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venerdì 28 settembre 2012

SABATO 13 OTTOBRE LA MORRA CI METTE LA FACCIA

 
IL CENTRO STORICO DIVENTA UNA MOSTRA A CIELO APERTO CON I RITRATTI DEGLI IMPRENDITORI LAMORRESI DI STOBBE E SCAPARONE
E SI PARLA DI IDENTITÀ CON I PROTAGONISTI DEL FILM "TUTTI I RUMORI DEL MARE"

Il 13 ottobre, a partire dalle ore 11.30, il centro storico di La Morra (Cn) si trasforma in un museo d'arte a cielo aperto. Saranno infatti posizionate sui muri del paese le fotografie che ritraggono gli imprenditori lamorresi (ristoratori, albergatori, produttori di vino, negozianti...) scattate dai fotografi Thorsten Stobbe e Sarah Scaparone.

La mostra, visionabile nel mese di Ottobre, costituisce il cuore del progetto: "La Morra ci mette la faccia", che si propone come strumento di marketing territoriale, fortemente voluto dall'Associazione "La Morra Eventi e Turismo" sede dell'Ufficio turistico con il contributo del Comune di La Morra. L'esigenza è quella di smarcare l'offerta turistica lamorrese rispetto ad altre realtà locali, attraverso la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico e delle attività socio - culturali del paese. In un momento di incertezze economiche, l'obiettivo fondante è la presentazione, attraverso un'importante attività di comunicazione, della qualità dell'offerta turistica, della dignità e dell'unità degli operatori del settore. Nelle difficoltà contingenti le attività lamorresi intendono reagire e, attraverso un progetto artistico di alto livello, dimostrare di assumersi le proprie responsabilità e di "metterci la faccia".

L'obiettivo del progetto è quello di ridare orgoglio e fiducia a chi si impegna quotidianamente per la valorizzazione del panorama turistico e imprenditoriale. La dignità degli operatori del settore, vista attraverso la forma di un'opera d'arte, rappresenta uno strumento di efficace marketing territoriale, basato sulla creazione di un'identità tra i creatori dell'offerta turistica e i luoghi in cui essi operano. Passeggiando per le vie del centro i turisti osserveranno i volti degli operatori, immortalati nei pannelli allestiti lungo il percorso e da semplice strumento promozionale diventeranno essi stessi motivo di attenzione, riconoscibilità e curiosità.
Per presentare la mostra e per discutere del progetto alle ore 16.00 presso la Cantina Comunale di La Morra (via Carlo Alberto 2) avrà luogo la tavola rotonda "Obbiettivo & Obiettivi" dedicata anche ad evidenziare l'orgoglio di appartenenza ad una comunità agricola e imprenditoriale che affonda le radici in un territorio di grande pregio, dove la qualità e la trasparenza sono elementi irrinunciabili. Questa tavola rotonda sarà animata da autorità, critici d'arte, fotografi, opinion leader e giornalisti tra cui: Alberto Cirio, Assessore regionale al Turismo; Luigi Barbero, Presidente Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero; Giovanni Bosco, Sindaco La Morra; Roberto Perrone, giornalista Corriere della Sera; Susanna Scafuri, photo editor Bell'Italia; Piero Negri Scaglione, redattore de La Stampa; Ivan Lantos, giornalista e scrittore; Raffaella Martinotti, channel manager TGcom 24 Viaggi; Alessandro Albert, fotografo. Ospiti d'eccezione saranno il regista Federico Brugia, l'attore Sebastiano Filocamo e lo sceneggiatore Giovanni Robbiano protagonisti del film "Tutti i rumori del mare".

Il lungometraggio di Brugia attualmente in prima visione nelle sale è una pellicola che affronta l'importante tema dell'identità, parte integrante del progetto lamorrese. Protagonista è X (Sebastiano Filocamo), un uomo che ha deciso di non esistere e lavora per un'organizzazione criminale per la quale trasporta merci e persone, in particolare donne da avviare alla prostituzione di alto bordo. Ad X viene chiesto di condurre in Italia Nora (Orsi Tóth), ma la donna è molto diversa da quelle che è abituato a trasportare. Il lungo viaggio da Budapest all'Italia in compagnia della giovane spingerà l'uomo a mettere in discussione la propria scelta di non-vita. L'impossibilità di mettere a tacere le emozioni di un passato che ritorna, porterà il protagonista ad ascoltare finalmente "tutti i rumori di quel mare", grazie al quale era riuscito ad annullare la propria esistenza.

L'incontro di La Morra terminerà con una degustazione di cibo e vino dei produttori e dei ristoratori lamorresi e alle ore 21.00 con la proiezione del film "Tutti i rumori del mare" di Federico Brugia presso il Salone Polifunzionale di piazza Vittorio Emanuele.

Info: Ufficio turistico "La Morra Eventi e Turismo"
Piazza Martiri I - La Morra
Tel. 0173.500344
info@la-morra.it
www.la-morra.it


GLI AUTORI

Thorsten Stobbe
Dopo diciannove elettrizzanti anni trascorsi nell'aviazione militare tedesca Thorsten Stobbe, classe 1970, ha deciso di dedicarsi a qualcosa di completamente diverso. In quel periodo la macchina fotografica era una fedele compagna nella cabina di guida e il cielo blu era la tela sulla quale ha iniziato a catturare numerosi momenti della magia del volo. Attualmente il suo lavoro si estende al di là della fotografia comune e negli ultimi due anni una serie di reportage e ritratti è cresciuta sotto l'ispirazione di fotografi famosi come Paul Elledge e Jan Grarup. Direttore creativo del progetto di marketing e comunicazione "La Morra ci mette la faccia" realizzato nel Comune di La Morra (Cn) e dedicato a raccontare i volti di chi in questo paese delle Langhe ci abita e ci lavora, Thorsten Stobbe vive attualmente fra Germania e Italia. Alcune delle sue opere sono esposte presso la Galleria Paola Meliga di Torino.

Sarah Scaparone
Giornalista professionista freelance Sarah Scaparone racconta e fotografa tutto ciò che la emoziona. Laureata in Lettere Moderne, da dodici anni si occupa di uffici stampa legati al settore dell'enogastronomia e della cultura lavorando in tutta Italia. Appassionata di viaggi e di cinema vive a Torino. Convinta che nulla succeda per caso, ha pubblicato nel 2011 con Newton Compton Editori il suo primo libro: "101 Cose da fare in Piemonte almeno una volta nella vita". Folgorata dalla fotografia durante un workshop con Paul Elledge al TPW, ha studiato allo IED di Torino, ad Arles con Eric Bouvet e nel 2012 ha firmato con il fotografo tedesco Thorsten Stobbe il progetto di comunicazione "La Morra ci mette la faccia".

mercoledì 12 settembre 2012

POVERI MA BELLI. mostra fotografica dal 22 settembre al 15 ottobre a Canelli

                                         

                                        Poveri ma belli
     Il miracolo economico italiano negli anni ‘50
                    Fotografie di Rodrigo Pais

 

Sabato 22 settembre, presso la sede  Shenker Maius di Corso della Libertà, 29 a Canelli (At) apre questa importante mostra, che sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 15 ottobre. L'inaugurazione della mostra avviene in concomitanza con la manifestazione del 22 e 23 settembre "Canelli, la Città del Vino" nel cui programma è inserita.  
Gli anni Cinquanta in Italia  sono stati la grande epopea di un popolo povero e affamato che in poco tempo si è trasformato in moderno e benestante. Tutti con la voglia di ricominciare, di  vivere, di fare progetti. 

 Negli anni Cinquanta l’Italia rinasce, finalmente in pace.  Finalmente libera.  E gli italiani vanno fiduciosi incontro al futuro.  Col cappotto rivoltato  e sognando la Lambretta.  Uniti nel comune sforzo della ricostruzione e divisi dall’entusiasmo per Coppi o per Bartali, per Sofia Loren o Gina Lollobrigida….
Sono anni intensi ed eroici che segnano la metamorfosi del nostro popolo e del nostro Paese. Rodrigo Pais li racconta, tra cronaca e storia, come appassionato testimone  e grande fotoreporter di un’epoca.
La mostra ripercorre il periodo che va dal 1955 al 1960: dallo sciopero dei coltivatori diretti alla conferenza stampa di Alfred Hitchcock a Roma, dagli alloggi popolari ai ricevimenti sfarzosi dei nobili, dalle attrici famose alle raccoglitrici di olive.  Il fluire della vita, con le sue differenze e le sue contraddizioni.
E’ in questa varietà che risiede infatti il segreto della bellezza, dell’importanza e della unicità dell’archivio fotografico di Rodrigo Pais.
Con questa mostra lo Shenker Culture Club ha partecipato agli eventi culturali celebrativi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
La mostra, curata da Salvatore Mirabella, nasce da un progetto dell’Università di Bologna e del Prof. Guido Gambetta. Presenta 40 fotografie in bianco e nero di Rodrigo Pais, fotoreporter nato e vissuto a Roma (1930-2007), dove ha lavorato per  importanti testate giornalistiche quali Paese Sera e L’Unità.  Il suo archivio fotografico di più di 360.000 negativi è stato dichiarato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali di interesse storico in quanto “costituisce fonte di incommensurabile valore per la ricostruzione della storia dell’ultimo secolo e testimonianza unica e particolare della vita politica e sociale del nostro Paese.”

 
POVERI MA BELLI

Mostra fotografica

dal 22 settembre  al 15 ottobre

dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00  Ingresso libero

Shenker Maius Corso della Liberta’ 29 Canelli

mercoledì 5 settembre 2012

Mostra retrospettiva dello scultore Paolo Spinoglio “Dieci anni dopo” a Santo Stefano Belbo(CN)


L'esposizione , che inaugura sabato 8 settembre alle ore 11,15 resterà aperta fino all’8 ottobre presso: Fondazione Cesare Pavese - P.za Confraternita, 1
Galleria Emmediarte – Via Marconi, 47

 

                                                Paolo Spinoglio nel suo studio
 
 
La Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con la Galleria Emmediarte www.emmediarte.com presenta una personale di Paolo Spinoglio dal titolo “Dieci anni dopo”, un doveroso omaggio,   nel decennale della prematura scomparsa, ad uno dei più interessanti e validi  artisti piemontesi degli ultimi decenni.
Paolo Spinoglio (Torino 11 giugno 1956, Asti  12 maggio 2002) gemello di Luigi, astrofisico e fratello di Cristina, traduttrice. Inizia giovanissimo ad apprendere le tecniche pittoriche e del disegno dal padre Tullio, appassionato pittore ed acquerellista. A quattordici anni impara tecniche del disegno sotto la guida del Prof. Carlo Giuliano, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Torino. Raggiunta la maturità Classica, decide di dedicarsi professionalmente alla scultura perfezionando il suo talento naturale dallo scultore Riccardo Cordero. Fin dagli esordi le riflessioni plastiche, di impronta figurativa, trovano nella terracotta il materiale ideale. Nel 1989 si trasferisce con la moglie Raffaella e i tre figli, Pietro, Francesco e Marta nell’astigiano a Mombercelli, ma è a Canelli in Regione Dota dove lavora; nel suo studio laboratorio tra sculture, disegni, attrezzi, scritte sui muri nascono le sue opere, o meglio le sue “creature” come Paolo amava chiamarle.
Gli anni novanta, nel susseguirsi di mostre, committenze e affezione di collezionisti, rappresentano la crescita professionale di Paolo. La creazione e produzione artistica procede senza sosta e dal suo laboratorio escono decine di sculture. Negli anni il suo stile si evolve verso l’astrazione con l’eliminazione progressiva dei particolari descrittivi sino a giungere a quei visi che sorridono senza occhi.
Ho avuto il piacere di conoscere personalmente questo indimenticabile personaggio ed apprezzarne il lavoro. Andai  a trovarlo più volte nel suo studio di Canelli, dove la sua creatività innata si rilevava immediatamente.
In un ambito difficile e certamente meno "commerciale" rispetto alla pittura, le sue sculture avevano una tale forza e poesia da coinvolgere anche chi con l’arte in genere aveva poca dimestichezza e frequentazione.
E’ stato un grande artista, che purtroppo è scomparso a soli 46 anni non ancora compiuti, sicuramente avrebbe realizzato altri cicli scultorei di grande livello.
Per lui “parlano” ancora le sue bellissime opere e per fortuna c’è ancora chi  le propone e le valorizza a cominciare dall'associazione fondata da amici ed estimatori che porta il suo nome.
La mostra, allestita presso la Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, auditorium della Fondazione Cesare Pavese, e la Galleria Emmediarte in via Marconi a Santo Stefano Belbo, sarà visitabile dall’8 settembre fino all’8 ottobre 2012 (secondo gli orari di apertura delle strutture). Da non perdere!