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mercoledì 17 settembre 2014

Aurora e Chiarlo: sensazioni italiane......


 
Nella storica cornice della manifattura che dal 1919 fabbrica penne di altissima qualità, Aurora Penne e Michele Chiarlo hanno presentato recentemente l'incontro Feel Yourself. Un evento speciale che, attraverso l’esperienza dei 5 sensi, ancora una volta ha creato un connubio originale e perfettamente riuscito tra arti, culture e saperi di realtà diverse, ma accomunate dalla grande artigianalità e dalla capacità tutta italiana del “saper fare”.
In una cornice ricca di storia, sapientemente costruita in quasi un secolo di artigianalità, si è svolta una serata affascinante e stimolante, che ha guidato il pubblico presente in un mondo di sensazioni uniche, figlie dell’operosità dell’uomo, della cultura di un territorio e della consapevolezza del valore di ciò che, ancora oggi, viene “fatto a mano”.

AURORA E CHIARLO
A promuovere l’iniziativa sono state la storica manifattura Aurora in collaborazione con la Michele Chiarlo. Due realtà piemontesi, fortemente radicate ancora oggi nella loro terra d’origine, che condividono i valori della tradizione, l’alta qualità dei loro prodotti, il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione del “made in Italy” e l’importanza di un lavoro artigianale e meticoloso.
L’evento, denominato Feel Yourself, ha puntato i riflettori sui 5 sensi, scelti come via per esaltare e conoscere l’arte del saper fare italiano. Ad accogliere giornalisti e invitati nella magnifica sede dell’azienda Aurora, fondata nel 1919, è stato il Presidente e Amministratore Delegato Cesare Verona, che ha accompagnato gli ospiti in un tour nei laboratori in cui prendono vita le mitiche penne Aurora esportate in tutto il mondo.
Accanto a lui, Michele Chiarlo, fondatore dell’azienda vinicola di Calamandrana, e il figlio Stefano, enologo della stessa, hanno affiancato il dott. Verona, ritrovando in quei macchinari che scolpiscono pennini con una precisione millimetrica, la stessa attenzione e la stessa passione che da decenni, in un Piemonte non troppo lontano da quelle stanze, è alla base della produzione dei vini Chiarlo, diventati un simbolo dell’enologia italiana di qualità nel mondo.
SENSAZIONI SUBLIMI La serata è proseguita, poi, all’interno dello showroom Aurora, dove, dopo una presentazione delle due aziende protagoniste dell’evento, ha fatto la sua comparsa la guest star della serata: Francesco Federico Ferrero. Il MasterChef d’Italia 2014 ha presentato uno spezzone dello spettacolo che porterà in giro per i teatri d’Italia: Antoine Carême, cuoco dei re, re dei cuochi, deliziando i presenti con aneddoti di un tempo passato, ricordi della cucina tradizionale delle nonne, esperimenti sensoriali tra parole, musica e gusto.
Gusto che, per concludere nel migliore dei modi l’iniziativa, è stato esaltato dal catering di altissimo livello firmato da Anna Ghisolfi, vera artigiana di una cucina raffinata di qualità capace di esaltare i prodotti del territorio. Le tantissime, diverse, portate, sono state accompagnate dai vini della Michele Chiarlo, che ancora una volta hanno ribadito il loro pregio e la loro peculiare predisposizione nell’associarsi a “mondi”, artistici e culturali, diversi, ma sempre caratterizzati dalla qualità, l’apertura e la grande attenzione ai valori della tradizione.
Nella foto (da sin.):Francesco Federico Ferrero, Master Chef d'Italia 2014, con il presidente amministratore delegato di Aurora Cesare Verona e l'enologo Stefano Chiarlo
 
 
Michele Chiarlo e consorte
 

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