell’alimentazione, del turismo dell’ambiente e della salute.

INAUGURATA AL CASTELLO DI MOASCA (ASTI) LA "TERRAZZA ALTA LANGA"



 

PER UN'ESTATE ALL'INSEGNA DELLE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI

Una Terrazza Alta Langa al Castello di Moasca. Grazie all’accordo tra il Comune di Moasca e i proprietari del ristorante Tra la Terra e il Cielo, nella cornice del bel castello medioevale, si annuncia un'estate all'insegna delle Alte Bollicine Piemontesi con il panorama incantevole della collina astigiana.

 
All'inaugurazione dello sparkling bar, mercoledì 13 giugno, il sindaco di Moasca Andrea Ghignone ha ripercorso le fasi che, a partire dal 2000, hanno portato al recupero dell’edificio trecentesco. “Oggi è per noi un vanto ospitare qui una Terrazza dedicata all’Alta Langa” ha detto il sindaco.

Queste le parole del presidente del Consorzio Alta Langa Giulio Bava: “Abbiamo raccolto con piacere l’invito del sindaco Ghignone a partecipare al progetto legato alla Terrazza Alta Langa, a poca distanza da quelle Cattedrali sotterranee in cui le bollicine del Metodo Classico piemontese sono nate a metà Ottocento. Qui, in un’atmosfera elegante e piacevole, sarà possibile promuovere l’incontro e la conoscenza delle Alte Bollicine Piemontesi”.
L'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Giorgio Ferrero ha ricordato la lungimiranza con cui il Comune di Moasca è intervenuto per il rudere del castello e, di recente, abbattere la torre dell’acquedotto: “Il nostro paesaggio è il vero valore aggiunto - non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello economico - che nessuno ci può togliere. Adesso questa nuova scommessa, insieme al Consorzio Alta Langa: un Consorzio che ho visto nascere e crescere e che ha mantenuto nel tempo un alto profilo di serietà e di attenzione, in primis verso i propri soci, aziende e viticoltori, e poi verso il territorio, come si sta dimostrando in questa occasione con un grande gioco di squadra”.



Ha commentato Alfredo Roggero Fossati, del ristorante Tra La Terra e Il Cielo: "Nel 2014 mi sono seduto con mio nipote su questa terrazza, davanti a un calice di bollicine, ammirando il paesaggio:  in quel momento abbiamo deciso di investire nel progetto del nostro ristorante. Oggi poter ospitare un vino così prestigioso corona il nostro sogno".
In vista dei mesi estivi si sta mettendo a punto un calendario di eventi che vedrà l'Alta Langa Docg  protagonista in tutte le sue declinazioni. Appuntamenti musicali e aperitivi oltre a incontri e degustazioni con i produttori delle case del Consorzio Alta Langa.

Saranno serviti anche light dinner con menu degustazione e piatti alla carta in abbinamento alle bollicine di Alta Langa.

Si consiglia la prenotazione. Apertura dal mercoledì alla domenica a partire dalle 19.30.  Tel. 0141 180 0739
 
 brindisi inaugurale per  la Terrazza  Alta Langa
 

 
RISTORANTE TRA LA TERRA E IL CIELO: A Moasca, un piccolo borgo nel cuore della zona di tutela Unesco tra Langhe e Monferrato, sorge il ristorante Tra la Terra e il Cielo. La sapiente ristrutturazione del castello trecentesco che lo ospita ha saputo preservare le parti antiche esaltandole attraverso l’utilizzo di materiali di pregio e design contemporaneo, offrendo così agli ospiti la possibilità di vivere un’esperienza irripetibile in cui natura, storia, cultura ed enogastronomia di eccellenza si incontrano armoniosamente. La grande sala principale circondata dalle mura originali del Castello, la galleria d’arte che ospita, a rotazione, le più importanti opere della Fondazione Davide Lajolo, la bellissima terrazza panoramica che si apre sulle dolci colline Patrimonio dell’Umanità, il belvedere a 360 gradi in una delle imponenti torri del castello; ma non solo, anche la rigorosa e accorta selezione di materie prime, piatti della tradizione piemontese con aperture al vicino mare, i grandi vini del Piemonte e un servizio attento, ma non invadente: tutti gli ingredienti per accompagnare gli ospiti in un percorso indimenticabile di sensazioni ed emozioni, Tra la Terra e il Cielo.

IL CONSORZIO ALTA LANGA - Quello dell’Alta Langa Docg è oggi un piccolo Consorzio che funziona molto bene: conta 100 soci di cui 25 case spumantiere attive e coinvolte nello sviluppo di un vino, di una denominazione e di un territorio. Tutti legati da una grande scommessa: quella di un vino che non sarà pronto prima di sei anni dall’impianto e che per questo deve necessariamente essere un vino importante. Innamorati delle loro terre, i soci del Consorzio hanno avviato e difendono una viticoltura sostenibile e armonica al delicato, biodiverso tessuto dell’Alta Langa e dei suoi valori, rispettandone i ritmi naturali.

LE ALTE BOLLICINE PIEMONTESI - L'Alta Langa Docg è lo spumante brut di qualità del Piemonte. Una denominazione ancora piccola, ma con una storia molto lunga: fu il primo metodo classico a essere prodotto in Italia, nelle “cattedrali del vino” del Canellese, fin dalla metà dell’Ottocento.
Le Alte Bollicine Piemontesi sono bianche o rosé, brut o pas dosé e hanno lunghissimi tempi di affinamento sui lieviti, come prevede il severo disciplinare: 30 mesi che diventano 36 per le riserve. Anche in questo, nell’attesa paziente, i grandi produttori di Alta Langa come i piccoli assecondano le scansioni del calendario contadino e della tradizione. È un vino che si produce solo nelle annate migliori ed è esclusivamente millesimato, riporta sempre in etichetta l’anno della vendemmia. L'Alta Langa bianco ha sfumature da giallo paglierino a oro intenso e aromi che ricordano la vaniglia, il miele la crosta del pane. Al palato è armonico, lievemente salato. L'Alta Langa Rosé ha un colore rosa cipria, un profumo speziato, un gusto equilibrato, intenso con note di agrumi.
È un vino gastronomico per abbinamenti eleganti con piatti della tradizione piemontese – dai tajarin al tartufo bianco alla fonduta, dai flan di verdure al fritto misto – e per accostamenti riusciti e inaspettati come quelli con il Parmigiano o le grigliate di verdura e di pesce.


Le foto dell'articolo sono tutte di Franco Bello