La mostra rimarrà aperta fino al 4 giugno 2023, ogni venerdì (ore 16,30- 19,30) ed ogni sabato e domenica : ore10,30 - 12,30 e 16,30 - 19,30
L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Canelli e della Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato (Ente gestore del sito Unesco)
Apprezzo da sempre l'efficace utilizzo del colore nelle sue opere, il tratto
figurativo molto moderno e la capacità evocativa per chi le ammira. Trovo
inoltre perfetto il titolo della mostra, in
quanto osservandoli con attenzione, si individuano spesso in questi dipinti ispirazioni oniriche ed al tempo stesso riflessive, nel lavoro di questa artista, capace di non deludere mai chi la segue nella sua continua ricerca espressiva.
La Mostra, presso l'elegante ambientazione
del Salone Riccadonna, in Corso Libertà a Canelli, sarà presentata da Elena Capra e propone un ampia selezione di dipinti, al cui
allestimento ha collaborato l'architetto Rosangela Pescarmona che con l'attore
Aldo Delaude interpreterà alcuni brani in occasione dell'inaugurazione. Entrambi sono stati protagonisti di punta dell'intensa storia ed attività del
Gruppo Teatro Nove e con loro ho condiviso importanti
esperienze umane, culturali e grande amicizia che dura tuttora.
ENRICA MARAVALLE, diplomata al Liceo Artistico a Roma, sua città di
origine, ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del disegno, professione
che ha esercitato per alcuni anni in vari istituti della città e, in seguito, a
Canelli dove si è trasferita.
Il suo è stato un lungo percorso artistico con la organizzazione di
mostre personali e la partecipazione a mostre collettive in varie città, tra le
quali Milano, Torino, Genova, Parma e Bruxelles e, in particolare, alla mostra
“Quattro Donne nell’arte” dello scorso anno a Canelli alla chiesa di San Rocco.
Sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero. Lo
scorso anno una sua opera è stata installata sulla Via degli Innamorati, la
Sternìa, antica strada suggestiva in acciottolato che si inerpica dalla parte
bassa della nostra città fino al Castello.La strada è stata denominata "La
via degli Innamorati" in ricordo di Raymond Peynet, il celebre autore
francese creatore dei "fidanzatini", che aveva visitato Canelli nel
1983.
Nelle opere di Enrica Maravalle si percepisce una personalità forte, introspettiva, ricca di riferimenti culturali.
I sentimenti sono espressi attraverso il dipinto in forme e colori. La
fantasia prende il sopravvento, i colori diventano il linguaggio espressivo più
forte: tinte pure e di impatto o mischiate in toni e sotto toni.
Il suo è un discorso in continua evoluzione, sempre alla ricerca di vie
nuove.Essa percorre strade diverse, dai personaggi fantastici e giocosi, alle
opere astratte, ricche di movimento e di musicalità, alle composizioni
ieratiche che fissano un tempo indeterminato.
I soggetti, dalla figura umana, al paesaggio, alla natura “viva”,
appaiono sulla tela come una sorta di rappresentazione con le parti assegnate
ben definite, mai scontate, mai casuali.
Chi osserva deve comprendere l’invisibile oltre al visibile. È una visione
del mondo, un processo creativo che porta alla realizzazione di lavori
emozionanti al di là del tempo e dello spazio.
Enrica Maravalle è presente, da alcuni anni, nel “CAM - Catalogo
dell'Arte Moderna” edito dalla Editoriale Giorgio Mondadori e dedicato agli
Artisti italiani dalprimo Novecento ad oggi.
Info: enricamaravalle.com
enrica.merlino@gmail.com
tel. +39 320 703 4545
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