Pagine

venerdì 30 giugno 2017

MOSCATO CANELLI, + 80% IN UN ANNO: “POTENZIALE DI UN MILIONE DI BOTTIGLIE”


DENOMINAZIONE IN FORTE CRESCITA:100 ETTARI E 30 AZIENDE VITIVINICOLE. SABATO 8 LUGLIO TORNA LA NOTTE DOLCE A CANELLI (ASTI)

Si è passati da 95 mila bottiglie del 2014 alle attuali 220 mila, solo nell’ultimo anno la crescita sfiora l’80%. Un segnale importante per il Canelli, la giovane identificazione territoriale del Moscato d’Asti docg che può essere prodotta nelle vigne più vocate di 23 comuni tra il Sud Astigiano e la Langa, in Piemonte.
Una “nicchia” che continua ad avere appeal su produttori e consumatori. Parlano i numeri:erano appena 19 gli ettari del 2015, oggi si toccano i 100. L’imbottigliato del periodo gennaio-giugno 2016 era di 49.616 bottiglie: quest’anno, nello stesso semestre, si contano 183.130 bottiglie. Così le aziende vitivinicole che producono uva e rivendicano la denominazione: 17 nella vendemmia 2015 diventate 30 l’anno successivo.
“In un anno l’incremento di produzione è stato dell’80%: da 124 mila a 220 mila bottiglie - dice Gianmario Cerutti, neo eletto presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli, subentrato al canellese Giuseppe Bocchino- Abbiamo un potenziale di oltre un milione di bottiglie solo con la produzione delle aziende dell’Associazione. Da una quindicina di ettari siamo a quasi a 100 ed è ormai consolidata la posizione che non scende sotto le 200 mila bottiglie quasi raggiunta nei primi 6 mesi dell’anno”.

Sempre più produttoricredono in questa piccola, tenace sfida. “La crescita degli ultimi anni è dovuta alla rivendicazione del Canelli dinuove e importanti aziende e molte non canellesi – spiega Cerutti - nel 2016, sono entrate alcune aziende di Castiglione Tinella, Cà d Gal di Santo Stefano Belbo e Mario Torelli di Bubbio; quest’anno, Scagliola Giacomo di Canelli e Il Falchetto di Santo Stefano Belbo”.
Sale così il numero di aziende che producono il Moscato Canellinella zona ad alta vocazione per la coltivazione dell’uva moscato bianco e “core zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’Umanità. Dalle colline del Moscato e dalle “cattedrali sotterranee” di Canelli, le maestose cantine storiche che corrono per chilometri sotto Canelli, dove da secoli si affina lo spumante, è partita la candidatura del patrimonio vitivinicolo all’Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Monferrato e Langhe. Il riconoscimento è arrivato a giugno 2014.
Il Moscato d’Asti Canelli è una denominazione giovane, il primo anno di produzione è la vendemmia 2011, ma i dati dell’export dicono che il 50% viene già consumata sui mercati esteri.

Le uve vengono spesso coltivate in vigneti “surì”, quell’eccellenza piemontese di filari eroici di alta collina ben esposti al sole ma con pendenze tali che richiedono lavorazioni quasi esclusivamente manuali.

Insieme al presidente Cerutti, sono stati eletti nel nuovo Consiglio dell’Associazione: il vice Beppe Bocchino e i consiglieri Luigi Coppo, Roberta Avezza, Piercarlo Merlino, Franco Penna e Gianfranco Torelli. Resteranno in carica tre anni.
LA NOTTE “DOLCE”: IL CANELLI E I COLORI DEL VINO
A Canelli, torna sabato 8 luglio la lunga notte “dolce”: è la quarta edizione de Il Canelli e i colori del vino, la manifestazioneideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova.

Ristorante ospite del 2017: La Ciau del Tornavento di Treiso, con lo chef stellato Maurilio Garola.

La serata prevede un percorso enogastronomico a “stazioni” lungo la Sternia, il cuore antico della città. È uno straordinario belvedere panoramico. Si consigliano scarpe comode. Si comincia alle 19. Undici le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un piatto tipico, sempre consigliato e proposto il Canelli. Novità dell’edizione 2017: a chi prenota sul sito www.moscatocanelli.it  entro il 5 luglio in regalo una degustazione e il braccialetto personalizzato dell’evento.
PRIMA TAPPA. Cortile dell’Enoteca Regionale, via G.B. Giuliani: si acquista il bicchiere con tasca e si cambiano le “sternie” ovvero le uniche monete valide per poter fare acquisti durante la serata. Ogni sternia vale un euro. Aperitivo con bollicine Metodo classico.

SECONDA TAPPA. Osteria della Sternia: azienda Scagliola Giacomo. Terrina di faraona con spuma al Moscato Canelli.

TERZA TAPPA. Civico 15: azienda Tenuta Il Falchetto. Crostino di polenta con salsiccia al Moscato Canelli.

QUARTA TAPPA. Giardino panoramico: aziende Beppe Bocchino e Anna Ghione. Sushi.

QUINTA TAPPA. Cortile “del fort”: aziende Merlino e Villa Giada.  Prosciutto crudo di Cuneo dop e salumi del territorio

SESTA TAPPA. Chiesetta San Giuseppe: aziende Paolo Avezza e L’Armangia. Robiole e formaggi del territorio conmostarda di cipolle.

SETTIMA TAPPA. Balcone panoramico: aziende Enrico Cerutti e Coppo. La farinata.

OTTAVA TAPPA.Cortile Villa del Borgo: aziende Ca’ de Lion Ghione dal 1871 e Cascina Barisel. Battuta di Fassona con granella di nocciole Dop Piemonte.

NONA TAPPA. Chiesetta San Rocco: plin di carne ai tre arrosti al burro di montagna e salvia del ristorante La Ciau del Tornavento di Treiso.

DECIMA TAPPA. Cortile della Canonica: risotto al gorgonzola mantecato al Canelli a cura della Pro loco Antico Borgo Villanuova. Vini dei Produttori del Canelli.

UNDICESIMA TAPPA. Piazza San Leonardo: banco di degustazione di Moscato Canelli, passiti, grappe di Moscato e Moscato liquoroso La Canellese.“Tutto Dolce” con i maestri pasticcieri.

Musica:

Musica Live Piazza San Leonardo

DuoJazzMartinaAimo Piercarlo Favro

Fol And DrunkAcousticXplosion

Musica itinerante Lungo il Percorso con:

Simona Scarrone flauto e Francesco Colla chitarra

IPijtevarda Folklore e Musica

 
Hashtag: #MoscatoCanelli
Facebook: Moscato Canelli

Info: 0141.822640, info@moscatocanelli.it   www.moscatocanelli.it 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Azienda Agricola Avezza Paolo
Regione Monforte 35, 14053 Canelli AT
Tel/Fax 0141.822296 contatti@paoloavezza.com   www.paoloavezza.com  

Azienda Agricola Bocchino Giuseppe
Di Bocchino Annalisa. Regione Santa Libera 43, 14053 Canelli AT
Tel/Fax 0141.831144 info@vinibocchino.it   www.vinibocchino.it

Ca’ de Lion – Ghione dal 1871
Regione San Giovanni 94, 14053 Canelli AT
Tel. 0141.823094 cadelion@vinighione.it  www.vinighione.it  

Azienda Agricola Ca d’Gal
Di Boido Alessandro. Strada Vecchia di Valdivilla, 1,
12058 Santo Stefano Belbo CN
Tel.0141.847103 info@cadgal.it  www.cadgal.it  

Azienda Agricola Cascina Barisel
Reg. San Giovanni, 30 14053 Canelli AT
Tel/Fax 0141.824848 info@barisel.it  www.barisel.it

Azienda Agricola Cerutti
Di Cerutti Enrico. Via Canelli 205, 14050 Cassinasco AT
Tel e Fax 0141.851286 info@cascinacerutti.it  www.cascinacerutti.it  

Coppo S.r.l.
Via Alba 68, 14053 Canelli AT Tel. 0141.823146
info@coppo.it www.coppo.it  Facebook: Azienda Vinicola Coppo

Azienda Agricola Ghione Anna
Regione Bassano 39, 14053 Canelli AT Tel. 0141.823297
info@ghionewine.com   www.ghionewine.com  


Azienda Agricola La Morandina
Località Morandini, 11 - 12053 Castiglione Tinella CN
Tel. 0141.855261 giulio@lamorandina.com  www.lamorandina.com  

Azienda Agricola L’Armangia
di Giovine Ignazio. Regione San Giovanni 122, 14053 Canelli AT
Tel/Fax 0141.824947 info@armangia.it  www.armangia.it  

Az.Agr. Merlino Piercarlo
Strada Gherzi 29, 14053 Canelli AT Tel. 0141.834728
Info@merlinopiercarlo.com  . www.merlinopiercarlo.com  

Azienda Agricola Saracco Paolo
Via Circonvallazione, 612053 Castiglione Tinella CN
Tel. 0141.855113 info@paolosaracco.it   www.paolosaracco.it  

Azienda Agricola Scagliola Giacomo
Regione Santa Libera, 10 - 14053 Canelli AT
Tel/Fax 0141.831146 info@scagliolagiacomo.it  www.scagliolagiacomo.it  

Azienda Agricola Tenuta il Falchetto S.S.A.
Località Valle Tinella, 16 - 12058 Santo Stefano Belbo CN
Tel. 0141.840344 tenuta@ilfalchetto.com   www.ilfalchetto.com  

Azienda Agricola Mario Torelli
Regione San Grato, 142, 14051 Bubbio AT
Tel. 0144.83380 vinitorelli@virgilio.it  www.vinitorelli.it

Azienda Agricola Villa Giada
Regione Ceirole 10, 14053 Canelli AT
Tel. 0141.831100 info@villagiada.wine  www.andreafaccio.it  

 

 

 

martedì 27 giugno 2017

ELISA FAVARON È MISCELATORE FUTURISTA RECORD NAZIONALE 2017



 
 Elisa Favaron del Palazzo delle Misture di Bassano del Grappa con la sua polibibita “La sfacciata” si è aggiudicata il 26 giugno a Torino il titolo di Miscelatore Futurista Record Nazionale 2017.

 

Nel corso della finale della competizione dedicata alla miscelazione futurista e organizzata dalla casa astigiana Giulio Cocchi in collaborazione con altre case storiche della liquoristica nazionale (Alpestre, Campari, Fabbri, Luxardo, Nardini, Strega, Tassoni e da quest’anno Vecchia Romagna), sono state assegnate anche delle menzioni speciali.

Menzione speciale Giulio Cocchi a Luca Menegazzo dell’Estremadura Café di Verbania per la sua polibibita “Il volo sul Verbano”; menzione speciale Strega a Valerio Trentani del Mandarin Oriental di Milano per la sua polibibita “Tuttoilcontrario”; menzione speciale Fabbri a Salvatore Vita de L’Osteria La Carbonara di Roma per la sua polibibita “Litalica transitoria”; menzione speciale Vecchia Romagna per Giacomo Sai del Mor Cocktail Bar di Trieste per la sua polibibita “12.1”.

 “Questa competizione rappresenta una grande occasione per far tornare i fasti dello stile di miscelazione tutto italiano ideato dai futuristi - commenta Roberto Bava, AD di Cocchi che ha ideato l’evento -. Oggi i giovani stanno riscoprendo questo stile e usano prodotti tutti italiani, prodotti storici come vino, grappa, vermouth”.
“La polibibita vincitrice – continua Roberto Bava -  rappresenta a pieno il futuro della miscelazione futurista, l’applicazione ai giorni nostri dei canoni di questo stile di miscelazione. Questo era l’intento dell’edizione 2017 della competizione e siamo soddisfatti di aver ricevuto candidature da tanti miscelatori e miscelatrici giovani, preparati, sensibili e creativi”.
 

Insieme con Roberto Bava sedevano in giuria quest’anno Fulvio Piccinino, esperto di miscelazione futurista e autore dell’omonimo libro edito da CocchiBooks, Mauro Mahjoub, il "Re del Negroni" da Monaco di Baviera, Leonardo Leuci, bartender e fondatore del Jerry Thomas Speakeasy di Roma e Rossella De Stefano, direttrice di Bargiornale.

 

I concorrenti erano arrivati da ogni parte d’Italia per contendersi il titolo: ognuno con la sua polibibita, frutto di accurate ricerche e attenti studi sullo stile dei futuristi.
 
 foto di gruppo per i finalisti

Neo polibibite sono adesso disponibili anche grazie agli altri finalisti: "Rinascita serenissima" proposta da Carlo Barison, de La Duchessa di Spinea, "SelosapesseMarinetti" proposta da Luca Del Prete, del Fabric di Portici, "Col’azione" proposta da Valerio Dussich , del Caffè Vittorio Emanuele di Bologna;  "Mamma ho steso il bucato" proposta da  Marco Fedele, del Duke’s di Roma; "Infodieta" proposta da Nicola Mancinone, de Il Confessionale Mix Bar di Asti;  "Ferie di fretta" proposta da Alessandro Tenconi, del Punch di Lora.

A questo link le ricette delle polibibite: goo.gl/aAhEfc

 


LA POLIBIBITA VINCITRICE: “LA SFACCIATA” – Un polso di Riserva Nardini 40° (25ml); un polso di Sangue Morlacco (25ml); un polso di Barolo Chinato Cocchi (30ml); Meringa Italiana; Ciliegia Fabbri; colorante alimentare nero.
La complessità del drink – spiega Favaron - rispecchia la donna futurista che deve riuscire a “trovare un nuovo equilibrio, a metà strada tra Maschilie e Femminile e una nuova armonia fra Corpo e Anima”, come indicava Enif Robert nel 1919”.

 

LA MISCELAZIONE FUTURISTA - Negli anni venti e trenta, grazie agli artisti aderenti al Futurismo, furono create le miscele più originali nella storia dei cocktail sia nella proposta sia nello studio degli abbinamenti, nel tentativo rivoluzionario di stravolgerne le regole, utilizzando quasi esclusivamente prodotti nazionali, in particolar modo vermouth, grappa e liquori del territorio. Le polibibite (nome autarchico italiano in sostituzione dell’anglofono cocktail) furono ideate nell’ottica di essere funzionali all’azione da intraprendere dopo la bevuta. Per questo motivo la carica alcolica della bevanda aumentava a seconda della difficoltà dell’azione. Decorazioni e abbinamenti divennero parte integrante delle bevande, facendo divenire così le polibibite delle autentiche e provocative opere d’arte temporanee. Tra gli artisti che si cimentarono nella creazione di polibibite Filippo Tommaso Marinetti, Fillia, Enrico Prampolini, Cinzio Barosi, Angelo Giachino, Paolo Alcide Saladin, Fortunato Depero e il dottor Vernazza.


Qui il neomanifesto della miscelazione futurista: goo.gl/MAKNRe

IL PREMIO – Elisa Favaron ha ricevuto la corona di Miscelatore Record Nazionale 2017 dalle mani di Cinzia Ferro, che si era aggiudicata la scorsa edizione della competizione. Nel prossimo autunno Favaron porterà il verbo futurista a Londra nel corso della London Cocktail Week (2-8 ottobre).

LA FESTA – Futurista anche la festa che ha seguito la proclamazione del vincitore, tra clangori e musica futurista di Mirko Dettori, Mangia-In-Piedi e ospiti arrivati da tutta Europa.

 L’iniziativa della competizione prosegue idealmente il progetto iniziato tre anni fa con la pubblicazione del volume “La Miscelazione Futurista. Polibibite: la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta” (Fulvio Piccinino, edizioni CocchiBooks) inserito tra i 10 migliori libri di miscelazione al mondo al Tales of the Cocktail e ristampato in un’edizione arricchita lo scorso anno.
Alla pubblicazione del volume si è affiancata un’intensa attività di seminari ed eventi a tema sulla miscelazione futurista, a partire dall’autunno 2014, in Italia e all’estero.

 
#MiscelazioneFuturista #Polibibite #MiscelatoreRecord2017


 

domenica 25 giugno 2017

Torna il festival “Paesaggi e oltre” teatro e musica nelle terre Patrimonio dell'Umanità


 
Dal 8 luglio al 22 agosto, dieci appuntamenti, un viaggioalla ricerca della bellezza tra Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole e Montegrosso d'Asti

 

E' stato annunciato dai Sindaci della Comunità Collinare tra Langhe e Monferrato il nuovo cartellone del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO, che sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità.
L’iniziativa (alla sedicesima edizione) è promossa dalla Comunità Collinare con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R. Asti e Fondazione C.R.T..
Verrà realizzata dal 8 luglio al 22 agosto con dieci appuntamenti nel territorio dei Comuni di Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d'Asti.
La direzione artistica, organizzativa e tecnica è delTeatro degli Acerbi.

Il Teatro degli Acerbi festeggerà al Castello di Costigliole d'Asti la sua millesima recita con un nuova commedia per il territorio (15 luglio)in una storia di vino, vigneti e contadini tra  tradizione e innovazione; un altro appuntamento saràuna rilettura con scanzonata ironia di un grande classico, insieme a chi l'odissea l'ha vissuta veramente(21 luglio, Castagnole delle Lanze).
 

Mario Pirovano (12 agosto, Montegrosso d'Asti)ci offrirà una prova d’attore che metterà in scena uno dei caposaldi del teatro italiano di Dario Fo, la giullarata del “Mistero Buffo” alle radici del teatro popolare e con ironici richiami all'attualità.
 
Enrico Messina (18 agosto, Coazzolo)tra fabulazione, canto, poesia, comicità garbata e sonorità di vari dialetti ci racconterà storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione prendendo spunto dall' "Orlando furioso" di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvino.
 

Completeranno il cartellone appuntamenti con attori e musicisti che offriranno inediti omaggi al territorio: Emanuele Arrigazzi(16 luglio, nei sentieri di Coazzolo) con la saga comica, poetica e "primitiva" di Scatorchio, in una riflessione sul rapporto col mondo e il suo Creatore, il grande Titino Carrara (nella foto) (15 agosto, frazione S.Michele di Costigliole) della storica famiglia di teatranti del teatro viaggiante del Piccolo Carro di Tespi ne "La terra della mia anima", il Faber Teater (6 agosto, tra i cortili del centro storico di Castagnole Lanze)passeggiando insieme al pubblico tra canto e racconto alla ricerca della leggerezza e del piacere di stare insieme, Simona Colonna e Matteo Ravizza (8 luglio, frazione Loreto di Costigliole) in un concerto per una collina, il Teatro degli Acerbi(28 luglio, frazione Bionzo di Costigliole) in una commedia tra realtà e favola ispirata al racconto "Zuppa di latte" del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini.
Ed infine uno spettacolo per i bambini e ragazzi con i cantastorie giocolieri Claudio e Consuelo(22 agosto, Montegrosso).
Ci saranno inoltre "pillole di paesaggio" condotte da paesaggisti dell' Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, degustazioni e racconto dei vini del territorio.
Gli spettatori che percorreranno le varie tappe del festival potranno avere il “passaporto paesaggieoltre” in cui collezionare un timbro di “visto” per ogni evento ed inoltre potranno raccontarlo sui social e votarlo sul web nel portale regionale "Dopo l’UNESCO, agisco!".
 
Commentano Giovanni Borriero e Massimo Barbero e Dario Cirelli per la direzione artistica: "Un palco sulle colline tra Langa e Monferrato, una porta aperta sul paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell'Umanità da cui guardare oltre.
Anche questa estate vi rinnoviamo l’invito "ad avere nuovi occhi" e percorrere un nuovo viaggio alla scoperta di questo sorprendente territorio: artistico, paesaggistico e storico.
Mete culturali e turistiche a due passi da casa, passeggiate al pomeriggio tra le colline, serate sotto le stelle respirando uno spirito di curiosità, di meraviglia, di ricerca della bellezza.
Anche il festival di quest'anno, giunto alla sedicesima edizione e riconosciuto a livello regionale, è ambientato in angoli di mondo da ri-scoprire.
Il paesaggio si fa teatro. Il teatro diventa paesaggio.
A Costigliole d'Asti ci sarà una serata sotto le stelle tra le mura del Castello medioevale dei conti Verasis-Asinari, noto per essere stato dimora nell'800 della Contessa di Castiglione ed ora sede del Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato, dell'ICIF e luogo di cultura recuperato e riaperto.
In altre tre serate ammireremo il paesaggio mozzafiato dal piazzale del Santuario di frazione di Loreto, a fianco dell'aereo militare del sacrario regionale dell’arma aeronautica; dall'altura della frazione rurale di Bionzo; nella notte di ferragosto dalla Chiesa della frazione S.Michele, una “terrazza” sui vigneti costigliolesi.
A Coazzolo passeggeremo sul sentiero naturalistico tra le vigne e le colline fino alla Madonna del Carmine dipinta recentemente dall'artista britannico David Tremlett e scopriremo il giardino e gli angoli più nascosti del Castello.
A Castagnole delle Lanze il belvedere dietro al Municipio farà da palco sul paesaggio e aspetteremo il tramonto tra i cortili, i portici colorati e le vie del centro storico, fin sulla sommità della Torre Ballada di Saint Robert.
A Montegrosso d'Asti saremo ai piedi dell'antico Castello che corona la sommità del colle, dominando tutta la vallata ed il paese sottostante.
Un teatro fuori dai teatri: prove d'artista, teatro popolare, narrazione, musica nel e per il paesaggio."
L’ingresso è a euro 10,00 (euro 8 ridotto), gratuito per i sei appuntamenti per il territorio.
Info: 339/2532921
Il programma completo sui siti
 
www.langamonferrato.it  / www.teatrodegliacerbi.it  e su fbteatro.degli.acerbi
 

PROGRAMMA SINTETICO

 

Sabato 8 luglio h 21.30**

COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione Loreto

piazzale Santuario Madonna di Loreto 

Ricordi quella canzone?

Simona Colonna / Matteo Ravizza

 

Sabato 15 luglio h 21.30

COSTIGLIOLE D'ASTI

castello

Il cantiniere gentiluomo

Teatro degli Acerbi

 

Domenica 16 luglio h 18.00*

COAZZOLO / itinerante

sentiero della Madonna del Carmine con arrivo alla Chiesetta del Moscato

Groppi d’amore nella scuraglia

casa degli alfieri / Emanuele Arrigazzi

 

Venerdì 21 luglio h 21.30

CASTAGNOLE DELLE LANZE

Belvedere del Municipio

Il folle volo. Odissea in bianco e nero

Teatro degli Acerbi / Crescereinsiemeonlus

 

Venerdì 28 luglio h 21.30**

COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione Bionzo

piazzale Parrocchia San Siro

Zuppa di Latte.Ueiting for Carlin

Teatro degli Acerbi

 

Domenica 6 agosto h 17.30*

CASTAGNOLE DELLE LANZE / Cortili del Centro Storico

Assaggi di musica e parole. Passeggiando tra storie, racconti e canzoni, per ridere, gioire e pensare

Faber Teater

 

Sabato 12 agosto h 21.30

Montegrosso d’Asti

Mistero Buffo

Mario Pirovano

 

Martedì 15 agosto h 21.15**

COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione San Michele

piazzale della Chiesa

La terra della mia anima

Titino Carrara / Maurizio Camardi

 

Venerdì 18 agosto h 21.15

COAZZOLO

Parco del Castello

Orlando. Furiosamente solo rotolando

Armamaxa teatro / Enrico Messina

 

Montegrosso d’Asti

Martedì 22 agosto h 16.30

cortile della Scuola Materna

Dal Paese dei Balocchi

Claudio e Consuelo

Appuntamento in collaborazione con BurattinarteSummertime 23, festival internazionale di teatro di figura