Siamo all'esatto confine tra le "Terre Alfieri" e il Roero, Alessandro Olivetti, titolare di una piccola azienda vitivinicola di Cisterna d'Asti tiene a precisare il perché di un ritorno alle vigne dopo altra attività svolta per anni a Torino::
“Ho fatto un passo indietro -ritornare al lavoro di un tempo- per farne uno avanti che arricchisce noi e le persone con cui condividiamo il nostro vino.“ L’idea di tornare a coltivare la terra - prosegue - nasce come una passione e diventa velocemente un lavoro, un’esperienza in continua evoluzione. Abbiamo mescolato l’amore per le nostre origini con la saggezza della tradizione e il dinamismo della tecnologia. Siamo tornati a coltivare la terra, esaltando i vitigni tradizionali, rispettando i cicli naturali e la cultura agricola"
Dai tre ettari di vigneto di proprietà, equamente distribuiti tra il comune di Canale e quello di Cisterna, nel rispetto della natura e dell’ambiente anche aderendo al programma per la produzione a basso impatto ambientale (produzione integrata), nascono vini molto interessanti.
Nelle sabbie, quasi ghiaiose, del vigneto denominato “Vialunga” crescono il Nebbiolo e la Barbera d’Alba, mentre dalla vigna prospiciente la chiesetta di Madonna di Loreto crescono i grappoli di Arneis. Nelle sabbie calcaree dei vigneti di Cisterna (Roche e via ad’Lame) esposti a sud e sud-est trovano il loro ambiente ideale la Croatina e la Barbera d’Asti.
Alessandro Olivetti è il presidente del gruppo di produttori del Cisterna d’Asti, il piacevole rosso Doc di “confine”, derivato dal vitigno croatina.
Classica attività vitivinicola a conduzione familiare è nata nell’800 con il nonno Bartolomeo (detto Tulin),
Olivetti, nipote di Tuiln, ha dato il nome all’azienda ispirandosi proprio al sogno (di cui sentiva parlare da quando era bambino) della Cà di Tulin (la casa di Tulin). Custodi di antiche tradizioni e amanti della terra, la famiglia ricorda compiaciuta e dimostrando autentica passione; "aspettiano il momento della vendemmia, lavorando per la vigna (spesso col computer) nella vigna (sempre con il trattore).
Rispettosi della tradizione, attenti alla modernità, produciamo vino con le nostre mani, pretendendo il massimo della qualità. Siamo una piccola realtà astigiana che ama ciò che fa e che garantisce, con la propria faccia, la genuinità e l’intensità del proprio vino."
Pensando alla bella stagione, durante la quale cresce la voglia di vini freschi e piacevoli, abbiamo degustato con piacere una novità interessante proposta dalla Cantina
il rosè "Popi" , simpatico anche nel nome, un omaggio del produttore alla moglie Roberta Arias (Popi), con etichetta rosa dal colore allegro. Vino con uno spiccato carattere tannico che si lascia intenerire dai profumi di maggio e dalle note femminili della primavera.
Un vino comunque di bel carattere, con i suoi 13 gradi alcolici. da non confondersi con certi rosati di scarsa o nulla personalità di un tempo.
Versatile anche negli abbinamenti, perfetto nelle "apericena" oggi molto di moda. Da provare.
Si può anche prenotare direttamente dal curato sito Internet del produttore www.caditulin.it
Si può anche prenotare direttamente dal curato sito Internet del produttore www.caditulin.it
Vitigno: Nebbiolo 100%
Vigneto: "Via Lunga" nel Comune di Canale d'Alba (CN)
Età: 2001
Superficie: 0,18 Ha
Densità: 4200 piante/Ha
Altitudine: 350 m slm
Tipo di suolo: Sabbioso, ghiaioso
Esposizione: Sud-Ovest
Tipo di allevamento: Guyot
Resa per ettaro: 70 Q.li /Ha
Vendemmia: Manuale in cassette forate, nella prima settimana di ottobre secondo il grado di maturazione fenolica e delle condizioni climatiche.
Vinificazione: Pigiatura soffice a cui segue macerazione carbonica di 24h con successiva fermentazione in vasca d'acciaio a temperatura controllata. Affinamento con sospensione dei fondi.
Produzione annua: 1500 bottiglie
Gradazione alcolica: 13 % Vol
Estratto secco: 20
Acidità Totale: 5,5
Zuccheri Residui: < 1
Note di Degustazione:
Colore: rosato cerasuolo brillante.
Profumo: floreale e di frutti rossi.
Sapore: tannico completo e persistente.
Temperatura di servizio: 12°
Abbinamenti Gastronomici: Versatile, dall'antipasto alla frutta passando per il pesce. Particolare in abbinamento alle pesche.
Alessandro Olivetti
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