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venerdì 1 dicembre 2023

“ORO INCENSO MIRRA – PRESEPI NEL MONFERRATO” ALL’8ª EDIZIONE: ECCO TUTTE LE NOVITÀ DEL PROSSIMO NATALE NEI “COMUNI DEI PRESEPI”



Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana Monferrato, Isola d’Asti, Monale, Montegrosso d’Asti, Passerano Marmorito e San Damiano tornano a esporre le loro rappresentazioni della Natività in occasione dell’8ª edizione di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato.

Salgono a 12 “Comuni dei Presepi” per questa nuova edizione della manifestazione, con il ritorno di Camerano Casasco e il nuovo ingresso di Isola d’Asti nell’associazione, che da otto anni coordina la rassegna omonima.

Francesco Marengopresidente di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato, commenta: “Da diversi anni ormai, la rassegna si propone di dare vivacità ai nostri borghi nel periodo natalizio. Siamo felici di tornare ad accogliere nei nostri ranghi Camerano Casasco, e dare il benvenuto a Isola d’Asti: come sempre speriamo di riuscire far sognare adulti e bambini con i nostri presepi artistici. Quello che offriamo è un percorso tematico ricco di curiosità e bellezza”.
Aggiunge Patrizia Camatel, coordinatrice dell'Ecomuseo BMA: "Anche quest'anno si conferma la collaborazione con Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato, con un'area ampliata oltre al territorio dell'Ecomuseo BMA e delle sue attività. Le originali rappresentazioni della Natività attireranno l'attenzione su questi borghi, frutto del coinvolgimento, della ricerca e della passione delle comunità e dei singoli abitanti". 

Atmosfera, tradizione, folklore, degustazioni enogastronomiche e una calda accoglienza che fa riscoprire la magia del Natale: questi gli ingredienti vincenti della oramai ben rodata formula di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato.

Ecco il dettaglio delle iniziative, paese per paese:

                                                                                     Camerano 

ARAMENGO

Nella piazza del Municipio, così come in Frazione Marmorito Santa Maria, di fronte alla Trattoria Dei Cacciatori verranno allestiti presepi ricchi di particolari, con personaggi intagliati e dipinti a mano dall’artista Gianluigi Nicola (Laboratorio Nicola Restauri).
Una delle sale del Comune ospiterà quest’anno un concorso di presepi dal titolo “Alla luce della Stella”: il concorso è aperto a tutti, a scegliere i presepi vincitori saranno i visitatori.
La Vigilia di Natale, nella chiesa parrocchiale di Aramengo, alle 17, verrà presentato un Concerto di Natale con brani natalizi eseguiti con strumenti a fiato. Clarinetti, sassofoni, friscaletti, zampogne, ciaramelle, cornamuse, con il musicista Nino Carriglio.

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

Mostra a cielo aperto visitabile tutti i giorni 24 ore su 24.

Concorso di presepi: apertura della sala 15.00-18.00 tutti i giorni festivi, esclusi il 25 dicembre 2023, l’1 e il 6 gennaio 2024.

Servizio Bar/Proloco nella piazza del Comune e al Bar Trattoria dei Cacciatori in Marmorito Santa Maria 14.30-18.00

Per info e visite gruppi fuori orario contattare il numero 349 1777646

CAMERANO CASASCO

All’interno dei resti della Chiesa del Castello (1200), confinante con il suggestivo Palazzo Balbo (1600) ora adibita a vineria “Osteria del Conte”, si può ammirare il presepe composto da circa 40 figure completamente intagliate nel legno dal Maestro Antonio Di Nicolantonio.

Nei giorni di apertura del presepe sarà possibile ammirare anche i bellissimi stucchi dei maestri luganesi (1650 circa) presenti nella chiesa parrocchiale e recentemente restaurati.

Nelle giornate di sabato e domenica, all’interno del cortile dell’Osteria dalle 9.00 alle 17.00, saranno allestite bancarelle con temi e oggetti natalizi.

Il 14 dicembre alle 21.00 nella Parrocchiale di San Lorenzo si svolgerà il Concerto di Natale con la Corale di Associalgospel che eseguirà dei canti natalizi.

A tutti i visitatori sarà offerta una fetta di “Pan di Camerano” con un bicchiere di Moscato. Per le comitive è gradita la prenotazione al numero: 327 0427105.

Inoltre, all’interno della vineria “Osteria del Conte”, su richiesta sarà possibile degustare vini della zona accompagnati da stuzzichini e formaggi tipici dell’Astigiano.

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

Martedì, mercoledì, giovedì 11.00-14.00 / 16.00-20.00

venerdì, sabato e domenica 11.00-20.00

lunedì 25 (Natale) e lunedì 1° gennaio 10.00-20.00

 

CASTAGNOLE DELLE LANZE

Dall’8 dicembre al 6 gennaio 2024 per le vie del borgo storico e nel Parco della Rimembranza saranno esposti i presepi realizzati dai cittadini castagnolesi, con il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni di volontariato, in collaborazione e con il coordinamento dell’Associazione Culturale Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert e dell’Amministrazione Comunale.

Lungo tutto il percorso si potranno ammirare presepi di diverse dimensioni, costruiti con materiali poveri, semplici, riciclati, che richiamano prodotti e tradizioni del territorio, passeggiando in un’atmosfera magica.

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

Mostra a cielo aperto tutti i giorni 24 ore su 24

Presepe nel parco della Rimembranza visitabile tutti i giorni orario 8.00-18.00

CASTAGNOLE MONFERRATO

Sempre più ricca l’esposizione di presepi artigianali nelle bellissime stanze affrescate della settecentesca Tenuta della Mercantile e nelle cantine, dove c’è il Torchio più grande d’Europa.

Nuovi espositori: la famiglia Taverna con la sua “Natività in un tipico casinot del basso Piemonte”, Corrado Cavalli con “La nascita di Gesù in un tempio pagano in rovina” e Loris Cenedese con le sue casette, frutto del lavoro e della fantasia dei suoi genitori.

I presepi esposti sono tutti artigianali, non professionali, realizzati con i più differenti materiali, ma tutti fatti con grande impegno e creatività.

Da segnalare “Il paese di Castagnole”, realizzato dagli ospiti della casa di Riposo locale coordinati da Betty Pavese; il “Presepe del vino” opera di Marco e Piera Roggero e Stefano Parodi; i vari “Presepi storici” creati da Roberto Grillo, che nelle sue ambientazioni ha voluto rappresentare alcune delle epoche passate e anche il “Presepe fatto con i sassi” dipinti da Laura Piramide.
Nel cortile della Mercantile, nei giorni 8-9-10 dicembre si svolgerà la Mostra Mercato dell’Artigianato. Il 9 dicembre alle 21 rappresentazione del Gelindo. Il 10 dicembre alle 21 nella Chiesa di S. Martino si svolgerà il concerto del Coro Porta Paradisi in occasione degli 800 anni dalla nascita del presepe. Direttore Manuela Avidano, organista Daniele Ferretti.
La mostra “Il Vangelo delle Colline – Sulle tracce del quarto Re Mago”, dall’8 dicembre al 6 gennaio sarà ospitata alla Tenuta La Mercantile. Curata dell’artista di Casa degli Alfieri Antonio Catalano, condurrà i visitatori sulle tracce di questo personaggio che ha smarrito la stella, ha vagato per 33 anni impegnando la sua vita ad aiutare i poveri e gli oppressi, ed infine è giunto a Gerusalemme il giorno della Crocifissione. In collaborazione con “Terre di Presepi”. Il 6 gennaio alle 16 rappresentazione teatrale dedicata a questa storia suggestiva.

 DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

L’apertura sarà garantita tutti i giorni festivi e prefestivi 10.00-12.00 / 14.00-17.00 o su appuntamento telefonare al numero: 338 3000566 Fulvio

COCCONATO

All’interno della suggestiva Chiesa di Santa Caterina sarà possibile visitare il famoso presepe all’uncinetto di Adriana Gandini nel suo nuovo allestimento.

In ogni angolo, vetrina, finestra, luogo un percorso che si sviluppa lungo il caratteristico centro storico e nei punti panoramici di uno dei “Borghi più belli d’Italia” è possibile ammirare presepi di ogni tipo creati dagli abitanti e villeggianti del borgo. Sotto i settecenteschi portici del Municipio esposizione di raffigurazioni di presepi realizzati su tela da artisti locali e del territorio.

Nel Salone Comunale in via Rosignano, esposizione di presepi artigianali creati dai “maestri presepisti” dell’Associazione ATP “Artigiani del Presepe Torino”, i caratteristici presepi di Antonella Armosino, “Intrigo di radici” di Ferrando e Roccatello, “Diorami” di Paolo Scalambro, “Episodi” di Luigi Gazzola, “Maternità/Paternità” di Massimo Pichela, “Il trionfo della vita” di Chiara Tortia e Stefano Davide, a cura del CEDAS-sez Fotografica mostra “Luci di Natale”.

Non mancherà il caratteristico allestimento con personaggi a grandezza naturale, i “babacci” che popolano, con nuovi costumi e scenari, illuminato in notturna, il percorso lungo la scalinata che sale al sagrato della Chiesa Parrocchiale.

Degustazione di vini e prodotti tipici presso il punto vendita del Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato negli orari di apertura.

L’offerta comprende la degustazione di un calice a € 5 o di tre calici a € 12 e un buono sconto del 10% sul successivo acquisto in Consorzio. È gradita la prenotazione al 3394652619.

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

ORARI Mostra Presepi d’artista:

prefestivi 14.30-18.00   -   festivi 11.00-12.30 / 14.30-18.00

Per gruppi si potrà prenotare al numero 0141 600076 o all’indirizzo email: cocconatoufficioturistico@gmail.com

 

FRINCO

Il presepe “Tra luci e ombre” è allestito all’interno di un’antica chiesa del centro storico, la Confraternita di San Bernardino.

I personaggi principali della Natività sono rappresentati con sagome a grandezza reale realizzati con stampe ecologiche, inserite in un ambiente ricco di oggetti antichi e della tradizione.

Le luci diffuse donano alla scena una sensazione di calma e tranquillità tipica dei tempi passati.

Il presepe £sotto le stelle” è allestito nell’aiuola davanti alla chiesa di San Defendente. Le sagome in metallo invecchiato raffiguranti la Natività sono ben visibili da ogni angolo della strada. La capanna stilizzata accoglie la Sacra Famiglia mentre le piccole luci disposte sul tetto offrono al visitatore una piena consapevolezza di trovarsi di fronte a un fatto storico importante, sempre attuale.

L’8 dicembre alle 20.30 nella Chiesa di San Defendente si svolge il concerto di Natale con Bloom Spirit Choir di San Martino Alfieri: diretto dal maestro Paolo Cravero, offrirà musiche gospel, moderne e natalizie.

 DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

ORARI:

8 dicembre 10.00–12.30 / 15.00-17.30; sabato dalle 15.00 alle 17.00; domenica dalle 11.00 alle 12.30, pomeriggio 15.00-17.30

Per informazioni tel. 393 0226150

 

GRANA MONFERRATO

Il presepe realizzato da Nino Di Muzio, oggi gestito dal figlio Cristiano tramite l’associazione Grana Arte e Tradizione, sarà esposto come ogni anno nei locali sottostanti la Chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice.

La tecnica è artigianale: alcune statue sono costruite a mano, con resina e stoffa. Il presepe occupa circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni.

Davanti al presepe, la rievocazione dell’Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio mulino ad acqua.

Suggestivi giochi di luce scandiscono i momenti dell’alba, del giorno, del tramonto e della notte.

Presso la Chiesa parrocchiale Assunzione di Maria Vergine, il Museo parrocchiale sarà aperto nei giorni festivi con orario 15.00-18.00

Una bancarella di Natale sarà ospitata nei locali della Chiesa parrocchiale, nei giorni festivi con orario 15.00-18.00

 DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

APERTURE E ORARI:

Presepe Nino di Muzio

Nei giorni festivi 11.00 -12.30 / 15.00-17.00; il sabato 15.00-17.00

Per informazioni e visite su richiesta di gruppi telefonare al 345 0650592 o scrivere a info@granaarteetradizione.it

 

ISOLA D’ASTI

Presepi artistici: realizzati su pannelli di legno, i personaggi sono a grandezza naturale e sono dipinti a mano.

Il presepe del Piano sarà esposto sotto la guida di Giuliano Bronzin, che lo ha realizzato e si arricchisce ogni anno di nuove figure; quest’anno si potranno ammirare altre parti, tra le quali un suggestivo panorama di fondo.

Realizzato con la guida di Luciano Marchesi il presepe di Isola Villa, è posizionato sotto la torre di Villa ed è incastonato nella piazza storica della frazione.

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

I presepi sono visitabili 24 ore su 24

Nei giorni festivi e dopo le Messe si organizzano piccoli intrattenimenti

Per informazioni tel. 0141 958134 interno 5


MONALE

Il percorso parte dal presepe realizzato da Remo Marangon, adiacente la casa Comunale le cui statue, ad altezza naturale, ritraggono alcuni dei concittadini Monalesi, e prosegue lungo le vie centrali fino ad arrivare al Castello. I vari presepi sparsi per le vie sono composti di statue di terracotta prodotte da alcuni cittadini di Monale nei corsi guidati dall’artista Martino Canavese.

Lungo il percorso che porta verso la Chiesa si possono trovare le statue dipinte dai monalesi raffiguranti i volti di personaggi famosi del nostro territorio Astigiano e Piemontese. Quest’anno integrate con nuovi volti famosi.

Il percorso si conclude con il presepe intagliato nel legno da Canavese che raffigura la Sacra famiglia.

Nel Salone polivalente mostra di presepi messi a disposizione da collezionisti privati e da abitanti di Monale.

Girando per le vie del paese si potranno ammirare gli usci delle case vestiti a festa dotati ciascuno di presepe che partecipano al Concorso organizzato dal Comune: “Vesti il tuo uscio per il Natale” (premiazione il 6 gennaio alle 11.30).

8 DICEMBRE 2023   

MERCATINI DI NATALE E INAUGURAZIONE PRESEPI

Dalle 9.00 al tramonto bancarelle di Natale

Dalle 10.30 inaugurazione delle nuove statue di legno

Dalle 12.00 possibilità di pranzare presso i bar tavola calda del paese

Dalle14.30 Artisti Monalesi in Piazza

Alle 16.30 Canti Gospel

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 7 GENNAIO 2024

Apertura MOSTRA DEI PRESEPI su prenotazione telefonando al 0141/650001

Orario apertura mostra nei giorni festivi: 10.00/12.00 e 15.00/18.00

Dall’8 dicembre gara dell’uscio più bello abbinato a Presepe; il 6 gennaio 2024 ore 9.00

GRANDE CAMMINATA DELLA BEFANA con the caldo, panettone e pandoro; ore 11.30 PREMIAZIONE del concorso “VESTI IL TUO USCIO PER NATALE”

MONTEGROSSO D’ASTI

Quest’anno i presepi realizzati dagli alunni delle scuole, dai montegrossesi e dagli appassionati presepisti saranno esposti e visitabili nelle cantine vinicole locali che aprono le loro porte per accogliere i visitatori: Bertolino Az. Vitivinicola via Agliano 9; Bianco Giampiero Az. Vitivinicola via Agliano 32; Tenuta La Graziosa Az. Vitivinicola via Gorra 73.

Tanti presepi anche nelle attività commerciali del paese.

Lungo le vie del centro storico si esporranno presepi realizzati dai residenti, in via Del Giardino verrà allestito il Villaggio del Presepe realizzato con i pupazzi a misura d’uomo.

Altre realizzazioni, con sagome in legno dipinte a mano, saranno visitabili in piazza Saracco (piazza della stazione) e sul sagrato della Chiesa di Santo Stefano di Montegrosso.

Nella chiesa della frazione Santo Stefano si potrà ammirare il presepe meccanico con personaggi in movimento.

Sabato 23 dicembre alle 21 nel salone polivalente in piazza della Stazione si terrà il concerto del Coro Bloom Spirit Choir di San Martino Alfieri diretto dal maestro Paolo Cravero, musiche gospel, moderne e natalizie; il 6 gennaio alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano di Montegrosso si svolgerà il concerto del Coro Alpino La Bissòca di Villanova d’Asti diretto da Giorgio Tiberini della Banda Musicale Francesco Gazza di Montegrosso d’Asti diretto dal maestro Mario Rubino.

DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 6 GENNAIO 2024

Per informazioni:i 389 1369000

 

PASSERANO MARMORITO

La frazione Schierano espone presepi per le strade del paese come messaggio francescano di pace, fede e tradizione. I presepi, realizzati con semplicità e materiali naturali, sono dedicati a Papa Francesco e al suo trisnonno Giuseppe Bergoglio, nato a Schierano nel 1816.Ogni anno, nelle frazioni di Schierano e Primeglio, i presepi, creati dagli abitanti grandi e piccini nelle forme e con i materiali più svariati, vengono esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e sulle finestre, nei vicoli e lungo le strade principali che attraversano i caratteristici paesi.La loro illuminazione notturna crea un’atmosfera natalizia calda e affascinante.

Il 3 dicembre a Passerano, terza edizione dei Mercatini di Natale: la Pro loco di Passerano accoglie i visitatori alla casa dell'elfo con leccornie dolci e salate, laboratori degli elfi dalle 14 alle 16. Al tramonto. accensione dell'albero di Natale in piazza. 

Il 17 dicembre alle 16 a Schierano nella Chiesa di San Grato si svolge il concerto “Natale con la Corale Pinese”.

 DALL’8 DICEMBRE 2023 AL 7 GENNAIO 2024

PASSERANO MARMORITO

Durante il periodo dell’esposizione dei Presepi, nei giorni 8-10-17-26-31 dicembre e 1-6-7 gennaio

le Pro Loco di Primeglio e Schierano offriranno ai visitatori un caldo e dolce ristoro

SAN DAMIANO

Giunto alla 15a edizione nel cuore del borgo dei Sutè, tra la piazza della chiesa dei santi Cosma e Damiano e lungo le vie limitrofe, nelle suggestive cantine, viene rappresentato il racconto della Natività, tra antichi cortili e vicoli, la piazza del mercato di Betlemme, la zona rurale di Nazareth e la fortezza di Erode. Un corteo di viandanti accompagnerà i visitatori lungo le vie dove si potranno incontrare vari personaggi attraversando circa trenta ambientazioni. Si potranno gustare i piatti tradizionali e scaldarsi con le bevande dell’epoca come il karkadè o un buon bicchiere di vino presso l’osteria sita nelle caratteristiche cantine. Il Presepe Vivente di San Damiano d’Asti è inserito anche nel circuito del Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco.

MERCATINI DI NATALE

2–3-8–9–10 DICEMBRE

Nel centro storico di San Damiano il caratteristico mercatino di Natale con le tipiche casette in legno ed espositori di prodotti natalizi ed enogastronomici del territorio.

17 DICEMBRE 2023 alle 21.00

CONCERTO DI NATALE

a cura della Scuola di Musica LA DOREMI di San Damiano

Foro Boario

 CALENDARIO PROGRAMMA

2 DICEMBRE: dalle 10.00 MERCATINO DI NATALE, dalle 14.00 PRESEPE VIVENTE

alle 17.30 CONCERTO GOSPEL -  Anno Domini Gospel Choir – Piazza Libertà

alle 19.00 Accensione Albero di Natale e Inaugurazione del MAGICO PAESE DI NATALE

3 DICEMBRE: dalle 10.00 alle 19.00 MERCATINI DI NATALE

dalle 14.00 alle 19.00 PRESEPE VIVENTE

8 DICEMBRE: dalle 10.00 alle 19.00 MERCATINI DI NATALE

dalle 14.00 alle 19.00 PRESEPE VIVENTE

9 DICEMBRE: dalle 10.00 alle 19.00 MERCATINI DI NATALE

10 DICEMBRE: FIERA STORICA DEL CAPPONE dalle 8.00 in piazza Libertà

dalle 10.00 alle 19.00 MERCATINI DI NATALE / dalle 14.00 alle 19.00 PRESEPE VIVENTE

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L’ottava edizione di Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato ha il patrocinio della Provincia di Asti, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Gal Basso Monferrato Astigiano.

È resa possibile grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, all’Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano e al Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria.
Gli sponsor sono Banca di Asti, Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, Tipografia Piano, Osteria Il Ruché, Forno Mobili, Italiana Assicurazioni, Hydra, La Margherita, Marco Ratto, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Nis, Cristiano Gavazza Antincendio, Castelli Decorazioni,

Info complete su  www.presepinelmonferrato.it | #presepimonferrato

 

 

 

mercoledì 22 novembre 2023

SCUOLA ALBERGHIERA E SITO UNESCO, AL VIA UNA COLLABORAZIONE SU DIDATTICA ED EVENTI

 


FIRMATO AD AGLIANO TERME IL PRIMO PROTOCOLLO D’INTESA TRA UNA SCUOLA ALBERGHIERA L’AFP COLLINE ASTIGIANE E L’ASSOCIAZIONE PER IL PATRIMONIO DEI PAESAGGI VITIVINICOLI DI LANGHE-ROERO E MONFERRATO

È stato firmato questa mattina ad Agliano Terme (At) il protocollo d’intesa tra la Scuola Alberghiera Afp Colline Astigiane di Agliano Terme e Asti e l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, che si occupa di gestire il sito UNESCO riconosciuto Patrimonio dell’Umanità nel 2014.

Un accordo «finalizzato – si legge sul documento - a stabilire una collaborazione tra le parti su attività didattica dedicata alla conoscenza e valorizzazione dei territori Patrimonio dell’Umanità. In quest’ambito l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, su richiesta dell'Agenzia, organizzerà tali incontri formativi». E ancora: «Eventuali forme di collaborazione su progetti e attività previsti dai Bandi del Ministero per i Beni e le attività Culturali a valere sulla Legge 77/2006 “Misure di tutela e fruizione a favore dei siti UNESCO”. Non si escludono ulteriori forme di collaborazione annesse all'ideazione e realizzazione di progetti su bandi indetti da enti pubblici o privati». A dare il benvenuto la direttrice della scuola alberghiera Alessandra Sozio.

«È la prima convenzione che viene firmata tra una scuola alberghiera di formazione professionale e il nostro Ente – dice Giovanna Quaglia, presidente dell’Associazione - Coinvolgere le istituzioni scolastiche in iniziative legate al territorio permette agli studentɘ di comprendere meglio la storia, la cultura e le peculiarità del luogo in cui vivono. Auspichiamo che questo avvenga attraverso progetti educativi e attività didattiche rivolti ai più giovani. Collaborare con un’istituzione scolastica ha quindi l’obiettivo di sviluppare programmi e iniziative culturali ed educative che mettano in luce gli elementi che rendono il nostro territorio così speciale e sempre più preparato ad accogliere un turismo lento e consapevole».

«La nostra idea è di formare i ragazzɘ partendo anche dal territorio in cui vivono – commenta Annalisa Conti, presidente della scuola alberghiera – Ho creduto molto in questo riconoscimento da assessore provinciale e oggi credo sia fondamentale dedicare ore di formazione a scuola per l'insegnamento del valore di un territorio. Devono non solo saper raccontare un piatto ma spiegare da dove arriva quel piatto. Tra le attività che ci piacerebbe promuovere ci sono i gemellaggi e gli scambi culturali con studentɘ di altre zone Unesco. Il prossimo anno si festeggeranno i 10 anni dal riconoscimento Unesco ai Paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato: vogliamo coinvolgere i nostri studentɘ in prima persona negli eventi delle celebrazioni e farne dei testimonial delle loro belle colline».

Presenti alla cerimonia il sindaco di Agliano Terme Marco Biglia, il sindaco di Canelli Paolo Lanzavecchia, l’assessore al Turismo del Comune di Asti Loretta Bologna, il vice presidente del Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici, la presidente dell’Associazione Davide Lajolo Laurana Lajolo e il presidente dell’Associazione Le culture del territorio Andrea Faccio.

 

                                   Annalisa Conti e Giovanna Quaglia


CHI È L’AGENZIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE: 50 ANNI DI STORIA

La Scuola Alberghiera di Agliano Terme ha appena compiuto 50 anni. Dal 1972, l’istituto forma professionisti della ristorazione e nel campo alberghiero.

I corsi di cucina e sala bar dell’Agenzia di Formazione Professionale delle Colline Astigiane coinvolgono oggi 120 allievi nella sede di Asti e 100 nella sede di Agliano Terme. Una cinquantina i docenti, tra cui cinque chef (gli ex allievi Ivan Cussotti e Paolo Ghi, oltre a Maura Fassi dell’ex Gener Neuv, Gino Minacapilli e Gianni Bonadio) e quattro maître in sala (Franco Mo e gli ex allievi Luca Icardi, Elena Berruti e Simone Bergo). Ai giovani in obbligo di istruzione, l’Agenzia può offrire la scelta di percorsi formativi triennali per la qualifica professionale di Operatore dei servizi ristorativi nei settori cucina e sala bar, titolo riconosciuto nei concorsi e necessario per avviare un’attività come pubblico esercizio. Dopo la qualifica, chi vuole continuare negli studi, può ottenere il diploma professionale frequentando il quarto anno. Oltre ai corsi di base si tengono corsi per disoccupati adulti del territorio per favorire opportunità di nuova occupazione e proficui reinserimenti lavorativi.

Si organizzano anche corsi di cucina per l’Università della terza Età, corsi serali di cucina e degustazione vini per occupati e appassionati. Porte aperte anche alle altre scuole con i laboratori per i bimbi della primaria e delle medie. Ci sono poi corsi rivolti all’orientamento al lavoro corsi per adulti disoccupati che hanno interesse a lavorare nel settore turistico e della ricettività alberghiera e corsi di aggiornamento sulla sicurezza per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

Nel 2013 la Scuola Alberghiera ha ottenuto l’accreditamento della Regione Piemonte ai Servizi al Lavoro e inizia a erogare attività di incontro domanda/offerta di lavoro. A oggi l’Agenzia lavoro è impegnata in diversi progetti di politiche attive. Responsabile del servizio è Alessandra Sozio, anche direttore della Scuola.  Presidente del Consiglio di amministrazione è Annalisa Conti. Fanno parte del consiglio Marialuisa Foti, Graziana Renata Rizzolo, Filippo Mobrici, Lucia Barbarino, Federica Massimelli. Sindaco unico è Alfredo Poletti. La scuola è gestita dalla società consortile “Colline Astigiane” con soci i comuni di Agliano Terme, Nizza Monferrato e Canelli, la Comunità Collinare Val Tiglione e dintorni, la Cassa di Risparmio di Asti, l’azienda vinicola Bersano di Nizza e l’olivicola ligure Fratelli Carli di Oneglia.

Per ulteriori informazioni sui corsi della scuola, si possono contattare le segreterie didattiche di Agliano Terme (0141 954079) e di Asti (0141 351420).

 

martedì 21 novembre 2023

I PRODUTTORI DEL VINO SONO ANCHE SENTINELLE DEI TERRITORI»

 


LE DONNE DEL VINO RIVELANO IL RUOLO PROTAGONISTA DELLA GENTE DEL VINO NELLA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO DEI TERRITORI IN CUI OPERANO

 Ecco tutti i dati dell’indagine “Donne vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” condotta da Marta Galli Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism

 

Per la prima volta la “gente del vino” mostra il suo volto di custode e valorizzatore del contesto in cui opera inteso come storia locale, architetture, paesaggio, cultura materiale legata all’enologia e agli alimenti. Nessun altro comparto produttivo ha una simile attitudine nella salvaguardia del proprio territorio. Basti pensare che in Italia vengono cementificati due m2 di suolo al secondo e invece il 44% di chi ha un’impresa nel vino è in edifici storici e tutti (96,6%) ritengono che sia necessario restaurare le costruzioni antiche piuttosto che costruirne di nuove.  Infatti il 44,7% del campione intervistato ha ripristinato edifici preesistenti e per farlo ha usato soprattutto (56,1%) imprese del posto. L’indagine su “Donne, vino e salvaguardia dell’identità culturale dei territori del vino” è stata condotta da Marta Galli, direttore operativo Osservatorio Sustainable Wine Business and Enogastronomic Tourism, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano, è stata presentata a Firenze in occasione del 35° anniversario delle Donne del vino nate proprio in questa città nel 1988.


 «Un segno di speranza in un Paese dove le alluvioni vengono amplificate da un eccessivo sfruttamento del suolo e i “non luoghi” sono sempre più diffusi  -  dice la presidente nazionale delle Donne del Vino Daniela Mastroberardino - resta da vedere se il campione di 237 socie produttrici in tutte le regioni italiane – l’associazione è composta da professioniste con ruoli dirigenti in cantine, ristoranti, enoteche e poi sommelier, consulenti, comunicatrici - corrisponde a un’uguale attitudine virtuosa dei colleghi maschi, ma vogliamo sperare di sì». 

«L’indagine ha portato alla luce un aspetto ancora inesplorato dell’attività di chi produce, vende o fa consumare il vino: l’attitudine a conservare l’identità e la cultura locale per usarla nello storytelling delle bottiglie - ha detto Donatella Cinelli Colombini, past president nazionale e delegata delle Donne del Vino Toscane. «Infatti il 94% del campione usa la storia locale per contestualizzare i propri vini» ha commentato Marta Galli dando anche altri elementi di riflessione: «Il 44% di chi ha un’impresa utilizza edifici storici e il 49% ha un’opera d’arte in azienda».

«Ovviamente nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta di sculture di Donatello o affreschi del Ghirlandaio, anche se in alcune aziende del vino ci sono anche quelli, ma essere attenti custodi di eredità del passato, è comunque importante» ha concluso Donatella Cinelli Colombini.
Per quanto riguarda la salvaguardia della biodiversità e della cultura materiale le Donne del Vino costituiscono un esempio virtuoso da imitare «con pochissime eccezioni (96,9%) usa vitigni autoctoni nella produzione dei propri vini, e oltre la metà punta proprio su quelli per raccontarsi» ha spiegato Marta Galli. «Altrettanto plebiscitario (94,5%) l’utilizzo di alimenti e ricette locali in abbinamento alle bottiglie evidenziando un bisogno di identità e radici che va a tutto vantaggio della salvaguardia degli antichi saperi».

Dati accolti con entusiasmo dalla vicepresidente della Regione Toscana e Assessora all’Agricoltura Stefania Saccardi, dal suo dirigente Gennaro Giliberti che sono intervenuti all’incontro: «I risultati di questa ricerca  presentata dall’Associazione Donne del Vino - ha detto Saccardi - confermano l’attenzione e la professionalità di cui la Toscana è stata sempre portatrice in agricoltura che, come vediamo, ha plasmato il paesaggio rurale e dato vita a un repertorio di saperi immateriali come tradizioni, abitudini, leggende, ma anche saperi materiali come architetture e strumenti. La viticoltura in particolare, in cui si fa strada sempre di più la sensibilità propria delle donne, che sanno coniugare la strategia vitivinicola e la produzione con l’attrattività turistica, la bellezza del prodotto e dei territori, l’armonia ambientale, sociale, economica, ha aperto la strada a una nuova visione del territorio che va oltre quella economica, diventando visione storica, identitaria di valori, biologico/naturale. Non è un caso che gli agricoltori della nostra regione, impegnati ormai da tempo a mettere in campo buone pratiche agricole finalizzate a ridurre il più possibile l’impatto ambientale delle produzioni, abbiano mostrato una precoce apertura rispetto ai temi della sostenibilità. E i dati presentati oggi ce lo raccontano, dicendoci che nelle politiche vitivinicole la Toscana è sulla buona strada grazie al lavoro delle nostre imprese e al fatto che nelle politiche della Regione il tema della sostenibilità ambientale ed economica ha progressivamente assunto un ruolo centrale. Un tema destinato a crescere ulteriormente in futuro grazie anche al contributo, all’impegno, alla lungimiranza e sensibilità delle Donne del Vino».

Erano presenti anche Carlos Santos CEO Amorim Cork Italia e gli storici d’arte Cristina Acidini, Stefano Filipponi, Gian Antonio Golin che hanno introdotto la visita pomeridiana al restauro della Cappella Bardi in Santa Croce testamento artistico di Giotto. L’intervento, che durerà tre anni, è stato affidato dall’Opera di Santa Croce, all’Opificio delle Pietre Dure e ha il sostegno decisivo dell’Associazione per il Restauro del Patrimonio Artistico Italiano (ARPAI) e della Fondazione CR Firenze, oltre che del ministero per i Beni e le Attività Culturali. La visita al restauro è stata voluta e promossa dalla consigliera nazionale delle Donne del Vino Dominique Marzotto.

«Questo anniversario pone giustamente l’accento sul prezioso ruolo culturale svolto dall’Associazione Donne del Vino – ha detto Cristina Acidini, presidente Opera di Santa Croce - L’impegno di tante imprenditrici del settore enologico per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio e dei beni culturali e artistici di cui sono ricche le loro aziende e i territori in cui esse operano è davvero rilevante e costituisce un’esperienza modello di azione culturale diffusa. Per questo l’Opera di Santa Croce, la cui missione principale è proprio quella di tutela e valorizzazione, con grande piacere partecipa alla celebrazione di questo anniversario, accogliendo le Donne del Vino provenienti da tutta Italia per condividere con loro il valore e la bellezza del patrimonio che le è stato affidato».