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venerdì 27 aprile 2012

Anna Dari, pianoforte e poesia, suoni e colori dell'anima


Le interviste  sono normale routine per il giornalista, ma quella con Anna Dari  ha ridestato in me la vecchia e mai sopita passione per la musica, sopraffatta è vero negli anni da lavoro ed altre attività del tempo libero come il teatro, ma sempre presente da quando bambino imparavo a suonare il pianoforte e poi al tempo dei Beatles  (ormai cinquant'anni fa) la chitarra. 
Ho sempre ammirato moltissimo chi padroneggia la tastiera, sapendo che per arrivare a tanto occorre grande studio e sacrificio, quello che non ebbi la costanza di attuare, pur essendo dotato del DNA trasmessomi da una famiglia di musicisti.

Anna Dari   risiede ad Asti da anni.  E’ nata ad Ascoli Piceno , città che le resterà per sempre nel cuore e nella mente, da genitori di origine Pugliese.
Qui si avvicina dapprima  alla danza classica e successivamente allo studio del pianoforte presso l’ Istituto Gaspare Spontini . A 13 anni arriva in Piemonte ad Alessandria,  dove si iscrive al Conservatorio “A.Vivaldi” iniziando gli studi musicali che poi completerà con il diploma in pianoforte e vari corsi di perfezionamento con musicisti di ottimo livello nell’ambito della musica classica e da camera.
Nel frattempo,  terminati gli studi Magistrali e iniziata la Facoltà di Magistero per la laurea in Lettere ad indirizzo artistico,  inizia un’intensa attività didattica che prosegue tuttora, in varie scuole piemontesi ed astigiane.
Inizia una brillante  carriera concertistica, ma in seguito, per gli impegni familiari ed altri problemi, la interrompe.
Sono stata parecchi anni senza esibirmi in pubblico” – ricorda Anna -  mi ero esercitata con tenacia ed entusiasmo tra i cari spartiti della musica che hanno accompagnato la prima parte della mia vita: Chopin, Rachmaninoff, Shubert, Bach.


Poi improvvisamente, mi sono buttata sul Blues e sulla musica Jazz e sono tornata a vivere dopo tanti problemi personali.
Ho fatto tesoro delle mie capacità di pianista, ma mi sono subito resa conto che senza lo studio e l'impegno non sarei andata da nessuna parte. Ma non è stato un problema dato che era scoppiato l'amore e amore vuol dire conoscersi, sentirsi, vivere.


E’ contagioso l’entusiasmo con il quale Anna Dari parla della sua passione per la musica, entusiasmo supportato da una notevole tecnica pianistica e solidi basi di studio che si rivelano immediatamente vedendo e soprattutto ascoltando i  video di alcuni suoi significativi brani in rete su You Tube


 Sì, la Musica è per me ....l'altro volto dell'Amore ! – afferma con un sorriso - Così seguendo i corsi del grande Gianni Basso e del Maestro Andrea Pozza ho cercato di entrare nel mondo  della musica Jazz che ti libera la mente permettendomi di raggiungere, dopo tanto esercizio in verità, l'arte di improvvisare, la vera anima di questa musica.   
La mia mente ha acquisito la capacità di improvvisare in modo personale melodie a volte dal sapore blues , altre jazz, altre classico , che hanno dato origine a una serie di brani pianistici originali.
E improvvisare, fondendo poesia e musica insieme è la mia vera natura di artista, rintuzzata anche dalle dolorose esperienze personali che ognuno di noi è portato naturalmente ad attraversare e che , nel mio caso , si sono trasformate in musica e poesia”


E poi la scoperta  “folgorante”della musica di Giovanni Allevi,,,,

“Il 9 luglio 2007 ad Asti  arriva Giovanni Allevi. Vado al suo concerto in un periodo in cui ero particolarmente depressa e trovo in quella memorabile esibizione nuovi stimoli per proseguire a suonare e comporre. La musica è una scoperta, anche per chi la conosce e la pratica da sempre: così è stato per me la prima volta che ho ascoltato dal vivo Giovanni Allevi : il suo tocco moderno , le sue melodie dolci e passionali , le sue emozioni e la sua vita raccontata in musica. Grande emozione, quella che ti porta ad alzarti ad applaudire senza accorgerti che nel frattempo altre centinaia di persone sono lì , in piedi , ad applaudire con te”

Fluente ed appassionato il racconto di Anna che all’indomani di quel concerto inizia a comporre brani accompagnati da altrettante poesie e l’anno successivo va ad Alessandria ad assistere ad un nuovo concerto di Allevi.

“Broken Heart” (cuore spezzato) è il titolo di una raccolta di 12 brani molto efficaci,  da lei proposti con successo negli ultimi anni in concerti tra musica, poesia ed immagini, a Torino, Perugia, Trieste….


“Ho ritrovato  gradatamente anche il desiderio di esibirmi in pubblico, dopo che molti amici avevano apprezzato nel privato  il mio nuovo percorso creativo. L’esercizio ed il lavoro al pianoforte sono ridiventati costanti, ora mi piacerebbe avere più occasioni per tenere concerti, in particolare nella stagione estiva, durante la quale sono più libera dagli impegni di insegnamento  e posso portare con me mia figlia, che ha solo dieci anni.
Sarebbe molto importante – prosegue – avere un manager musicale che mi aiuti ad ottenere ingaggi, inoltre mi rivolgo a tutte le associazioni culturali, assessorati ed altri organizzatori che allestiscono stagioni musicali o singoli concerti”.

Anna Dari ha ritrovato il feeling particolare e difficile da spiegare a chi non ha mai fatto spettacolo,  che lega un artista al suo pubblico, le auguriamo di tutto cuore di avere la possibilità di esibirsi in sempre più occasioni. Siamo certi che il successo non mancherà.
Intanto ci ha confermato che sarà ad agosto per un’esibizione al Festival del Lago di Como, mentre è in cantiere l’uscita di un CD con tutti i suoi brani, di cui, per la scaramanzia caratteristica dell’ambiente, non rivela ne il titolo ne l’editore.


L'artista  ha anche un blog personale ,  dal titolo “Slancio Vitale”    www.slanciovitale.blogspot.com  


e una pagina Facebook


Per ulteriori informazioni  annadari2008@gmail.com    Tel. 345 8574258



Potete ascoltare questa esibizione su YouTube riguardante il brano “Onda anomala”. Ce ne sono, sempre su YouTube, altre molto interessanti








  

lunedì 9 aprile 2012

"CANTINA PRIVATA" Grappe d'Autore dalla Distilleria Bocchino, ai vertici della qualità nel settore


La Distilleria Bocchino di Canelli, storico marchio  di distillati dal 1898, ha presentato recentemente la nuova strategia di comunicazione firmata dal Gruppo Armando Testa per la linea d’eccellenza “Cantina Privata”, una selezione delle migliori grappe affinate in barriques di rovere che Lazarito Bocchino collezionò a partire dal secondo dopoguerra e che va ad arricchirsi delle nuove Grappe di Vitigno del Piemonte, ottenute da un’accurata selezione di Nebbiolo delle Langhe e Moscato d’Asti.

La campagna di comunicazione “Cantine Private - Viaggio esclusivo nelle cantine private d’Italia” trova il suo fulcro in una docustory a puntate destinata alla rete e ai principali blogger di settore. Obiettivo del progetto è quello di raccontare il valore, la storia e la tradizione dell’azienda attraverso un viaggio nelle più importanti cantine private d’Italia, dove ristoratori, enologi ed esperti del settore collezionano l’eccellenza vitivinicola italiana e mondiale. Prima tappa di questo viaggio è la cantina privata di Paolo Trimani, proprietario della storica “Enoteca Trimani” di Roma, uno dei più antichi negozi di vini della Capitale che affonda le proprie radici nel lontano 1821.

Con questo progetto Distilleria Bocchino coglie l’occasione per presentare le Grappe di Vitigno del Piemonte, Nebbiolo delle Langhe e Moscato d’Asti, e le Selezioni di Annata 21, 18, 12 e 8 anni di questa linea Cantina Privata di alta qualità.

La distilleria canellese ha selezionato le migliori uve di Nebbiolo e Moscato d’Asti per realizzare due varietà di Grappe di Vitigno del Piemonte, vinificate secondo il  Metodo Carlo Bocchino: l’elegante Nebbiolo delle Langhe, ricavato esclusivamente dalla vinificazione di uve nebbiolo provenienti dai comuni di produzione di Barolo, e il Moscato d’Asti, frutto della vinaccia selezionata di uve Moscato d’Asti diraspata prima della distillazione. Disponibili anche nella versione elevata in barriques, questi due distillati acquistano le inconfondibili tonalità ambrate della grappa barricata, i profumi caldi, potenti e un sapore avvolgente, con sfumato ricordo di legno di rosa e di frutta esotica grazie alla permanenza per diciotto mesi in carati di rovere francese. Diversamente dalle grappe di monovitigno, le Selezioni di Annata 21, 18, 12 e 8 anni di Cantina Privata, messe in bottiglia solo nelle migliori annate, sono caratterizzate da un coupage costituito dal 65% di grappa di Nebbiolo da Barolo e Barbaresco, e dal 35% di grappa di Moscato d’Asti e rappresentano un grande  patrimonio di sapori e profumi maturati in barriques e resi preziosi dal trascorrere di un tempo lungo diversi decenni.

“La Cantina Privata rappresenta da sempre l’eccellenza della produzione Bocchino. Dietro ai lunghi affinamenti in barriques c’è un “mondo” di tradizione, passione e qualità che merita di essere raccontato e condiviso” ricorda  Carlo Micca Bocchino, Presidente e Amministratore Delegato Distilleria Bocchino -  “Con il Gruppo Armando Testa abbiamo definito un percorso di attualizzazione del marchio, partendo proprio dalla linea Cantina Privata, servendosi del suo riconosciuto prestigio come traino per il rilancio della nostra attività. Arrivando da una lunga pausa di silenzio riteniamo sia importante, nel percorso di comunicazione, ripartire da quei personaggi in grado di influenza il consumatore finale grazie alla loro esperienza e competenza,  determinando il successo di una marca, specialmente in un passaggio che segna la strada verso un nuovo posizionamento. Cantina Privata si farà portavoce dei valori che sottointendono il suo nome, sinonimo di segretezza, esclusività, collezionismo e per questo garanzia di pregio e di alta qualità”.

Sul sito  www.cantina-privata.it   è possibile seguire il “Viaggio esclusivo nelle cantine private d’Italia”, tramite video e gallery fotografiche, entrare nel vivo della Cantina e scoprire l’intera linea di distillati Cantina Privata: le Grappe di Vitigno del Piemonte e le Selezioni di Annata 8, 12, 18 e 21 anni. Ma non solo. Sempre su questo sito  la Distilleria Bocchino offre un servizio esclusivo per gli appassionati estimatori del marchio, la possibilità di personalizzare l’etichetta di Cantina Privata Riserva 21 anni con nome e cognome del destinatario. Una prestigiosa idea regalo senza tempo, per gratificare se stessi o gli altri con un distillato di altissimo livello.