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mercoledì 30 novembre 2016

IL GUSTO DEL NATALE - Doni e Suggestioni al Borgo medievale (TO)


 

Dall’8 all’11 dicembre 2016

INGRESSO LIBERO



 

Accendi il tuo Natale sullo sfondo del presepe scenografico di Emanuele Luzzati con una kermesse di quattro giorni all’insegna del buon gusto, della solidarietà e dell’accoglienza. Tante idee originali ed esclusive per i tuoi doni, tra cooking show di ricette natalizie, cori, artisti circensi e ospiti d’eccezione... a cominciare da Luciana Littizzetto

 

Il Gusto del Natale torna dall’8 all’11 dicembre 2016 nella splendida cornice del Borgo Medievale di Torino e con la sua seconda edizione si arricchisce di tante nuove proposte, appuntamenti e presenze. Sarà una kermesse festosa e colorata che anticiperà l’incanto e la magia della ricorrenza più amata dai bambini e dalle famiglie.

Il Gusto del Natale è una full immersion alla riscoperta dei valori più autentici di questa festa, delle nostre tradizioni regionali e di quelle del mondo che abbiamo in casa; un’occasione per trovare tante idee per i doni che farete ai vostri cari e a voi stessi.

Vi aspettano infatti 50 espositori accuratamente selezionati tra i Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino, le eccellenze artigiane, i creativi e designer, le Cooperative Sociali.

Il Gusto del Natale non è un semplice mercatino natalizio dove poter scegliere tra tanti prodotti gourmet e oggettistica di pregio, ma un evento ricco di appuntamenti, animato dagli artisti circensi di CirkoVertigo, dai canti dell’Associazione Cori Piemontesi, da musicisti di strada, streetpoetry e truccatori per grandi e piccini.

L’intero percorso si snoda intorno alle figure del presepe dell’artista Emanuele Luzzati, un ensemble di 90 sagome in legno dipinte, che abbina i classici protagonisti della tradizione natalizia cristiana con i magici personaggi delle fiabe per bambini per ricreare un’atmosfera incantata.

E’ poi possibile visitare la mostra Cuore a cura di Pompeo Vagliani: immagini e percorsi alla scoperta del libro Cuore di Edmondo De Amicis

A Il Gusto del Natale sarà possibile gustare in loco le migliori specialità di cucina di strada proposte dall’Antica Focacceria di San Francescodi Palermo, presente con il suo streetfoodsiciliano, dal premiato Pastificio Virgilioall’Agrimacelleria L Marghè,  insieme a molte altre squisitezze, alle birre artigianali del Belgio selezionate da Tripel B, del Birrificio La Piazza e della ciclofficina birraria Bici & Birra.

Particolarmente ricco il cartellone dei cooking show dedicato alle ricette di Natale, dolci e salate, organizzato in collaborazione con la scuola di cucina Il Melograno, dove al fianco di talent chef del calibro di Nicola Batavia e Riccardo Ferrero si alterneranno cake designer, le cuoche de Il Melograno e lo stesso Chef Kumalé, che presenterà il suo menù con le ricette di Natale di tutto il mondo, che potete già scaricare gratuitamente collegandovi alla pagina www.ilgustodelnatale.it/regalo

Giovedì 8 dicembre alle ore 17.00 Luciana Litizzetto inaugurerà con un suo intervento la sezione dedicata a #NatiPerSoffriggere, il progetto di foodrefugee ideato dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, realizzato a Torino in collaborazione le cooperative del Consorzio La Valdocco. Sarà così possibile scoprire, degustare e votare le ricette presentate da alcuni cuochi rifugiati indiani, afghani, nigeriani e ghanesi dei centri per richiedenti asilo, insieme a alcuni ospiti di valore, come Luca Morino dei MauMau e altri a sorpresa.

Oltre a cioccolato, miele, formaggi d’alpeggio, ceramiche da favola e confetture Bio, molte sono le novità e le curiosità di questa nuova edizione: dalle bollicine francesi aromatizzate al cioccolato belga in bottiglia di Chocolate in aBottle ai  cosmetici di Luvae Cosmetics a base d’uva di Langa, sono solo alcuni esempi per farvi venire voglia di scoprirli curiosando tra le bancarelle ed i saloni del Borgo medievale.

Il Gusto del Natale è un’esperienza da vivere in prima persona, immersi in un’atmosfera da sogno, ma assolutamente reale, con tante cose da vedere, assaggiare, toccare, annusare, regalare... per fare festa insieme!

L’evento è ideato dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani, meglio conosciuto come Chef Kumalé è organizzato in tandem con la Cooperativa Animazione Valdocco in collaborazione con la Fondazione Torino Musei.

 

PROGRAMMA

Giovedì 8 dicembre

A partire dalle 15h00 esibizioni itineranti degli artisti circensi di CirkoVertigo

15h00 Sala Ozegna | cooking show dello chef Riccardo  Ferrero del ristorante Camilla’sKitchen

16h00 Salone S. Giorgio | esibizione del coro VociInNote, diretto da Loreta Pinna, al piano Gianfranco Montalto, alle percussioni Matteo Trevisan

16h30 Presentazione del calendario 2017 Questa è la mia casa della Coopartiva Animazione Valdocco

17h30 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di #NatiPerSoffriggere

Fried Rice: il riso saltato delle festeby HappinessEhizokhale (Nigeria)

Special guest: Luciana Littizzetto

 
Venerdì 9 dicembre

12h00 Sala Ozegna | cooking show con la Scuola di cucina Il Melograno

Finger food natalizi:  piccole preparazioni dai profumi e dai colori del Natale per iniziare i festeggiamenti stuzzicando. Un modo giovane e disinvolto per farsi gli auguri quando gli amici sono numerosi.

14h00-17h00 Terrazza ristorante torneo di calciobalilla a cura di MXC Matti per il Calciobalilla

15h00 Sala Ozegna cooking show con la cake designer Liliam “Buffet” Altuntas

Il NakedCakedi Natale in versione brasiliana

16h00 Salone S. Giorgio | musica classica natalizia con ilTrio Madir

17h00 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di#NatiPerSoffriggere

Biryani: riso basmati saltato al curry e frutta secca by NavjotKaur (Punjab-India)

Special guest: Luca Morinodei MauMau

 

Sabato 10 dicembre

12h00 Sala Ozegna | cooking show con la Scuola di cucina Il Melograno

Declinazioni dolci e salate del panettone: idee sfiziose per utilizzare il panettone come ingrediente di ricette salate e dolci

15h00 Sala Ozegna | cooking show con lo chef Nicola Batavia del ristorante Birichin

16h00 Salone S. Giorgio | canti natalizi a cura dell’Associazione Cori Piemontesi

17h00 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di#NatiPerSoffriggere

Thiadouran: stufato in salsa di arachidi by SulaymanCessay (Ghana)

 

Domenica 11 dicembre

12h00 Sala Ozegna | cooking show con la Scuola di cucina Il Melograno

Il dolce di Natale: una "cascata di stelle" per la festa più magica dell'anno: biscuit al cioccolato con crema di marroni e decorazioni di panna montata

15h00 Sala Ozegna | cooking show con Vittorio Castellani aka Chef Kumalé

Il menù di Natale con le ricette di Chef Kumalé

16h00 Salone S. Giorgio Canti natalizi a cura dell’Associazione Cori Piemontesi

17h00 Sala Ozegna | cooking show con i cuochi di #NatiPerSoffriggere

Ghabeli polo: il piatto ricco delle feste by ZaharaNabizade (Afghanistan)

 
Durante i quattro giorni saranno con noi...

Chiara & Alessia face painting natalizio con colori naturali, per grandi e piccini
Lorenzo Giannetti fisarmonicista: musiche e ballate dalla Francia e dal mondo

Viviana Vicariostreetpoetry, dedica poesie al pubblico scritte sul momento

 

 

ESPOSITORI DELL’EDIZIONE 2016

AgrimacelleriaLMarghè salumificio e macelleria artigianale di pregio

Amarilla creazione handmade di borse, portafogli, zaini, cinture in materiale riciclato

Amorlandsalumi artigianali della Valle d'Aosta, conserve, confetture, castagne sciroppate

Antica Focacceria San Francesco streedfood, dolci tradizionali palermitani, vini siciliani

Apicoltura La Margherita mieli e prodotti dell’alveare

Aromata spezie, erbe aromatiche, miscele, sali dal mondo

Attaccabottone bijoux in ceramica

Az. Agr.Chialva menta piperita di Pancalieri

Az. Agr. Le Masche alberi di natale da vivaio

Ballesio Cioccolato cioccolato, cioccolata calda, eccellenza artigiana

Bici & Birra ciclofficina birraria, birre artigianali italiane, panini, dolci

Cascina Bonetto varietà di mele, confetture di mele, aceto di mele

Cascina Giaccona cascina didattica, verde ornamentale e zucche

Ceramiche Bellina manufatti in ceramica per arredo da giardino e per la casa

Chocolatein aBottle vino chardonnay francese aromatizzato al cioccolato belga

Cioccolateria Zuccarello prodotti a base cioccolato e panettoni

Coop. PipròPerlaluna articoli in ceramica artigianale, complementi d’arredo

Coop. Soc. Articolo 4 Panacea pani a lievitazione naturale 100% pasta madre viva

CrafTorino oggettistica, artigianato, composizioni natalizie

Erbe e Spezie erbe, tisane, sale rosa dell’Himalaya, frutta disidratata, risotti, sughi

Farina nel Sacco ambiente, gusto, impresa di pulizie

Grapperia artigianale Alì grappe e liquori

GreenItaly prodotti ricavati dalla canapa sativa, dalla pasta, ai biscotti, al cioccolato

‘I Canestrej 'd Flamina canestrelli di Vaie, dolci valsusini tradizionali

Il Filo d'Erba cuscini con sale rosa dell'Himalaya, cappelli artigianali in lana grezza 

Il Melograno Scuola di cucina

Ingenio bottega d’arti e antichi mestieri, oggettistica da regalo handmade

La Casa Naturale giochi in legno naturale

La Camelaide formaggio toma di Lanzo

La Dispensa di Nonna Papera eccellenze piemontesi e prodotti biologici

La Piazza dei Mestieri prodotti dolciari, cioccolato, birre artigianali, amaro di birra


Le Mollette di Lucia mollette di legno creative, segnaposto, calamite, idee regalo

Le Querce apicoltura biologica miele, prodotti a base di miele, succo di mirtillo, panettoni

LuvaeCosmetics cosmetici a base di uva di Langa

Mai Uguali artigiani sociali, ceramiche, bigiotteria, prodotti di falegnameria, decoupage

Manu Bijoux bigiotteria in ceramica, collane, sciarpe in seta e viscosa, guanti in cotone

Maria Teresa Bertolo cuori e quadretti in legno

#NatiPerSoffriggere foodrefugee


PassionChocolate creme spalmabili al gianduja e mille gusti

Pastificio Virgilio pasta fresca, pasta essiccata

Pier H2o Erogatori e frigogasatori d’acqua

Stamperia Pascucci 1826 teleria della tradizione romagnola stampata a mano

Tappeti Volanti tappeti, arazzi con sacchi del caffé riciclato e altri materiali

The Tea te, infusioni, accessori, caffè aromatizzato, spezie

Tripel B birra belga di birrifici artigianali e familiari

UnipolSai assicurazioni

 

Botteghe stanziali

Il Paniere prodotti tipici della Provincia di Torino www.prodottidelpaniere.it

Mastro Cerratorepliche di gioielli antichi e pregiati ornamenti di fattura artigianale

Mastro Corradin spade, corrazze, elmi, scudi medievali in ferro battuto www.bottegadelferro.it

Stamperia del Borgostampe artistiche ottenute da lastre incise con antiche tecniche

 

INFO



 

ROCCA E BORGO MEDIEVALE DI TORINO

Parco del Valentino - Viale Virgilio 107

Tel. 011 44 31 701 | www.borgomedievaletorino.it

APERTURA

Da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, dalle ore 10.00 alle 19.00

INGRESSO

Libero e gratuito

 

 

 

martedì 22 novembre 2016

WINE2WINE, LE DONNE DEL VINO RACCONTANO COME SEDURRE LE CONSUMATRICI ONLINE

 
A VERONA IL 7 DICEMBRE UN CONVEGNO SULL’IMPORTANZA E SUI MODI PER PARLARE CON L’UNIVERSO FEMMINILE USANDO IL WEB
Più della metà dei wine blogger USA sono donne, il 47% di chi compra il vino online è donna (la percentuale scende al 39% in Italia). Nel nostro Paese i consumatori abituali donne sono la metà degli uomini (11%) ma fra quelli sporadici eguagliano le percentuali maschili (24%). Le donne sono sempre più protagoniste delle shopping di vino in USA, Giappone, India, Svezia. E ancora, secondo l’ultimo rapporto del Censis-Ucsi, per la prima volta in Italia nel 2016 le donne superano gli uomini nell’utilizzo di internet con un 74,1% di utenza (nel 2011 erano il 43,2%) rispetto al 73,2% degli uomini.
Ecco perché parlare di vino alle donne online è sempre più importante ed ecco perché il principale forum italiano sul business del vino wine2wine che va in scena il 6 e 7 dicembre a Verona, ha accettato la proposta di Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del vino, di dedicare un focus proprio su questo argomento. 
WINE2WINE 2016
Imparare il marketing del vino di lusso da Giovanni Geddes da Filicaja mago del Masseto e di Ornellaia, capire come trasferire nel vino il successo della moda italiana in Cina ascoltando Salvatore Ferragamo Jr sono arricchimenti professionali che non capitano tutti i giorni. Questo il livello di wine2wine che propone 33 convegni in due giorni con un ritmo serratissimo e interventi telegrafici. È proprio la velocità il tratto distintivo del forum creato all’interno di Veronafiere per spostare la convegnistica fuori da Vinitaly puntando sulla comunicazione e sul marketing invece che sugli aspetti produttivi.
Una rivoluzione nel mondo lento e ormai polveroso della convegnistica italiana dedicata al vino. Invece a wine2wine è tutto smart anche la macedonia di inglese e italiano e l’abbigliamento cool di molti partecipanti che fanno sentire vecchio chi non è multietnico e nativo digitale.
DONNE DEL VINO A WINE2WINE 2016
Le Donne del Vino sono presenti in forza e hanno indetto anche un consiglio di amministrazione aperto alle socie per accrescere attenzione e presenze. Il convegno in programma mercoledì 7 dicembre ore 14,30, moderato dalla Presidente DDV Donatella Cinelli Colombini, si intitola “Come parlare di vino alle donne online” e ha un parterre di relatori top:
Felicity Carter (Wine Business International): Donne e storytelling online
Gabriele Micozzi (Università Luiss): Vino donne e seduzione
Alessandro Olivieri (Vinitaly Wine Club): E-commerce di vino al femminile
Cecilia Robustelli (Università Modena e Reggio Emilia, consulente Presidente della Camera): Il genere di-vino femminile
Paola Pizza (Psicologa, consulente aziendale, curatrice del blog www.psicologiadellamoda.com): Tacchi e vino: dinamiche psicologiche del consumo di moda
Micozzi è appena sceso da un aereo dalla Cina. Robustelli ha finito da pochi giorni di far lezione al Trinity College di Oxford. Carter è always on con il portale di cui è redattore capo. Insomma un parterre di super esperti che hanno molto da dire sul nuovo consumatore donna di vino di qualità.
Altre info sul blog: www.ledonnedelvino.it
Associazione Nazionale Donne del Vino 02 867577, info@ledonnedelvino.com

mercoledì 16 novembre 2016

ASTI, IL 20 NOVEMBRE IL PREMIO “TESTA D’AJ” A GUIDO CERONETTI


 
ANTEPRIMA DEL BAGNA CAUDA DAY IN PROGRAMMA DAL 25 AL 27 NOVEMBRE: EDIZIONE 2016 DA RECORD CON 150 RISTORANTI AD ASTI, IN PIEMONTE, IN LIGURIA E NEL MONDO

Siamo tutti nella bagna. Gli organizzatori del Bagna CaudaDay che si festeggerà il 25, 26 e 27 novembre non hanno dubbi. L’evento si annuncia in forte crescita e non solo per i numeri che sono davvero importanti: 150 tra ristoranti, cantine, vinerie prepareranno la Bagna Cauda contemporaneamente, con la possibilità di servire nei tre giorni di festa oltre 15 mila commensali.
Un record annunciato di partecipazione e di condivisione che, partendo da Asti, si è esteso in questi quattro anni a gran parte del Piemonte con significative adesioni nel Monferrato da Costigliole a Casale dall’Ovadese alla Langa, dal Roero a Torino.
La festa arriva anche in Liguria e raggiunge anche locali a migliaia di chilometri da Berlino al Costarica, dall’Australia all’Isola di Tonga, nel cuore del Pacifico, fino in Giappone. L’elenco completo dei locali che aderiscono è sul sito www.bagnacaudaday.it
 
La formula di successo - è stato detto alla conferenza stampa che si è svolta alla Camera di Commercio – ha mantenuto il prezzo della bagna cauda più un dolce e un caffé a 25 euro a commensale e quello del vino a 8 euro a bottiglia. “E’ un elemento di certezza che favorisce i tantissimi che arrivano da lontano, soprattutto i giovani, che sono a sorpresa grandi frequentatori della nostra festa” commentano gli organizzatori. Piace anche l’indicazione del semaforo per distinguere i tipi di bagna cauda: rosso quella “come Dio comanda”, giallo per l’eretica e verde per quella atea senz’aglio o quasi
Nuovo lo slogan che appare sul bavaglione in stoffa che sarà dato in omaggio ad ogni bagnacaudista, affidato alla graffiante penna di Antonio Guarene che ha  disegnatoun puttino con la cornucopia che versa acciughe, aglio verdure nel classico “fujot” con il motto: “Siamo tutti nella bagna”.Un tocco di evidente attualità.
IL PREMIO “TESTA D’AJ”
 Guido Ceronetti
Il Bagna CaudaDay non è solo una festa dedicata al tipico piatto della tradizione piemontese.  Quest’anno ci sarà l’anteprima della consegna del premio “Testa d’aj” che Astigiani, l’associazione organizzatrice dell’evento, ha deciso di assegnare a chi nella vita ha dimostrato di saper andare con tenacia e fantasia controcorrente e di non temere di ritrovarsi “fuori dal coro”.
Riceveranno il premio il poeta, scrittore e drammaturgo Guido Ceronetti che a 89 anni tornerà nell’Astigiano dove ebbe tra i suoi amici più cari Arturo Bersano, l’imprenditore vinicolo di Nizza Monferrato  che fu tra i primi a dare un valore culturale alla bagna cauda.
Le altre “Testa d’aj 2016” sono: Piero Fassi, l’appassionato ristoratore innamorato di Asti che, con la moglie Pina, ha saputo far crescere il suo Gener Neuv  fino alla stella Michelin,  la “collega” Rosalba Faussone, anima, fino alla chiusura, dell’ultima piola di Asti e Antonio Guarene,  il vignettista garbato e arguto che racconta da decenni la vita astigiana.  
La cerimonia di consegna del premio (una artistica riproduzione di una testa d’aglio realizzata da Marco Ari) è prevista per domenica 20 novembre alle ore 17,30 nel salone d’onore di Palazzo Ottolenghi.
BAGNA CAUDA MARKET IN PIAZZA MEDICI
Cambia anche il luogo del Bagna Cauda Market che quest’anno si terrà in piazza Medici ai piedi della Torre Troyana. Attorno ad antico ballo a palchetto saranno allestite le bancarelle del mercato in collaborazione con la Camera di commercio, la Coldiretti e i mercati della Terra di Slow Food: verdure, acciughe sotto sale e fritte al momento, olio di nocciole, olio extravergine d’oliva dalla Liguria, ogni altro prodotto legato al mondo della bagna cauda.
Il mercatino sarà attivo dalle 15 alle 18,30 di venerdì 25, dalle 10 alle 18 di sabato 26 e dalle 10 alle 13 di domenica 27 novembre.
Sotto il tendone del ballo a palchetto ci sarà l’occasione per gustare aperitivi a base di vermouth piemontese proposto dalle aziende aderenti all’Unione industriale. Speciali aperitivi saranno anche serviti in cima alla Torre Troyana, dopo aver salito i 199 gradini che portano ai 43 metri di altezza.
PROGRAMMA MUSICALE, BACIO DI MEZZANOTTE E ANNULLO FILATELICO POSTALE IN PIAZZA MEDICI
La sera di venerdì 25 novembre in piazza Medici si terrà dalle 22 a mezzanotte un concerto ballabile del trio Loutente&TheCameltoes.
Sabato 26 novembre sempre dalle 22 sarà la volta del gran ritorno dei Fiati Pesanti la maxi superband che ha nel suo repertorio anche uno straordinario Bagna Cauda blues.
Torna il BARBERA KISS proposto dal Consorzio della Barbera d’Asti alla mezzanotte di venerdì 25 e di sabato 26. Sulle note della canzone “Non ti fidar di un bacio a mezzanotte”, si terrà l’ironico flashmob, in omaggio alle mitiche Gemelle Nete. Ibagnacaudisti sono invitati a un ironico abbraccio collettivo e al bacio in piazza della durata dei 12 rintocchi dell’orologio della Torre Troyana. Il vin brulé offerto dal Consorzio della Barbera d’Asti suggellerà la nottata.
Il Bacio di mezzanotte si celebrerà anche in altri locali che aderiscono al Bagna CaudaDay. A Casale Monferrato il “Bacio a corte” si terrà nel suggestivo cortile del castello.

Sabato alle 12 il Bagna CaudaDay vivrà anche il suo speciale momento filatelico.
In collaborazione con Poste Italiane e l’associazione filatelici astigiani verrà timbrata con annullo speciale la prima cartolina appositamente edita. Le 999 cartoline con l’annullo filatelico dedicato al Bagna CaudaDay saranno in vendita per tutta la durata della festa al prezzo di 3 euro e avranno i francobolli della serie vini italiani dedicati ai vini Barbera d’Asti e Asti e Moscato docg.
DOMENICA MATTINA LA MARCIACAUDA DI 8 CHILOMETRI
Altra novità di quest’anno è la MarciaCauda, organizzata domenica 27 in collaborazione con la società sportiva Vittorio Alfieri. Una corsa podistica non competitiva smaltisci bagna o apristomaco che partirà dalle ore 9 da piazza Medici e seguirà un percorso cittadino.
LA MOSTRA ALL’ENOTECA LA BUTA
Il Bagna CaudaDayvedrà anche una mostra a firma del pittore  Paolo Viola che ha dedicato i suoi quadri alle  acciughe e ad altre verdure da bagna cauda ospitata all’enoteca La Buta di via Incisa 16.

Le altre iniziative collegate al Bagna CaudaDay sono aggiornate sul sito www.bagnacaudaday.it  e sul Vademecum della Bagna Cauda che è in distribuzione gratuita a cura di Astigiani e scaricabile dal sito.
 
 
 

 

martedì 15 novembre 2016

GATTI /MASSOBRIO - Il taccuino dei ristoranti d'Italia 2017

 
L’anti-Michelin è il GattiMassobrio
Esce per il secondo anno la guida alle 2.500 migliori soste
firmata dalla coppia col Papillon


Non una manciata di ristoranti ai vertici, ma ben 256 locali con la Corona Radiosa, il massimo riconoscimento attribuito alle soste di qualità. E’ la risposta di Paolo Massobrio e Marco Gatti al mondo della ristorazione italiana, che merita un riconoscimento più ampio rispetto alla cerchia ristretta. Appena sotto alle corone, assegnato anche a trattorie o pizzerie, ci sono ben 450 locali con il Faccino Radioso, luoghi del gusto che hanno in carta almeno tre piatti giudicati “perfetti”. 
 
Il GattiMassobrio, taccuino dei ristoranti d'Italia (Comunica Edizioni; euro 19,50) sta alla Michelin Italiana come la Gault&Millau sta alla Michelin francese - si potrebbe parafrasare - dal momento che l’impostazione del racconto è pressoché simile alla guida rossa: testi brevi con tre o quattro piatti imperdibili, mentre l'approfondimento si ritrova sul web, rappresentato dal portale ilGolosario.it
 
Un vero e proprio taccuino di viaggio dove gli autori, insieme a uno staff di 80 collaboratori, hanno annotato appunti preziosi per far godere al meglio di una sosta piena di soddisfazione, con 2420 recensioni relative non solo a ristoranti, ma anche a trattorie, pizzerie, aziende agrituristiche, locali di tendenza dove fermarsi a mangiare e oltre 170 segnalazioni minori.
 
Per ogni locale ecco allora una breve descrizione dell’atmosfera e della storia, l’elenco dei piatti che hanno colpito di più gli ispettori e, a seguire, una serie di informazioni utili che spaziano dalla possibilità di pernottamento alla presenza di un posteggio o di una SPA, dai tavoli all’aperto all'accoglienza degli amici a quattro zampe, fino all’icona che indica il locale aperto la domenica sera. Le tipologie di classificazione dei locali sono: ristoranti, trattorie di lusso, trattorie veraci, agriturismi, pizzerie con la specificità dei locali polifunzionali e dei negozi con ristoro
 
Il GattiMassobrio è disponibile in libreria e sul sito www.comunicaedizioni.it
 
 
 
NOTE SUGLI AUTORI

PAOLO MASSOBRIO
55 anni, si occupa da circa 30, come giornalista, di economia agricola ed enogastronomia. Collabora ai quotidiani La Stampa, Avvenire, Italia Oggi e a vari periodici. È direttore responsabile del portale www.ilgolosario.it e della rivista Papillon, nonché autore della guida best seller Il Golosario. Tra le altre pubblicazioni edite da Comunica: l’Ascolto del vino, Adesso 365 giorni da vivere con gusto, Amati! volersi bene attraverso il cibo, e il Gatti Massobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia. E’ direttore della collana “I Libri del Golosario” per Cairo editore. È fondatore e presidente nazionale del Club di Papillon, collabora a radio e tv ed è giudice nella trasmissione La Prova del Cuoco su Rai 1. Tra i numerosi riconoscimenti, il premio Saint Vincent di giornalismo e la nomina nel Comitato delle Firme di Expo 2015. Ha collaborato al Magazine del Padiglione Italia di Expo 2015. Ogni anno in Golosaria celebra con il collega Marco Gatti il premio Top Hundred, dedicato ai 100 migliori vini d’Italia.
 

MARCO GATTI
54 anni, milanese, coniugato e padre di una figlia, è giornalista, critico enogastronomico e sommelier, e si occupa di enogastronomia ed economia agricola dalla metà degli anni Ottanta. Ha curato rubriche sui quotidiani QN - Il Giorno - La Nazione - Il Resto del Carlino e Libero, e scrive sui mensili Class e Gentleman. Tra le esperienze più significative, è stato direttore de Il Sommelier italiano, rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier, ed è stato per sei anni responsabile della Lombardia della Guida ai ristoranti d’Italia de L'espresso. Oggi è coautore del Gatti Massobrio, il taccuino ai ristoranti d'Italia.
 

lunedì 14 novembre 2016

# 900 DeFigurazione - a Vercelli importante mostra alla Casa d’Arte Viadeimercati


 La nuova sede della Casa d'Arte Viadeimercati a Vercelli
 
Sabato 19 novembre alle ore 19,00 saranno inaugurati i nuovi spazi espositivi della Casa d’Arte Viadeimercati in via Morosone 3 a Vercelli

In questa occasione sarà presentata la Collettiva # 900 DeFigurazione con opere di alcuni tra i più significativi Maestri dell’Arte moderna e Contemporanea, da Modigliani a De Chirico, da Balla a Campigli, da Afro a  Fontana e ancora Scanavino, Mastroianni, Tozzi, Carrà  fino al Gruppo Forma 1, solo per citarne alcuni.
 
 opera di Mario Tozzi
 

Il critico Luisa Facelli, nella prefazione al catalogo, scrive tra l’altro:

“Non tanto linguisticamente, per quanto riguarda almeno il primo vocabolo, perché alla sua modernità, senza dubbio pratica e di utilità indubbia, ormai siamo abituati. Invece, terminologicamente ben più sottile e da interpretare, forse, il “sottotitolo”, sventagliata allusiva, orientata verso l’interno delle realtà artistiche del Novecento, fino agli anni ’50

 Giorgio De Chirico





Massimo Campigli

A dire che non proprio tutti i conti sono ancora stati fatti?

A insinuare se sia ancora legittimo interrogarsi sul destino della figurazione? A districarsi nel ginepraio di antiche militanze e diatribe sanguinose, oggi osservate con curiosità disincantata?

 

Evviva. Deve passare del tempo per vederci chiaro: già, la Storia, la giusta distanza. Appunto.

 
 
 
Achille Perilli


Alcuni interrogativi (e alcune possibili risposte) erano stati prospettati criticamente nel 2011, nel testo di presentazione della collettiva dedicata ai Maestri della Biennale, organizzata dalla Casa d’Arte nella sede di Via dei Mercati. Si rilevava che all’ombra frondosa e scomoda dei molti “padri nobili” era cresciuta l’incubazione di quei fermenti che avrebbero mutato del tutto la staticità del panorama artistico italiano del secondo dopoguerra.

 

 Carla Accardi
Sembra che frammenti di un filo labirintico, che proprio di là si diparte, serpeggiando e velandosi, ricompaiano, ineludibili. Nell’odierna collettiva si raccoglie qualche tratto di questo filo, cosicché si possono ammirare artisti che nella mostra precedente erano assenti, incardinandosi essa sul perno della partecipazione alla Biennale.

Artisti così importanti di cui non si può fare a meno e che ognuno sarà in grado di riconoscere, osservandone le opere.

 Lucio Fontana
 
 

Come dire? Si chiude un cerchio (non l’indagine): la perlustrazione intorno al primo Novecento, nella presente campionatura, consegna il testimone alla compagine nutrita di coloro che, alle soglie degli anni Cinquanta, come dicevo, avrebbero imboccato altre strade.

 Piace che l’omaggio agli uni e agli altri, i cosiddetti “rivoluzionari” dell’Informale, insomma, sia qui unico. Giacché anche questi ultimi ormai sono da osservare con la lente d’ingrandimento della Storia.

Amen.”

“Qui, questa sera, 19 novembre 2016, altre storie, ben più interessanti di questa, potrebbero raccontare gli intatti mattoni della volta, rosseggiando antichi in dialogo con le pareti grandi, generose di questa galleria allestita con sobrietà grandiosa: l’ossimoro chiave di volta, antiretorica.

Promesse di accoglienze a venire, se è ben vero che la Casa d’Arte è riuscita a tenere il passo, in altre due sedi espositive, per sedici lunghi anni di coraggiosa ininterrotta attività.

Eccoci qui, come negli anni precedenti, pronti ad ammirare chissà quanti e quali altri artisti negli spazi di un antico palazzo, all’imbocco di Via Morosone nel tratto del cosiddetto Rialto.

Per un momento chiudete gli occhi: ascoltate il rumore dei passi sull’acciottolato del vicino Corso Libertà (non traballate sul tacco 12) e l’eco del chiacchiericcio che sale insieme all’aroma dai caffè di Piazza Cavour, con ovattato brusio di vita.

Adesso riaprite gli occhi, camminate lungo la via: come un fiume piccolo, ma bizzarro si slarga in un gomito, a sinistra, poi torna a restringersi.

Budello fiorito di terrazzini nascosti, di bucati intravisti in uno scorcio che lascia supporre altane, pergolati, segreti di vicolo. Infine la foce: via Foa, il ghetto, la sinagoga… maestoso monumento alla memoria. Sempre.

Ecco fatto: le suggestioni non mancano proprio, in questo angolo di centro storico, cuore non solo squisitamente medievale di una città, la nostra, dalla “scontrosa grazia” (come si ruba sempre bene ai poeti! Grazie Saba).

Gli affezionati frequentatori della Casa d’Arte converranno che le sue scelte hanno privilegiato grandi maestri, più giovani artisti ormai affermati, e ne hanno visti crescere altri, insieme alla galleria stessa. Me ne vengono in mente tanti, e molte personali curate con entusiasmo dalla Casa d’Arte.
Ma senza far torto a nessuno, rivedo la spregiudicata bellezza dei pennini di Colombotto Rosso? Ve li ricordate i disegni erotici a china? Che personale!

E lui, lui, gran signore, scandalosamente verginale in quella sua bellezza, che pareva non scalfita dagli attacchi del tempo.

Quanti eventi artistici, in questi sedici anni, e anche quante performance di scrittori e poeti, sempre cercando di coltivare un modo di intendere e fare cultura, dinamico, trasversale, capace di mettere a fuoco snodi fondamentali del panorama artistico di ieri e di prospettarne altri di oggi. Senza trascurare neppure alcuni artisti locali di talento.”

“Dal centro storico di Via dei Mercati, alla via Vibio Crispo, dove per qualche anno la Casa d’Arte, si era trasferita, infine a oggi: si comincia un’altra avventura di cui non si può che essere curiosi.

Con quali trame e quali orditi si tesseranno i futuri percorsi? Lasciandoci guidare dalle parole di Elemirè Zolla è ormai evidente che una nuova “spoletta” è stata “scagliata nella nube del telaio”… L’industriosa Casa d’Arte è già all’opera.”