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venerdì 25 luglio 2014

Canelli celebra le Cattedrali Sotterranee e i paesaggi vitivinicoli riconosciuti Patrimonio dell’Umanità


 

Il 1 agosto la capitale dello spumante festeggia il riconoscimento Unesco con l’evento Langhe-Roero, Monferrato si incontrano nelle Cattedrali Sotterranee di Canelli (At) per celebrare il loro riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità. Le storiche cantine Bosca, Contratto, Coppo e Gancia apriranno le porte al pubblico e ospiteranno le Enoteche Regionali dei territori inseriti nella World Heritage List


Ad un mese dal riconoscimento di Langhe-Roero e Monferrato come patrimonio mondiale dell’umanità, Canelli è pronta ad ospitare il primo evento ufficiale Unesco. Venerdì 1 agosto, le Cattedrali Sotterranee apriranno le loro porte al pubblico in un grande evento dedicato alla celebrazione dei paesaggi vitivinicoli piemontesi.

Per tutta la serata, a partire dalle ore 19.00, le storiche case spumantiere Bosca, Contratto, Coppo e Gancia organizzeranno visite gratuite e degustazioni all’interno delle loro cantine sotterranee. Dove, in rappresentanza delle core zone Unesco di Langhe-Roero e Monferrato, verranno ospitate le Enoteche Regionali di Barolo, Barbaresco, Canelli, Grinzane Cavour, l’Enoteca del Monferrato e quella di Nizza. Ciascuna enoteca avrà uno spazio in cui presentare il territorio di appartenenza e le eccellenze che lo contraddistinguono, con un unico scopo: mostrare la ricchezza, la caparbietà e la comunione di intenti che hanno portato i paesaggi vitivinicoli piemontesi all’importante riconoscimento.

L’inaugurazione ufficiale dell’evento di si terrà alle 18.30 nel cortile dell’ufficio turistico di Canelli, in via G.B. Giuliani 29. Interverranno Marco Gabusi, sindaco di Canelli, Carlin Petrini, fondatore di Slow Food, Gianfranco Comaschi e Annalisa Conti, presidente e vicepresidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Antonella Parigi, neoassessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte.

Nello stesso luogo, in collaborazione con l'Associazione Produttori del Nizza e l'Associazione Produttori Moscato di Canelli, le Enoteche Regionali di Canelli e Nizza Monferrato presenteranno in degustazione i due vini simbolo dei rispettivi territori: il Moscato d'Asti Docg «Canelli» e la Barbera d'Asti Docg Superiore «Nizza». I vini saranno abbinati a prodotti tipici del territorio: farinata preparata dalla Proloco di Nizza e dolci dei maestri pasticceri di Canelli. Sarà inoltre possibile visitare i locali del MUSA (Museo Mutimediale del Sud Astigiano), che resterà aperto per l’occasione.

Dalle 19.00, la serata proseguirà alla scoperta delle Cattedrali Sotterranee, meraviglia di Canelli e patrimonio dell’Umanità. Le aziende Bosca, Contratto, Coppo e Gancia apriranno al pubblico e offriranno visite guidate gratuite e aperitivi in musica. Ciascuna azienda servirà due tipi di piatti: un aperitivo in abbinamento ai vini della cantina (€5-7) e una serie di piatti caldi o dolci/dessert (€5), preparati con ingredienti locali ed eccellenze gastronomiche piemontesi. Ciascuna Cattedrale Sotterranea ospiterà un’Enoteca Regionale che offrirà in degustazione la propria etichetta istituzionale: l’Enoteca di Barbaresco presso le cantine Bosca, l’Enoteca del Monferrato presso Coppo, l’Enoteca di Grinzane Cavour presso Contratto e, infine, l’Enoteca di Barolo all’interno delle cantine Gancia.

La scelta delle Cattedrali Sotterranee come sede del primo evento ufficiale Unesco non è un caso. Al contrario, l’idea della candidatura nacque più di dieci anni fa a Canelli. In principio, si pensò alle sole Cattedrali e alla loro storia secolare, ma il progetto venne esteso e condiviso con tutti gli Enti e le Amministrazioni che oggi sono chiamate a partecipare all’evento.

La Cattedrali Sotterranee rappresentano un unicum all’interno della storia vitivinicola piemontese. Scavate a mani nude nel sottosuolo di Canelli a partire dal XVI secolo, sono un esempio di dedizione ai vini simbolo di queste zone: l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti. Il tufo calcareo nel quale sono state ricavate è un perfetto isolante naturale, capace di mantenere una temperatura costante fra i 12 e 14 gradi: ideale per la lavorazione e l'affinamento di grandi vini. Con l’espansione del mercato degli spumanti, nel XIX secolo le cantine sotterranee vennero ampliate per contenere botti e pupitres in numero sempre maggiore. Oggi, i lunghi tunnel e gli stanzoni con volte e pilastri in mattoni, possono giungere ad una profondità che supera i 30 metri per un’estensione totale di oltre 18 chilometri: un dedalo di vie sotterranee impressionante e magnifico, che non ha pari e che, giustamente, l’Unesco ha riconosciuto in qualità di core zone dell’Asti Spumante. Nonostante esistano moltissime cantine scavate nel tufo di Canelli, solo le storiche cantine di Gancia, Bosca, Contratto e Coppo si sono fregiate del nome di Cattedrali Sotterranee: non solo per l’estensione e la bellezza, ma l’importanza storica e culturale che hanno rivestito nei secoli e nella storia del vino del Piemonte.

 


PROGRAMMA

Ore 18.30 inaugurazione istituzionale

Interverranno:             Marco Gabusi, sindaco di Canelli
Carlin Petrini, fondatore di Slow Food
Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte

Gianfranco Comaschi, presidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato
Annalisa Conti, vicepresidente dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato
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Ore 19.00

Apertura delle storiche Cantine Bosca, Contratto, Coppo e Gancia e visite guidate gratuite nelle Cattedrali Sotterranee. Aperitivi e piatti caldi con vino in abbinamento.

BOSCA:         Riserva del Nonno Metodo Classico accompagnato dalla Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe delicatamente salata (5€ al calice).

Asti Spumante accompagnato dalla Nocciola Tonda e Gentile delle Langhe ricoperta di zucchero (5€ al calice).

Piatto della Cantina: flan succulento di spinaci accarezzato da una prelibata crema di Raschera DOP (5€ al piatto).

Enoteca ospite: Barbaresco, degustazione etichetta istituzionale (5€ al bicchiere).

Intrattenimento musicale: Amemanera con Marco Soria e Marica Canavese.

 

COPPO:                     Aperitivo con spumante Luigi Coppo accompagnato dalla rinomata farinata «Tantì» (5 al calice).

Selezione vini Coppo a partire da 5€ al bicchiere con il medesimo accompagnamento

Piatto della cantina: gnocchi di patate rosse di Mombarcaro al Castelmagno del ristorante San Marco oppure formaggi di capra a latte crudo della cascina La Vetriata (5€ al piatto).

Intrattenimento musicale: Dj Roby Scaglione Soulful & Funk

Enoteca ospite: Enoteca del Monferrato in rappresentanza della core zone «Il Monferrato Degli Infernot».

 

CONTRATTO:          Calice di Extra Brut Millesimato 2010 o Moscato Bricco Quaglia di La Spinetta accompagnato da friciule, salame cotto e pizza (5€ al calice).

Calice di Blanc de Blanc 2010, For England Pas Dosè 2009 e For England Rosè 2009 (7€  al calice con il medesimo accompagnamento)

Cocktails artigianali a base Vermouth Contratto creati da Lorenzo Roveta del Caffè Roma di Canelli (5 € al bicchiere).

Piatti della cantina: Agnolotti del plin; piatto con porchetta arrosto; sushi in collaborazione con “I Love Sushi” di Alba (5€ al piatto).

Enoteca ospite: Grinzane Cavour

 

GANCIA:       Aperitivo nell’Enoteca Gancia: Asti Docg Gancia 1850 o Carlo Gancia Metodo Classico Brut accompagnati dall’amaretto morbido della Pasticceria Bosca (5€ al calice).

Selezioni di vini Tenute dei Vallarino: La Ladra Barbera d’Asti Docg Superiore, Pepero Sauvignon Monferrato Bianco Doc (4€ al bicchiere).

Piatto della cantina: Tris di Dolci con Pan Canej, la celebre torta di nocciole di Canelli, Semifreddo al Moscato e le «Stisse», gocce di pastafrolla alla nocciola il tutto servito dalla Pasticceria Bosca di Canelli (5€ al piatto).

Intrattenimento musicale: Live Music/Dj Set.

Ospiti: Enoteca Regionale di Barolo e lo stand «Asti Hour», cocktails a base di Asti Docg e frutta in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell’Asti Docg.

Contratto
 
Bosca
Coppo
Gancia
 
 

sabato 19 luglio 2014

Le più belle tra quelle udite ai corsi di degustazione.....





Propongo  molto volentieri l'articolo di Luigi Odello  (tra i più noti esperti a livello nazionale e fondatore del Centro Studi Assaggiatori di Brescia ) che riporta incredibili e spesso divertenti giudizi rilasciati da degustatori durante corsi ed altri appuntamenti dedicati alla degustazione del vino. 
Da molti anni si leggono sul vino giudizi organolettici a dir poco bislacchi, dettati credo dalla voglia di stupire il pubblico con "effetti speciali" ma che non di rado ottengono l'effetto contrario provocando  ilarità in chi vi si imbatte, indipendentemente che conosca o meno un certo tipo di vino...
Tra questi "fantasisti" del giudizio non ci sono solo neofiti come penso in questo caso , ma spesso estensori di guide o giornalisti del settore. La rivista "il mio vino" che ha cessato le pubblicazioni, riportava mensilmente questi "esercizi" che andavano anche a pescare un lessico di difficile comprensione ma in ogni caso il più di volte  fuori luogo....BUON DIVERTIMENTO
 

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Nel Barolo il profumo di coscia di donna al mattino? Nel Botticino l'odore di selciato dopo il temporale? Un vino bianco con una nota di crisalide estiva? Un Verduzzo con il sentore di verza? Non sono che alcune della cinquantina di espressioni raccolte recentemente da 17 persone che calcano corsi e serate di degustazione del vino.

La comunicazione delle percezioni olfattive, si sa, è analogica e fa per lo più ricorso alla memoria episodica, ma dobbiamo ammettere che da parte dei relatori che conducono le degustazioni la voglia di stupire si mescola alla passione per il vino originando una letteratura non poco divertente.

Se il profilo olfattivo è a volte comunicato con riferimenti tanto dettagliati da risultare improbabili - vogliamo ricordare il trifoglio lodigiano di secondo taglio, la rosa bulgara cresciuta sulla riva sinistra del Danubio, il pepe del Madagascar e la vaniglia di Tahiti - non mancano relatori che si spingono in campi a loro ignoti evidenziando lacune degne di nota: il rilevamento di acetaldeide insatura, un Prosecco fatto con uve Durello, la volpe che passa nel vigneto durante la pioggia lasciando il sentore di foxi, le rose in cima al filare per dare il floreale al vino.

Con certi relatori non manca neppure la vena poetica, peccato che ci sia solo la vena. Ecco alcuni esempi:

"Avvolgente, succoso, si può dire cremoso."

"L'acidità giustamente accennata, tutta avvolta in drappi di morbida suadenza di frutto."

"Una bocca piena di nient'altro che polpa, portata dal massimo sale a una dolcezza, a una placidità aromatica che solo la frutta matura riesce a dare."

"Vino di rango sorprende per la densa potenza che ne distingue la consistenza, per la suadente e fragrante intensità che unita alla pulizia enologica, consente di sentire un aggressivo, dolce autoritratto."

"Questo vino splendido di dura levigatezza, di fragranza gusto-aromatica che rivela integrità e vigore tali da dare continua durevolezza alla sua espressione."

E tra i relatori c'è ovviamente chi si spinge nella correlazione tra percezione e tecnologia di produzione: il sentore di tappo in vini chiusi con silicone o quello barrique anche se affinati in acciaio e vetro.

Insomma, ai corsi e agli incontri di degustazione non si impara solo il vino, ma ci si può pure divertire non poco.  A voi è mai capitato? Scriveteci le vostre, se sono belle saremo ben felici di pubblicarle con il vostro nome.

 

mercoledì 9 luglio 2014

CHE GRANA .....IL GRIGNOLINO! un appuntamento il 26 luglio dedicato al vino monferrino


 
 
 

Sabato 26 luglio - Incontri e degustazioni

Finalmente ritorna nel Monferrato Astigiano un appuntamento  dedicato interamente al Grignolino, un vino ricco di storia, piacevole e diverso dagli altri,  che spesso è stato un po' "dimenticato" dalla promozione e dagli stessi produttori,  ma che a mio parere è degno di attenzione, anche perché tra i pochi rossi che si possono consumare piacevolmente freschi (non freddi) in estate, adatto anche agli abbinamenti con piatti di pesce.

CHE GRANA .....IL GRIGNOLINO!  giocando sul nome del bel  paese collinare dove si svolge la manifestazione, evoca simpaticamente il fatto che questo vino, definito non a caso "anarchico testabalorda" dal grande Luigi Veronelli, che pure lo apprezzava non poco, va capito dai consumatori per le sue particolari caratteristiche, anche se è un dato di fatto che negli ultimi anni la maggior cura produttiva in cantina ne ha migliorato notevolmente la  qualità media.

L’associazione Go Wine, da sempre impegnata nella valorizzazione dei vitigni autoctoni italiani, h
a raccolto l’attenzione di una pattuglia di produttori vinicoli del territorio, intenti a motivare una rinnovata attenzione verso il pubblico, a favore di uno dei vini che storicamente firmano il patrimonio viticolo della regione Piemonte.
 

Nasce così nel Comune di Grana, nel cuore della produzione del Grignolino d’Asti, la prima edizione di un appuntamento che, fra incontri e degustazioni, farà il punto sulla produzione e darà voce a tante diverse etichette.
“Che grana…il Grignolino!”, nasce dunque dalla collaborazione fra alcuni produttori vinicoli e l’associazione Go Wine e d’intesa con il Comune di Grana e la Pro Loco di Grana.

L’ appuntamento è fissato per sabato 26 luglio 2014 dalle ore 18.30 alle ore 23.30.

Il centro del paese si trasformerà in un banco d’assaggio tutto dedicato al Grignolino: i produttori presenti direttamente e disposti lungo la via centrale del paese di Grana, animeranno le degustazioni raccontando il territorio ed i vini in degustazione. Una speciale Enoteca raccoglierà le etichette di altre aziende in modo da offrire uno spaccato significativo sulla produzione in Piemonte.
Uno spazio sarà riservato ai prodotti tipici, con la presenza della locale Pro Loco e dell’Agriturismo Cà del Medic che prepareranno alcune specialità creando un menu da gustare in abbinamento alle degustazioni del Grignolino.

Un sabato di festa in una serata di metà estate!
Tutti gli aggiornamenti e le aziende presenti sul sito
www.gowinet.it

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Programma ed orari:

SABATO 26 LUGLIO 2014
ore 18.30: Apertura dei banchi d’assaggio alla presenza dei produttori; punto gastronomico con degustazioni di piatti tipici a cura della Proloco.
Ore 23.30: Chiusura delle degustazioni.

Per informazioni: Go Wine Eventi – Tel. 0173 364631 Fax. 0173 361147
stampa.eventi@gowinet.it

                                             una veduta aerea di Grana, in provincia di Asti

sabato 5 luglio 2014

“Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO. Dal 19 luglio al 24 agosto


 

Nove appuntamenti, in un percorso turistico e culturale


 
Pronto il nuovo cartellone del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO, che sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità.

L’iniziativa (alla tredicesima edizione) è promossa dalla Comunità Collinare con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R. Asti e Fondazione C.R.T..

Verrà realizzato dal 19 luglio al 24 agosto nel territorio dei Comuni di Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d'Asti.

La direzione artistica è affidata all’ Associazione Arte & Tecnica e al Teatro degli Acerbi.

Commentano i sindaci e la direzione artistica: "Un palco sulle nostre colline, una porta aperta sul paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell'Umanità. Proviamo a guardare oltre e attraverso tutto questo. Vi invitiamo a percorrere questa estate un viaggio alla scoperta di questo territorio: artistico, paesaggistico e storico. Un modo per trovare mete culturali e turistiche interessanti a due passi da casa, passeggiare al pomeriggio tra le colline e passare una serata diversa sotto le stelle respirando nei paesi uno spirito di curiosità frizzante e aperta al futuro.
Il festival di quest'anno è ambientato in contesti suggestivi, da scoprire. Angoli di mondo.

A Costigliole d'Asti ci sarà una serata sotto le stelle tra le mura del Castello dei conti Verasis-Asinari; nella frazione Annunziata passeggeremo sul Sentiero dal Rio Bragna alla Valle del Tanaro per antiche strade medievali, ammireremo un paesaggio mozzafiato dal piazzale del Santuario della Madonna di Loreto a fianco dell'aereo militare.

A Coazzolo passeggeremo sul sentiero naturalistico fino alla Madonna del Carmine e scopriremo, in un percorso itinerante,  il giardino e gli angoli più nascosti del Castello.

A Castagnole delle Lanze  aspetteremo il tramonto dal punto panoramico della Torre Ballata di Saint Robert  e ci addentreremo nel paese.

A Montegrosso d'Asti saremo ai piedi dell'antico Castello che corona la sommità del colle.

Un teatro fuori dai palchi tradizionali, per un pubblico eterogeneo e avido di novità.

Rivisitazione di classici, spettacoli ed uno spettacolo itinerante per le serate principali. Completano il cartellone appuntamenti con attori astigiani che offriranno inediti omaggi al territorio, tra racconti di masche, selvatici, dicerie e personaggi da paese, elogi al vino, sfogliando le pagine della letteratura tra vite, scintille e amori.

Ci sarà anche uno spettacolo pomeridiano a Montegrosso d'Asti per i bambini e ragazzi di questo territorio, germogli del futuro.

Speriamo di contagiarvi con lo stupore e la  voglia di attraversare e vivere questa estate queste Terre."

Ecco le compagnie ospiti delle serate:  l'Accademia dei Folli con una rivisitazione de "Il Bugiardo" (25 luglio, Castagnole Lanze), un suggestivo spettacolo itinerante nel Castello con il Faber Teater sulle vie dei Canti del Purgatorio di Dante  (8 agosto, Coazzolo), una serata speciale con "I Tre Lilu" (10 agosto, Montegrosso d'Asti) e la storica compagnia La Piccionaia / I Carrara di Titino Carrara con un'inedita "Locandejra" (12 agosto, Costigliole d'Asti).

Completano il cartellone appuntamenti con attori astigiani che offriranno inediti omaggi al territorio, in una sorta di percorso turistico e culturale alla scoperta di angoli suggestivi e paesaggistici del territorio di questi comuni. Si segnalano tra questi: un omaggio alle masche da un racconto di Davide Lajolo con Massimo Barbero, due creazioni ispirate al racconto di Jean Giono "L’uomo che piantava gli alberi" con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel, un elogio al vino con Mario Nosengo, le storie di paese di Bruno Bianco e Carlo Artuffo interpretate da Fabio Fassio e Paolo Tomalino, un recital sulle pagine della storia della letteratura tra vite, scintille e amori con Chiara Buratti e Patrizia Camatel. Due di questi appuntamenti saranno realizzati in forma di passeggiata itinerante (19 luglio, Coazzolo e 24 agosto, frazione Annunziata di Costigliole d'Asti) con interventi teatrali (e possibilità di cena al termine del percorso).


L’ingresso agli spettacoli è a € 8,00, gratuito per quelli per gli appuntamenti per il territorio.

Info e prenotazioni cell. 339/2532921

Il programma completo nei prossimi giorni sui siti www.langamonferrato.it  www.arte-e-tecnica.it  www.teatrodegliacerbi.it  e su Facebook e twitter.     

 

PROGRAMMA SINTETICO

 
COAZZOLO

sentiero della Madonna del Carmine, itinerante

sabato 19 luglio ore 18 (*)

Storie di selvatici, masche e spiriti di…vini

Massimo Barbero, Tommaso Massimo Rotella e Mario Nosengo

 

CASTAGNOLE LANZE

Cortile Scuola Materna

venerdì 25 luglio ore 21.30

Il bugiardo

Accademia dei Folli

 

CASTAGNOLE LANZE

Torre Ballata di Saint Robert

domenica 3 agosto ore 18.30 (**)

Piccola biblioteca sentimentale

Vite, scintille e amori nella storia della letteratura

Chiara Buratti e Patrizia Camatel

 

COAZZOLO

Parco nel Castello, itinerante

venerdì 8 agosto ore 20

LE VIE DEI CANTI. IL PURGATORIO

Faber Teater

 

MONTEGROSSO D'ASTI

Piazza del Castello

domenica 10 agosto ore 21.30

IL PIU' DEL MEGLIO DEL NUOVO MONDO

I Tre Lilu

 

COSTIGLIOLE D'ASTI

Cortile del Castello

martedì 12 agosto ore 21.30

LA LOCANDEJRA

La Piccionaia - I Carrara

 

COSTIGLIOLE D'ASTI / frazione Loreto

piazzale del Santuario della Madonna di Loreto

domenica 17 agosto ore 21.15 (**)

Storij 'd pais / Storie di paese / country stories

Teatro degli Acerbi e Paolo Tomalino

 

MONTEGROSSO D'ASTI

Piazza Saracco

martedì 19 agosto ore 17,30

Peter Pan - Un sorriso…una fata (**)

Teatro Blu

 

COSTIGLIOLE / frazione Annunziata

itinerante

domenica 24 agosto ore 17,30 (*)

Storie di selvatici, masche e spiriti di…vini

Massimo Barbero, Patrizia Camatel e Mario Nosengo

 

Ingresso € 8.00

(*) Passeggiata teatrale con partecipazione gratuita, possibilità di cena al termine del percorso

(**) Ingresso gratuito

 

Info e prenotazioni cell. 339/2532921    

www.langamonferrato.it / www.arte-e-tecnica.it / www.teatrodegliacerbi.it   
 
   

giovedì 3 luglio 2014

"Moscato Canelli" e colori del vino - sabato 12 luglio degustazione itinerante a Canelli (At)

 
 

Canelli, che con la recente entrata di Langhe-Roero e Monferrato nel  patrimonio dei paesaggi viticoli  tutelato dall'Unesco è stata nominata  "core zone" per quanto riguarda Asti e Moscato d'Asti docg, propone un importante e inedito appuntamento in onore del suo grande vino. Protagonisti della degustazione, che inizierà a partire dalle ore 19. sono gli ottimi produttori dell'Associazione "Moscato di Canelli" la prestigiosa denominazione che richiama al nome storico del vitigno, che abbineranno i loro vini alle specialità gastronomiche locali, dai salumi al risotto,  ai dolci delle  tre pasticcerie cittadine Bosca, Gioacchino e Giovine. Collabora l'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana e non mancano le curiosità, come ad esempio il Vermouth con l'antica formula a base moscato che a Canelli ebbe un centro di produzione importantissimo fin dal XIX secolo.

Di straordinario fascino l'ambientazione di questa serata, che si terrà sul percorso medioevale de la "Sternia",  antica strada acciottolata con pietre di fiume che si inerpica dalla parte bassa dell'abitato fino al castello che domina Canelli dalla collina di Villanuova.   Ad ogni "stazione" di questo percorso del gusto ci sarà l'opportunità di tante scoperte e riscoperte, come ad esempio la "soma d'aj" quel pane abbrustolito insaporito con l'aglio che con il moscato va a nozze....

Si parte da Piazza San Tommaso con l'acquisto del bicchiere da degustazione con taschina da appendere al collo e l'acquisto delle monete "Sternia" e l'aperitivo "Spritz  Canelli" offerto dall'Enoteca Regionale con la Ramazzotti. Al termine del percorso nel bellissimo scenario panoramico  di Piazza San Leonardo con la parrocchiale omonima e il gioiello barocco di San Rocco, musica e teatro con il noto attore  canellese di cinema e teatro Andrea Bosca, interprete dello spettacolo "il colore delle parole".


 
 
 
 
 

 

 
 
                                                 uno scorcio de la "Sternia" a Canelli