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mercoledì 26 novembre 2025

ORO INCENSO E MIRRA – PRESEPI NEL MONFERRATO X Edizione – 2025/2026

 

                                                    presentazione della rassegna  a Castell'Alfero 


  

TRA ARAMENGO, CASTAGNOLE DELLE LANZE, CASTAGNOLE MONFERRATO, CASTELL’ALFERO, COCCONATO, FRINCO, MONALE E SAN DAMIANO

Dieci anni di cammino, dieci inverni di luce e presepi.

Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato celebra la sua decima edizione confermandosi tra gli appuntamenti più attesi del Natale piemontese, un itinerario diffuso che unisce paesi, comunità e tradizioni nel segno della bellezza e del calore. Dal cuore delle colline astigiane alle borgate più raccolte, ogni paese accende la propria storia con un presepe diverso: artistico o popolare, in terracotta o in legno, costruito con materiali semplici e con l’ingegno di chi crede nella forza del Natale come momento di incontro e condivisione.

 

Quest’anno più che mai, la rassegna vuole essere un abbraccio collettivo, una rete di luci, arte e comunità che racconta l’identità di un territorio e la dedizione di chi, con passione, mantiene viva una tradizione che parla di pace e speranza.

 

“Visitare i presepi del Monferrato – spiega il presidente dell’associazione, Francesco Marengo - significa entrare in un racconto corale: un viaggio tra borghi illuminati, suoni, profumi e gesti antichi che continuano a unire generazioni diverse intorno alla Natività. Oro Incenso Mirra – Presepi nel Monferrato è un invito a riscoprire la meraviglia dell’attesa, a camminare lentamente tra le vie dei paesi, a lasciarsi sorprendere – ancora una volta – dalla magia semplice e autentica del Natale”.

 

Aggiunge il presidente Bruno Colombo dell'Ecomuseo BMA: "Continua anche quest'anno la pluriennale collaborazione con questo Circuito unico nel suo genere che arricchisce nel periodo natalizio una vasta area del territorio dell'Ecomuseo di un itinerario tematico che favorisce l'attrattività  dei nostri paesi in chiave anche  turistica, animando la vita culturale, sociale e lo sviluppo economico delle comunità locali che si attivano per la realizzazione dei presepi e degli eventi popolari che animano le borgate tra folclore, memoria e tradizione".

 

La manifestazione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e BMA Ecomuseo Basso Monferrato Astigiano, ha il patrocinio della Provincia di Asti, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Gal – Basso Monferrato Astigiano. È resa possibile grazie al sostegno della Banca di Asti, del Centro Servizi per il Volontariato Asti Alessandria (CSVAA), della Cantina Regionale di Castagnole Monferrato e di Nis Srl

ARAMENGO

Presepi d’Autore
Nella piazza del Municipio sarà allestito un grande albero illuminato e un presepe con personaggi intagliati e dipinti a mano dall’artista Gianluigi Nicola (Laboratorio Nicola Restauri).
Un secondo presepe dell’artista sarà esposto in frazione Marmorito Santa Maria, di fronte alla Trattoria dei Cacciatori.

Una sala del Comune ospiterà il Concorso di Presepi “Alla luce della Stella”, aperto a tutti e giunto alla terza edizione. I presepi, contrassegnati da numeri progressivi, potranno essere votati dai visitatori.

Periodo: 7 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026
Orari: Mostra a cielo aperto visitabile tutti i giorni, 24 ore su 24.
Concorso visitabile nei giorni feriali durante l’apertura degli Uffici comunali e nei festivi dalle 15.30 alle 18.00 (esclusi 25 dicembre, 1° e 6 gennaio).
Nei giorni festivi: servizio Bar/Pro Loco in piazza del Municipio e presso la Trattoria dei Cacciatori (Marmorito Santa Maria).

Info: 349 177 7646


CASTAGNOLE DELLE LANZE

Il Paese dei Presepi: Castagnole delle Lanze ospita una suggestiva mostra a cielo aperto con presepi realizzati da associazioni, commercianti, scuole e cittadini, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Un percorso tra vie, portici, botteghe e attività commerciali di San Bartolomeo, fino al belvedere “Renato Ebrille” del Municipio, al Parco della Rimembranza e alla Torre del Conte Ballada di San Robert, per scoprire la creatività e le tradizioni del territorio.
I presepi, costruiti con materiali poveri, semplici e riciclati, richiamano i prodotti e le tradizioni locali, offrendo un itinerario unico tra arte e spiritualità.

Inaugurazione: sabato 6 dicembre, 17.30, accensione delle luci di Natale e apertura della mostra a cielo aperto.

Esposizione: dal 7 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.

Evento speciale: venerdì 19 dicembre, 21.00 – Fiaccolata da San Bartolomeo fino al sagrato della Chiesa Parrocchiale di San Pietro, con concerto del Coro dei Vicarini, formato dai ragazzi della Scuola Secondaria “C. Vicari”, e auguri alla comunità. A seguire, cioccolata, vin brulè e panettone offerti dall’Associazione Gemellaggi.




CASTAGNOLE MONFERRATO

Mostra dei Presepi alla Tenuta “La Mercantile” 
Nella magnifica Tenuta La Mercantile si rinnova la tradizionale esposizione dei presepi artigianali, con opere di artisti locali e nuovi espositori. Ogni edizione propone materiali e stili differenti, in un percorso che valorizza i temi della Natività: amore, pace e solidarietà. Novità di quest’anno: il presepe di 10 metri per 2 realizzato da Maura Rosa, il nuovo presepe di Carla Fresia, il presepe meccanizzato di Roberto Grillo e le casette di Loris e Nadia Cenedese. Sono previste visite guidate per le scuole e una sezione speciale dedicata alla “Passiun di Gesù Crist”, allestita nella chiesetta della Tenuta.

Programma attività

  • Domenica 7 dicembre alle 11.00 “La Contessa e il Conte vi condurranno alla Mercantile per l’inaugurazione”, con rinfresco offerto dalla Pro Loco.
  • Sabato 13 dicembre alle 15.00 Laboratorio di arte bianca con Daniela Gai.
  • Sabato 20 dicembre alle 16.00 Spettacolo teatrale per bambini “Scheletri nell’armadio – Merenda con delitto” con la Compagnia dei Fafiuché.
  • Domenica 21 dicembre alle 16.00 Concerto di Natale con la Corale di San Martino.
  • Domenica 28 dicembre alle 15.00 Laboratorio di cucina con Daniela Gai.
  • Martedì 6 gennaio 2026 alle 15.00 Caccia al Tesoro con la Befana e, a seguire, Grande Tombolata per grandi e piccini

Le visite e le attività sono tutte a titolo gratuito.




CASTELL’ALFERO

Presepi d’Autore al Castello
Esposizione di presepi realizzati da cittadini e artisti locali all’interno delle sale del Castello. I visitatori potranno votare il presepe più tradizionale e creativo per il concorso dedicato.

Orari:
Weekend: 10.00–12.30 / 15.00–18.00
Feriali: 8.00–12.30 (durante apertura uffici comunali)
Date: 7–8, 13–14, 20–21, 27–28 dicembre 2025; 3–6 gennaio 2026
Apertura straordinaria: 26 dicembre 2025, 15.00–18.00

Mostra a cielo aperto visitabile tutti i giorni 24 ore su 24 concentrico di Castell’Alfero, frazioni Callianetto e Stazione.

Presepi delle Cappelle Votive – Itinerario tra piloni e cappelle a Callianetto, Serra Perno e Regione Valle.
Presepi del Riciclo – Installazioni creative con materiali di recupero nelle vie e piazze del paese e nelle frazioni di Callianetto e Stazione; i presepi potranno essere votati in una cassetta in piazza Castello per il concorso.




 

Eventi:

7 dicembre, 14.30: Inaugurazione Mostra e Concorso – Castello

7 dicembre, 15.00: “Aspettiamo tutti insieme Babbo Natale” – Salone Verde

7 dicembre, 17.30: Accensione albero – Piazza Mazzini

8 dicembre, 15.30: Tombolata e cioccolata – Teatro in piazza Castello

13 dicembre, 14.00: Camminata tra piloni votivi e presepi

13 dicembre, 17.00: Spettacolo teatrale “Natale, il cinghiale che sognava di essere una renna” compagnia degli Erranti – Teatro in piazza Castello

14 dicembre, 10.00-18.00: Mercatino Natalizio – Piazza Castello

14 dicembre, 15.00: “Cantando sulle vie del presepe” – Piazza Castello

20 dicembre, 15.00: Caccia al tesoro e attività per bambini

21 dicembre, 15.00: Il Pastore Gelindo a Castell’Alfero – Teatro in piazza Castello 

6 gennaio 2026, 15.00: Camminata della Befana, elezione Miss Befana – Piazza Castello 

6 gennaio 2026, 17.00: Premiazione Concorso Presepi – Teatro in piazza Castello 

COCCONATO

Il Borgo e i suoi Presepi
“Presepi d’Artista”, opere del gruppo Artigiani del Presepe Torino di Antonella ArmosinoPaolo ScalambroMassimo Picheta e il suggestivo presepe all’uncinetto di Adriana Gandini. Esposizione e vendita di presepi napoletani realizzati a mano da Antonio Saggese.
Mostra fotografica “A Natale… i Cocconatesi nel Medioevo” a cura del CEDAS-FIAT Torino“Il Natale degli artisti” mostra di opere di artisti locali presso la Chiesa di Santa Caterina. 

“Il Presepe dei Babacci” si rinnova con un percorso scenografico da via Roma alla Chiesa Parrocchiale, con personaggi a grandezza naturale e illuminazione notturna.


“Lungo le vie del borgo…”: presepi diffusi in vetrine e angoli caratteristici del centro storico.

Periodo: 7 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026
 

Orari Mostra Presepi d’Artista:
Prefestivi: 14.30–18.00
Festivi: 11.00–12.30 / 14.30–18.00 (escluso il 25 dicembre)

Eventi:

7 dicembre, 12.00: Inaugurazione e aperitivo – Piazza Cavour

13 dicembre, 10.00–17.00: Mercatino vintage – vie del centro

20 e 27 dicembre, 15.30: Laboratori natalizi per bambini – Biblioteca “E. Rocca”; Degustazioni dello zabaione “Zabà” di Alberto Marchetti

 

Info e prenotazioni gruppi: 0141 600076
Email: cocconatoufficioturistico@gmail.com




FRINCO

Presepe “Tra Luci e Ombre”
Frinco propone ogni anno un percorso di presepi diffusi ispirato al messaggio di San Francesco: vivere la fede e la pace nella semplicità.
Le rappresentazioni, realizzate dal Comune, dalla Parrocchia, dalla Pro Loco e dai cittadini, si trovano davanti alle chiese, alle porte delle case e lungo le vie del centro storico.
Presepi tradizionali, moderni e stilizzati, spesso realizzati con materiali di riciclo, creano un’atmosfera di serenità e gioia.

Periodo: 7 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026
Orari:
Sabato: 15.00–17.00
Domenica e festivi: 11.00–18.00

Info: 393 0226150



MONALE

Il Percorso dei Presepi
Nel centro storico di Monale prende vita un itinerario artistico che parte dal presepe a grandezza naturale di Remo Marangon, accanto al Municipio, e si snoda tra le vie del paese fino al Castello.
Le statue in terracotta, realizzate nei corsi guidati da Martino Canavese, sono posizionate in casette sparse per il centro paese. Ci sono anche statue in legno con i volti di personaggi noti dell’Astigiano. Il percorso si conclude con la Sacra Famiglia scolpita nel legno da Canavese.

Periodo: 7 dicembre 2025 – 12 gennaio 2026
Prenotazioni visite: 0141 650001

Eventi:

8 dicembre 2025, 10.00–17.00: Mercatino dello scambio e del baratto – Piazza del Comune (o Salone Polivalente in caso di maltempo)

6 gennaio 2026, 9.00: Camminata della Befana – con tè caldo, panettone e pandoro offerti

 dalla Pro Loco




SAN DAMIANO D’ASTI

Il Magico Paese di Natale e il Presepe Vivente
Anche nel 2025 San Damiano d’Asti si prepara a vivere la magia del Natale con un ricco calendario di eventi che animeranno il centro storico e le borgate del territorio per tutto il mese di dicembre, fino all’Epifania. Il cuore delle manifestazioni sarà, come da tradizione, Il Magico Paese di Natale, che trasformerà San Damiano in un borgo incantato con luminarie, mercatini natalizi e stand di artigianato e prodotti tipici.

Periodo: 6 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026
Orari mercatini: nelle giornate del 7, 8, 14 e 21 dicembre dalle 10.00 alle 19.00

L’evento più atteso è il Presepe Vivente, allestito nel suggestivo scenario del Borgo dei Sutè e di Santi Cosma e Damiano, nelle date di domenica 7 dicembre 2025lunedì 8 dicembre 2025domenica 14 dicembre 2025 dalle 14.00 alle 19.00.

Decine di figuranti, antichi mestieri, botteghe, animali e scenografie curate nei dettagli faranno rivivere la Natività, offrendo un’esperienza coinvolgente per grandi e piccoli.

Dal 6 dicembre al 6 gennaio sarà inoltre possibile ammirare la Passeggiata dei Presepi, un percorso diffuso nelle borgate e frazioni del territorio (Valmolina, Torrazzo, San Grato, Serra dei Costa, Valteglio, Vascagliana, Lavezzole, Gorzano, Valdoisa).

Evento speciale:
Domenica 14 dicembre 2025 – Fiera Storica del Cappone, tradizionale appuntamento dedicato al prodotto simbolo della gastronomia locale.

 

 

www.presepinelmonferrato.it | #presepimonferrato

giovedì 20 novembre 2025

Dal Bagna Pax al progetto “SbAglio”, dalla Carovana della Bagna Cauda ai premi Testa d’Aj Da Asti a Shanghai, è tutto pronto per il grande Bagna Cauda Day 2025

 


 
Pace, dignità e divertimento sono gli ingredienti della nuova edizione della festa più profumata del mondo: s’inizia questo weekend, dal 21 al 23 novembre in Piemonte, in Italia e nel mondo.
Sabato 22 alle 18 l’accensione del fujot gigante e la cerimonia con i premiati
 

Il 21, 22, 23 e 28, 29, 30 novembre, e poi dal 29 gennaio al 1° febbraio, con la regia dell’associazione Astigiani, Asti si prepara a vivere un Bagna Cauda Day dal forte valore sociale e comunitario. Accanto alla grande festa popolare dedicata al piatto simbolo del Piemonte, due appuntamenti mettono al centro pace, dignità e seconde possibilità: il Bagna Pax della Caritas Diocesana e la partecipazione della cooperativa sociale La Strada con il progetto “SbAglio”, l’aglio coltivato nella Casa di Reclusione di Asti.

 

Bagna Pax: sedersi insieme per parlare di pace

Da anni il Bagna Pax, promosso dalla Caritas Diocesana di Asti, riunisce a tavola persone provenienti da paesi tra loro in conflitto, per affermare il valore del dialogo e della convivenza.
Quest’anno, al Foyer delle Famiglie, l’appuntamento assume un significato ancora più intenso: grazie alla collaborazione con il direttore di Caritas Asti Beppe Amico, è previsto un intervento congiunto a favore della pace che coinvolgerà una donna ucraina e una donna russa. Il Vescovo di Asti Marco Prastaro porterà inoltre un messaggio di speranza e riconciliazione, testimoniando l’impegno della diocesi nel favorire relazioni di ascolto e fraternità.

 

SbAglio: l’aglio che racconta il valore del riscatto

Anche la cooperativa sociale La Strada sarà tra i protagonisti dell’edizione 2025 del Bagna Cauda Day.

La Strada parteciperà come “sponsor tecnico” di alcuni locali aderenti, in particolare la Casa del Popolo – Santa Libera di Asti, fornendo l’aglio necessario alla preparazione della bagna cauda. 

Ma non si tratta di un prodotto qualsiasi: è “SbAglio”, coltivato all’interno della Casa di Reclusione di Asti nell’ambito di un progetto di inserimento lavorativo dei detenuti, uno dei cardini dell’Area B della cooperativa La Strada. Qui, detenuti formati e competenti seguono direttamente tutte le fasi della coltivazione, grazie al supporto degli operatori della cooperativa, di tecnici qualificati e, da quest’anno, dell’azienda agricola biologica Duipuvrun di Costigliole d’Asti.

«Essere parte del Bagna Cauda Day con il nostro progetto SbAglio è un modo per raccontare una storia diversa, fatta di seconde possibilità, lavoro dignitoso e riscatto - spiega Barbara Rapetto, presidente de La Strada - Per noi il lavoro non è mai solo produttività, ma è sempre un’occasione per rimettere insieme i pezzi di una vita. Anche partendo da una testa d’aglio».

Un coinvolgimento che dà valore sociale al territorio e apre prospettive concrete di reinserimento.

«Scegliere il nome ‘SbAglio’ non è un semplice gioco di parole: vogliamo ribaltare l’idea dell’errore, trasformarlo in un punto di ripartenza” - aggiunge Davide Gioda, coordinatore dell’Area B - Il lavoro dei detenuti è fatto di cura, responsabilità e professionalità: grazie a questo impegno possiamo oggi portare al Bagna Cauda Day un prodotto che profuma di territorio, ma anche di rinascita».

Il progetto SbAglio nasce dal Tavolo Carcere, coordinato dal Garante delle persone private della libertà personale della città di Asti, Domenico Massano, uno spazio permanente di confronto tra istituzioni, terzo settore e volontariato. Ne fanno parte, tra gli altri: Effatà OdV, Casa di Carità Arti e Mestieri, CSVAA, CPIA 1 Asti, I.I.S. G. Penna, Agar Teatro, ACLI Asti, Co.Al.A e La Strada.
È dentro questa rete che maturano relazioni capaci di generare progetti concreti come “SbAglio”.

 

Un rito di convivialità piemontese che conquista il mondo

Nato ad Asti, il Bagna Cauda Day celebra il piatto simbolo dell’inverno piemontese: un intingolo caldo di olio, acciughe e aglio, in cui si pucciano cardi, cavoli, rape, porri, topinambur e altre verdure di stagione. Un rito collettivo che unisce tradizione, amicizia e ironia. Ogni locale aderente, elencato su www.bagnacaudaday.it, propone la sua versione identificata dai celebri semafori del gusto: Rosso – classica “come Dio comanda”; Giallo – “eretica”, con aglio stemperato; Verde – “atea”, senz’aglio. Il prezzo resta quello “popolare” del Bagna Cauda Day: 30 euro per la bagna cauda, 15 euro per la bottiglia di vino. C’è chi propone la Bagna Sovrana con un menu in cui è inclusa anche la bagna cauda (prezzo libero) o il “Finale in gloria” con tartufo. Disponibile anche la “Sporta a ca’”, la bagna cauda d’asporto.

 

Il Bavagliolone 2025: “Usiamo la testa”

Come da tradizione, ogni partecipante riceverà il nuovo Bavagliolone in stoffa, simbolo ufficiale del Bagna Cauda Day. L’edizione 2025 è illustrata da Raffaele Iachetti: protagonista, una grande testa d’aglio che campeggia sul motto “Usiamo la testa”, un invito ironico ma profondo a riflettere, in un tempo che ci chiede di tornare a pensare con la nostra testa.

 

I Premi “Testa d’Aj” 2025

Dal 2016 il Bagna Cauda Day assegna i riconoscimenti “Testa d’aj” a personalità che si distinguono per coraggio, autenticità e ironia. Dopo i premiati degli anni scorsi, da Carlin Petrini a Margherita Oggero, da Guido Ceronetti a don Luigi Ciotti, l’Associazione Astigiani annuncia i vincitori 2025: Paolo Pejrone, architetto e paesaggista; Gian Marco Griffi, scrittore; Matteo Piano, atleta astigiano e già colonna della Nazionale italiana di pallavolo; Raffaella Bologna, produttrice vitivinicola e Raffaele Iachetti, artista e autore del Bavagliolone 2025. Il Premio sarà consegnato sabato 22 novembre alle 18,30 nel Salone delle Colonne, sede centrale di Banca d’Asti – Piazza Libertà, Asti.

 

Carovana della Bagna Cauda dalla Liguria al Piemonte 

Torna anche la carovana di auto d’epoca che sabato 22 novembre, partendo da Asti raggiungerà Vessalico il paesino dell’alta Valle Arroscia, in provincia di Imperia, famoso per la produzione di uno speciale aglio ad alta digeribilità. Qui saranno consegnate le simboliche trecce d’aglio con le acciughe del mar Ligure e l’olio extravergine da olive taggiasche dal frantoio Roi di Badalucco. Ripercorrendo la strada del Col di Nava le auto d’epoca raggiungeranno la cantina di Nizza Monferrato dove saranno aggiunte al carico le verdure piemontesi a cominciare dal famoso cardo gobbo e la Barbera d’Asti docg. La carovana raggiungerà poi Asti dove avverrà in piazza l’accensione del grande fujot a mo’ di braciere olimpico (ore 17,30, in piazza Libertà, davanti al Magico Paese di Natale).

 

Bagna Cauda Day in tutto il mondo

L’evento non è più solo piemontese: cresce ogni anno la rete dei partecipanti all’estero.
Tra le adesioni 2025:

Londra – Pezzana family: Bagna cauda casalinga, “come Dio comanda”, preparata da Silvio Pezzana e famiglia nella loro casa di Hackney.

Stati Uniti – Figulina, Raleigh (North Carolina): Lo chef David Ellis e il wine expert Jeff Bramwell preparano la bagna cauda per la prima volta, con metà dell’incasso donata ad associazioni locali.

Wuhan (Cina) – Ristorante Noi Mediterraneo: L’astigiana Roberta Menin propone la versione tradizionale con ingredienti italiani.

Shanghai (Cina) – Associazione Piemontesi nel Mondo: Il 29 novembre, rinnovata collaborazione con il ristorante “Da Marco”, l’Associazione Piemontesi nel Mondo e la FIC – Cuochi China.

Tokyo (Giappone) – Isetan ShinjukuPop-up dedicato alla Bagna Cauda con degustazioni e incontri guidati dallo chef Yuji Hayashi e dalla giornalista Yuca Yamashita.

 

Dal Madagascar all’orto del carcere 

Tra le iniziative da segnalare del 2025 spicca la Bagna Cauda organizzata dalla Pro Loco di Castiglione, andata sold out in pochi giorni. Il ricavato sostiene il Progetto Sarah in Madagascar, dedicato all’assistenza sanitaria e all’educazione dei più piccoli in ricordo di Sarah Bergoglio, giovane di Robella d’Asti scomparsa nel 2007. Accanto a questa, un’altra storia virtuosa: SbAglio, l’aglio coltivato nel carcere di Quarto d’Asti insieme all’associazione Dui Puvrun. Un progetto agricolo, sociale e di reinserimento che restituisce dignità, competenze e un raccolto tutto piemontese.

Le alleanze del gusto

Il Bagna Cauda Day si accompagna a un grande brindisi con quattro storiche case vinicole astigiane: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli. Insieme, portano nel mondo il sapore autentico della Barbera d’Asti, il vino che più di tutti racconta convivialità e radici.

 

Acciù, e Bagna nanna

Non mancheranno le amate mascotte Acciù, in stoffa e portafortuna. Sul sito sono inoltre segnalati alberghi e agriturismi convenzionati per un weekend all’insegna del profumo e del piacere: la Bagna nanna.

 

Bagna Bacialé: l’amore al profumo d’aglio

Nei locali contrassegnati dal logo di un’acciuga che trafigge un cuore, torna la sala dedicata ai single. Un incontro ironico, autentico e… a prova di aglio.

 

Bagna Cauda Walk 

Per il terzo anno, la camminata con la guida escursionistica Enrico Panirossi: domenica 30 novembre 12 km, 400 m di dislivello. Partenza da Alfiano Natta (AL)Quota: 15 € escursione · 30 € pranzo. Info: trekking@enricopanirossi.it

 

Bagna Bike

Torna il Bagna Bike, un’esperienza che unisce sport, natura e tradizione. Domenica 30 novembre, grazie alla collaborazione tra EbikeOne e Il Cicchetto, i partecipanti potranno vivere un emozionante tour in e-bike tra i vigneti e i panorami del Monferrato, con tappa finale a Sant’Agata per il rito conviviale della Bagna Cauda. Menù a 38 euro, con Ruché a 15 euro. Prenotazioni: 335 7573794 (EbikeOne – anche WhatsApp); 0141 320225 (Il Cicchetto).

 

Bagna Caval 

In collaborazione con Turismo Verde – CIA, passeggiate a cavallo tra i colori d’autunno e gli infernot, con approdo finale alla Bagna Cauda. Le aziende aderenti: I Salici Ridenti (Nizza M.to), Casa Castellini (Garbagna), Il Branco (Sarezzano), Cascina Lunguria (Capriata d’Orba).

 

Bagna alla lavagna

Prosegue anche nel 2025 il progetto educativo “Bagna alla lavagna”, promosso nelle scuole astigiane per raccontare i cambiamenti dell’alimentazione tra le generazioni. Disegni, video e ricerche degli studenti saranno premiati con materiale didattico. In collaborazione con la Libreria Marchia di Asti, finanziato anche da Asti Agricoltura, l’organizzazione agricola che fa capo a Confagricoltura.

 

Cresce il Bosco degli Astigiani

Il Bagna Cauda Day non è solo gusto e convivialità, ma anche azione concreta per l’ambiente.
Parte del ricavato finanzierà la crescita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto, su un terreno di oltre cinque ettari donato al Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Ogni fujot acceso contribuirà così a far crescere un grande parco pubblico dedicato alla sostenibilità e alla biodiversità. Ogni fujot acceso è un piccolo contributo alla crescita di un grande parco pubblico sulle colline di Viatosto.

 

Raccolta tappi per la Cascina “Graziella”

Durante il Bagna Cauda Day 2025, l’Associazione Rinascita di Asti, insieme ad Amorim Cork Italia, promuove una raccolta di tappi di sughero usati per sostenere la ristrutturazione della Cascina “Graziella” di Moncalvo d’Asti, bene confiscato alle mafie e destinato a progetti sociali.

Per saperne di più: www.bagnacaudaday.it

 

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Poche settimane a Natale e torna uno dei simboli più attesi delle festività firmato Cocchi: il Panettone al Vermouth Storico, primo e originale panettone al Vermouth di Torino.

 


Nato dalla collaborazione tra Giulio Cocchi e Albertengo, due eccellenze piemontesi, questo panettone unisce competenze e tradizioni per un risultato unico: un dolce che profuma di spezie, agrumi e convivialità.

 

Il Vermouth Storico Cocchi è protagonista sia nell’impasto sia nella canditura delle scorze di limone e arancia. A completare l’armonia dei sapori, un tocco di zenzero fresco e gocce di cioccolato, che donano al panettone una ricchezza aromatica inconfondibile. La lavorazione prevede lievito madre48 ore di lievitazione naturale e solo ingredienti di prima scelta: burro di alta qualità, uova italiane da galline allevate a terra, uvetta e canditi selezionati, senza conservanti.
 

Un prodotto artigianale che racchiude tutto la maestria piemontese e la gioiosa atmosfera del Natale. Nato come regalo esclusivo per amici e collaboratori della cantina astigiana, dal 2012 il Panettone al Vermouth Storico Cocchi è diventato un must delle feste per appassionati, barman e tutti coloro che amano il gusto e la tradizione piemontese.

 

Come tradizione, il consiglio di degustazione è con un calice di Storico Vermouth di Torino Cocchi ben freddo e l’immancabile scorzetta di limone.

 

Dove acquistarlo - Il Panettone al Vermouth Storico Cocchi è disponibile nei migliori gourmet shop in Italia e all’estero e presso l’Enoteca Cocchi a Cocconato (Asti), via Stazione 1.

 

 

 


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1995-2025: Trent’anni di Praline al Barolo Chinato Cocchi

 

Le Praline al Barolo Chinato Cocchi rappresentano una raffinata espressione della tradizione piemontese unita alla sapienza del cioccolatiere toscano Andrea Slitti, dove uno dei vini aromatizzati più preziosi del territorio si fonde con il cioccolato extra fondente. 

Ogni pralina racchiude un cuore di morbido cioccolato al Barolo Chinato, un vino dalle radici nobili, nato dalla lavorazione Barolo a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita e arricchito con corteccia di china calissaja, radice di rabarbaro e di genziana e il seme di cardamomo, i cui principi attivi vengono estratti con una lenta macerazione a temperatura ambiente.

 

Il risultato è goloso ed elegante: equilibrio e armonia nel profumo, immediata gradevolezza del gusto e piacevole persistenza aromatica. L’incontro tra il cioccolato fondente e il Barolo Chinato crea un intreccio perfetto di sapori intensi: le note calde, speziate e complesse del vino giocano piacevolmente con il cioccolato, regalando un’esperienza gustativa unica e appagante.

 

Perfette da gustare da sole o in abbinamento a un calice di Barolo Chinato Cocchi, queste praline sono state ideate trent’anni fa, nel 1995, e sono un connubio d’eleganza e artigianalità, un regalo perfetto per chi è alla ricerca dell’originalità e della raffinatezza. 

 

La storia d’amore tra Cocchi e il cioccolato è consolidata, radicata nel tempo e alimentata da una passione autentica. 

Risale agli anni Novanta l’origine di questa unione, quando Roberto Bava, insieme a Eugenio Guarducci e Gilberto Mora, fondò a Perugia la Compagnia del Cioccolato.

Quest’associazione, composta da consumatori esperti e appassionati di cioccolato, si dedica a proteggerne il consumo consapevole.  Contrariamente alle credenze comuni sul difficile accostamento tra vino e cioccolato, è noto da tempo l’eccezionale abbinamento tra Barolo Chinato Cocchi e cioccolato: proprio a Perugia, e sempre negli anni Novanta, Roberto Bava stupì i sommelier con questo pairing sfidante.

Nel 2016, al Salon du Chocolat di Milano, il Barolo Chinato Cocchi è stato proclamato “Vino ideale da cioccolato”: la stessa perfetta armonia celebrata nella pralina al Barolo Chinato Cocchi.

 
Per ulteriori informazioni: cocchi@cocchi.com