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lunedì 22 settembre 2014

Canelli, la Città del vino 2014 - un week-end davvero speciale



Sabato 27 e domenica 28 settembre, la Capitale dello Spumante si trasforma in un’enoteca a cielo aperto. Degustazioni, visite alle storiche cantine e momenti di intrattenimento per conoscere le eccellenze riconosciute Patrimonio Mondiale dell’Umanità

 
Sarà un'occasione "speciale" l'appuntamento con l'ormai tradizionale  manifestazione "CANELLI., LA CITTA' DEL VINO" in programma sabato 27 e domenica 28 settembre. Si tratta infatti la prima edizione dopo l'entrata ufficiale della città nelle core-zone tutelate dall'Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Le storiche cantine  dalle quali era partita l’idea per attuare il progetto Unesco, saranno tutte aperte alle visite e non mancheranno musica e tante altre attrazioni per l'enoturista 


Una città in festa con degustazioni ad ogni angolo, visite guidate alle storiche Cattedrali Sotterranee, spettacoli, musica, incontri, mostre a tema e un’innovativa «card» per godere di sconti e promozioni lungo i due giorni della manifestazione. Questo, e molto altro, è Canelli la città del vino, che per due giorni trasformerà la Capitale dello Spumante in una grande enoteca a cielo aperto.

 Organizzata dal Comune di Canelli e dall’Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana, La città del vino giunge alla 16ª edizione, nell’anno del più importante traguardo per le colline del Moscato: l’inserimento di Canelli, delle Cattedrali Sotterranee e della zona dell’Asti Docg nella World Heritage List, il Patrimonio Mondiale dell’Umanità tutelato dall’Unesco.

 La grande festa di Canelli celebrerà il vino e la sua secolare tradizione enologica aprendo le porte delle sue cantine e dei palazzi storici. Dove, accanto alle prestigiose etichette dei produttori della zona, verranno servite le eccellenze locali, con gustose digressioni provenienti dalle Regioni ospiti: il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta e la Lombardia.

 Non solo enogastronomia, ma decine di eventi collaterali: dalle bancarelle disposte su Via Roma al raduno d’auto e moto d’epoca, dagli spettacoli musicali alle rappresentazioni in costume, dalle mostre sulle tradizioni contadine fino all’intrattenimento per i più piccoli con giostre e trucca-bimbi.

Novità assoluta della 16ª edizione sarà la Canelli Wine Card: un pass creato ad hoc per chi vorrà godere della manifestazione in tutte le sue proposte enogastronomiche e culturali. Acquistabile nei punti segnalati e presso l’Ufficio del Turismo al prezzo di 10 euro, la Canelli Card darà diritto a tre degustazioni gratuite e sconti fino al 40% sulle visite alle Cattedrali Sotterranee delle aziende Bosca, Contratto, Coppo e Gancia. Con la Canelli Card, inoltre, si avrà in regalo il bicchiere da degustazione dedicato all’evento.

 Canelli la città del vino verrà inaugurata venerdì 26 settembre presso il  Teatro Balbo di via Partigiani. Alle ore 21.00, dopo la consegna dei riconoscimenti «Vino e Territorio 2014», si potrà assistere al grande concerto-spettacolo Musica Vino e Territorio a cura della Banda Musicale della città.

 Sabato 27 settembre, dalle 15.00 in avanti, via alle degustazioni e alle visite in cantina. Per due giorni - oltre alle Cattedrali Sotterranee - sarà possibile conoscere i vini, i liquori e gli amari della ditta Tosti (via Roma, 103), nonché i drink e i cocktail preparati con gli spiriti della Pernod Ricard Italia (cortile del municipio, via Roma, 34). Ma verranno aperti al pubblico anche il Palazzo Riccadonna (Corso Libertà, 29) con i vini di Cascina Castlet e della storica Liquoreria Mainardi e il cortile dell’Ufficio turistico (Via G.B. Giuliani, 21) con le degustazioni di Moscato d’Asti Docg «Canelli», Barbera d’Asti Docg e i cocktail «Asti Hour» a base di Asti spumante e frutta. In piazza Cavour si svolgerà la quarta rassegna “Terre di Moscato” con degustazioni di Moscato d’Asti Docg a cura dei Produttori Moscato d’Asti Associati. Dalle 21.00, infine, musica per le vie e le piazze della città.

Domenica 28 settembre la manifestazione prosegue con le visite e le degustazioni, accompagnate da animazioni in costume. Piazza Cavour vedrà sfilare le Pro Loco per l’evento «Fine Vendemmia» e l’Associazione Gemellaggi di Castagnole Lanze inscenerà una rappresentazione storica con il feudatario Manfredi Lancia e la figlia Bianca. Il quinto memorial “Ugo Ferrero”, infine, radunerà in piazza Zoppa auto e moto d’epoca.

 Per tutto il periodo della manifestazione un trenino “risorgimentale” celebrerà i 150 dell’arrivo della ferrovia a Canelli e collegherà le cantine e i luoghi della manifestazione.

 Da non perdere le moltissime esposizioni

nei luoghi delle degustazioni: il Museo Multimediale del Sud Astigiano e il Museo delle Contadinerie in  via Giuliani, l’esposizione internazionale di capsule di spumante presso le Cantine Bosca, la mostra dei Vermouth e dei vini aromatizzati Via G.B.Giuliani, 29 a Palazzo Riccadonna e le performance degli antichi mestieri lungo le Cantine Gancia e in piazza Cavour.


Per informazioni e prenotazioni:

Segreteria Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana

T.0141.822640 -0141.820280


 
 
 
 
 

venerdì 19 settembre 2014

Nuvole e Laghi d’alta quota a Exilles


 


“Cosa sono le nuvole?” e “Spicchi di cielo: i laghi d’alta quota nelle Alpi occidentali”

dal 20 settembre al 2 novembre  2014

 

 

Apre sabato 20 settembre il nuovo allestimento  del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino al Forte di Exilles. Conclusa la mostra Wildlife, Photographer of the Year, gli spazi del Museo della Montagna ospitano fino al 2 novembre la doppia esposizione fotografica:

 

Cosa sono le nuvole? foto di Dario Lanzardo con contributi scientifici di Luca Mercalli, Daniele Cat Berro e video di Franco Borrelli.

Oltre sessanta immagini di grande formato, realizzate dal fotografo torinese, raccontano tutto sulle nuvole assecondando sei diverse letture tematiche.

Poesia e scienza, ma anche religione e religiosità attorno a uno dei più suggestivi fenomeni naturali che hanno appassionato studiosi, artisti e gente comune di ogni tempo.

I pannelli esplicativi realizzati dalla Società Meteorologica Italiana, di cui Luca Mercalli è presidente, spiegano invece cosa sono le nuvole nella scienza: da Luke Howard fino alla moderna meteorologia.

 

Spicchi di cielo: i laghi d’alta quota nelle Alpi occidantali a cura di Nicola Destefano, Andrea De Zan e Antonello Provenzale.

La mostra, basata sulle immagini degli ambiente dei laghi alpini del Parco Nazionale Gran Paradiso, è un contributo alla divulgazione delle conoscenze sugli ecosistemi montani. 

Obiettivo principale dell'esposizione è far conoscere i progetti di ricerca nei laghi dell'area protetta e, attraverso la rappresentazione della bellezza dei luoghi e della vita che ospitano, di sensibilizzare sulla necessità di proteggere questi patrimoni unici del nostro Paese.

Nell'esposizione di Exilles sono state aggiunte due nuove sezioni: una di fotografie di alcuni laghi della Valle Susa e una seconda dedicata ai lavori condotti nell'ambito del Progetto Europeo LIFE+BIOAQUAE dal Parco Nazionale Gran Paradiso.

La mostra è stata realizzata con il supporto del Parco Nazionale Gran Paradiso, del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente e dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR.

 

Luogo e orario mostra


Forte di Exilles (TO) - Frazione Planta - Via degli Alpini

da martedì a domenica: dalle 14 alle 19 | chiuso il lunedì

Tariffe


€ 10,00 intero | € 8,00 ridotto | gratuito fino a 5 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte, Torino+Piemonte Card e Torino+Piemonte Card Jr | biglietto ridotto speciale scuole € 2,00

Informazioni e prenotazioni



Numero verde 800 329 329 | tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00

 
 

mercoledì 17 settembre 2014

Aurora e Chiarlo: sensazioni italiane......


 
Nella storica cornice della manifattura che dal 1919 fabbrica penne di altissima qualità, Aurora Penne e Michele Chiarlo hanno presentato recentemente l'incontro Feel Yourself. Un evento speciale che, attraverso l’esperienza dei 5 sensi, ancora una volta ha creato un connubio originale e perfettamente riuscito tra arti, culture e saperi di realtà diverse, ma accomunate dalla grande artigianalità e dalla capacità tutta italiana del “saper fare”.
In una cornice ricca di storia, sapientemente costruita in quasi un secolo di artigianalità, si è svolta una serata affascinante e stimolante, che ha guidato il pubblico presente in un mondo di sensazioni uniche, figlie dell’operosità dell’uomo, della cultura di un territorio e della consapevolezza del valore di ciò che, ancora oggi, viene “fatto a mano”.

AURORA E CHIARLO
A promuovere l’iniziativa sono state la storica manifattura Aurora in collaborazione con la Michele Chiarlo. Due realtà piemontesi, fortemente radicate ancora oggi nella loro terra d’origine, che condividono i valori della tradizione, l’alta qualità dei loro prodotti, il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del “made in Italy” e l’importanza di un lavoro artigianale e meticoloso.
L’evento, denominato Feel Yourself, ha puntato i riflettori sui 5 sensi, scelti come via per esaltare e conoscere l’arte del saper fare italiano. Ad accogliere giornalisti e invitati nella magnifica sede dell’azienda Aurora, fondata nel 1919, è stato il Presidente e Amministratore Delegato Cesare Verona, che ha accompagnato gli ospiti in un tour nei laboratori in cui prendono vita le mitiche penne Aurora esportate in tutto il mondo.
Accanto a lui, Michele Chiarlo, fondatore dell’azienda vinicola di Calamandrana, e il figlio Stefano, enologo della stessa, hanno affiancato il dott. Verona, ritrovando in quei macchinari che scolpiscono pennini con una precisione millimetrica, la stessa attenzione e la stessa passione che da decenni, in un Piemonte non troppo lontano da quelle stanze, è alla base della produzione dei vini Chiarlo, diventati un simbolo dell’enologia italiana di qualità nel mondo.
SENSAZIONI SUBLIMI La serata è proseguita, poi, all’interno dello showroom Aurora, dove, dopo una presentazione delle due aziende protagoniste dell’evento, ha fatto la sua comparsa la guest star della serata: Francesco Federico Ferrero. Il MasterChef d’Italia 2014 ha presentato uno spezzone dello spettacolo che porterà in giro per i teatri d’Italia: Antoine Carême, cuoco dei re, re dei cuochi, deliziando i presenti con aneddoti di un tempo passato, ricordi della cucina tradizionale delle nonne, esperimenti sensoriali tra parole, musica e gusto.
Gusto che, per concludere nel migliore dei modi l’iniziativa, è stato esaltato dal catering di altissimo livello firmato da Anna Ghisolfi, vera artigiana di una cucina raffinata di qualità capace di esaltare i prodotti del territorio. Le tantissime, diverse, portate, sono state accompagnate dai vini della Michele Chiarlo, che ancora una volta hanno ribadito il loro pregio e la loro peculiare predisposizione nell’associarsi a “mondi”, artistici e culturali, diversi, ma sempre caratterizzati dalla qualità, l’apertura e la grande attenzione ai valori della tradizione.
Nella foto (da sin.):Francesco Federico Ferrero, Master Chef d'Italia 2014, con il presidente amministratore delegato di Aurora Cesare Verona e l'enologo Stefano Chiarlo
 
 
Michele Chiarlo e consorte