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martedì 24 giugno 2025

Alle cantine Bera di Neviglie si presenta “Una vita allo specchio”, libro di Carlo Massone dedicato a Massimo Berruti, artista e campione di pallapugno

 


 
 

Neviglie (CN), 27 giugno 2025 – ore 21:00 – Cantine Bera, Località Castellero 12

Un’occasione per raccontare una figura straordinaria, che ha unito arte e sport, radici di Langa e visione internazionale: si terrà a Neviglie, nelle cantine Bera di Località Castellero 12, venerdì 27 giugno alle 21:00 la presentazione del volume “Una vita nello specchio” (edito nel 2024 da Nino Aragno Editore) di Carlo Passone, dedicato a Massimo Berruti (foto sopra), artista di fama e campione di pallapugno.

L’incontro sarà accompagnato da diversi momenti speciali, in omaggio alla versatilità e profondità della figura di Berruti. Giuliano Rigo eseguirà due brani originali scritti (Il braccio del campione e Torino 1954) su testi di Davide Sandalo, entrambi dedicati al protagonista della serata.

A completare l’omaggio, una mostra di opere firmate da Massimo Berruti e la presentazione di una galleria virtuale dedicata all’artista, realizzata dal figlio Dario Berruti.

Al termine dell’incontro, seguirà un brindisi con Alta Langa DOCG e Moscato d’Asti DOCG Bera.

Valter Bera, ricorda così il suo primo incontro con Berruti: “Conoscevo Massimo quando ancora giocava nelle serie minori. Ero adolescente, mio padre Sisto mi portava a vederlo a Neive: era già un talento cristallino. Poi è diventato un campione. Anni dopo l’ho ritrovato come artista, e fui colpito dalla potenza di un suo ritratto di Beppe Fenoglio. Da lì è nata una profonda amicizia”.

L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0173 630194. I posti sono limitati.


Massimo Berruti
 (Rocchetta Palafea 1948) è stato campione italiano di pallapugno per sei volte tra gli anni ’70 e ’80, diventando il terzo giocatore più forte di tutti i tempi. Dopo diversi infortuni decise di lasciare il mondo del “Balon” per la pittura, attività alla quale si dedica con successo ancora oggi e che lo ha portato a esporre i propri lavori in tutto il mondo.


                                          un'opera recente dell'artista


Bera: una tradizione vitivinicola secolare

L’azienda vitivinicola Bera si trova nel cuore delle Langhe, tra Alba e Asti, lungo la strada che da Barbaresco e Neive conduce a Neviglie. Un paesaggio antico, disegnato da vigneti, boschi e tartufaie, che racconta la profonda vocazione di questo territorio alla viticoltura.

Fondata sulla tenacia di Sisto Bera e Maria Sandri a metà Novecento, l’azienda ha conosciuto una svolta decisiva negli anni Settanta con l’ingresso del figlio Valter, che ha avviato un percorso di specializzazione nel Moscato e nell’Asti Spumante, valorizzando al contempo i vitigni tradizionali come Nebbiolo, Barbera e Dolcetto.

Oggi Bera è una realtà consolidata, con 40 ettari vitati e una conduzione familiare che unisce esperienza e visione: Valter Bera guida l’azienda insieme alla moglie Alida Chiarle e ai figli Umberto e Riccardo. Il Moscato rappresenta l’anima della produzione, mentre il Nebbiolo ne ispira l’evoluzione, con la proposta di diversi cru di Barbaresco.

Il legame con il territorio si è rafforzato ulteriormente con l’acquisizione di una cascina a Monforte d’Alba, nei cru Mosconi e Ginestra, dove nascono le etichette di Barolo.

Con radici solide e uno sguardo rivolto al futuro, Bera è oggi un punto di riferimento per il Moscato d’Asti e l’Asti DOCG, per il Barbaresco DOCG e per il Metodo Classico storico del Piemonte, oggi Alta Langa DOCG.

 

                                                    la famiglia Bera 

 

www.bera.it | Social: @BeraWinery #berawines

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