Pagine

mercoledì 29 aprile 2015

Nizza è Barbera 2015 - quando un vino è protagonista del territorio


 

Sabato 9 e domenica 10 maggio degustazioni e cibo di strada

Anteprima “Una vigna un vino” venerdì 8 nei giardini Crova

 

Ormai da parecchi anni  questo appuntamento a Nizza Monferrato  è diventato il più importante tra i tanti che si svolgono in primavera nella provincia di Asti, che vedono protagonista questo vino cardine dell'enologia piemontese.
Conferme e novità per l’edizione 2015 di Nizza è Barbera, la manifestazione dedicata alla Barbera d’Asti docg, alla nuovissima docg Nizza e alla vivace Barbera del Monferrato doc: nel fine settimana dall’8 al 10 maggio Nizza Monferrato propone una full immersion nel mondo della Barbera, che in queste colline offre il meglio di sé, organizzata da Comune di Nizza Monferrato e Enoteca Regionale di Nizza in collaborazione con Camera di Commercio di Asti, Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato e Astesana Strada del Vino.
Cinquanta produttori presentano le loro etichette, il sabato sera la città si anima con la Notte Bianca (musica e negozi aperti) e la domenica per tutto il giorno ci sarà lo “Streetfood Village” nella storica piazza XX Settembre, che ospita abitualmente il mercato delle verdure degli ortolani della zona. 
Tra le curiosità di questa edizione, una speciale anteprima (venerdì 8 maggio dalle 18,30 ai Giardini di Palazzo Crova, sede dell’Enoteca Regionale) non a caso battezzata “Una vigna, un vino – i Cru della Barbera d’Asti”, come omaggio al faticoso lavoro dei viticoltori e ai cru più prestigiosi.  In degustazione sei Barbera d'Asti prodotte da sei vigne, in abbinamento vino/cibo pensato da Sara Chiriotti del Ristorante "I Caffi" di Acqui Terme - Stella Michelin. La serata sarà condotta dai sommelier Pier Ottavio Daniele e Giancarlo Nebiolo con la partecipazione di Jonathan Gebser di Slow Wine, su iniziativa dell'assessorato all'Agricoltura del Comune di Nizza Monferrato in collaborazione con Enoteca Regionale di Nizza e Astesana Strada del Vino. “Vogliamo far conoscere il mondo che ruota attorno al bicchiere – annota Daniele – parlando non solo di aspetti tecnici e abbinamenti, ma facendo compiere al pubblico un viaggio in cui si utilizzano tutti i sensi”. (Posti limitati. Quota di partecipazione 20 euro. Prenotazione obbligatoria: 329 2284049).
Prima della degustazione, alle 18, sarà consegnato il Premio Tullio Mussa, in memoria dell’indimenticato oste nicese che lanciò la Bottega del Vino La Signora in Rosso. Nell’albo d’oro del premio anche Angelo Sonvico, milanese adottato a Nizza scomparso da pochi giorni. Credeva nella Barbera ed era un grande amico di Tullio. 
Il vino e l'accoglienza sono al centro delle iniziative di tutto l’anno – ricorda  Flavio Pesce, sindaco di Nizza Monferrato - Nizza è Barbera è uno dei momenti più importanti, ma il saper accogliere i turisti sta diventando la quotidianità nel nostro territorio con le sue bellezze Unesco e i suoi grandi vini”.
Molti giovani al lavoro dietro le quinte della manifestazione. Tra questi, il neo presidente dell’Enoteca Regionale della Barbera, Mauro Damerio: “Entro l'estate – anticipa - riaprirà il ristorante e ripartiranno tutte le attività dell'Enoteca. Idee che si inseriscono in un progetto più ambizioso di rilancio della città di Nizza Monferrato e di Palazzo Crova per cui nei prossimi mesi è previsto un completo restyling ".
Altra novità, il vino ospite: il grande Moscato d’Asti docg denominazione Canelli, sarà presentato dall’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana e dall’Associazione Produttori Moscato di Canelli, gruppo formato da dieci viticoltori delle colline che attorniano la capitale dello Spumante italiano: offriranno degustazioni e racconteranno il mondo magico delle bollicine dolci e naturali, frutto di una vinificazione complessa per lasciare intatti i profumi dell’uva moscato.
Occorre ricordare che le due zone di produzione (nel cuore del Valle Belbo nel Sud Astigiano, in una manciata di chilometri) sono “core zone” tutelate come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e i visitatori potranno approfittare per un tour panoramico tra le colline. 
PROGRAMMA
 
VENERDI 8 MAGGIO. Alle 18 nei giardini di Palazzo Crova: consegna Premio Tullio Mussa. A seguire "Una vigna, un vino - i Cru della Barbera d'Asti", degustazione d'eccellenza dedicata al valore del vigneto. 6 Barbera d'Asti Cru prodotte da 6 vigne, in abbinamento vino/cibo - aperibarbera con le finger food di Sara Chiriotti del Ristorante "I Caffi" di Acqui Terme -Stella Michelin- e Primo Testimonial della Barbera d'Asti. Iniziativa coordinata da Pier Ottavio Daniele con Giancarlo Nebiolo - Sommelier, con la partecipazione di Jonathan Gebser di Slow Wine. Iniziativa dell'Assessorato all'Agricoltura del Comune di Nizza Monferrato in collaborazione con Enoteca Regionale di Nizza e Astesana Strada del Vino.
 Posti limitati. Quota di partecipazione Euro 20. Prenotazione obbligatoria: 329 2284049. Dalle 18 alle 24 in piazza XX Settembre si apre lo Streetfood Village, cibi e cucine di strada.
SABATO 9 MAGGIO. Dalle 11 alle 24 prosegue in piazza XX Settembre lo Streetfood Village, cibi e cucine di strada. Dalle 17 alle 20, nel Foro Boario di piazza Garibaldi, 50 produttori presentano le etichette di Nizza docg, Barbera d’Asti docg, Barbera del Monferrato doc. Assaggi di Grappe e Vermut, degustazioni del vino ospite, Moscato d’Asti  docg dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana e dell’associazione Produttori Moscato Canelli. Dalle 19 alle 24 nelle vie e piazze del centro storico di Nizza, punti di degustazione di Barbera con assaggi dei piatti della tradizione, “Barbera Party”, una notte bianca in musica con negozi aperti.
 DOMENICA 10 MAGGIO. Dalle 11 alle 20 nel Foro Boario di piazza Garibaldi si replica il programma del giorno precedente, e dalle 11 alle 21 in piazza XX Settembre prosegue lo Streetfood Village: cibi e cucine di strada e per le vie del centro si assaggia Barbera con piatti tipici. Arrosticini, arancini, fritto misto alla piemontese, piade, lampredotto, porchetta, olive ascolane, pizza fritta e bombette. Si possono fare acquisti al Mercatino di prodotti agricoli a km zero.
PRO LOCO DI NIZZA.  Gli attivi volontari della Pro loco, presieduti da Bruno Verri, proporranno due piatti locali: agnolotti e belecauda, la farinata specialità di Nizza Monferrato. Da sempre la belecauda è il cibo di strada nicese, testimonianza di quanto siano stati vivaci in passato gli scambi commerciali con la Liguria. E’ famoso il personaggio Tantì, che fino a pochi decenni fa vendeva con la sua bicicletta attrezzata fumanti fette di farinata per le strade della città. I cuochi della Pro loco ne tramandano la ricetta.
COMITATO PALIO. Anche il gruppo del Comitato Palio è sempre pronto a lavorare in occasioni di feste ed eventi: a Nizza è Barbera propone ai visitatori la carne battuta al coltello. Nizza è famosa in tutto il Nord Italia per le sue prestigiose macellerie dove si vende esclusivamente carne piemontese allevata nelle stalle della Vallebelbo.
MOSCATO DI CANELLI. Ospiti dell’edizione 2015 l’Associazione Produttori Moscato di Canelli (presidente Giuseppe Bocchino) e l’Enoteca regionale di Canelli e dell’Astesana (presidente Andrea Ghignone), attenti custodi delle colline e del vitigno Moscato Bianco di Canelli, da cui si produce il Moscato d’Asti docg Canelli. Info: www.moscatocanelli.it.
DA VEDERE. Per molti visitatori l’elegante giardino del palazzo baronale nel centro storico di Nizza sarà una piacevole scoperta, come pure il Palazzo del gusto nelle sale al piano superiore, che racconta storia e storie di personaggi, vino, territorio. Una passeggiata tra piazze e monumenti della città, su cui svetta a 33 metri d’altezza la medievale torre campanaria del municipio, il “Campanon” da cui si gode uno splendido panorama dalle colline alle Alpi. Altro gioiello della città, la Chiesa della Trinità con la preziosa pinacoteca dell’Erca.
HASHTAG: #NizzaèBarbera
PAGINE FACEBOOK: Nizza è Barbera e Enoteca Regionale di Nizza Monferrato
TWITTER: @enotecanizza


         

foto del gruppo degli organizzatori durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna presso la Camera di Commercio di Asti

 

 

 

lunedì 27 aprile 2015

ICIF propone all'Expo: Barbera National Day

giovani cuochi stranieri, una presenza costante ai corsi dell'ICIF


La Barbera d’Asti incontra le cucine del mondo all’Expo di Milano

 
ICIF (Italian Culinary Institute for foreigners) da 25 anni esporta nel mondo la professionalità, la cultura, la tecnica, la conoscenza dei territori e dei prodotti italiani il valore dell’Alta Cucina Italiana.
In rappresentanza e con la consapevolezza di quanto siano strategici questi valori per il nostro paese, i docenti ICIF (a cui spesso si aggiungono i più importanti e stellati chef del nostro paese) nel corso degli stage formativi, in occasione di dimostrazioni show cooking o di partecipazione a grandi eventi internazionali, insegnano la capacità di selezionare, conoscere, cucinare e abbinare i migliori prodotti italiani.
Con questa filosofia, nel corso dei 25 anni di attività di ICIF, si sono formati più di 5.000 studenti provenienti da tutto il mondo e continuano a formarsene ogni giorno. Oggi molti di questi sono importanti figure di riferimento per l’alta cucina nel proprio paese, imprenditori, dirigenti di catene della ristorazione, importatori, consulenti, giornalisti, opinion leader. Oltre a questo patrimonio di contatti diretti ICIF può vantare un’importante e qualificata rete di relazioni internazionali nel settore agroalimentare e della ristorazione, più un network formato da 32 sedi di rappresentanza e 14 scuole partner nel mondo. Una sede formativa in Cina e due in Brasile con annessi showroom.
Tra i tanti eventi nazionali ed internazionali in cui l’ICIF è stato incaricato a rappresentare l’Alta Ristorazione Italiana spiccano le partecipazioni agli Expo di Aichi, 2005 in Giappone, Saragoza 2008 in Spagna, Shanghai 2010 in Cina, Yeosu 2012 in Corea del Sud, Venlo 2012 in Olanda, in cui l’Istituto di Costigliole d’Asti ha curato la ristorazione del Padiglione Italia.
Un’ esperienza che ICIF metterà al servizio di 7 importanti nazioni (Argentina - Messico - Olanda - Israele - Angola - Colombia - Bahrain ) come partner per la gestione delle aree food & beverage nei propri padiglioni in occasione dell’Expo di Milano 2015. Una conferma del prestigio che ICIF vanta nel mondo come polo dell’eccellenza formativa della cultura enogastronomica italiana.
Da questi presupposti e dall’opportunità derivanti dalla partecipazione di ICIF ad Expo 2015 nasce, d’intesa con il
Comune di Costigliole d’Asti, un progetto per valorizzare il territorio in cui opera l’Istituto, dedicando uno scenario internazionale al vino più importante: la BARBERA d’Asti prodotta nella zona a D.O.C.G. di cui fa parte anche il contesto viticolo nel quale ha la sua sede l’Istituto, posto “tra Langa e Monferrato”, rappresentato dalle splendide colline di Costigliole d’Asti e dei comuni limitrofi di , Montegrosso d’Asti, Castagnole delle Lanze e Coazzolo.

BARBERA NATIONAL DAY
È questo il titolo di 6 giornate dedicate alla BARBERA d’Asti che si svolgeranno nell’ambito di Expo Milano 2015 sotto la regia di ICIF, con il patrocinio della REGIONE PIEMONTE, del CONSORZIO PER LA TUTELA DEI VINI DI ASTI del COMUNE DI COSTIGLIOLE D’ASTI e della COMUNITA’ DELLE COLLINE TRA LANGA E MONFERRATO.
6 nazioni (Argentina - Messico – Olanda – Israele – Angola – Colombia) ospiteranno la BARBERA d’Asti, nei loro ristoranti all’interno di Expo in abbinamento ai piatti della loro cucina tradizionale da Giugno a Ottobre 2015.
Con l’evento Barbera National Day si diffonderà un messaggio internazionale per il territorio della BARBERA d’Asti e dei suoi produttori; per esaltare le qualità di un vino in grado di abbinarsi ai gusti del mondo, proveniente dai vigneti della zona di origine.
Sarà inoltre un’occasione per coinvolgere tutta la Comunità in cui opera l’Istituto di Costigliole d’Asti, in particolare i giovani studenti con una serie di iniziative, ludico creative e formative che culmineranno in una visita collettiva all’Expo.
Un concorso grafico tra gli studenti delle scuole del territorio sul tema Territorio – Barbera – Cucina Expo si concretizzerà in un’etichetta che caratterizzerà 150 magnum di Barbera dAsti che saranno omaggiati ai commissari di tutte le nazioni partecipanti all’Expo in un packaging personalizzato e nominativo. Un’altra eccezionale occasione per far conoscere la Barbera nel mondo.
Una campagna stampa locale e internazionale (con particolare attenzione ai social network) e attraverso tutti i canali di ICIF costituiranno un’occasione unica per ottenere una grande visibilità alla Barbera d’Asti lungo tutto il periodo dell’Expo di Milano.
Per i produttori che aderiranno all’iniziativa ICIF metterà a disposizione tutti i canali di relazione e di rappresentanza per una valorizzazione commerciale nell’ambito delle nazioni nei cui padiglioni si svolgerà il Barbera National Day.

Informazioni

ICIF Claudio Boggero 333 7032454 expo@icif.com

Comune di Costigliole Segreteria 0141 962210 - affarigenerali@costgliole.it  - comune@costigliole.it

 

 

ASTESANA STRADA DEL VINO presenta le prossime attività


 
 
L’unicità di questo territorio, influenzato pressoché in ogni suo aspetto dalla viticoltura, lo ha fatto rientrare nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO a Giugno del 2014. A questo importante riconoscimento si aggiunge l’appuntamento di EXPO 2015 che per sei mesi, da maggio ad ottobre, rappresenta un’occasione straordinaria di promozione delle produzioni di qualità e di riflesso anche nei luoghi interessati dalla Strada del Vino

 ASTESANA è un organismo responsabile della promozione territoriale permanente sull’area omonima ed è pertanto un marchio di qualità per gli addetti di ospitalità, ristorazione e produzioni enogastronomiche che conta circa 240 associati.

La Strada del Vino, che ha sede a Canelli (AT)  ogni anno si impegna a migliorare in modo sempre più significativo il suo Servizio, sia per i visitatori che per gli operatori di questa magnifica area, proponendo progetti e proposte mirati a soddisfare la sempre maggiore domanda turistica sul territorio, creando sinergie e collaborazioni con le varie attività presenti sul territorio Astigiano.

 Nel corso del 2014, l’Associazione Astesana nella sua rinnovata linea d’azione, ha voluto dare un’impronta fondamentale su di un territorio in crescente sviluppo. E’ nata la Mappa dei Percorsi Panoramici diffusa sul territorio, vera guida delle peculiarità storiche, del gusto e dei servizi per il visitatore. E già a fine 2014, inizio 2015, Astesana si è mossa nella direzione di sfruttare il successo che tale prodotto ha ottenuto e migliorarlo. E’ stato così avviato il progetto della Mappa turistica dei Percorsi del Moscato, del Nizza e del Brachetto, percorsi panoramici riguardanti strade secondarie che attraversano crinali immersi tra i vigneti di produzione dei vini di vertice della zona: tre anelli che si estendono per circa una cinquantina di chilometri ciascuno, percorribili in macchina o in bicicletta e dando l’opportunità ai visitatori di scoprire cantine, artigiani del gusto, ristorantini e scorci panoramici mozzafiato che assicurano un’esperienza emozionale indelebile.

Dal progetto della nuova Mappa dei Percorsi Panoramici è nato anche quello del Wine Shuttle, un servizio di trasporto messo a disposizione da Astesana che darà la possibilità agli ospiti della zona di potersi spostare liberamente all’interno del territorio Sud Artigiano, avendo il vantaggio di essere “guidati” da personale che potrà meglio fargli scoprire le bellezze, le peculiarità e i prodotti della zona, creando congiunzioni e sinergie anche tra i vari Soci Astesana, che il Wine Shuttle saprà collegare per garantire al meglio un viaggio all’interno del Nostro territorio UNESCO.

Miglioramenti e innovazione saranno apportati anche al Sito Web di Astesana www.astesana-stradadelvino.it, per il quale è previsto uno sviluppo dell'architettura su piattaforma Word Press, l'inserimento e l'adattamento della Mappa all'interno dello stesso sito e una veste sempre più interattiva con l'utenza.

Per quanto riguarda altre iniziative già in programma, per i prossimi mesi a venire sono state ideati eventi volti ad un coinvolgimento delle varie categorie che Astesana raccoglie al suo interno, come per esempio:

  • la creazione di una nuova Strada Panoramica del Brachetto che coinvolgerà Comuni in cui risiede una numerosa rappresentanza dei Soci;
  • eventi volti a creare collaborazioni e sinergie tra i Soci produttori come, ad esempio, incontri eno-gastronomici (v. iniziativa Cardo Gobbo di Nizza M.to a Febbraio; incontro Festival del Paesaggio Agrario 2015 organizzato da Laurana Lajolo);
  • installazione di grandi Panchine Panoramiche  del designer Chris Bangle;
  • l’implementazione del sito Internet di Astesana;
  • la valutazione della creazione di una App di Astesana.

Queste sono tra le prime di una serie di iniziative in fase di ideazione ed organizzazione da parte dell'Associazione Astesana nel corso dell'anno 2015 al fine di creare il massimo rilancio di un'area ricca di potenzialità e con una gamma variegata di attività volte alla sua valorizzazione che, agendo in coesione l'una con l'altra, sapranno soddisfare l'utenza locale e di passaggio che anima la Strada del Vino.

al centro Stefano Chiarlo, presidente di Astesana

martedì 21 aprile 2015

BARBERA TRA COLLINE E CASTELLI - la festa in quattro comuni




 
A Costigliole d’Asti l’appuntamento con l’evento “I Castelli della Barbera”, che coinvolge i quattro centri della Comunità Collinare Tra Langa e Monferrato, è previsto per sabato 25 aprile al Castello Rorà dove alle ore 11 è prevista l’inaugurazione. Fino alle ore 23 nel castello sarà quindi possibile degustare le 100 tipologie di Barbera prodotte dalle cantine del territorio servite da personale specializzato (bicchiere e taschina 5 euro). Domenica 26 aprile, alle ore 10 è in programma la visita alla Rocca e al Castello curata dalla associazione Costigliole Cultura e dalle ore 11 alle ore 22 sarà nuovamente proposta la degustazione delle numerose bottiglie di Barbera presenti. Durante il fine settimana i visitatori potranno anche pranzare o cenare nei ristoranti presenti sul territorio. Info: 0141.962211 - segreteria@costigliole.it. L’evento “I Castelli della Barbera” - che ha avuto inizio a Coazzolo - si sposterà poi a Montegrosso d’Asti e a Castagnole Lanze dove sono previste diverse iniziative che si possono scoprire anche sul sito web www.langamonferrato.it.
 
BARBERA TRA COLLINE E CASTELLI         LA FESTA NEI QUATTRO COMUNI       

“Siamo il Monferrato e il Mondo ci beve!” Oltre ad essere un grande progetto di promozione è anche un’esclamazione che giunge spontanea da questa terra, che si appresta a celebrare il suo vino-simbolo. L’evento si chiama “I Castelli della Barbera” ed è atteso da tutti coloro che amano la bellezza. Quella paesaggistica delle colline tra Langa e Monferrato, quella artistica e storica dei manieri testimoni del tempo  presenti sul territorio e quella enogastronomica, ormai una riconosciuta eccellenza. Qui il pregiato vino rosso diventa femmina e “la” Barbera dei produttori è protagonista assoluta in un allaccio di eventi che coinvolgono i quattro centri della comunità collinare, a cavallo tra gli ultimi giorni di aprile e i primi di maggio. Uno splendido viaggio che ha inizio a Coazzolo venerdì 24 aprile, dove si terrà la presentazione ufficiale del programma alle ore 17.30, seguita dalla sfilata delle 100 Barbere tutte da degustare e un’apericena negli affascinanti locali del castello.  Alle ore 19 è inoltre previsto lo spettacolo testrale "Pinin e le masche" con Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi. Sabato 25 e domenica 26 aprile, dalle ore 11 fino a tarda sera, le centinaia di etichette di vino Barbera saranno in degustazione a Costigliole d’Asti nel castello Rorà, sempre servite da personale qualificato. In questi due giorni i ristoranti del luogo celebrano il connubio tra questo pregiato vino rosso del Monferrato e l’eccellenza culinaria, proponendo diversi piatti tipici. La domenica mattina, l’associazione Costigliole Cultura accompagnerà a visitare la Rocca e il Castello di Costigliole.

Giovedì 30 aprile tocca a Montegrosso d’Asti dove le degustazioni si aprono alle ore 19 tra le vie intorno al castello illuminate dalle fiaccole, in abbinamento a prodotti gastronomici locali. Il “Concerto della Barbera” delle ore 21.30 vedrà protagonista Danilo Sacco con “Il pescatore di perle”. Venerdì 1 maggio sarà animato fin dal mattino con gruppi storici e atmosfere western, mercatino, raduni delle Ferrari Testa Rossa e delle Harley Davidson, la non competitiva “Barbera Bike”e le “Mani in Pasta” per i più piccoli con il noto chef  Diego Bongiovanni. Ancora, la mostra fotografica, la presentazione del libro “Il bandolo della matassa”, il concerto della corale “Santa Caterina” e le scuole protagoniste con i lavori degli alunni. Una giornata da trascorrere anche attraverso l’immancabile percorso enogastronomico e la possibilità di voli in elicottero per ammirare lo splendido paesaggio.

A Castagnole delle Lanze la festa entra nel vivo sabato 2 e domenica 3 maggio, dopo il convegno “La rivincita del territorio”, il concerto “Sano, vino e bella musica”, la camminata tra le vigne e le visite in cantina, l’apertura delle mostre “Colori e… sapori” - che ha coinvolto gli alunni delle scuole - e “Buon vino fa buon sangue” con le fotografie di Cristina Saglietti. Si aprirà la degustazione dei vini, il Palabarbera proporrà pranzi e cene esaltando le eccellenze culinarie del territorio e poi, le “Vie della Barbera” saranno “di cortile in cortile” con il grande percorso enogastronomico che coinvolgerà tutto il centro storico in un contesto animato da artisti di strada e concerti musicali fino alla Cerimonia dell’Imbottigliamento e la consegna del premio Lanzevino 2015.

Per conoscere i programmi dettagliati di ogni evento, i servizi navetta predisposti e i riferimenti per l’ospitalità che offre ogni paese della Comunità Collinare, è possibile consultare i siti web istituzionali:






 

martedì 14 aprile 2015

Alla scoperta delle Colline Unesco con il "Picnic nel Casotto"


il "Casot" tra le vigne
 
 
Con la Cantina di Vinchio e Vaglio Serra dal 1° al 3 maggio

 
 
La Cantina Sociale di Vinchio e Vaglio Serra ha scelto il ponte del 1° Maggio (da venerdì 1 a domenica 3) per dare ufficialmente attuazione alla sua nuova vocazione alla promozione del territorio ed alla conoscenza delle colline della Barbera che da qualche mese sono diventate Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Lo hanno annunciato la scorsa settimana in un affollato incontro stampa, illustrando l’intenso programma della “tre giorni”, il Presidente Lorenzo Giordano ed il direttore Ernestino Lajolo sottolineando che la Cantina “in questo modo la Cantina non vuole mettersi in concorrenza con le agenzie turistiche o le strutture di accoglienza della zona, bensì diventare un punto di riferimento al servizio proprio di queste attività”.

Dopo l’apertura del rinnovato punto vendita e la ormai pressoché completata risistemazione della barricaia, la Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra è dunque pronta all’ennesima sfida della sua storia. Non più soltanto grandi vini “orientati alla qualità”, ma conoscenza e valorizzazione del territorio, ricco dei vigneti “eroici” da cui i suoi celebri vini provengono. Un articolato progetto che prevede anche il coinvolgimento diretto di chi confeziona prodotti tipici come nocciole, formaggi o asparagi. E proprio in occasione della tradizionale Sagra dell’Asparago saraceno la Cantina sarà punto di raccolta e di “orientamento” per tutti coloro che vorranno passare una giornata sui sentieri e tra i boschi di quella che il riconoscimento Unesco ha indicato come la “core zone” della Barbera. Un momento di grande rilevanza (che replicherà a fine Maggio con Cantine Aperte) per cui alla Cantina si propone. oltre alle degustazioni dei vini della vendemmia 2014, la prima edizione di “Picnic nel casotto”, un’iniziativa che offre agli enoturisti ed agli amanti della natura, la sosta enogastronomica nei pressi di alcuni “casotti” (di Ulisse, del Presidente e di Angelo), ed al Bricco dei Tre Vescovi. Per l’occasione i partecipanti potranno gestirsi la “giornata in campagna” tra la visita guidata alla Cantina, dove sarà allestito il Mercatino degli Asparagi e dei prodotti tipici, un’escursione alle asparagiaie ed ai vigneti della zona ed un pranzo-aperitivo ai “casotti” utilizzando l’invitante “cestino picnic” appositamente confezionato per la degustazione di molti prodotti e preparazioni tipici della zona. Mete che saranno facilmente raggiungibili grazie al bus navetta gratuito messo a disposizione dagli organizzatori.

Un programma di fascino e di gusto che, uguale per i tre giorni, prevede l’apertura della Cantina alle 10 (il sabato alle 8,30) e successivamente le possibilità di visita già accennate.

Per chi pranzerà nei “casotti”, ma anche per chi lo farà nei ristoranti e agriturismi della zona, il ritorno al punto di partenza sarà festeggiato con la degustazione della Crostata della nonna, di fragole al Brachetto e con la degustazione di una coppa di Moscato. Per la sola giornata di sabato 2 Maggio, un bus navetta porterà gli ospiti, a partire dalle 18, nel centro storico di Vinchio dove si svolgerà (inizio alle 19), la Rievocazione storica della vittoria di Aleramo sui Saraceni.

 

Il Cestino Picnic

Una pratica confezione in cartone sarà il contenitore del “Picnic nel casotto” che consiste, per due persone (ad un prezzo che non supererà i 18 euro), Cacciatorini, Toma piemontese, Tranci di torta di riso, Uova sode, Pasta fredda alla Vinchio-Vaglio, Vitello tonnato ed Acciughe al verde, oltre a tutto l’occorrente per il pranzo all’aria aperta (tovaglia, tovaglioli, bicchieri, posate, pane, sale e pepe).

 

Info e prenotazioni: 0141.950903, 0141.950608, info@vinchio.com
 
 

domenica 12 aprile 2015

Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo® - venerdì 1° maggio 2015


 

                                       nel cuore della zona di produzione del Barolo

                                    a caccia di indizi per scoprire in modo divertente

                                                          una terra di emozioni

 

In breve

 

Venerdì 1 maggio 2015, nella cornice della “La primavera della cultura, del gusto e del vino” albese, torna la giornata di Caccia al Tesoro proposta dalla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa e da Turismo in Langa, un itinerario che parte da Alba e permette ai turisti di scoprire - con prove, visite e degustazioni – i borghi del Barolo,  in modo accattivante e coinvolgente. Tappe privilegiate, oltre ai padiglioni di Vinum, saranno le cantine che sorgono sulla “Strada del Barolo”.

La Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo® è soggetta a iscrizione: gli equipaggi (auto o moto) dovranno far pervenire la propria iscrizione entro il 29 aprile, chiamando Turismo in Langa allo 0173.364030, oppure via mail, scrivendo a info@turismoinlanga.it

                                                                                                                                             

 

Dettagli

 
Venerdì 1 maggio 2015, nella cornice de “La primavera della cultura, del gusto e del vino” e della 39^ edizione di Vinum, i piccoli e incantevoli borghi e le colline nel cuore delle Langhe del Barolo saranno il terreno di svolgimento della VI edizione della “Caccia al Tesoro nella Langa del Barolo®”, organizzata dalla Strada del Barolo e Grandi Vini con la collaborazione di Turismo in Langa, della città di Alba e dei Comuni coinvolti.

La formula è quella classica della caccia al tesoro, con una particolarità che la rende davvero speciale: l’itinerario lungo il quale “scovare” gli indizi si snoda lungo un territorio collinare unico al mondo (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), fra panorami che tolgono il fiato, colline pettinate di vigneti, cantine storiche, castelli e piccoli borghi che dominano paesaggi di una bellezza emozionante. 

Siamo nel cuore più profondo delle Langhe del Barolo, sul territorio dei Comuni di Barolo, Monchiero, Roddi, Monforte d’Alba, La Morra, Serralunga d’Alba,  Castiglione Falletto, Grinzane Cavour, Diano d’Alba e altri, dove la Langa dà il meglio di sé, fra i cru e le cantine da cui nascono il Barolo e altri straordinari vini, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Naturalmente una prima doverosa tappa sarà tra gli stand di Vinum, ad Alba.   

La proposta è per tutti i winelover e per chi vuole trascorrere una giornata diversa con gli amici o la famiglia in Langa. L’itinerario di caccia andrà percorso in automobile o in motocicletta, per permettere ai partecipanti di visitare un’ampia fetta del territorio delle Langhe. Ma – importantissimo! – non si tratterà di una gara: la prospettiva è trascorrere una giornata in buona compagnia alla scoperta del territorio e delle sue preziose risorse, senza “fare a gara” a chi arriva prima. La Caccia al tesoro nella Langa del Barolo va più gustata che giocata, anche se il gioco permette di fare da motore alla ricerca e quindi alla scoperta.

Gli indizi disseminati sul territorio, tutti ispirati dall’enogastronomia, dalle tradizioni popolari e dalla storia di queste terre emozionanti saranno infatti il pretesto per una “full-immersion” nello spirito e nell’“art de vivre” delle Langhe, per respirarne fino in fondo l’atmosfera così speciale, che il mondo invidia agli abitanti di queste colline.

 La Caccia sarà strutturata in modo che gli equipaggi partecipanti (da 1 a 5 partecipanti per equipaggio; un equipaggio è composto da un’auto oppure da una moto) possano distribuirsi su più itinerari, omogenei per caratteristiche, piacevolezza, lunghezza. E le tappe permetteranno a tutti di divertirsi e emozionarsi secondo i propri gusti, tanto ai winelover quanto alle famiglie con bambini.

Gli equipaggi dovranno far pervenire la propria iscrizione alla Caccia al tesoro entro il 29 aprile, chiamando Turismo in Langa allo 0173.364030 oppure via mail, scrivendo a info@turismoinlanga.it

L’iscrizione costa 40 euro ad equipaggio (un equipaggio è composto da un minimo di 2 e da un massimo di 5 persone per ogni auto) o 25 euro per i moto-equipaggi (un moto-equipaggio è composto da un minimo di 1 e da un massimo di 2 persone per ogni moto).

 

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Turismo in Langa
TEL 0173.364030
SMS 342.6019355
www.turismoinlanga.it
info@turismoinlanga.it

 


mercoledì 8 aprile 2015

“I SEGNI DELLA PASSIONE” A COSTIGLIOLE D’ASTI


 
 
                                           



L’Associazione culturale “Confraternita di San Gerolamo” di Costigliole d’Asti organizza domenica 12 aprile alle ore 15.30 presso il Museo “Arte Sacra” allestito nella Chiesa della Confraternita di San Gerolamo nel borgo della Rocca, la manifestazione di apertura delle visite e delle attività 2015. In particolare, in questo evento denominato “I segni della Passione” verrà presentata  al pubblico la statua lignea del “Cristo Morto” restaurata con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, che da sempre segue con attenzione i progetti dell’Associazione. Il restauro è stato realizzato a cura di Francesca Spagnoli, restauratrice di Beni Culturali con specializzazione in scultura lignea policroma, sotto la direzione della dottoressa Paola Nicita, Funzionario della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio del Piemonte.
 

Il programma dell’evento prevede un intrattenimento musicale in apertura e in chiusura con l’Ensemble Claudio Monteverdi, il saluto di benvenuto di Giuseppe don Pilotto, Presidente della Associazione Culturale Confraternita di San Gerolamo” e gli interventi di Giovanni Borriero, Sindaco di Costigliole d’Asti, Michele Maggiora, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Vittorio mons. Croce, Vicario Generale  della Diocesi di Asti e Paola Nicita,  Funzionario della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio del Piemonte.
 

Seguiranno le relazioni di Francesca Spagnoli, restauratrice di Beni Culturali con specializzazione in scultura lignea policroma, in "Il Cristo Morto di Felice Cassina, tecnica di costruzione ed intervento di restauro" e Paolo don Prunotto, Direttore della Commissione Diocesana Arte Sacra Diocesi di Asti in “La processione dell’ ‘Interro’ - note storiche”.
 

Associazione culturale “Confraternita di San Gerolamo ONLUS”

via don Cellino 11,  Costigliole d’Asti - tel. 0141-966028


 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Il Museo “Arte Sacra” nella Chiesa della Confraternita di San Gerolamo, rappresenta il progetto più importante dell’Associazione “Confraternita di San Gerolamo”. Nel 2015 il Museo verrà aperto al pubblico da aprile a ottobre, dalle ore 16 alle ore 18, la seconda domenica e l’ultimo sabato del mese, ad eccezione di settembre quando la seconda apertura mensile è prevista per domenica 27 settembre, in occasione della presentazione delle nuove opere restaurate nell’ambito del progetto “Adotta un’opera d’arte” e della celebrazione della Messa in onore di San Gerolamo. Sponsor del Museo “Arte Sacra” per l’anno 2015 è la SO.MET, Azienda costigliolese che da sempre mantiene un saldo legame con il territorio.
 
La statua del “Cristo Morto”
La splendida statua lignea del “Cristo Morto” è forse opera dell’importante scultore Felice Severino Cassina (notizie tra il 1692 e il 1720) ed è stata probabilmente realizzata negli ultimi anni del XVII secolo o tutt’al più nei primi del XVIII. Appartenne alla Confraternite della Misericordia, o dei ‘Battuti Neri’ e veniva utilizzata per la Processione dell’ “Interro” il Venerdì Santo.
 
Paola Nicita Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Piemonte.
Paola Nicita è dal 2012 funzionario storico dell’arte presso la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantroplogici, ora Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Piemonte. Ha seguito la tutela del territorio di Torino (zona est), della diocesi di Asti, di Alba e del Roero. È conservatore storico dell'arte di Villa della Regina a Torino e responsabile dell’Ufficio Educazione al patrimonio della Soprintendenza.
La sua formazione è avvenuta tra Roma, dove si è laureata in storia dell’arte, e Pisa, dove ha conseguito il dottorato di ricerca. Si è particolarmente interessata ai temi della museologia, della critica d’arte e della storia del restauro. È stata assegnista di ricerca e docente di Museologia presso l’Università “La Sapienza”, autrice di diversi saggi e del volume, edito nel 2009, Musei e storia dell’arte a Roma. Palazzo Corsini, Palazzo Venezia, Castel Sant’Angelo e Palazzo Barberini tra XIX e XX secolo (Roma, Campisano editore).
 
Francesca Spagnoli Restauratrice di Beni Culturali con specializzazione in scultura lignea policroma.
Diploma di Restauratore di Beni Culturali con specializzazione in Scultura Lignea Policroma presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze conseguito nel 2006. Dal 2007 al 2012 restauratrice esterna presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Dal 2008 al 2014 docente presso l’Interfacoltà in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Torino.
Nel 2011 ha svolto attività di coodocenza e nel 2013 di assistente presso la Scuola Alta Formazione Opificio delle Pietre Dure nel corso “Fermatura e consolidamento degli strati pittorici su dipinti su tavola e scultura lignea PFP2”. Nel 2015 docente del corso di "Restauro dei manufatti dipinti su supporto ligneo 2" presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Lavora dal 2007 come Ditta Individuale presso le Soprintendenze Nazionali.