Oggi mi voglio regalare una piccola parentesi con un vitigno e
un’azienda dalla lunga storia. No, precisiamo, in realtà l’azienda è più
giovane dell’uva, ma da tantissimi anni lavora con il vitigno in questione: il
Moscato.
Siamo in Piemonte nel Comune di Santo Stefano Belbo, località che attraverso con una certa regolarità ogni qual volta mi debba recare a Roccaverano da dove ormai da tre anni vi parlo della Robiola di Roccaverano DOP.
Siamo in Piemonte nel Comune di Santo Stefano Belbo, località che attraverso con una certa regolarità ogni qual volta mi debba recare a Roccaverano da dove ormai da tre anni vi parlo della Robiola di Roccaverano DOP.
Negli ultimi mesi però da Santo Stefano sono transitato per un altro motivo:
la realizzazione di due servizi per la TV. Il primo nella vicina città di Canelli
dedicato alle Cattedrali del Vino e l’altro, proprio in paese, da una giovane
produttrice di chiocciole metodo Cherasco.
In entrambi i passaggi mi sono ricordato che nella Frazione Valdivilla di
Santo Stefano ci sono Maria e Riccardo con i loro meravigliosi Moscati: sono
l’azienda Mongioa.
Riccardo Bianco è il titolare dell’azienda e al contempo ne è anche l’enologo e
l’agronomo. Sua moglie Maria Graziano è
colei che diffonde la filosofia del loro lavoro. Vi parlo di una famiglia che è
presente sul territorio da ben 6 generazione, ed ecco il motivo per cui
all’inizio di questo breve racconto ho scritto di uva e persone dalla lunga
storia.
Dal 1998 l’impegno lavorativo è vocato alla valorizzazione del vitigno
moscato e i vini sono prodotti esclusivamente da quest’uva. Si cerca così di
ottenere il meglio da una tipologia di uva confermando la forte passione per questo l
vitigno. Riccardo e Maria sono costantemente impegnati per produrre ai massimi
livelli qualitativi e di piacevolezza il Moscato d’Asti. Le vigne vengono
lavorate nel rispetto della natura e dell’operato dell’uomo, mentre la cantina
si traduce in un vero laboratorio dove la creatività e l’ispirazione sono un
tutt’uno con la storia. L’azienda Mongioia, grazie all’impegno di Riccardo, può
vantare una pregiatissima selezione di vini a base Moscato dotati di una
identità forte e unica.
Ho poi scelto un altro Moscato che amo in modo particolare: il Moscato
d’Asti in Anfora denominato Moscata. La prima annata risale al 2017 ed ha
richiesto una messa a punto decisamente impegnativa, per la prima volta infatti
si è avuta la produzione di un vino dolce in anfora. Un pensiero, quello di
Riccardo Bianco, che va oltre, con la volontà di rivalutare il Moscato e il
territorio. Anfore dall’impasto di terra e minerali appositamente studiato per
rispettare un mosto tanto nobile. E poi il tempo che si rivela il primo
ingrediente. Moscata altro non è che il vecchio
termine di definizione del Moscato.
Completo con un’altra chicca: Meramentae. Uno spumante
Metodo Classico Brut Nature, 30 mesi sui lieviti. Lo spumante che ti stupisce
dalla straordinaria versatilità di abbinamento con i vari cibi. La sua prima
annata in commercio risale al 2011 mentre la sperimentazione per arrivare al
prodotto finito è durata 3 lunghi anni. Un successo ricco di significati e di
ricordi per Riccardo, dagli anni egli studi alla scuola enologica di Alba ai
momenti delle sperimentazioni fino a notte fonda in cantina con papà. Una
grande soddisfazione.
Ci sono poi altri Moscati in produzione in azienda ma oggi
mi fermo qui, avrò tempo per scrivere ancora di questo nobile e antico vitigno,
di una magica porzione terra piemontese, del lavoro attento e minuzioso di
Riccardo e della voglia di Maria di fare conoscere sempre di più al grande
pubblico i loro vini. Il Moscato dolce va goduto in ogni momento dell’anno non
solo nelle ricorrenze speciali, perché è proprio lui ad essere speciale,
condividetelo con le persone care e assaporatene appieno lo stile, l’eleganza e
la bevibilità. Cercate i vini anche on line e speriamo che presto si possa ancora
raggiungere la cantina Mongioia per una meravigliosa
degustazione.
Fabrizio Salce
Mongioia
Fraz. Valdivilla, 40 12058
Santo Stefano Belbo (CN) ITALIA
Tel: + 39 0141 847301
info@mongioia.com
http://www.mongioia.com
https://www.facebook.com/MongioiaWinery
Nessun commento:
Posta un commento