INDELEBILI TRACCE
di Antonio De
Luca
dal 13 dicembre 2014 - inaugurazione ore 18.00 -
al 31 gennaio 2015
Orari dalle 17.00 alle 20.00 su appuntamento: 3472554103
- 328672545
www.viadeimercati.it
Enrica Borghi
S’ inaugura sabato 13
dicembre, alle ore 18.00, la personale “indelebili
tracce” di Antonio De Luca, allestita nella galleria Casa d’ Arte
Viadeimercati, in via Vibio Crispo, 3 a Vercelli.
L’Artista
campano ritorna a Vercelli dopo quattro anni dall’esposizione “Espansioni
rarefatte” con i nuovi lavori che l’hanno definitivamente consacrato come uno
degli Artisti più interessanti e innovativi nel panorama nazionale.
E’ del 2013
la sua affermazione al premio Romano
Reviglio, in seguito alla quale la Città di Cherasco gli ha dedicato una
personale a Palazzo Salmatoris dal titolo “COVER”. In essa De Luca ha
reinterpretato i grandi maestri della storia pittorica
Per l’Artista si tratterà di un
dicembre eccezionale. Infatti in 3 giorni saranno presentate altrettante sue
performance.
Il 12 dicembre il Comune di Valenza,
la Città che lo ha ospitato per 15 anni
celebra il suo lavoro presso il Centro Comunale di Cultura con la personale “MATERIE
PRIME” una mostra di grandi opere.
Il 14 dicembre negli spazi di
Villa Scalcabarozzi sempre a Valenza aprirà la mostra “Preziosa Opera.
Capolavori dell'arte e tradizione orafa a Valenza”,
promossa dal Comune con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di
Risparmio di Alessandria e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Alcuni gioielli di De Luca sono
stati scelti per illustrare il panorama artistico nel quale si è formata la
tradizione orafa valenziana unitamente a opere di Umberto Boccioni, Filippo
De Pisis, Giovanni Boldini, Domenico Induno, Felice Casorati, Giorgio De
Chirico, Giuseppe Pellizza Da Volpedo e Andy Warhol.
Il 13 dicembre a Vercelli Antonio
De Luca presenterà non solo i suoi classici oli su carta con espansioni in
ceramica ma anche vasi, piatti e una serie di preziosi gioielli, pezzi unici da
ammirare e indossare.
Da leggere con attenzione la
presentazione di Enrica Borghi