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martedì 29 aprile 2014

“Nizza è Barbera dal 9 all'11 maggio : riflettori puntati sul Nizza docg”


 

 

XIV edizione della manifestazione dedicata alla Regina dei rossi piemontesi
Protagonista assoluto il Nizza docg, la «Barbera del futuro»


Conto alla rovescia per Il più importante appuntamento promozionale  dedicato alla Signora in Rosso,  come è stata battezzato da anni questo vino storicamente declinato al femminile, Da inizio millennio, è il caso di ricordarlo, a Nizza Monferrato hanno fatto sul serio, con un occhio rivolto anche al turismo enogastronomico, sviluppando collaborazioni costruttive tra produttori e Comune e i risultati positivi si sono visti fin dalle prime edizioni.
Quest’anno la manifestazione propone  un obiettivo preciso: mettere al centro il suo mondo fatto di artigiani, etichette, paesaggi del vino, con un’attenzione particolare alla Barbera prodotta sul proprio territorio. Il tutto, senza dimenticare il gusto, il divertimento, la convivialità e la gioia che solo una grande festa del vino sa esprimere.
Intensa tre giorni che – dal 9 all’11 maggio 2014 – trasformerà  Nizza Monferrato (AT) in una grande piazza di degustazione, eventi e interessanti incontri diretti con i produttori, il cui impegno verso la qualità dei loro vini  ha dato buoni frutti di diffusione e immagine.
«Nizza è Barbera è una manifestazione consolidata, che ha ricevuto un’ottima attenzione fin dalle prime edizioni – ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione il sindaco di Nizza, Flavio Pesce - Quest’anno si ripresenta al pubblico per confermare il successo e crescere ancora. Non in numeri, ma in qualità e in attrattività, sapendo unire la gente di Nizza a vantaggio del territorio. Una manifestazione come Nizza è Barbera ha l’ambizione di far lavorare molte realtà diverse ad un unico scopo: quello di far crescere l’economia della nostra area, dare lavoro, benessere ed essere utile ai produttori che tutti i giorni, sul nostro territorio, si sporcano le mani».
Con questo spirito e questo orizzonte, Nizza è Barbera - organizzata dal Comune e dall’Enoteca Regionale di Nizza Monferrato con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Asti, del Consorzio di Tutela dei Vini d’Asti e del Monferrato – apre le porte ai turisti e agli enoappassionati. Ma anche ai professionisti della ristorazione, ai buyer e agli addetti ai lavori, i quali, in un solo luogo e in un unico evento, avranno a disposizione un rilevante panorama espositivo: oltre 50 produttori provenienti da tutto l’Astigiano e il Monferrato, per un totale che supera le 150 etichette a rappresentanza del vasto e variegato mondo della Barbera. L’evento è reso possibile anche grazie al supporto della Camera di Commercio di Asti, della Banca Popolare di Novara, dell’Enotecnica, di Monferrato Energia e di Tipografia Gambino.

Punto centrale della manifestazione sarà il Foro Boario. Allestito per l’occasione, il Foro (aperto sabato pomeriggio dalle 17.00 alle 20.00 e domenica dalle 11.00 alle 20.00)  proporrà  uno spazio espositivo professionale, all’interno del quale le aziende vitivinicole del territorio presenteranno al pubblico le loro etichetta di Barbera e lasceranno ampio spazio all’approfondimento e alla conoscenza del proprio lavoro. Ogni visitatore sarà dotato di una tasca con bicchiere per la degustazione acquistabile all’ingresso. Nel Foro Boario, inoltre, sarà anche possibile degustare un’ampia selezione di grappe locali.

Tutta la città è coinvolta nell’evento. Nei locali e nei negozi del centro storico -  sabato dalle 19.00 alle 24.00 e domenica dalle 10.00 alle 21.00 – verranno proposti i piatti della cucina tipica piemontese abbinati ai vini dei produttori presenti sotto il Foro. Mentre in Piazza XX Settembre, si rinnova l’appuntamento con l’associazione Streetfood che darà vita ad un vero e proprio «Village» di chioschi e bancarelle dedicate al grande cibo di strada italiano: arrosticini, arancini, fritto misto alla piemontese, piade, lampredotto, porchetta, olive ascolane, pizza fritta e bombette, solo per citare i piatti più sfiziosi.

«Stiamo cercando di promuovere il territorio in più direzioni. – ha sottolineato l’assessore all’agricoltura Mauro Damerio - Non solo il Nizza docg come punta di diamante, ma anche il Cardo Gobbo, che dal 2014 sarà un prodotto a marchio registrato. Come Comune cerchiamo di collaborare con tutte le realtà attive nella promozione, perché i nostri prodotti diventino ambasciatori di Nizza nel mondo».
Come anticipato, protagonista della manifestazione sarà il Nizza docg, Dopo aver ospitato il Gewurztraminer di Termeno, lo Champagne, l’Alta Langa e il Barolo, la XIV edizione di Nizza è Barbera darà ampio spazio alla «Barbera del futuro»: non una sottozona, ma una «super Barbera» Nizza che esalta le caratteristiche uniche del suo territorio di provenienza. L’appuntamento con il Nizza docg è al Foro Boario per venerdì 9 maggio a partire dalle 17.00. La conferenza #Nizza: progetto di territorio vedrà la presenza di Flavio Pesce, sindaco di Nizza Monferrato, Mauro Damerio, assessore all’agricoltura di Nizza, e Gianluca Morino, presidente associazione produttori del Nizza. Modera la giornalista Fiammetta Mussio. A seguire, un’imperdibile verticale delle annate 2009, 2010 e 2011 del Nizza docg. A conclusione della serata, infine, la consegna del premio dedicato a Tullio Mussa, padre dell’Enoteca Regionale e grande promotore delle eccellenze nicesi.
«Siamo davvero orgogliosi di essere il vino protagonista di Nizza è Barbera. – precisa Gianluca Morino, presidente dell’associazione dei produttori del Nizza – Il nuovo disciplinare del Nizza docg, nato dalla stessa volontà dei produttori che hanno voluto autoregolamentare la loro eccellenza produttiva in completo accordo con il Consorzio di Tutela dei vini d’Asti e del Monferrato, sarà presto approvato a Bruxelles dalla Commissione Europea. Il disciplinare del Nizza docg è la carta di identità di un vino che, essendo chiamato con lo stesso nome di un territorio, sarà il capofila e l’alfiere di un progetto di crescita. Ora Nizza deve diventare un sistema, un’unione di intenti che dalla valorizzazione di un vino si diffonda alle altre risorse per rendere grande tutto il territorio».
 

PROGRAMMA COMPLETO

VENERDì  9 MAGGIO

Foro Boario di Piazza Garibaldi – ore 17.00/20.00

#Nizza: progetto di territorio

Presentazione del nuovo disciplinare del Nizza docg

Degustazione delle annate 2009, 2010 e 2011 in collaborazione con l’Associazione Produttori del Nizza

Consegna del Premio Tullio Mussa a cura della Condotta Slow Food Colline Nicesi

Piazza XX Settembre e vie del centro – ore 18.00/24.00

Streetfood Village: cibi e cucine di strada

 
SABATO 10 MAGGIO

Piazza XX Settembre e vie del centro – ore 10.00/24.00

Streetfood Village: cibi e cucine di strada

 
Foro Boario di Piazza Garibaldi – ore 17.00/20.00

I Produttori presentano

Le etichette di Barbera d’Asti docg, Barbera del Monferrato doc e Barbera d’Asti docg Superiore Nizza

Degustazione con 50 produttori

Assaggi di grappe

 Piazze e vie del centro storico - ore 19.00/24.00

Punti somministrazione Barbera

Proposte gastronomiche con i piatti della tradizione

Notte bianca con musica e negozi di ogni settore commerciale aperti

 
DOMENICA 11 MAGGIO

Foro Boario di Piazza Garibaldi – ore 11.00/20.00

I Produttori presentano

Le etichette di Barbera d’Asti docg, Barbera del Monferrato doc e Barbera d’Asti docg Superiore Nizza

Degustazione con 50 produttori

Assaggi di grappe

 
Piazza XX Settembre – ore 11.00/21.00

Streetfood Village: cibi e cucine di strada

Piazza XX Settembre e vie del centro – ore 11.00/21.00

Punti somministrazione Barbera

Proposte gastronomiche con i piatti della tradizione

 
Piazze e vie del centro storico – ore 11.00/18.00

Mercatino - Prodotti agricoli a km zero

ASD Monferrato Outdoor Day - Piazza del Municipio

 Per informazioni e prenotazioni:
Enoteca Regionale di Nizza Monferrato
Aperta da martedì a domenica 9,30/13 – 15/19,30
Wine Shop: Via Carlo Alberto 58 – 14049 Nizza Monferrato (AT)
Sede legale e Uffici: Via Crova 2 – 14049 Nizza Monferrato (AT)
Tel. 0141 793350 - Fax 0141 724683         
Mail: info@enotecanizza.it


         foto di gruppo degli intervenuti alla conferenza stampa di presentazione di "Nizza è Barbera" presso la Camera di Commercio di Asti

giovedì 24 aprile 2014

"I Castelli della Barbera", quattro centri vitivinicoli festeggiano la "rossa"


 
Il via  sabato 26 aprile a Costigliole d’Asti. Gli appuntamenti proseguiranno poi a Montegrosso d’Asti (30 aprile e 1 maggio), Coazzolo (1°maggio), Castagnole delle Lanze (3/4 maggio)

I Castelli della Barbera”, è l’evento primaverile dedicato alle tante etichette di questo vino declinato tradizionalmente  al femminile, che è simbolo del Monferrato - ed è quindi il Gusto di questo Territorio.
I quattro Comuni che fanno parte della comunità collinare “Tra Langa e Monferrato”: Costigliole d’Asti, Castagnole delle Lanze, Coazzolo e Montegrosso d’Asti. hanno varato un calendario unitario di proposte promozionali dedicate alla Barbera che finalmente evita quasi interamente le concomitanze che in passato erano frequenti in questo periodo dell’anno, che in pratica da il via all’enoturismo.

L’imponente  castello di Costigliole d’Asti ospita la sfilata delle  bottiglie nelle sale al piano nobile in un allestimento realizzato dal Comune insieme alla Cantina Comunale dei Vini.
A Costigliole la Barbera è una protagonista assoluta della qualità e le aziende che la vinificano sul territorio comunale saranno rappresentate attraverso oltre 100 etichette, offrendo quindi degustazioni che potranno approfondire la conoscenza e la varietà di questo vino.

Partenza sabato 26 aprile alle ore 11, quando presso il  Castello di Costigliole avverrà l’inaugurazione dell’evento. Poi per tutta la giornata, fino alle ore 23, personale specializzato verserà i vini nei bicchieri dei visitatori che potranno acquistare la taschina con il bicchiere a 5 euro. Dalle ore 19 alle ore 21 sarà possibile abbinare i vini con i piatti preparati dalla nota ICIF (Italian Culinary Institute for Foreigners).

Domenica 27 aprile l’Associazione Costigliole Cultura propone alle ore 10 la visita della Rocca e del Castello e dalle ore 11 saranno nuovamente a disposizione le Barbere per le degustazioni che termineranno alle ore 22. In questa giornata i piatti dell’ICIF si potranno gustare dalle ore 12 alle ore 14.

Il percorso itinerante dell’evento porterà poi a Montegrosso d’Asti ( Mercoledì 30 e Giovedì 1 maggio), a Coazzolo (Giovedì 1 maggio) e a Castagnole delle Lanze ( Sabato 3 maggio e Domenica 4 maggio). Una gustosa occasione per scoprire quattro splendidi borghi e i prodotti d’eccellenza della loro eno-gastronomia.

Info: Comune di Costigliole d’Asti Tel. 0141.962211 Mail: segreteria@costigliole.it   oppure Comunità delle Colline Tra Langa e Monferrato tel 0141.961850 info@langamonferrato.it

 

 
PROGRAMMI EVENTO “I CASTELLI DELLA BARBERA”

 
Mercoledì 30 Aprile 2014   MONTEGROSSO D’ASTI

Nella Chiesa Parrocchiale esposizione mostra fotografica a cura della Scuola Media F.Carretto “Montegrosso in cartolina: il mio paese attraverso lo sguardo e attraverso il cuore”. 

Ore 18,00, presso la Piazza del Castello Tavola Rotonda “La Barbera ed il Territorio” intervengono relatori d’eccellenza legati alla vinificazione, al territorio vitivinicolo ed all’enogastronomia.

Ore 19,30 presso la Piazza del Castello, aperitivo di benvenuto, degustazione guidata della Barbera della Comunità Tra Langa e Monferrato e degustazione piatti della migliore tradizione piemontese a cura della Pro-Loco di Montegrosso d’Asti e dei ristoranti d’eccellenza locali.

Ore 21,00 Concerto della Barbera di Montegrosso d’Asti, TRIBUTO A VASCO ROSSI “Asilo Republic”.

Ingresso alla manifestazione € 5,00 comprensivo di bicchiere e tasca a ricordo della giornata.

Collegamento tramite navetta dalla Piazza della Stazione al centro storico.

 
Giovedì 1° maggio 2014   MONTEGROSSO D’ASTI

Ore 9.30, Barbera Bike presso la Piazza Vittorio E.le II partenza tour amatoriale per adulti e ragazzi in mountain bike fra i filari della Barbera di Montegrosso d’Asti.

Ore 11.00, presso la Piazza del Castello, degustazione guidata della Barbera della Comunità Tra Langa e Monferrato e degustazione piatti della migliore tradizione piemontese a cura della Pro-Loco di Montegrosso d’Asti e dei ristoranti d’eccellenza locali.

Ore 11.30 dal Castello Rorà di Costigliole d’Asti il gruppo Harley visita le Colline della Comunità tra Langa e Monferrato con arrivo alla Piazza del Castello di Montegrosso d’Asti.

 Per tutta la giornata interverranno alla manifestazione il gruppo folkloristico Old Wild West.

Possibilità di volo turistico in elicottero sulle colline della Barbera.

Collegamento tramite navetta dalla Piazza della Stazione al centro storico.

 
Giovedì 1° maggio 2014   COAZZOLO

Dalle 18.00 alle 21.00 Castello Coazzolo  Degustazione delle 100 Tipologie di Barbera a cura di personale specializzato.

Ore 20.30 Cena di gala con giornalisti al ristorante “da Linet”.

 
Sabato 3 maggio 2014   CASTAGNOLE DELLE LANZE

Dalle 18.00 alle 24.00 degustazione delle 100 tipologie di Barbera servite da personale specializzato.

 
Domenica 4 maggio 2014   CASTAGNOLE DELLE LANZE

Dalle 10.00 alle 22.00 degustazione delle 100 tipologie di Barbera servite da personale specializzato.

Ore 22.30 Chiusura manifestazione.

 
Bicchiere e taschina con degustazioni 5€ - Piatti proposti da ICIF e Ristoranti Prezzi alla carta

Cena a Coazzolo  € 30.00 - Degustazioni a Castagnole delle Lanze (senza Bicchiere    3.00)

lunedì 14 aprile 2014

Strada del vino Astesana tra i vigneti del "Nizza" e del Moscato di Canelli


 

A Palazzo Giuliani, a Canelli (At),  nuova sede dell'associazione,  il presidente Stefano Chiarlo e tutti i protagonisti dell’importante progetto hanno presentato la Strada del Vino Astesana, tra i vigneti del Nizza e del Moscato di Canelli. Un’occasione preziosa per valorizzare due delle denominazioni più importanti del Piemonte e per far vivere ai turisti tutta la magia di un territorio unico al mondo.


 
Presso Palazzo Giuliani, sede dello I.A.T. (Informazioni e Accoglienza Turistica), la Strada del Vino Astesana ha  intrapreso ufficialmente  ad inizio aprile il suo rinnovato  percorso.
Davanti a una folta schiera di giornalisti, ospiti, amici, associati e tanti rappresentanti delle amministrazioni locali, il presidente  Stefano Chiarlo, ha ufficialmente presentato le “Strade Panoramiche tra i vigneti del Nizza e del Moscato di Canelli”.
Due anelli, di 50 chilometri circa ciascuno, che percorrono i pendii immersi tra i vigneti delle due denominazioni di altissimo pregio del territorio, tra i fiori all’occhiello dell’enologia piemontese.
 
IL PROGETTO
Un progetto ambizioso che, come ha più volte sottolineato  Chiarlo nel suo intervento, parte dalla consapevolezza di “vivere su un territorio che è uno scrigno ricco di tesori. Tutti da valorizzare e comunicare nel migliore dei modi a turisti e appassionati del mondo”.
Perché tutto ciò avvenga, la parola chiave che i protagonisti del progetto Astesana hanno tenuto alla base del loro operare è stata: “fare squadra”. Non è un caso la scelta di unire all’interno della stessa iniziativa Nizza e Canelli, superando le rivalità di campanile che storicamente hanno segnato i rapporti tra i due territori e unendo le forze in nome di un obiettivo comune. “Perché – ha proseguito Chiarlo - ognuno deve fare la sua parte; ma solo insieme si possono raggiungere i più grandi traguardi”. Sulla base di questo concetto, il nuovo consiglio direttivo ha pensato a un rilancio in grande stile della strada del vino Astesana: “Di fatto - ha sottolineato ancora  il presidente – le strade del vino non esistevano: ma le colline dei nostri territori sono talmente splendide che, se il turista viene preso per mano, non può che rimanere entusiasta e avere dei ricordi da portare nel cuore”.
Per mettere in atto nel migliore dei modi questo progetto, sono stati individuati due anelli di strada completamente asfaltati ma interessati da pochissimo traffico, percorribili in auto ma anche in bicicletta o a piedi. Lungo i percorsi, una serie di pannelli appositamente realizzati informeranno i turisti sulle caratteristiche delle zone attraversate e sui vigneti, indicheranno le cantine che si possono visitare e segnaleranno i migliori punti di osservazione.
 
OBIETTIVI
Tra i primi traguardi sui quali si è puntato per dare maggiore risonanza al progetto nell’immediato futuro, c’è anche quello della digitalizzazione: con il rinnovo del sito internet, la creazione di un’applicazione, e, soprattutto, con un intervento per coprire con le rete wi-fi tutte le zone interessate dal passaggio delle strade panoramiche. Se l’obiettivo è quello di aprirsi quanto più possibile al mondo, puntare sull’informatizzazione e la comunicazione tempestiva, immediata e sempre fruibile, è davvero una delle priorità imprescindibili.
 La volontà è quella di essere pronti già per l’ormai imminente estate, così da poter fare un anno di “rodaggio” in vista del 2015, quando l’Expo di Milano attirerà in Italia migliaia di visitatori da tutto il mondo e, soprattutto, quando tutti sperano che sarà ormai arrivata la certificazione di “Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco, per il quale i territori di Langhe, Monferrato e Roero sono l’unica candidatura italiana dell’anno.
 UN TERRITORIO UNICO
Non solo il vino, quindi, sarà il protagonista della Strada Astesana, ma tutto il territorio: il turista, partendo da palazzo Giuliani e munito di cartina, sarà guidato lungo le strade del vino scoprendo sì vitigni e cantine, ma anche i ristoranti della zona che da anni valorizzano i prodotti locali, gli “artigiani del gusto” e tutti gli altri servizi che sono già attivi nella regione, come il nord walking, il noleggio di biciclette, ecc. Per un’offerta davvero a 360°.
L’importanza dell’iniziativa, come si diceva, ha coinvolto tutte le realtà del territorio, sia private, sia pubbliche. Significativo, a questo proposito, è stato il fatto che ad aprire l’incontro sia stato un breve discorso del sindaco di Canelli, Marco Gabusi, impegnatosi in prima persona nel progetto e fiero che Palazzo Giuliani abbia un ruolo cruciale, essendo diventato la sede delle Strada del Vino Astesana e, a breve, anche dell’enoteca regionale, di un ristorante e di un wine bar. Sarà questo il centro focale da cui i turisti partiranno e nel quale potranno degustare e comprare le bottiglie figlie di quelle vigne attraversate dalle strade del vino.
 
Nel corso della presentazione, a rappresentare il territorio del Nizza, in particolare, è intervenuto Gianluca Morino, Presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, da tempo impegnato per la valorizzazione di questa nobile sottozona della Barbera, portata ad avere una doc e un disciplinare propri.
Morino ha tenuto giustamente a sottolineare che, oltre all’anello integrale del percorso, ne è stata pensata anche una variante più breve sulla quale portare scuole e bambini per un approccio diretto alla conoscenza del territorio. Tante le richieste già pervenute.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del Presidente dell’Associazione dei Produttori del Moscato di Canelli, che ha rimarcato la storicità del vino dolce che nasce nelle colline intorno al paese piemontese e che punta ad affermarsi come denominazione di un vino aromatico di qualità superiore riconosciuto in tutto il mondo.
Il concetto di “squadra” è stato rimarcato da  Daniele Chiappone, membro del CDA dell’enoteca regionale del Nizza, e Andrea Ghignone, Presidente dell’Enoteca Regionale di Canelli, che ha spostato la propria sede nello stesso palazzo che ospita l'Astesana. Per entrambi, l’unione delle forze di Nizza e Canelli è un fatto storico, perché se da sempre si è detto quanto sia fondamentale fare gruppo e unire le forze per un obiettivo comune, il progetto delle Strade Panoramiche, oggi, fa un passo concreto in questa direzione, dando un esempio che anche altre realtà potrebbero presto seguire.
 
L’ACCOGLIENZA VERSO I TURISTI
Impulso che, come più volte affermato da tutti, avrà nella tecnologia uno dei suoi punti di forza e principale veicolo di risonanza. Sull’argomento è intervenuto Francesco Ivaldi, che, da esperto del settore, ha spiegato come sia fondamentale, specie per il turista straniero, avere libero accesso alla rete: il progetto, allora, è quello di coprire l’intero percorso delle Strade del Vino con diversi punti wi-fi, riconoscibili da un marchio comune, in cui chiunque potrà avere accesso a Internet e, attraverso questo canale, reperire le informazioni su enoteche della zona, punti vendita, ristoranti, iniziative e quant’altro.
Questo aspetto è stato anche il punto focale dell’intervento di Pier Paolo Pontacolone, responsabile provinciale  del Touring Club Italiano che, portando idealmente la voce degli utenti e dei turisti, ha evidenziato come Internet sia il primo dei segni di accoglienza verso il turista: informazioni accessibili, chiare e semplici sono, seppure “virtuali”, la porta d’ingresso attraverso la quale la maggior parte dei potenziali turisti entra in contatto con un territorio. A questo, poi, naturalmente, deve far seguito l’accoglienza reale, l’ospitalità e, soprattutto, la passione delle persone che fisicamente accolgono e guidano i turisti, perché: “Senza passione, un territorio non si può promuovere”.
 
Come spiegato nell'articolo  il sito dell'Astesana è in fase di completo rinnovo, ma comunque si possono trovare i recapiti per tutte le informazioni necessarie presso la sede, dove è disponibile tra l'altro una prima cartina cartacea dei percorsi.
http://www.astesana-stradadelvino.it/

 (da sin..) il presidente dell'Enoteca Regionale di Canelli Andrea Ghignone. il presidente di Astesana Stefano Chiarlo e quello dell'Associazione "Nizza" Gianluca Morino
 

mercoledì 9 aprile 2014

"AgriCultura": la buona idea di un progetto innovativo


Iniziativa in larga misura  inedita, quella nata  da un'idea di Sergio Cavallaro, ottimo produttore di conserve a Canelli (At), ma anche appassionato di musica e di arte in generale.
La novità di questo progetto AgriCultura che sta prendendo forma, è sostanzialmente quella di riunire due mondi in apparenza lontanissimi: quello degli agricoltori e quello degli artisti.
In realtà le due categorie soffrono moltissimo il momento attuale di crisi economica generalizzata e finiscono per essere ignorate dalla maggioranza delle persone.
Il lavoro agricolo ricordano i fondatori della neonata associazione, che dovrebbe presto diventare "onlus" , a fronte di un impegno totalizzante, viene spesso remunerato sotto la soglia minima eticamente accettabile e quello artistico sostanzialmente è nelle stesse condizioni.
Semplificando gli scopi dell'associazione (sul sito www.progettoagricultura.it potrete trovare esaurienti dettagli) si intende unire le forze per trovare i fondi necessari a promuovere spettacoli teatrali, musicali, di danza, mostre di pittura, fotografia, fumetti  e quant'altro...per offrirli al pubblico gratuitamente o ad offerta.

Le idee non mancano e sono molto interessanti, come quella di creare un grande "Gruppo d'Acquisto Musicale" acquistando "pacchetti" dei prodotti delle aziende agricole aderenti all'iniziativa, che riserveranno un 10% del ricavato a questo scopo. Questo consentirebbe di poter organizzare in zona eventi con interpreti di rilievo, oggi assai complicati da organizzare per gli effetti della "spending rewiew" e del "patto di stabilità" che in pratica ha sottratto ingenti risorse ai comuni.

Tra gli obbiettivi  a breve, raccogliere contributi dalle aziende che entrano a far parte dell'Associazione e dagli enti locali, compresi piccoli centri tra i tantissimi della provincia di Asti dove le iniziative culturali sono spesso quasi del tutto assenti o comunque molto sporadiche. E' poi prevista l'adesione di chiunque sia interessato al progetto, con una tessera a  prezzo popolare.
Alla pattuglia iniziale di Aziende Agricole se ne stanno aggiungendo già altre e c'è molto interesse anche nel mondo artistico per il progetto, che ci auguriamo ottenga immediato successo, a cominciare dalla diffusione popolare della cultura anche nei luoghi dove raramente è protagonista.

Il primo appuntamento culturale  dell'Associazione si terrà Martedì 15 aprile, alle ore 21, presso il Teatro Alfieri di Asti, con lo spettacolo del Gruppo Teatro Donne "La Signora Sandokan" da un racconto di Osvaldo Guerrieri. Interpretato dall'attrice Paola Sperati, lo spettacolo è imperniato sulla figura della moglie dello scrittore Emilio Salgari. La regia è di Mariangela Santi.


INFO:Mob. (+39 ) 347.9165269 • Tel. (+39 ) 0141.824603    
E - mail progetto.agricultura@gmail.com
Internet: www.progettoagricultura.it   
Sede associativa in Regione Castagnole, 163 - 14053 Canelli (At) 

 

                          La presentazione del progetto AgriCultura martedì 8 aprile presso il ridotto del Teatro Alfieri. Al centro l'assessore alla Cultura di Asti Massimo Cotto, affiancato a destra dal presidente dell'associazione Sergio Cavallato e a sinistra dallo scrittore Marco Drago, vicepresidente.