Pagine

giovedì 30 giugno 2016

Clavesana, sabato 9 luglio: storie di vino e d’altro in una chiesa di campagna



Quarta edizione di “Rock & the Wine” tra Dogliani docg, paesaggi rurali e rock d’autore

Torna l’appuntamento vista Langhe con la cantina-simbolo del Dolcetto: un convegno sulla percezione vino-paesaggio e il concerto dell’ex Green on Red Dan Stuart
Prendi un tema d’attualità: il vino e il suo paesaggio. Condensalo in un convegno dedicato. Aggiungi un test scientifico che coniuga l’assaggio del vino alla percezione del paesaggio stesso. Cala il tutto nella realtà del Dogliani docg e invita produttori, giornalisti, addetti ai lavori e appassionati. Mettici il cappello di un’azienda-simbolo del territorio, Clavesana Siamo Dolcetto | www.inclavesana.it Condisci con massicce dosi di musica d’autore. Colloca l’insieme in un’ex scuola rurale affacciata sulle vigne e un’antica chiesa trasformata in auditorium. Mescola bene e avrai un cocktail d’eccezione: si chiama “Rock & the Wine” e si potrà gustare solo il pomeriggio e la sera di sabato 9 luglio alle Surie di Clavesana (CN), con cena a seguire in compagnia di relatori e musicisti.
Si intitola infatti “Paesaggi rurali e rock d’autore: storie di vino e d’altro, in una chiesa di campagna” l’edizione 2016 (la quarta) del festival enomusicale “Rock & the Wine”, la rassegna estiva ideata e voluta dalla Cantina di Clavesana Siamo Dolcetto per parlare e far parlare del vino e del suo territorio: Il Dogliani, il Dolcetto, le vigne, il Tanaro, i calanchi.
La chiave di lettura prescelta è stavolta quella dell’abbinamento tra vino e paesaggio, una leva sempre più influente in termini di presa sui media e il consumatore finale. A questo, il pomeriggio di sabato 9 luglio (inizio alle 17), sarà dedicato “Relazioni tra il paesaggio rurale e la qualità percepita del vino: cronaca e prospettive di un esperimento”, convegno organizzato in collaborazione con l’Associazione Donne della Vite. Interverranno Roberto Cerrato, responsabile d’area della Commissione Unesco, la giornalista Clementina Palese e il presidente dell’Associazione Valeria Fasoli, che presenterà i primi risultati del test sperimentale messo a punto dall’Associazione con il Crea di Conegliano per far esprimere ai consumatori di ogni livello un giudizio sul vino (servito alla cieca) in funzione di un paesaggio proposto contestualmente.
A seguire, l’eccezionale concerto (come sempre in sinergia con il Crete Senesi Random Rock Festival) di Dan Stuart, già leader della leggendaria band losangelena dei Green on Red, nonché tra i numi tutelari della neopsichedelia del Paisley Underground, che scende a Clavesana per presentare il suo nuovo album, “Marlowe’s Revenge”.
“L’identità con il territorio è uno dei massimi valori della nostra azienda”, spiega il direttore di Clavesana, Anna Bracco, “ed è per questo che abbiamo pensato di approfondire un tema di grande interesse come il rapporto tra vino e paesaggio, elemento che ci caratterizza fortemente e che in prospettiva può costituire una leva promozionale decisiva per il successo dei nostri vini”.
Il convegno è a ingresso libero. L’ingresso al concerto – preceduto da un aperitivo e seguito da una cena tipica a buffet con degustazione di Dogliani – costa 15 euro.

 

 

Per informazioni, prenotazioni e biglietti > Clavesana Siamo Dolcetto | www.inclavesana.it - t. 0173.790451 - manuela@inclavesana.it 

giovedì 23 giugno 2016

MAPPAMONDO - Borgo medievale di Torino 1-3 luglio



MAPPAMONDO
Culture di Viaggio  Culture in Viaggio
Borgo medievale di Torino
1-3 luglio 2016

INGRESSO LIBERO


Vele issate e vento in poppa per la quarta edizione di Mappamondo, la kermesse dedicata al tema del viaggio, che prende il largo dopo il successo degli anni scorsi, dall’1 al 3 luglio nella splendida cornice del Borgo medievale di Torino.
Saranno tre giorni di festa, musica, spettacoli, performaces, workshop, cooking show, incontri e assaggi per scoprire con gusto il mondo vicino e lontano.
E poiché un grande viaggio inizia sempre con un primo passo, come recita Lao Tse, a Mappamondo  esplorerete le diverse dimensioni del viaggio: da quello interiore, tra introspezione e spiritualità a quello d’autore o d’avventura, scoprendo mete inedite e originali, ma anche quello tra le culture che ci circondano.
Mappamondo ospita infatti alcune tra le associazioni interculturali più attive nella nostra città alle quali riserva uno spazio d’incontro e d’intrattenimento con il pubblico, per far conoscere la ricchezza dell’offerta multiculturale della nostra Città: dalle danze alle discipline orientali.
Mappamondo è anche un Suq, un Bazar delle Mercanzie, dove potrete scoprire, osservare, toccare, annusare, acquistare, scambiare, oggetti, ingredienti, prodotti di terre lontane, accuratamente selezionati per voi, ma anche il luogo dove gustare al top a pranzo, a cena, all’ora dell’aperitivo o per il vostro after hours alcune tra le migliori cucine del mondo: indiana, persiana, peruviana, ma anche italiana con una particolare attenzione alle cucine di strada e a quelle veg, oltre a tè pregiati, birre artigianali, vini e bevande dal mondo
Mappamondo è un’iniziativa pensata per il grande pubblico e per le famiglie, per questo motivo, nonostante la manifestazione non goda di alcun contributo pubblico,  abbiamo voluto mantenere l’ingresso libero e gratuito.
Mappamondo è un progetto ideato dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, organizzato in collaborazione con la Fondazione Torino Musei, con il Patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino e dei Maestri del Gusto della Camera di Commercio di Torino.
 MAPPAMONDO 2016

Programma

 

VENERDI1 LUGLIO

17h00 Inaugurazione e apertura degli stand

18h30 – 20h00 | Cortile del Melograno

Performance di danze orientali con Federica Borgogno

21h00 | Cortile del Melograno

Musiche cubane con il duo Angelica Mente

 

SABATO 2 LUGLIO

11h00 – 12h00 | Sala Ozegna

Cooking show Cucine di Viaggio con Chef Kumalé

Ditakh, bouye, bissap… viaggio tra i frutti topicali
del Senegal con Fatima Gueyédi Baobab Juice

12h00 – 13h00 | Sala Ozegna

Bollywood Party by Francesca Rosso

15h30 - 16h30 | Sala Ozegna

Cooking show Cucine di Viaggio con Chef Kumalé

“La manioca nella cucina brasiliana: il pão de queijo”

+ presentazione del libro “SaborBrasil:
ricette con storia della cucina brasiliana”

interverrà l’autrice Fernanda Bocconi Azadinho

16h00 - 17h30 | Salone San Giorgio

Lezione di danza indiana Odissi a cura del gruppo Kalinga

17h30 - 18h30 | Sala Ozegna

Cooking show Cucine di Viaggio con Chef Kumalé

“ElCeviche: il pesce crudo marinato nelle contaminazioni
della cucina nippo-peruana”

Con la chef RoxanaRondan del ristorante La Rustica Latina

19h00 -20h00 | Salone San Giorgio

Aperitivo meditativo.
Sensorialità e coscienza a cura di Fabiana Bardi, psicoterapeuta

19h00 – 20h00 | Cortile del Melograno

Calimbo brasiliano a cura dell’Associazione Wara

20h00 – 20h40 | Cortile del Melograno

Performance di danze indiane Odissi a cura del gruppo Kalinga

21h30 – 22h30 | Cortile del Melograno

Reggae Nite Musiche jamaicane con il duo Angelica Mente

 


11h00 - 12h00 | Sala Ozegna

Cooking show Cucine di Viaggio con Chef Kumalé

“Kuku Sabzi &Doogh: frittata di erbette e drink di yogurt frizzante alle spezie”

Le erbe aromatiche e le spezie nella cucina iraniana,
con NiloufarNojabaei del ristorante Persian Food

12h00 -13h00 | Salone San Giorgio

Workshop di meditazione in movimento
Il risveglio dei sensi a cura di Fabiana Bardi, psicoterapeuta

15h30 – 16h30 | Sala Ozegna

Cooking show Cucine di Viaggio con Chef Kumalé

La cucina del nord della Grecia, con Luigi Ratclif
e il giornalista de La Stampa Rocco Moliterni.

Presenteramo una ricetta tratta dal libro "La Cucina del Monastero del Monte Athos"
del Monaco Epifanios di Mylopotamus, i
n collaborazione con l’Associazione Piemonte Grecia.

16h00– 17h00 | Salone San Giorgio

Lezione di danze orientali con Artemide Danza

17h30 – 18h30 | Sala Ozegna

Cooking show Cucine di Viaggio con Chef Kumalé

L’Argentina de Las Empanadas: dalla criolla alla arabe, dalla italiana alla alemana,
con Thea Galante del Ristorante argentino Volver.

17h30 – 18h00 | Cortile del Melograno

Musica classica indiana Raga a cura di KamodRaj e Riccardo Di Gianni

18h00 – 18h30 | Cortile del Melograno

Lezione streetshaabi hip hop con Artemide danza

18h30 – 19h00 | Salone San Giorgio

Performance di Capoeira a cura di Capoeira Senzala

19h00– 20h00 | Cortile del Melograno

Spettacolo di Danze Orientali a cura di Artemide Danza

 

ESPOSITORI

Banco della Salute prodotti erboristici e dermacosmetici a base di erbe officinali,
fiori, frutta e sale rosa dell’Himalaya
Abbey School scuola di lingue www.abbeyschool.it
Ama te stesso confetture, composte, frutta e verdura disidratata,
sali aromatizzati www.amatestesso1993.com
Ass. Cult. Luma Luma artigianato aborigeno australiano http://lumaluma.it.gg
Az. Agr. Donna Canapa erbe officinali, piante, prodotti ecologici
www.donnacanapa.altervista.org
Baobab Juicesmoothies e frullati con frutta tropicale www.lecoeurdafrique.com
Birrificio Aleghe birre artigianali www.aleghebirra.com
Birrificio della Grandabirre artigianali celtiche irlandesi e sidro www.birrificiodellagranda.it
Blula artigianato tessile indiano, mezzeri
Bueno International Wine vini delle Americhe, Australia e Nuova Zelanda www.buenowine.it
Cascina Ghercina vini di pregio delle Langhe Doc e Docg
Cioccolateria Marino cioccolato, praline, gianduiotti di Torino www.marinocioccolato.it
Coeur d’Afrique cosmesi naturale africana www.lecoeurdafrique.com
Coop Articolo 4 Gelateria Naturale di San Salvario gelati ai gusti esotici
  www.menestrals.it/articolo4
Coop Articolo 4 Panacea pane a lievitazione naturale www.panacea-torino.it
Cooperativa l’Isola prodotti del commercio Equo e Solidale
Dimensione Vegana sali e spezie
Edizioni Sonda casa editrrice, libri e riviste a tema www.sonda.it
Freenet network viaggi e servizi turistici www.freenetnetwork.it
Gandhi il miglior ristorante indiano di Torino www.gandhitorino.it
Govinda artigianato e abbigliamento indiano, campane tibetane,
tappeti www.govinda108.it
Granveg prodotti vegani www.granveg.it
KlecBlazna Pub birra Ceca alla spina e in bottiglia www.klec.it
La Macrobiotica oli essenziali, tinture madri, spezie
La Rustica Latina la miglior cucina peruviana di Torino www.larusticalatina.it
MaryMayroses produzione di petali di rosa bulgara damascena,
sciroppi e dolci alle rose www.rosadamascena.it
Matùabbigliamento etnico facebook.com/emanuela.terzariol
Mentorino liquori di menta, caffè con il Bicerin www.mentorino.it
Persian Food cucina iraniana
Pier H20 erogatori d’acqua www.pierh2o.com
Rail 55 prodotti artigianali della Tunisia www.rail55.it
Risorse Future calzature, borse e cinte in canapa e cotone www.risorsefuture.net
Saborcafé caffè dal Costarica www.saborcafe.it
The Tea tè pregiati, infusi e miscele di spezie www.thetea.it
 

OSPITI

Angelica Mente musiche cubane e jamaicanewww.angelicamente.it

Ass. Cult. Artemide Danza danze orientali www.artemidedanza.it

Ass. Cult. Italo-brasiliana Wara Capoeira e cultura brasiliana www.wara.it

Ass. Cult. Piemonte-Grecia cultura greca www.piemonte-grecia.org

Fabiana Bardi, psicoterapeuta

Federica Borgogno danze orientali

Fernanda Bocconi Azadinho autrice

Gruppo Kalinga danze indiane www.facebook.com/kalingadance

Italian Friends of the citizens Foundation – Tcf sciarpe e foulards made in Pakistan italianfriends-tcf.org

KamodRaj e Riccardo Di Giannimusica classica indiana indiatorino.wordpress.com

Shatsuriflessologia plantare e riflessologia facciale

 
 Vittorio Castellani (Chef Kumalé), ideatore ed organizzatore dell'evento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

martedì 21 giugno 2016

VENERDI' 1° LUGLIO NIZZA MONFERRATO FESTEGGIA IN GRANDE LA "SUA" DOCG

 
 Via Carlo Alvberto (Via Maestra) dove si terrà la cena

Una serata unica, per celebrare la nascita ufficiale della denominazione "Nizza" Docg

E' un appuntamento importante quello in programma a Nizza Monferrato per la serata di venerdì 1° luglio nel centro storico della "Capitale della Barbera". Cena all’aperto lungo la via Maestra (via Carlo Alberto), che vedrà protagonisti gli Chef Stellati, un punto di riferimento per il turismo enogastromico al vertice della gastronomia d'autore della provincia di Asti e del vicino Acquese

 
- Bruna Cane, del ristorante "I Caffi" di Acqui Terme

 Bruna Cane con la figlia
 
- Mariuccia Ferrero del ristorante "San Marco" di Canelli

Mariuccia Ferrero con il marito Piercarlo
 
- Massimiliano Musso del ristorante "Ca' Vittoria" di Tigliole

Massimiliano Musso
 
- Walter Ferretto del ristorante "Il Cascinale Nuovo" di Isola d'Asti

 Walter Ferretto
 
 
ai piatti di questi grandi chef saranno ovviamente abbinati i vini dei "Produttori del Nizza" l'associazione che ha avuto il merito di portare a termine in pochi anni l'ottenimento di questa prestigiosa Docg che con un severo disciplinare di produzione consente di esprimere grande qualità  nei vini ottenuti da uve barbera molto selezionate.
 
A seguire, concerto del noto cantautore  Giorgio Conte alle 22.30 in Piazza del Comune (Piazza Martiri di Alessandria)
Giorgio Conte
 
PRENOTAZIONE CENA OBBLIGATORIA ENTRO IL 28 GIUGNO - ENOTECA DI NIZZA -  Telefonare al 320.1414335
Compreso nel biglietto il posto riservato al Concerto.

 
prima del concerto
 
 
 

domenica 19 giugno 2016

L'UVA CHE VERRA', Rocca delle Macìe investe ogni anno nella Formazione per Potatori Professionisti


 

 Una fotografia ad oggi dei vigneti.

Un colpo d’occhio che gratifica il lavoro di preparazione svolto a partire dall’inverno. Per arrivare a questo.
 

La verifica del buon lavoro di preparazione dei vigneti svolto durante l’inverno si fa proprio in questi giorni: il colpo d’occhio del vigneto nel suo complesso ci mostra uno sviluppo omogeneo, le piante stanno crescendo in modo uniforme e in un equilibrio vegeto-produttivo ottimale.

Per arrivare a questi risultati Rocca delle Macìe, molto attenta alla fase della potatura -uno degli interventi più importanti e necessari alla gestione annuale dei vigneti- organizza periodicamente degli incontri di Formazione Professionale per la squadra dei suoi potatori.

 

L’omogeneità del vigneto ci dice che abbiamo messo le giuste fondamenta per ottenere ottimi risultati qualitativi -afferma Alfio Auzzi, agronomo dell'azienda- grazie anche agli interventi di potatori professionisti la cui storia, però, nasce da lontano. Negli anni '60-'80 del secolo scorso avevamo un esubero di manodopera: erano i contadini che si tramandavano l’esperienza da generazioni. Ma dagli anni '80 le nuove generazioni hanno abbandonato le campagne e le aziende vitivinicole hanno perso le maestranze. Da qui l'esigenza di "importare" personale nuovo e disponibile, spesso stranieri che venivano da altri mestieri, che andavano a formare squadre di "tagliatori" inconsapevoli dei grossi danni che, per mancanza di esperienza, potevano procurare ai vigneti. Purtroppo il danno di una potatura male eseguita -conclude Alfio Auzzi- si manifesta dopo 4-5 anni, infatti solo allora si evidenziano i problemi nella produzione e i primi segnali di malattie del legno".

 

Durante questi anni travagliati, i produttori attenti hanno studiato, cercato le cause di produzioni che, sebbene avessero tutte le caratteristiche per dare buoni vini, non riuscivano poi ad esprimere il meglio di sé. Anni di esperienza e di studio silenziosi, che proseguono tutt'oggi, e che hanno contribuito all’impennata qualitativa della produzione italiana nel suo complesso.

 

"La figura del nuovo potatore–aggiunge Sergio Zingarelli, patron di Rocca delle Macìe- ha riqualificato un mestiere che all'inizio degli anni duemila si era ormai perso. Ma la contraddizione era nei termini, perché veniva definito "potatore" un operaio che "tagliava" senza consapevolezza dei suoi gesti. La mia azienda ha capito subito questa contraddizione e ci siamo impegnati, con grandi investimenti di tempo e denaro, per formare personale qualificato. Abbiamo creato al nostro interno un gruppo di potatori che consideriamo alla stregua di veri e propri chirurghi, perché è a loro che affidiamo la vita dei nostri vigneti delle Tenute in Chianti Classico e in Maremma. A Rocca delle Macìe facciamo formazione a squadre di persone possibilmente del posto -per sviluppare le maestranze sul territorio- supportati dall’esperienza di Valerio Barbieri, l’agronomo chiantigiano di decennale esperienza viticola che collabora con noi dal 2000. Alcune di queste tecniche sono oggi completamente diverse da quelle utilizzate dai vecchi contadini, anche se quelle conoscenze rimangono i pilastri della nostra cultura. Ma con la ricerca siamo andati i molto più avanti rispetto al passato".

 

Rocca delle Macìe Spa  (Sede centrale dell'azienda e Cantine)
loc. Le Macìe 45
53011 Castellina in Chianti (SI)
Tel. +39 0577 7321
Fax +39 0577 743150
e-mail:
info@roccadellemacie.com      www.roccadellemacie.com  
 
 

venerdì 17 giugno 2016

15 ANNI DI SUCCESSI DELLA CANTINA DI LUCA FERRARIS

 Luca Ferraris, con il simpatico cappellino distribuito a tutti,  brinda con i tanti ospiti della festa per i 15 anni di attività

 

A Castagnole Monferrato (At), patria del sempre più noto vitigno autoctono "Ruchè", sono arrivati tanti amici e clienti per festeggiare l'importante ricorrenza

 
 
Luca Ferraris (37 anni ad agosto), è un esempio vincente tra i giovani che, dopo gli studi, hanno deciso di tornare ad occuparsi a tempo pieno di viticoltura e produzione vinicola, che aveva antiche radici nella sua famiglia.  Venerdì 10 giugno ha organizzato una riuscita serata con 250  partecipanti,  per festeggiare in modo simpatico ed informale i primi 15 anni di attività che l'ha visto protagonista.
Le dolci colline di Castagnole Monferrato, grazie soprattutto al successo del Ruchè, il vino la cui d.o.c.g. prende il nome dal paese, sono un'isola felice di ordinati vigneti , in un contesto che purtroppo registra in altre zone limitrofe un costante decremento di superfici vitate, coltivazione che nell'area  monferrina tra Asti e Casale era da secoli molto diffusa. Il Ruchè registra al contrario una costante crescita in ettari vitati e conseguente produzione vinicola e ormai da anni trova molti estimatori anche sul mercato internazionale.

Luca Ferraris, attuale presidente del Consorzio che raggruppa la pattuglia dei  dinamici produttori di "Ruchè di Castagnole Monferrato", ha iniziato nel 2001 ad occuparsi direttamente della cantina e vigneti di famiglia e la crescita produttiva e qualitativa da allora è stata costante.

Oggi l’azienda produce circa 180.000 bottiglie l'anno, di cui più di un terzo di Ruchè, si estende su 28 ettari di cui 21 coltivati a vigneto ed è l’azienda agricola a gestione famigliare più grande che si trova nell’area dei 7 comuni del Ruchè.

Tre le tipologie di Ruchè di Castagnole Monferrato Docg proposte con successo al mercato da Luca Ferraris

Opera  Prima - selezione accurata a partire dal vigneto nelle migliori esposizioni, affinamento in tonneaux di rovere da 500 litri,  di secondo passaggio, per 24 mesi.

Clàsic - dalle migliori uve all'affinamento in capaci tini in legno di rovere da 54 ettolitri

Bric d' Blanc - vinificato in acciaio e con fermentazione controllata. E' la versione più spigliata di questo vino, adatta ad un consumo giovane e piacevole.

Ovviamente l'azienda produce anche la Barbera, in varie versioni, storico vino del territorio e merita una segnalazione particolare un bianco non consueto

Sensazioni  Monferrato Bianco - vino creato da Ferraris per dotare la gamma produttivo della sua azienda di un bianco importante. Nasce da uve della varietà Viognier, che è stata impiantata nel 2006 nei terreni di proprietà e rappresenta oggi l'unico bianco piemontese interamente ottenuto da questo vitigno.
Veduta notturna  della festa con il folto pubblico presente
 

L'ACCOGLIENZA

L'attività di Luca Ferraris dedica molto spazio alla vendita diretta dei suoi vini presso le sue due curate enoteche

Il museo nasce tra le antiche mura della vecchia cantina della famiglia Ferraris che sorge nel centro storico del paese. Costruita nel XVII sec. è formata da archi di antichi mattoni semplicemente appoggiati su pareti di tufo. Utilizzata da oltre tre secoli per la produzione del vino. Nel 2010, anno in cui per ovvi motivi logistici la produzione dell’azienda si è trasferita nella nuova cantina, lo storico sito è stato trasformato, per volontà di Luca, nel museo storico di famiglia per onorare il lavoro di suo nonno Martino.
All’interno del museo si possono ammirare antichi strumenti utilizzati sia nei vigneti che in cantina ed uno spettacolare “infernot” scavato a mano nel tufo. Quest’ultimo fa parte di quella serie di infernot che, insieme agli splendidi vigneti, hanno fatto divenire il paesaggio vinicolo del Monferrato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Enoteca della Cantina
FERRARIS AGRICOLA
S.P. 14 Localitá Rivi, 7
Castagnole Monferrato 14030 (AT)

tel. (+39) 0141 29 22 02

Orari di apertura

Lunedì – Venerdì
8:30-12:30 e 14:00-18:00

Sabato
10:00-12:00 e 15:00-18:00
 

Enoteca del Museo

Via del Castello, 14

Centro storico
Castagnole Monferrato 14030 (AT)

Orari di apertura

Domenica
10:30-12:30 e 14:30-16:30

Tutte le informazioni e prenotazioni per le visite sul sito


 L'antico "Infernot" del Museo Aziendale
 
 un altro momento della festa