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martedì 30 giugno 2015

PERNOD RICARD - quinta edizione del Responsibility Day



Il bere responsabile o, se preferite, il bere piacevole comincia dalla distribuzione. Questa l’idea dell’ad, e ceo, di Pernod Ricard Alexandre Ricard per il quale “la distribuzione responsabile è il primo passo verso un consumo responsabile”. Bar, ristoranti, hotel sino ai supermercati sono stati coinvolti, in giugno, in una campagna a tappeto sulla conoscenza dei principi del consumo intelligente di bevande alcoliche secondo le linee guida emanate dalle autorità sanitarie.

Sui banconi di punti di ristoro e esercizi pubblici 500 mila brochure azzurre riassumono, in otto slogan, le chiavi di lettura del bere responsabile: vietare la vendita di alcolici ai minori, e vitare la vendita di alcol a soggetti in stato di ebbrezza, scoraggiare la guida in stato di ebbrezza, informare le donne in stato di gravidanza sui rischi connessi al consumo di alcol. E, ancora, non incoraggiare un consumo eccessivo attraverso promozioni o offerte inappropriate, assicurarsi che le degustazioni di alcolici in occasione di eventi promozionali in negozi non siano offerte ai minori, educare e formare i team sulla vendita e sul consumo responsabile e verificare l'età degli acquirenti al momento dell'acquisto on-line.

Manuale che Pernod Ricard ha deciso di pubblicare in occasione della quinta edizione del  Responsibility Day, evento che ha coinvolto i 18 mila dipendenti del gruppo. Giornata in cui i collaboratori dell’importante major   sospendono il proprio lavoro per condurre una serie di iniziative che puntano a promuovere il consumo responsabile. Evento che l’azienda ha deciso di celebrare a Canelli, sede dello stabilimento Ramazzotti.

Durante la giornata, sostenuta dal Comune di Canelli, più di cento dipendenti hanno camminato per le vie della città toccando cinque tappe: la sede dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Croce Italiana, il Caffè Torino e il Bar Roma. In ogni punto il personale ha presentato l’impegno di Pernod Ricard nella promozione del bere responsabilmente e, soprattutto, la politica del “don’t drink and drive” con cui si raccomanda di non bere se si è alla guida.

Campagna di sensibilizzazione integrata dalla distribuzione di un volantino sul consumo intelligente in cui viene presentata la “Wise Drinking App”, la app sviluppata dal gruppo per la promozione del responsible drinking.

Significativo, infine, l’impegno assunto da Pernod Ricard e dal Comune per la distribuzione, durante la manifestazione dell’Assedio di Canelli, di un etilometro monouso a tutti coloro che hanno acquistato il caratteristico “picciuolo”, la brocca in uso nel ‘600.

In Italia, Pernod Ricard ha preso parte, insieme ad altri leader nella produzione e distribuzione di bevande alcoliche, alla terza edizione di “Conoscere l’alcol”, la campagna sociale di sensibilizzazione sul consumo responsabile di bevande alcoliche in linea con gli obiettivi del Programma “Guadagnare salute”, promosso dal Ministero della Salute per incentivare stili di vita salutari.

 


domenica 28 giugno 2015

La notte di dolci brindisi con il Moscato Canelli


 
Sabato 11 luglio a Canelli (At) è festa con i produttori dell’Associazione

Giovedì 2  luglio all’Enoteca regionale anteprima con cena a quattro mani

 

Una lunga notte di brindisi dolci e non solo, tra vicoli, piazze, cortili suggestivi nel cuore medievale della città di Canelli. Si prepara sabato 11 luglio la seconda edizione di Moscato Canelli e i colori del vino, la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato di Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova.
Una serata di festa ma anche di riflessione sulla Docg di eccellenza che tocca le vigne più vocate di 23 comuni del Moscato d’Asti. Tutti comuni intorno a Canelli, zona ad alta vocazione per la coltivazione dell’uva moscato bianco e “core zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’Umanità. Dalle colline del moscato e dalle cattedrali sotteranee di Canelli, le meravigliose cantine storiche sotterranee dove si affina lo spumante, è partita la candidatura del patrimonio vitivinicolo all’Unesco. Il riconoscimento è arrivato il 22 giugno 2014.
 Vorremmo arrivare ad avere una docg Canelli – annuncia Giuseppe Bocchino, presidente dell’Associazione produttori – Seguire la strada che hanno percorso prima di noi i produttori di altre denominazioni importanti, fare il nostro disciplinare del Canelli docg. E’ un obiettivo ambizioso e occorre coinvolgere sempre più produttori, piccoli e grandi, a credere in questa sfida”.
La scommessa è lanciata. In attesa che l’iter si compia, l’11 luglio i produttori invitano a conoscere il Moscato Canelli e gli altri “colori del vino” proposti da dieci vignaioli delle colline che attorniano la capitale dello Spumante italiano e che aderiscono all’Associazione.
ANTEPRIMA GIOVEDI’ 2 LUGLIO. La festa del Moscato Canelli avrà una dolce anteprima giovedì 2 luglio con "Moscato è Canelli", una cena a 4 mani nelle cantine dell'Enoteca di Canelli con gli chef Mariuccia Ferrero (ristorante San Marco) e Diego Crippa (Ristorante Enoteca Regionale di Canelli). E' organizzata in collaborazione con la Condotta Slow Food Canelli Valle Belbo Langa Astigiana. In menù stuzzichini a 4 mani, rotolo di anguilla marinata al Moscato Canelli, gnocchi di patata rossa di Mombarcaro con salsa al Castelmagno, coscia d’anatra al Moscato Canelli con purea di carote allo zenzero, “100% Piemonte” torta morbida di nocciole e zabaglione al Moscato, piccola pasticceria. Vini dei vignaioli dell’Associazione Produttori Moscato di Canelli. Menù a 39 euro. Info e prenotazioni: 0141 832182.
IL PROGRAMMA 11 LUGLIO. La serata prevede un percorso a “stazioni” lungo la Sternia, il cuore antico della città. Si comincia alle 19. Nove le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un piatto tipico, sempre consigliato e proposto il Moscato Canelli. Prima di iniziare il percorso, in piazza San Tommaso, si acquista il bicchiere con tasca (costo 4 euro) e le “sternie” ovvero le uniche monete valide per poter fare acquisti durante la serata. Ogni sternia vale un euro. I piatti vanno dai 3 agli 8 euro.
PRIMA TAPPA. Piazza San Tommaso: aperitivo offerto dall’Enoteca Regionale di Canelli e da La Canellese  in collaborazione con Il barman Lorenzo Roveta. S’inizia con cocktail a base di Moscato Canelli e Vermouth
SECONDA TAPPA. Cortile Pistone: aziende Ca’ de Lion Ghione dal 1871 e Cascina Barisel. Prosciutto crudo di Cuneo dop.
TERZA TAPPA. Cortile “del fort”: aziende Merlino e Villa Giada. Salumi monferrini.
QUARTA TAPPA. Chiesetta San Giuseppe: aziende Paolo Avezza e L’Armangia. Robiole di Nervi con la cugnà di Moscato di Boscodonne.
QUINTA TAPPA. Balcone panoramico: aziende Cerutti e Coppo. Le “Acciughe Fritte” di Pescheria Nosenzo.
SESTA TAPPA. Cortile Casa Drago: aziende Beppe Bocchino e Anna Ghione. Soma d’aj e bruschette.
SETTIMA TAPPA. Chiesetta San Rocco: gnocchi di patata rossa di Mombarcaro al Castelmagno di Mariuccia Ferrero del Ristorante San Marco e la coscetta d’anatra al Moscato di Diego Crippa del Ristorante L’Enoteca di Canelli.
OTTAVA TAPPA. Cortile della Canonica: risotto al gorgonzola mantecato al Moscato Canelli e frutta di stagione al Moscato Canelli a cura della Pro loco Antico Borgo Villanuova.
NONA TAPPA. Piazza San Leonardo: banco di degustazione di Moscato Canelli, passiti, grappe di Moscato e Moscato liquoroso La Canellese. “Tutto Dolce” con i maestri pasticcieri: Artigiana, Bosca, Gioacchino e Giovine.  
Lungo il percorso intrattenimenti artistici e in piazza San Leonardo musica con i Ditalunghe&Co Live e intrattenimento video a cura di Nuovo Cinema Canelli.
IL MOSCATO D’ASTI DOCG CANELLI. Il territorio vocato alla coltivazione del moscato bianco viene circoscritto già alla fine dell’Ottocento, a quell’area delimitata a Nord da Asti e dal fiume Tanaro, a sud dal fiume Bormida e contigua alle Langhe, che trova in Canelli la sua anima. Dalle uve moscato bianco si ottengono l’Asti Docg e il Moscato d’Asti Docg. La denominazione tocca 52 Comuni, solo 23 rientrano nell’eccellenza della sottozona Canelli. Le uve vengono coltivate in vigneti oltre i 165 metri di altitudine. Il suolo sono sabbie astiane appoggiate su marne argillose calcaree, emerse dal ritirarsi dell’attuale mar Adriatico. Questi terreni ricchi di calcare e di microelementi, dal tipico colore bianco giallastro, godono di un microclima ideale, dove a primavere piovose seguono lunghe estati asciutte, quando il sole dona a quest’uva, aromatica e ricca di zuccheri, il suo caratteristico colore giallo dorato.  Le sensibili escursioni termiche tra giorno e notte contribuiscono a conferire equilibrio, aromaticità e freschezza. Si abbina bene a pasticceria secca, creme e dolci a base di frutta, ma anche a formaggi erborinati, robiola di Roccaverano e salumi.
Hashtag: #MoscatoCanelli
Facebook: Moscato Canelli
Info: 0141.822640, info@moscatocanelli.it
 
                          foto di gruppo per i produttori aderenti all'associazione

giovedì 25 giugno 2015

TEMPO DI LUPI. La storia di un ritorno - dal 28 giugno al 20 settembre


 


Inaugurazione al Parco delle Alpi Marittime mostra itinerante dedicata al lupo

Domenica 28 giugno  - Centro informazioni ENEL “L. Einaudi” - Entracque (CN)


 
Una mostra si aggira per le Alpi. Dopo le tappe di Trento e Verbania a fine giugno arriverà nel Parco delle Alpi Marittime, che la ospiterà fino al 20 settembre. Si inaugura domenica 28 giugno, ore 11,00, presso il Centro informazioni ENEL “L. Einaudi” di Entracque (Località Piastra), alla presenza dell’assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, la mostra itinerante “Tempo di lupi - La storia di un ritorno”, realizzata nell'ambito del Progetto europeo LIFE Wolfalps, nato per la conservazione e la gestione del lupo sulle Alpi.

 L’esposizione racconta l’animale nel tempo e nell’immaginario, partendo da sei punti di vista soggettivi ed emozionali, attraverso corner interattivi e reperti storici e attuali, per arrivare infine all’incontro con il lupo, che si svela così com’è, dal punto di vista scientifico, senza trucco e senza inganno. Grazie alla mediazione di sei protagonisti, (un cacciatore paleolitico, un allevatore medievale, un allevatore contemporaneo, un bambino, un ricercatore, un turista), il visitatore approda alla fine del percorso a una consapevolezza oggettiva e basata sui fatti, per sfatare credenze e superstizioni, con il rigore e la chiarezza della ricerca scientifica.

La mostra, con ingresso gratuito, rimarrà aperta dal 28 giugno al 20 settembre 2015, orario dal martedì alla domenica con orario 9-13 e 14-17; chiuso lunedì.

Il programma dell’inaugurazione prevede una serie di iniziative gratuite collaterali, come la visita accompagnata all’area che ospita i lupi del Centro faunistico Uomini e lupi, un breve “saggio” al mattino del concerto-documentario “L’arte nell’essere lupo” di Ethel Onnis e Stefano Polliotto, che sarà eseguito dal vivo in forma completa alle 21,00.

 
Programma inaugurazione

ore 9,00 - 10,30: visita accompagnata gratuita all’area recintata che ospita i lupi del Centro faunistico “Uomini e lupi” (obbligatoria la prenotazione al 0171 97 80 07).

ore 11,00: saluto delle autorità e presentazione della mostra a cura dei responsabili di progetto, presso la sala del Centro informazioni della Centrale ENEL “L. Einaudi”.

ore 11,30: “L’arte nell’essere lupo”, canzoni e immagini dedicate (voce: Ethel Onnis, immagini: Stefano Polliotto).

A seguire: visita guidata alla mostra e stand informativo progetto LIFE.

ore 21,00: documentario-concerto “L’arte nell’essere lupo” presso la sala del Centro informazioni ENEL “L. Einaudi”.

La partecipazione e l’ingresso a queste attività sono gratuiti.

 
Per informazioni

Parco naturale Alpi Marittime



 
 

 


venerdì 19 giugno 2015

Route Experience”, il nuovo circuito di enoteche nei resort 5 stelle


 Apriranno a luglio le enoteche, targate Iron3, all’interno di strutture turistiche esclusive

 
 

Apriranno a Luglio i primi punti vendita in Italia di “Route Experience”, circuito di enoteche all’interno di strutture ricettive esclusive


All’interno degli shop, i clienti potranno trovare eno-gastronomici tipici italiani di elevata qualità; piccole produzioni, da piccoli produttori che condividono alcuni valori fondamentali, quali la territorialità, la tipicità, la qualità.

Gli shop-assistant seguiranno i clienti nella loro attività di consumatori, offrendo assistenza con un’ampia informazione comparativa sui prodotti offerti.

Oltre ai prodotti della gastronomia tradizionale e regionale italiana, si potranno trovare prodotti enogastronomici esteri, che rappresentano, ognuno a suo modo, una tradizione locale.

In ogni “Hotel-WineShop Route Experience” verranno organizzate serate di degustazione e di approfondimento, per permettere al cliente di conoscere le storie di prodotti, di persone, di territori ed il racconto articolato di tutto quanto accade nell’universo dell’enogastronomia.  

 
Creatrice dell’intero progetto è Iron3, azienda che da oltre dieci anni affianca le aziende vinicole nella promozione sia in Italia che all’estero.

Con il circuito di “Route Experience” Iron3 concretizza la filosofia che la contraddistingue, (non fornitori ma partner) andando ad investire in prima persona, in un progetto che favorisca la vendita diretta del prodotto enogastronomico sia in Italia che all’estero.

 
Aprire uno shop all’interno di una struttura alberghiera significa poter contare sulla forza e la notorietà di un marchio leader nell’ospitalità; significa poter contare su una clientela consolidata che vuole vivere un’esperienza.” Le parole di Giacomo Acciai, titolare di Iron3 “I prodotti selezionati sono destinati a una ben precisa nicchia di consumatori che si possono considerare “amanti della cultura e della qualità della vita italiana. Questi consumatori sono, a tutti gli effetti, i clienti delle ricercate strutture ricettive scelte per i punti vendita di “Route Experience””.

 


A luglio, apriranno le porte tre shop in altrettante location esclusive in Lombardia, Sicilia e Toscana.

Sul lago di Garda, a Calvagese della Riviera (BS), a Palazzo Arzaga, Golf & Spa Resort ***** lo shop trova la sua sede nelle antiche cantine. La struttura, immersa in una tenuta di 144 ettari, dotata di numerosi servizi tra cui un centro benessere prestigioso, un campo da golf da 18 buche e uno da 9 buche, offre soggiorni esclusivi.

In Sicilia, a Mazara del Vallo (TP), in uno scenario di straordinaria bellezza, tra uliveti e vigneti, sarà il Resort ***** Giardino di Costanza ad ospitare lo shop.

Il Giardino di Costanza  - foto in alto - (14560 presenze) offre comfort e relax tra Spa, piscine esterne ed interne; l’ospite trova qui un’ oasi di pace e serenità dove vivere rilassanti giornate di abbandono al benessere ed al lusso.

In Toscana, a San Vincenzo, immerso nel parco naturale del Park Hotel I Lecci, lo shop sarà un luogo da vivere e non solo da visitare per l’acquisto.

Puro relax e un'oasi di tranquillità affacciata direttamente sul mare: in questo scenario Park Hotel I Lecci accoglie i propri ospiti (oltre 25000 presenze), nel cuore di un parco naturale di 5 ettari, in una reale area protetta caratterizzata da infinito charme e sentieri che dal bosco portano direttamente all’esclusiva spiaggia.

Lo sviluppo del progetto “Route Experience” prevede l'apertura di punti vendita in zone strategiche, sia per afflusso di turisti che per tipologia, che possano garantire una consistente presenza turistica e, di conseguenza, permettere alle aziende aderenti di ampliare i loro mercati.

In programma l’apertura di quattordici punti vendita in Italia e altrettanti all’estero, all’interno di strutture che possano garantire una consistente presenza turistica e, di conseguenza, permettere alle aziende aderenti di ampliare i loro mercati.

Le strutture verranno scelte anche sulla scorta della loro ubicazione in aree vinicole meta del cosiddetto eno-turismo, consentendo di andare a formulare pacchetti ad hoc per il cliente legati al turismo del vino, quali, per esempio, visita guidate alle cantine, visite in vigna, etc.

L’obiettivo per il futuro è inoltre di internazionalizzarsi sempre di più per compiere un ulteriore passo avanti nella direzione di sostenere e valorizzare il made in Italy di qualità ovunque nel mondo.

 


 

 

 

 

lunedì 15 giugno 2015

Trentennale del Loazzolo DOC Vendemmia Tardiva Forteto della Luja Piasa Rischei.


Loazzolo (AT) Domenica 21 e Lunedì 22 Giugno 2015 al Forteto della Luja il  Gotha del mondo   enologico per una memorabile degustazione verticale di tutte le Annate Storiche dal 1985 

...nel 1985 l'enologo e viticultore Giancarlo Scaglione, ricalcando un'antica tradizione di famiglia, incoraggiato da Giacomo Bologna e Luigi Veronelli, rilanciava il Moscato Passito in Piemonte producendo un vino da meditazione che sarebbe poi diventato anche Loazzolo DOC.


Dalle 10,30 alle 18,30  visite guidate con Giovanni Scaglione al vecchio vigneto del 1937  Piasa Rischei, all'antica Cantina con approfondimenti sull'agricoltura biologica, la conservazione della biodiversità e la vinificazione con lieviti madre. Inoltre passeggiate guidate con Anna Fila lungo il Sentiero Natura dell’Oasi WWF che circonda i vigneti, alla scoperta di erbe buone da raccogliere per la cucina e la salute. Arte con la "Bottiglia d'Artista" di Paolo Fresu, la mostra di Liselotte Frauenknecht e Bruno Dester, la presentazione della biografia "Luigi Veronelli, la vita è troppo breve per bere vini cattivi" con gli autori Gian Arturo Rota e Nichi Stefi, musica dal vivo.

Dalle 13,00 alle 14,00 "Riflessioni sul mondo del vino" con Luca Gardini sommelier Campione del Mondo 2010, Antonello Maietta Pres. Naz. Associazione Italiana Sommelier, Andrea Bonini Dir. Seminario Permanente L. Veronelli, Paul De Sury scrittore, Enzo Grossi medico e altre personalità e giornalisti di settore tra cui Giancarlo Maresca, Marco Magnoli, Michele Alessandria, Giancarlo Montaldo, Beppe Orsini, Sergio Miravalle, Lorenzo Tablino , Luciano Pavesio, Filippo Zaffarana, Chiara Bassi, Adriano Salvi, Pier Ottavio Daniele.

L’evento è rivolto ad un pubblico di appassionati. Le Visite e le Passeggiate guidate hanno durata di circa un'ora. Ingresso e degustazioni gratuite.

Forteto della Luja  info@fortetodellaluja.it  tel. 014487197 reg. Candelette 4  Loazzolo (AT)

Coordinate GPS  44 68 789 N - 8 25 163 E

 


 

 

mercoledì 10 giugno 2015

Canelli: Luci, Suoni & Spumante nelle cantine di Casa Bosca

 

Le Cattedrali Sotterranee di Casa Bosca riaprono a nuova luce! Il 12, 13 e 14 Giugno si inaugura a Canelli la nuova veste luminosa delle Antiche Cantine storiche Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Importanti novità nell'ambientazione ed accoglienza comunicate dalla storica azienda canellese, ad un anno dall'entrata nei siti tutelati dall'Unesco

Venerdì 12 giugno  avrà luogo l’anteprima assoluta dell’installazione Luci, Suoni e Spumante che sarà presentata in via esclusiva ad alcuni clienti italiani e ai fornitori più affezionati. L’intento è, come sempre, condividere con chi fa parte della nostra grande famiglia i nostri momenti più importanti. E siamo felicissimi di poterlo fare anche con chi condivide gli stessi nostri valori e ha le stesse nostre ambizioni. Siamo dunque orgogliosi della partecipazione del Comitato Promotore del Club UNESCO, del direttivo di Ethica e di UNITRE, nonché dei nostri colleghi più vicini, che spartiscono con noi la grande avventura di Custodi di Patrimoni dell’Umanità
Il 13 Giugno si terrà la cerimonia d’apertura dedicata ai nostri clienti esteri. La conferenza Light, Sounds & Spumante verterà sull’importanza della luce in tutti gli ambiti della conoscenza umana. La tavola rotonda moderata da Piero Bianucci, famoso giornalista scientifico che ha appena pubblicato un libro sulla luce, ospiterà la geologa Beth Taylor – Presidente del Comitato Nazionale Britannico per l’IYL2015 nonché Vice-Presidente della Commissione Britannica per l’UNESCO - e Joe Niemela – capo dell’ufficio delle Attività Esterne del Centro Internazionale di Abdus Salam per la Fisica Teoretica a Trieste e attuale Segretario Generale dell’Anno della Luce-, insieme al filosofo Giulio Giorello – professore di Filosofia della Scienza all’Università di Milano e direttore della pubblicazione  Scienze e Idee – e all’enologo Vincenzo Gerbi, professore di Enologia e di Enografia all’Università di Torino. L’incontro è stata ideato per dare  possibilità ai nostri ospiti di capire quanto la luce sia fondamentale in moltissimi aspetti delle nostre vite, oltre a quelli relativi alle attività della Bosca.

Il 14 i festeggiamenti per l’inaugurazione di Luci Suoni e Spumante proseguiranno a porte aperte. Le Cattedrali Sotterranee saranno a disposizione di chiunque abbia voglia di provare un’esperienza unica, di suoni, luci e misteri. E per ringraziare la nostra  Comunità per il contributo che negli anni ha dato allo sviluppo e alla prosperità delle nostre Cantine, a chiunque sia di Canelli – e ce lo possa dimostrare - offriremo un calice di spumante. Gli atri saranno comunque i benvenuti!
Scendere in Cantina significa immergere i sensi in un ambiente magico. Navate, deambulatori, transetti si aprono in grandi crociere come ad essere realmente in una Grande Cattedrale. Proprio qui da noi nasce il nome di queste costruzioni ipogee che si susseguono come un grande serpente con stili diversi per tutto il sottosuolo di Canelli.

Gallerie e passaggi si alternano a grandi saloni sotterranei, impregnati di mistero e memoria.
La grandiosità degli spazi, le volte imponenti, le bottiglie accatastate, intimoriscono per la loro immobile austerità, ma riscaldano i quindici gradi di temperatura, in un abbraccio profumato e seducente.

Sono la più importante testimonianza di quella tradizione vitivinicola e civiltà del vino che sono assurte ormai a figura quasi mitologica del nostro territorio. 

Le Cattedrali Sotterranee dello Spumante, sono le testimoni silenziose di una storia risalente a quasi 200 anni fa. Bosca è stata fondata nel 1831 a Canelli e da allora ha continuato ad espandersi e a prosperare, sempre con lo sguardo rivolto ai luoghi dove tutto ha avuto inizio. Una generazione dopo l’altra, sempre nella stessa famiglia, ha tramandato l’eccellenza di una tradizione che è ora una tra le risorse più apprezzate e che permette di proseguire nella loro brillante avventura. Sin dall’inizio, Bosca ha abbinato esperienza e tradizione con l’innovazione resa possibile dalla scienza e dalla tecnologia. L’arte di produrre spumante, vermouth e vini di alta qualità tramandata dalle generazioni passate della famiglia Bosca è insostituibile; tuttavia, i perfezionamenti continui del processo produttivo grazie ad una moderna innovazione sono essenziali al fine di costruire sul successo del passato e di continuare ad offrire i migliori prodotti possibili. La ricerca è altamente tenuta in considerazione in questo campo dell’industria solitamente statico. “Viviamo con la ferma convinzione di dover essere un passo avanti. Può essere un nuovo prodotto, può essere un nuovo mercato. Ciò che funziona è già obsoleto. Questo è il nostro credo. Eppure allo stesso tempo sappiamo di avere successo producendo nuovi prodotti che sono, sotto molti aspetti, un’evoluzione dei nostri spumanti tradizionali diventando loro stessi icone grazie al nostro retaggio, alla nostra storia e alle nostre cantine”  dichiara  Pia Bosca, amministratore delegato.  

Dal 2014 Le Cantine Bosca, insieme alle altre cattedrali Sotterranee di Canelli, sono entrate a far parte della grande famiglia UNESCO, come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Allo stesso tempo, l’UNESCO ha proclamato il 2015 Anno Internazionale della Luce e delle Tecnologie basate sulla Luce (IYL2015), intendendo focalizzare l’attenzione all’importanza incommensurabile della luce nelle nostre vite, in un momento in cui le tecnologie sulla luce stanno andando incontro a cambiamenti epocali.   Mentre i dispositivi basati sull’elettronica sono ancora in piena espansione, siamo proprio all'inizio dell'era fotonica. Il fatto che il premio Nobel per la fisica nel 2014 sia stato assegnato a ricercatori per la loro invenzione dei LED a luce blu, l’essenza dell’applicazione della tecnologia fotonica, che hanno permesso di realizzare sistemi di illuminazione a basso a basso consumo energetico con un tangibile effetto positivo su tutta l’umanità ce ne fa comprendere l’importanza.

Bosca, sentendosi così parte della famiglia UNESCO, patrocina IYL2015 poiché “La luce gioca un ruolo fondamentale in tutto il processo produttivo dei nostri spumanti.” Per celebrare l’IYL 2015, nelle Cattedrali Sotterranee è stato installato il nuovo sistema di illuminazione molto avanzato insieme all’installazione permanente di Luci e Suoni, rendendo de facto le Cantine Fotoniche!  In questo modo Bosca è riuscita magistralmente a combinare l’austerità della tradizione con la passione per il futuro, portando nuova luce alle storiche Cattedrali Sotterranee che d’ora in avanti vivranno fianco a fianco con la tecnologia basata sulla luce più all’avanguardia.

Cattedrali Sotterranee Via Giuliani 23
14053 Canelli (AT)
Per prenotare una visita alle nostre Cattedrali Sotterranee scrivere a
cantine@bosca.it
            www.bosca.it

uno degli effetti luminosi che i visitatori potranno ammirare  nelle cantine
 
Pia Bosca, Presidente della storica azienda

 


 

martedì 9 giugno 2015

Cascina Chicco festeggia l’arrivo di un nuovo Barolo: il Ginestra


 
 


Dopo sette anni di lavoro, Cascina Chicco è lieta di presentare il nuovo Barolo Riserva Ginestra, nato dal cru storico di Monforte d’Alba. Questo vino è il coronamento di un grande sogno iniziato nel 2007, quando i fratelli Faccenda acquisirono 5 ettari nel comune di Monforte. È passato molto tempo da allora e molteplici sono stati gli studi e le esperienze personali messe in campo per produrre un Barolo all’altezza del nome che porta.

L’intervento maggiore è stato fatto in vigna, – racconta Enrico Faccenda - che nel mese di agosto è stata sottoposta a due diradamenti per arrivare ad una resa di 1 kg per pianta.  Il nostro obiettivo era quello di lavorare molto nel vigneto per procedere poi con una vinificazione classica, senza lieviti selezionati, con lunghe macerazioni e affinamento in botte grande. Presentare questa etichetta – continua Faccenda – è il punto di arrivo di un percorso che ha visto il susseguirsi di momenti unici ed emozionanti per la nostra famiglia. Confrontarsi con una vigna storica è stata una grande sfida per me e mio fratello, prima di tutto come tecnici e poi come grandi amanti dell’uva nebbiolo”.

Questo ambizioso percorso si concretizza oggi, dopo sette anni dalla vendemmia, con la presentazione ufficiale del Barolo Riserva Ginestra 2008, prodotto in 2500 bottiglie.


BAROLO RISERVA GINESTRA 2008

Vitigno:
Nebbiolo 100%

Posizione vigneti: Ginestra del comune di Monforte d’Alba - Piemonte - Italia. Esposizione sud-ovest, ovest.

Terreno: argilloso-calcareo.

Vinificazione: in questo vigneto la resa per vitigno non supera 1 kg, perciò viene sottoposto a due diradamenti, uno all’inizio e l’altro alla fine del mese di agosto.

La vendemmia viene fatta manualmente da personale specializzato e in seguito alla pigiatura la fermentazione alcolica si protrae per circa 15 giorni e avviene in piccole vasche d’acciaio con ripetuti rimontaggi per un’adeguata estrazione del colore. La macerazione continua anche dopo la fermentazione, per un periodo complessivo di 40-45 giorni.

Successivamente il vino sosta in botti di rovere per almeno 40 mesi e prosegue il suo affinamento prima in vasche di acciaio e poi in bottiglia. Dopo circa 7 anni dalla vendemmia il vino è pronto per essere messo sul mercato. Vino molto elegante e piacevolissimo, sia all’olfatto che al palato, persistente grazie all’estrema dolcezza e tensione dei tannini. Interminabile. Così piacevole da poter essere abbinato a ciò che si preferisce.

Info: www.cascinachicco.com

 
 

mercoledì 3 giugno 2015

Candia Canavese: "Allarme Natura – Zanzare al Castello" di Giovanni TAMBURELLI


Giovanni Tamburelli

                                        

 

Venerdì 05.06.15 alle ore 18.30 alla in Candia Canavese Corte di Castelfiorito si terrà la VI mostra tematica "Allarme Natura – Zanzare al Castello" di Giovanni TAMBURELLI, con orario di visita al Sabato e Domenica 15.00 - 19.00  dal 07 al 21 giugno.

INAUGURAZIONE VENERDI’ 05 GIUGNO ORE 18,30 – a seguire vernissage nella Corte del Castello 

Questa è il primo di tre eventi d’Arte che la Casa d’Arte Viadeimercati di Vercelli curerà nel Castello di Candia durante il periodo estivo.

E’ stata scelta come partner l’Associazione Culturale “Amici del Castello di Candia” che con il suo Presidente Marco Tarquinio porta avanti un difficile ma proficuo percorso artistico per sensibilizzare le persone a meravigliarsi della Natura e sorprenderla con il nostro comportamento consapevole.

I volontari dell’Associazione promuovono dal 2007 un’intensa attività culturale, musicale, letteraria artistica e storica utilizzando il Castello di Candia come luogo di incontro e aggregazione.

L’evento gode dei Patrocini della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, del Comune di Candia e del Parco Naturale Provinciale del lago di Candia.

 

Casa d’Arte Viadeimercati – info 347 2554103 – 328 6725445

Amici del Castello di Candia – info 3351317529

 

Giovanni Tamburelli è nato a Torino il 1° ottobre 1952 ma vive e lavora da sempre a Saluggia (Vercelli). Figlio, nipote e pronipote di fabbri, dopo gli studi grafici all’Istituto Paravia di Torino ha molto viaggiato e molto letto, affiancando costantemente alla pratica artistica l’attività di poeta. Decisiva per gli sviluppi del suo percorso artistico l’amicizia con Maurizio Corgnati.

Caratteristica della bibliografia intorno ai suoi lavori è la trasversalità che ha portato – tra gli altri – a presentare cataloghi di sue mostre scrittori come Nico OrengoSebastiano VassalliGad Lerner e Frédérick Tristan (Prix Goncourt 1983).

Ha pubblicato vari libri d’artista tra cui uno illustrato da Weiner Vaccari, uno da Victor Kastelic , uno con Gareth Fisher e uno con Aldo Mondino.

Nel 2011 è stato invitato alla 54. Biennale Internazionale d’Arte, nel Padiglione Italia, diretto da Vittorio Sgarbi, all’Arsenale di Venezia.                                        

veduta del Castelfiorito di Candia