LA DUE GIORNI DI DEGUSTAZIONI AD ALBA SI CONFERMA UN APPUNTAMENTO
INTERNAZIONALE IMPORTANTE PER BUYER, HORECA E GIORNALISTI (+30%). BAROLO E BARBARESCO PROTAGONISTI
A NEW YORK IL 4 E 5 FEBBRAIO PER SFIDARE L’INCOGNITA DAZI NEGLI USA
Gli
ingressi degli operatori professionali e stampa specializzata, provenienti da
34 Paesi del mondo, crescono del 30%. È il bilancio di Grandi Langhe 2020, la
due giorni di lancio delle nuove annate di Barolo, Barbaresco, Roero, Docg e
Doc di Langhe e Roero che si è chiusa oggi ad Alba. Prima tra le
anteprime del vino in Italia, si conferma un appuntamento importante per i
professionisti del vino che operano nel panorama internazionale: dall’Europa
agli Usa, dall’Australia a Hong Kong, fino a Tokyo.
«Oltre
un terzo dei partecipanti è arrivato dall’estero, a conferma del fatto che il
nome di Grandi Langhe si sta affermando sempre di più anche fuori dall’Italia– diceil
presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Matteo
Ascheri– cresce la presenza degli operatori italiani provenienti da 69
province, soprattutto da Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e Toscana».
Foto Franco Giaccone 2020 |
Sono
stati due giorni intensi per le 206 aziende che hanno presentato le nuove
annate di Barolo 2016, Barbaresco 2017 e Roero 2017, e
delle altre denominazioni di Langhe e Roero. Il Consorzio guidato da Ascheri è
in prima fila nell’organizzazione dell’evento insieme al Consorzio Tutela Roero,
con il supporto di Regione Piemonte,
Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero e Ubi Banca. L’organizzazione logistica
dell’evento, ospitato al Palazzo Mostre e Congressi di Alba, è stata coordinata
dal Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero.
Un’edizione,
quella del 2020, in cui non si sono nascoste le molte preoccupazioni del
settore per le minacce dei dazi che l’amministrazione americana potrebbe
introdurre sulla vendita del vino italiano in Usa.
Il 4-5
febbraio il Consorzio presenterà le nuove annate a New York al primo Barolo
& Barbaresco World Opening – BBWO, evento prestigioso con oltre 200 etichette
nel cuore di Manhattan.
«Il
nostro messaggio è chiaro -dichiara Ascheri - il mondo del vino piemontese
tiene moltissimo ai consumatori americani, non a caso gli Stati Uniti sono il
mercato numero uno per molte delle nostre denominazioni. Negli anni vi abbiamo
investito moltissimo e continueremo a farlo. Saremo a New York uniti con un
evento che vuole ribadire la forza e la determinazione dei nostri produttori».
Grande
apprezzamento per i seminari di approfondimento sulle Menzioni Geografiche
Aggiuntivecondotti da Alessandro Masnaghetti: «È stata un’occasione
anche per un pubblico di esperti dicogliere a fondo il valore delleMeGA di
Barolo, Barbaresco, Roero, Dogliani e Diano» ricorda Andrea Ferrero,
direttore del Consorzio.
Focus
anche sulle MeGa del Roero, seminario condotto da Francesco Monchiero,
presidente Consorzio Tutela Roero: «Diamo appuntamento a tutti ai Roero Days,
quinta edizione, alla Reggia di Venaria Reale il 5 e 6 aprile».
La
prossima edizione di Grandi Langhe, la sesta, è in programma il 25 e 26 gennaio
2021.
Il
Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:
521 aziende vitivinicole associate
10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate così
suddivisi: Barolo 2149 ettari; Barbaresco 763; Dogliani 846; Diano d’Alba 236;
Barbera d’Alba 1610; Nebbiolo d’Alba 949; Dolcetto d’Alba 1092; Langhe 1905
ettari (di cui 606 Langhe Nebbiolo).
60
milioni di bottiglie
10 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di
Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno
Pelaverga, Alba).
II
Consorzio del Roero in numeri:
310 aziende vitivinicole
associate
1300 ettari di vigneti
7 milioni di bottiglie
2 denominazioni tutelate (Roero e Roero Arneis)
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