PRENDE
IL POSTO DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI. GUIDERÀ L’ASSOCIAZIONE PER IL TRIENNIO
2023-2025. OGGI LE SOCIE SONO 1018: «FORMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE».
Daniela Mastroberardino è la nuova presidente dell’Associazione
Nazionale Le Donne del Vino. Produttrice campana, amministratore ed export
manager dell’azienda Terredora a Montefusco (Avellino), ha ricevuto l’incarico
oggi dal nuovo Consiglio direttivo. La presidente uscente Donatella
Cinelli Colombini (nella foto con la neo eletta), che ha retto l’Associazione per sette anni portando le
socie a oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino.
«È tempo di guardare avanti – ha detto
Mastroberardino appena eletta - senza dimenticare questi quasi 35 anni di
eredità che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi
donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e
che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo. Un
ringraziamento per tutte alle tre Presidenti che conosco meglio: Pia Donata
Berlucchi, la prima presidente al cui fianco ho lavorato, alla mia conterranea
Elena Martusciello, con cui ho condiviso tanti degli inizi della mia vita
associativa, e a Donatella Cinelli Colombini, da cui ricevo il testimone dopo 7
anni straordinari».
E ha annunciato: «La strada tracciata è
divenuta familiare a tante di noi, a tutte quelle socie che hanno dedicato
tempo e energie per rendere, negli anni, le Donne del Vino quell’associazione
splendida che è e che, da oggi, avrò l’onore, meglio la responsabilità di
guidare. Il futuro avrà la cifra della continuità, proponendo il punto di
vista delle donne nel “magico” mondo del vino in cui lavoriamo: cultura e
promozione, formazione, presenza sui temi che interessano il settore,
internazionalizzazione. Sono certa che avremo anche la capacità di rinnovarci:
non c’è continuità senza un pizzico di discontinuità».
Al suo fianco siederanno la vice
presidente vicaria Francesca Poggio (Piemonte), e le vice presidenti Marianna
Cardone (Puglia) e Paola Longo (Lombardia).
Completano il Cda che resterà in carica per il triennio 2023-2025: Marilisa
Allegrini (Veneto), Pia Donata Berlucchi (Lombardia),
Antonella Cantarutti (Friuli Venezia Giulia), Cristiana Cirielli (Friuli
Venezia Giulia), Carolin Martino (Basilicata), Dominique
Marzotto (Sicilia), Antonietta Mazzeo (Emilia
Romagna), Jenny Vian Gomez (Abruzzo). Nel collegio dei
probiviri, siedono Michela Guadagno (Campania), Elena
Tessari (Veneto), Romina Togn (Trentino
Alto Adige).
CHI È LA NUOVA PRESIDENTE
Nata nel 1968, inizia la sua attività
lavorativa nel 1992 alla Mastroberardino. Nel 1994, quando i destini
della famiglia Mastroberardino prendono percorsi differenti, partecipa insieme
al padre Walter e ai fratelli Paolo e Lucio alla trasformazione e allo sviluppo
della tenuta agricola di famiglia, Terredora Di Paolo, oggi 180 ettari di vigna
da cui nascono alcune delle etichette che contribuiscono a portare l’Irpinia e
la Campania nel mondo. Daniela oggi è amministratore ed export manager della
Terredora. È socia delle Donne del Vino dalla fine degli anni Novanta, quando
l’allora delegazione campana era composta da sole 4 produttrici. Più volte
consigliera nazionale con le presidenti Berlucchi, Martusciello e Cinelli
Colombini, dal 2016 è vicepresidente. Ha ricoperto anche incarichi in altre
associazioni di settore, è stata, infatti, presidente del Movimento Turismo del
Vino della Campania, prima di diventare presidente nazionale del Movimento
Turismo del Vino, ruolo che ha svolto dal 2012 al 2015. È stata premiata nel
2016 con il Premio Standout Woman Award e con il Premio per l’eccellenza del
fuoricasa al femminile di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
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