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mercoledì 31 maggio 2017

Canelli Città del Vino, dal 23 al 25 giugno, grande appuntamento con il vino e la sua storia



Tre giorni di degustazioni, enogastronomia, musica e tradizioni nel cuore di Canelli

Canelli Città del Vino è un appuntamento che si svolge da molti anni con grande successo di pubblico e quest'anno per la prima volta  anticipa le date da settembre a giugno, con  le sue proposte imperdibili per tutti i wine lovers che vogliano vivere un’esperienza profonda della cultura del vino. Tre giorni di festa nella capitale del Moscato e nella terra da dove è iniziato  il percorso che poi ha portato  il riconoscimento Unesco per i paesaggi viticoli di Langhe-Roero e Monferrato  . Canelli Città del vino è, insieme, degustazioni vinicole e local food. Cattedrali sotterranee ed eventi di piazza Tradizioni popolari e musica moderna. All’ombra del castello, in un’atmosfera che solo le feste  più autentiche sanno regalare.

                       il programma


venerdì 23 giugno

Ore 18: P.zza Zoppa

inaugurazione esposizione Enomeccanica Canellese.

L’esposizione resterà aperta al pubblico per l’intera durata della manifestazione;

Dalle ore 19,30: Via G.B. Giuliani

proposte gastronomiche dalle Regioni d’Italia

in collaborazione con l’Associazione Italiana Cuochi Itineranti;

Dalle ore 20,00: Via G. B. Giuliani presso l’Enoteca Regionale di Canelli

degustazione guidata dei vini canellesi

a cura dei Produttori Locali (iniziativa a numero chiuso. Si consiglia la prenotazione . Tel 0141 832640);

                               sabato 24 giugno

Ore 10,00: presso le Cantine Storiche Contratto di via G.B. Giuliani:

“Questione di Metodo”

II° forum nazionale sul “Metodo Classico Italiano”

Ore 16.30: presso Club Unesco di Canelli in Via G.B. Giuliani 29:

presentazione della Guida Verde del Touring Club Italiano

focus Paesaggi vitivinicoli Langhe Roero e Monferrato con Ivana Bologna e i Consoli del Touring;

Ore 17,30: Piazza Cavour:

“Quelli che pedalano. Il ciclismo ieri e oggi”

Incontro con Davide Cassani, commissario tecnico della squadra nazionale di ciclismo su strada. A cura di Beppe Gandolfo giornalista Mediaset;

Ore 21,00: P.zza Cavour:

concerto della “Easy Big Bend”;

sabato 24 e domenica 25 giugno

Dalle ore 8,00: Per le vie della Centro cittadino

“Eccellenze Italiane”

Mercatino e vetrina delle produzioni agroalimentari del territorio;

Ore 11,00: Piazza Cavour

“Gli eroi moderni”

premiazione dei Cittadini canellesi distintisi nel settore economico e dell’imprenditoria;

alle ore 21 in Piazza Cavour

concerto della Banda Città di Canelli

Dalle ore 12,00: Via G.B. Giuliani:

proposte gastronomiche dalle Regioni d’Italia

in collaborazione con l’Associazione Italiana Cuochi Itineranti;

In Piazza Cavour:

“IL VIALE DEL VINO”

postazioni assortite per la degustazione dei vini delle Città ospiti e dei Produttori locali (sabato dalle 16 e domenica dalle 10)

Presso il Salone delle Stelle nel Palazzo Municipale:

il Metodo Classico piemontese incontra gli Spumanti Italiani.

Degustazione di Vini Spumanti (sabato dalle 16 e domenica dalle 10);

Piazza Aosta diventa “Piazza Trento”:

degustazioni di vini e prodotti tipici del Trentino

(sabato dalle 16 e domenica dalle 10);

Piazza Cavour:

piccolo mercatino dei prodotti agricoli e della gastronomia canellese

(sabato dalle 16 e domenica dalle 10);

A partire dalle ore 18,00:

“ASPETTANDO L’ASSEDIO”

- Per le vie del centro storico: rappresentazioni in costume di momenti rievocativi dell’Assedio di Canelli – anno 1613;

Dalle ore 19,00: in Piazza Gioberti

“Local Food”

proposte gastronomiche a cura delle Pro Loco del territorio;

Per tutto il periodo della manifestazione

Degustazioni di vini con la CANELLI WINE CARD;

Musica, spettacoli, attrazioni e Luna Park per i più piccoli.

Visite alle cantine storiche – CATTEDRALI SOTTERRANEE di:


Cantina Storica Coppo Via Alba 6: visita guidata con degustazione finale di 4 vini:
E’ necessaria la prenotazione via tel +39 0141 823146 o via mail: visit@coppo.it.
Costo della visita €.20,00; a chi è in possesso della Canelli Wine card il costo della visita è di €. 10,00.
 

Cantina Storica Bosca Via G.B. Giuliani: visita guidata: venerdì 23: solo su prenotazione
Sabato 24 e domenica 25 : dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30
Visita gratuita; sconto su degustazioni a chi è in possesso della Canelli
Wine card;
Per le prenotazioni: Tel. 335 7996811 e-mail: cantine@bosca.it

Cantina Storica Gancia: C.so Libertà, 66: visita guidata e degustazioni al costo di €. 20,00; a chi è in possesso della Canelli Wine card il costo è di €. 10,00. Per informazioni sugli orari rivolgersi direttamente alla Cantina, C.so Libertà, 66 – tel. 01418301 – info@gancia.it

Cantina Storica Contratto Via G.B. Giuliani, 56: Visita guidata alle cantine storiche e degustazioni, su prenotazione, al costo di 25 Euro a persona; a chi è in possesso della Canelli Wine card il costo è di 15,00 Euro. Per prenotazioni tel. 0141 823349 – elisa@contratto.it

Per tutta la durata della manifestazione la Liquoreria Mainardi presenta il classico Vermouth di Torino realizzato con la ricetta del 1800 e organizza una mostra di seducenti manifesti sul vermouth e i vini aromatizzati nello spirito dello stile "Liberty".

 
 La mappa dei percorsi interessati

lunedì 22 maggio 2017

Leggeri Stick Spinosi. Mostra di Salvatore Zito alla Casa d'Arte di Vercelli


 
Sabato 27 maggio alle ore 18,  presso i locali della

Casa d'Arte in via Morosone 3 a Vercelli, sarà
inaugurata la personale dell'Artista Salvatore Zito,
Leggeri Stick Spinosi

Efficace la presentazione, che riportiamo  di seguito,  che Marianna Colombo ha scritto per l'Artista Salvatore Zito in occasione della mostra ospitata dalla nota galleria vercellese. 

Nelle foto alcuni suoi "stick" tra cui quello di Piazza Cavour realizzato appositamente per la Casa d'Arte (foto in alto).

Dalle 19, Manuela Capelli al pianoforte e Barbara Dellavalle al clarinetto si esibiranno in una breve performance musicale.

 

                  Leggeri Stick   Spinosi

La forma base resta quella della serie I love Torino, dunque il pinguino, il tradizionale gelato con il bastoncino che l’artista Salvatore Zito sottrae al suo destino di liquefazione intagliandolo minuziosamente nel legno. Ma a differenza delle opere precedenti nelle quali la sagoma dello stick  si ricopre di una pellicola cromatica riproducente una “veduta” torinese oppure la sagoma stessa si modifica per assumere i contorni di noti monumenti (la Mole Antonelliana) o di manufatti urbani (la verde fontanella taurina) fortemente legati all’immagine cittadina, nelle nuove realizzazioni il gioco si modifica, anzi si capovolge. L’artista non somma elementi con significati simili, piuttosto fa scrivere forme contrastanti. Inoltre il dialogo questa volta avviene non già con la storia, ma con la natura.

Così la forma infantile e morbida del pinguino  si  pigmenta di verde acido o di verde cupo  e si riveste  degli aculei del cactus o delle spine del carciofo. Oppure la medesima forma si colora di rosa intenso o di viola, accenna una protuberanza all’apice e si irta dei sottili aghi del fico d’India.

Persino sul bastoncino, sicché lo stick accattivante nel suo gusto-colore si trasforma in un prodotto inconsumabile. O ancora, la forma assume un colore azzurro ghiaccio e si scava per divenire lisca di un pesce. Infine, nell’ultimo esemplare della serie, che si compone di sei pezzi, l’ibridazione cresce e lo stick è un piccolo scovolo fiorito di rosso alla sommità e sorretto da un manico ugualmente di legno, ma che simula alla perfezione un filo metallico ritorto.

Salvatore Zito, parlando delle sue nuove creazioni, cita, quale possibile fonte di suggestione, Cadeau (1912) di Man Ray, il primo oggetto dadaista francese, il ferro da stiro sulla cui piastra è incollata una fila di chiodi di ferro da tappezziere. La qualità pungente è comune, ma la provocazione che era delle avanguardie storiche è solo una eco. Il valore sta altrove. Nella cura dell’oggetto creato, e nella leggera bellezza che ne può nascere.

                                                                                                                                                                            Marianna Colombo

 

 


 

 

 Salvatore Zito in una delle sue precedenti mostre

lunedì 15 maggio 2017

ROSATO, PIZZA E DONNE DEL VINO: LA SCOMMESSA DI SORRENTO ROSÉ


 
PUNTARE IN ALTO È LA PAROLA D’ORDINE DEL PRIMO FESTIVAL DEI ROSATI: «È UNA TIPOLOGIA DA PRENDERE MOLTO PIÙ SUL SERIO»
Le Donne del Vino mettono una pietra miliare nella storia del rosato: crescere in qualità e considerazione, diventare un vino «gastronomico» con la pizza; questi i must lanciati da Sorrento rosé, il primo festival dedicato a questa tipologia che ha richiamato oltre sessanta Donne del Vino da tutta Italia.
«Al bando i luoghi comuni come il rosato è un vino estivo, adatto a palati poco esperti e incapace di invecchiare» ha detto la presidente dell’associazione Donatella Cinelli Colombini al convegno moderato da Luciano Pignataro, che ha fatto il punto sui rosati «Ecco che le nuove tipologie nascono come vini premium e spesso maturano in fusti di rovere, sono insomma da prendere molto più sul serio».  
L’aumento dei consumi è costante, soprattutto negli Stati Uniti, ha confermato Lidia Bastianich, chef italoamericana (nella foto di Luigi Coppola) , proprietaria di numerosi ristoranti e volto televisivo in USA e in Italia, dove sta partecipando al programma “La prova del cuoco”.
Lidia ha accettato di essere madrina della manifestazione delle Donne del Vino.  «In Usa c’è ancora spazio per il rosé, anzi chiamiamolo rosato all’italiana» ha proposto donna Lidia.
Solo negli Usa, nel 2016, le vendite di vino rosato sono salite del 6,8% con un fatturato di oltre 816 milioni di dollari; la produzione mondiale si attesta intorno ai 24 milioni di ettolitri, pari a circa il 10% dei vini consumati a livello mondiale. L’Italia è il secondo esportatore nel mondo in volume con il 16%.
Una bottiglia su 10 consumata nel mondo è rosé; quattro bottiglie su 10 vengono consumate oltre i confini della nazione di produzione. «Il rosato è un vino con la valigia» l’ha definito Donatella Cinelli Colombini.
La proposta di “vino gastronomico” che arriva da Sorrento Rosè riguarda l’alleanza tra pizza e rosati ed ha nel pomodoro l’anello di congiunzione.
«Gli americani – ha proseguito Lidia Bastianich - amano tutto quello che è made in Italy, il cibo e il vino in particolare, ma sono curiosi, vogliono capire, imparare. Sono pronti ad ascoltare le vostre storie, raccontate loro come fate i vini e come fate la pizza». A parlare di filosofia della pizza Antonino Esposito, chef pizzaiolo sorrentino che non ama le scorciatoie: «La pizza è fatta di farina, acqua e sale. Tutto il resto è moda».  Un’affermazione che sembra minimalista e invece sottende l’uso di materie prime eccellenti e lievitazioni lunghe.
Tutti d’accordo che la coppia pizza-rosato possa essere vincente nei prossimi anni: Luciano Pignataro, giornalista e grande conoscitore della vera pizza napoletana, Tania Mauri e Luciana Squadrilli, autrici del libro “La Buona Pizza”, e Nicoletta Gargiulo, presidente Ais Campania e Lorella Di Porzio delegata delle Donne del Vino.
Lo dimostrano anche i numeri di Sorrento Rosé: quasi mille i visitatori, una cinquantina i giornalisti accreditati. E in ogni caso, Le Donne del Vino provano a rilancialo anche in Italia, dove i consumi di rosato sono ancora deboli: «Sorrento Rosé è un punto di partenza – dice Sabrina Soloperto, coordinatore del festival – ora dobbiamo creare alleanze con ristoratori, pizzaioli e sommelier: spiegare loro che il rosato punta all’eccellenza qualitativa, si può bere anche d’inverno e accompagna magnificamente un gran numero di piatti».
Ospite di Sorrento Rosé 2017 la delegazione delle Women of Wine della Croazia che a Zagabria organizzano ogni anno in primavera il Pink Festival, evento di successo dedicato al vino rosé. Al taglio del nastro, insieme a donna Lidia e a Donatella Cinelli Colombini, anche il sindaco Giuseppe Cuomo: «Con il rosè possiamo scoprire sapori nuovi, insieme alle eccellenze del cibo del nostro territorio» ha ribadito il sindaco. Il banco d’assaggio e gli spettacoli sono stati ospitati a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento.
 
In onore di donna Lidia le Donne del Vino hanno organizzato un pranzo sulla terrazza del Grand Hotel Europa Palace con la regia della chef Marina Ramasso (ristorante Del Paluch di Baldissero Torinese) e dello chef Aniello Valestra. E una cena preparata dagli studenti dell’Istituto enogastronomico San Paolo orchestrati dallo chef stellato Peppe Aversa de Il Buco di Sorrento e dal figlio Federico.
 
Appuntamento 2018 ancora a Sorrento e ancora sull’accoppiata rosato-pizza con un taglio più enoturistico e un coinvolgimento diretto delle produttrici che, oltre a offrire il vino, saranno coinvolte in prima persona. 
 
Credits foto: Luigi Coppola 
 foto di gruppo delle produttrici con  Livia Bastianich
AZIENDE DI SORRENTO ROSÉ 2017
Abruzzo: Aurelia Mucci (Cantine Mucci), Marina Cvetic (Tenuta Masciarelli), Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia), Valentina di Camillo (Tenuta I Fauri)  Basilicata: Carolina Martino (Casa vinicola Armando Martino), Tiziana Mori (Re Manfredi).
Campania: Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe), Benigna Sorrentino (Agricola Sorrentino), Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo), Alessia Canarino (Antica Hirpinia), Grazia Formisano (Donna Grazia), Patrizia Malanga (Le Vigne di Raito), Annamaria Famiglietti (Cantine Famiglietti).
Emilia Romagna: Milena Falcioni (Podere dell’Angelo), Gaia Bucciarelli (Santa Giustina).
Friuli Venezia Giulia: Elisabetta Foffani (Agricola Foffani), Alberta Maria Bulfon (I vini di Emilio Bulfon), Elisabetta Puiatti (Villa Parens), Anna Brisotto (San Simone di Brisotto), Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri), Annette Lizotte (Tenute Tomasella), Giulia Bianchini (Forchir).
Lombardia: Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Giorgi di Vistarino).
Piemonte: Elena Bonelli (Ettore Germano), Laura Zavattaro (La Scamuzza), Silvia Castagnero (Silvia Castagnero), Ivana Brignolo Miroglio (Tenuta Carretta), Michela Marenco (Marenco), Magda Pedrini (Magda Pedrini), Mariuccia Borio (Cascina Castlèt).
Puglia: Francesca Bruni (Vetrere), Romina Leopardi (Tenute Rubino), Maria Chiara MInoia (Cantine Fiorentino), Sonia Imperatore (Imperatore), Maria Teresa Basile e Marzia Varvaglione (Varvaglione Vigne&Vini), Marianna Cardone (Cardone), Sabrina Soloperto (Soloperto), Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine), Anna Gennari (Consorzio Produttori Vini), Tiziana Mori (Castello Monaci), Maria Teresa Vallone (Vallone), Marika Maggi (La Marchesa), Roberta d’Arpa (Paolo Leo), Barbara Mottura (Mottura), Lenka Niedobova (Apollonio),
Sardegna: Valentina Argiolas (Argiolas), Elisabetta Pala (Pala).
Sicilia: Roberta Urso (Cantine Settesoli), José Rallo (Donnafugata), Roberta Urso (Mandrarossa), Valentina Nicodemo (Judeka).
Toscana: Maria Giulia Frova (Il Corno), Maria Antonietta Corsi (Castello di Querceto), Antonella D’Isanto (I Balzini), Tiziana Frescobaldi (Marchesi de’ Frescobaldi), Annabella Pascale (Tenuta Artimino), Donatella Cinelli Colombini (Casato Prime Donne).
Trentino Alto Adige: Maddalena Nardin (Villa Corniole), Elena Walch (Elena Walch), Roberta Giuriali (Maso Martis), Barbara Mottini Scienza (Vallarom), Camilla Lunelli (Ferrari), Chiara Simoni (Cantine Monfort), Christine Endrici Kemmler (Endrizzi), Judhit Rottensteiner (Hans Rottensteiner), Lucia Letrari (Letrari), Romina Togn (Gaierhof), Elisabetta Donati (Marco Donati).
Veneto: Nadia Zenato (Zenato), Alessandra Boscaini (Masi Agricola), Nunzia Sarpone (Bortolomiol).

sabato 13 maggio 2017

IO, BAROLO la nuit – edizione 2017. Sabato 27 maggio a Roddi


 




       
LA STRADA DEL BAROLO CELEBRA AL CASTELLO DI RODDI
LA NUOVA ANNATA DEL “RE DEI VINI”

 

 

Sabato 27 maggio, nel giardino del Castello di Roddi (Cuneo), torna “Io, Barolo – la nuit, evento organizzato dalla Strada del Barolo per presentare la nuova annata del Barolo.
 
 
 
 
L’atteso appuntamento di primavera in Langa è arrivato ormai alla quinta edizione consecutiva. Come sempre, protagonisti saranno i produttori, che con il loro lavoro continuano a rendere grande il “Re dei Vini”, e insieme a loro gli enoappassionati, che avranno la possibilità di degustare più di trenta diverse etichette di Barolo della nuova annata da poco introdotta sul mercato.

 L’evento si apre alle 18.30 con la degustazione tematica dedicata al Barolo 2013  dei soci della Strada del Barolo: i produttori presenteranno i loro vini e ne illustreranno personalmente caratteristiche e peculiarità. Ogni partecipante riceverà un calice da portare a casa come ricordo della serata e un coupon che gli consentirà di effettuare la visita a una delle cantine presenti all’evento con uno sconto del 10% su eventuali acquisti.

In piazza Umberto I, per tutta la serata, altri vini di Langa saranno serviti in abbinamento a una selezione di prodotti tipici del territorio. Si potranno acquistare singoli piatti insieme ai vini rossi importanti e freschi bianchi.

Dalle 22.00 partirà l’intrattenimento musicale.

Saranno proposte anche due iniziative collateriali: una Wine Tasting Experience® condotta dal sommelier Sando Minella con degustazione di una selezione di vini piemontesi abbinati a prodotti agroalimentari di eccellenza (ore 17.30 in italiano; 30 posti disponibili / ore 20 in inglese; 15 posti disponibili), e la prima edizione di “Barolo Orienteering condotta da Andrea Zarattini di Wine Zone (ore 20; 30 posti disponibili), degustazione di Barolo che fornirà ai partecipanti le coordinate per riconoscere un territorio in un bicchiere, restando comodamente seduti.

 

L’evento è organizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, con il patrocinio dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e grazie alla collaborazione di Comune e Pro Loco di Roddi e Turismo in Langa.

Durante l'intera giornata sarà inoltre possibile visitare la mostra "Tra Vino e Colore", allestita dal gruppo "Arte a Modo Mio" di Cascina Aquilone ONLUS presso il Castello di Roddi, con il patrocinio di Comune di Roddi, Barolo&Castle Foundation e Strada del Barolo e grandi vini di Langa: un percorso tra vino e colori, un ciclo di opere nate dall'interazione tra le ragazze della Fondazione Cascina Aquilone Onlus di Roddi, coordinate dalla terapista Elena Vecchi. La mostra inaugurata sabato 6 maggio resterà aperta tutti i weekend di maggio dalle 14.30 alle 18.30.

 

PRODUTTORI DI VINO

 






6.        Cadia - Roddi (CN)

7.        Cagliero - Barolo (CN)



10.             Ciabot Berton - La Morra (CN)


12.             Crissante Alessandria - La Morra (CN)

13.             Diego Morra - Verduno (CN)




17.             Gigi Rosso - Castiglione Falletto (CN)

18.             Josetta Saffirio - Monforte d'Alba (CN)

19.             La Biòca - Monforte d'Alba (CN)

20.             Le Strette - Novello (CN)

21.             Marchesi di Barolo - Barolo (CN)

22.             Monchiero f.lli - Castiglione Falletto (CN)

23.             Negretti - La Morra (CN)

24.             Olivero Mario - Roddi (CN)

25.             Palladino - Serralunga d'Alba (CN)


27.             Rizieri - Diano d'Alba (CN)

28.             Silvano Bolmida - Monforte d'Alba (CN)

29.             Sordo Giovanni - Castiglione Falletto (CN)

30.             Sukula - Serralunga d'Alba (CN)


 
PRODUTTORI FOOD

 
1.        Agrisalumeria Luiset - Alba (CN)



4.        La Crota - Roddi (CN)




BIGLIETTI:


Degustazione illimitata di Barolo + tasca e calice (ore 18.30-22.00): Description: pixel
Prevendita online (fino a esaurimento!): € 23,00 *
Vendita sul posto il giorno dell’evento (fino a esaurimento!): 
€ 25,00
(*) RICORDATI DI STAMPARE E PORTARE CON TE LA CONFERMA DEL PAGAMENTO!

 

Wine Tasting Experience® (ore 17.30) + Degustazione illimitata di Barolo + tasca e calice (ore 18.30-22.00):
Prevendita online (fino a esaurimento!): € 35,00 *
(*) RICORDATI DI STAMPARE E PORTARE CON TE LA CONFERMA DEL PAGAMENTO!

 

Barolo Orienteering (ore 20.00) + Degustazione illimitata di Barolo + tasca e calice (ore 18.30-22.00):
Prevendita online (fino a esaurimento!): € 40,00 *
(*) RICORDATI DI STAMPARE E PORTARE CON TE LA CONFERMA DEL PAGAMENTO!

 

Degustazione grandi vini di Langa in piazza Umberto I:
Prima degustazione + tasca e calice: 5,00 €
Dalla seconda degustazione in poi: 2,50 €

 
Piatti in degustazione in piazza Umberto I: 5,00 €

 

Si precisa che l’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.