Venerdì 27
giugno alle 18 all’Enoteca Noi la presentazione della rivista ora di proprietà della
Vignaioli Piemontesi
Venerdì 27 giugno
2014, ore 18 all’Enoteca NOI della Vignaioli Piemontesi in Via Alba, 15 a
Castagnito sarà presentato il n° 2/2014 (quello dedicato all’estate) della
rivista Barolo & Co, che è da 32 anni una voce autorevole nel contesto del
settore vitivinicolo italiano.
Dopo l’acquisto, a
fine 2013, della rivista da parte della Vignaioli Piemontesi, la più importante
associazione di produttori vitivinicoli di tutta l’Italia, Barolo & Co è
stato attentamente rivisitato per recuperare il più possibile la sua funzione
originale di strumenti di informazione e formazione.
La direzione
responsabile è oggi affidata a Giancarlo Montaldo e quella Editoriale è stata
assunta da Gian Luigi Biestro, direttore generale della Vignaioli Piemontesi.
La rivista resta
divisa in tre grandi sezioni: la prima propone tematiche di attualità ed è composta
da 16 pagine in bianco e nero. La seconda parte – 80 pagine – è a colori ed è
dedicata agli approfondimenti. La terza è di nuovo in bianco e nero ed è fatta
da 32 pagine, dove sono trattati i temi culturali e le testimonianze.
Ognuna delle tre
sezioni è a sua volta segmentata in varie rubriche per dare ai lettori un punto
riferimento specifico sugli argomenti
che di volta in volta verranno trattati.
Ricordiamo alcune
delle nuove rubriche: “Vino Territorio” è dedicata a un vino importante
dell’area piemontese, “Vino Specialità” invece racconta un vino di piccole
dimensioni, ma di grande appeal, “L’Altro Territorio”, invece, presenta un
prodotto alimentare e “L’Altra Faccia del Vino”, invece, è dedicata ai prodotti
che accompagnano la realtà vinicola come il Vermouth, la Grappa, ecc. “Il Vino al Banco” recensisce alcuni locali
che al vino dedicano un’attenzione molto particolare, “Testimonianze” riporta
all’attualità storie e vicende del passato, sempre con un forte nesso con il
pianeta vino.
Sottolineando la
cadenza trimestrale della rivista, è evidente che debbono essere privilegiati
gli approfondimenti, trascurando di fatto le notizie che di fatto rischiano di
costituire informazioni non tempestive.Le notizie possono costituire utili elementi da cui partire per fare ragionamenti, sviluppare analisi e condurre riflessioni, in una logica di proposta al settore finalizzata alla sua crescita costante.
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