area Piemonte al VinItaly di Verona
Un nuovo
grande stand Piemonte al Vinitaly 2024, un’area espositiva comune che
comprenderà le attività della Regione Piemonte e di Piemonte Land, il
superconsorzio che raggruppa tutti e 14 i Consorzi, insieme a più di un
centinaio di piccole aziende vinicole. L’intenzione di dare un’unica immagine e
voce al Piemonte del vino e la conferma, concreta, che Regione Piemonte e
Piemonte Land of Wine operano insieme al fianco di Consorzi e produttori per lo
sviluppo e la promozione del vino piemontese in Italia e in tutto il mondo.
Di questi
temi si è parlato giovedì 4 aprile, a Torino, nella sede della Regione
Piemonte, in occasione della presentazione della partecipazione di Regione e
Piemonte Land of Wine alla fiera del vino, giunta alla 56ª edizione, che si
svolgerà a Verona dal 14 al 17 aprile.
Intanto ad accogliere i
visitatori al Padiglione 10 di Veronafiere, ci sarà l’Area
Piemonte: 1.500 metri quadrati espositivi a cura
di Piemonte Land of Wine (l’ente che riunisce i 14 consorzi
piemontesi del vino) che, con il sostegno di Regione
Piemonte, Assessorato all’Agricoltura e Cibo,
rappresenta 112 aziende insieme ai consorzi di tutela
e alle associazioni di produttori. Altre 30 aziende saranno presenti solo
con i vini al banco di assaggio.A questo
proposito ha detto l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione
Piemonte, Marco Protopapa: «Per l’edizione 2024 abbiamo creato
massima sinergia tra le varie realtà del mondo vitivinicolo piemontese e con
Piemonte Land of Wine. L’Area Piemonte accoglie sotto un’unica egida oltre
100 aziende vitivinicole consorziate, per dare più visibilità ai produttori e
ai territori. Il Piemonte - ha aggiunto Protopapa - con i suoi
vini eccellenti è punto di riferimento sui mercati internazionali,
forte per la qualità e storicità delle produzioni e anche per
un’offerta di prodotti innovativi».
Per il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso: «A Verona il Piemonte porta la grande qualità vinicola che è richiesta e apprezzata dai mercati internazionali. Per questo continuiamo a difendere i nostri prodotti certificati e la biodiversità delle produzioni».
Francesco Monchiero, produttore vitivinicolo e presidente di Piemonte Land of Wine ha dichiarato: «Per il Piemonte il Vinitaly 2024 sarà caratterizzato da una novità assoluta. Per la prima volta, infatti, secondo la volontà partita dai produttori associati a Piemonte Land e assolutamente supportata dalla Regione Piemonte, le imprese vinicole piemontesi si presenteranno in un’unica area espositiva. L’idea - spiega ancora Monchiero - è di dare un’immagine compatta della nostra regione che, vale ricordarlo, è tra le più importanti aree vinicole del mondo. È un segnale - ha annotato ancora Monchiero - di forte unità che promuove il Piemonte del Vino nella sua interezza e vuole essere strumento per affrontare le sfide che l’attualità impone. I cambiamenti del clima e le ripercussioni sulle coltivazioni, le crisi economiche e quelle geopolitiche con le tensioni in varie zone del mondo, non possono essere ignorate e vanno affrontate con senso concreto verso mete comuni. Procedere in ordine sparso sarebbe un errore. Il Vinitaly 2024 servirà anche per dare il segno di un’unione reale del vino piemontese, in tema di intenti come di azioni».
Per il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso: «A Verona il Piemonte porta la grande qualità vinicola che è richiesta e apprezzata dai mercati internazionali. Per questo continuiamo a difendere i nostri prodotti certificati e la biodiversità delle produzioni».
Francesco Monchiero, produttore vitivinicolo e presidente di Piemonte Land of Wine ha dichiarato: «Per il Piemonte il Vinitaly 2024 sarà caratterizzato da una novità assoluta. Per la prima volta, infatti, secondo la volontà partita dai produttori associati a Piemonte Land e assolutamente supportata dalla Regione Piemonte, le imprese vinicole piemontesi si presenteranno in un’unica area espositiva. L’idea - spiega ancora Monchiero - è di dare un’immagine compatta della nostra regione che, vale ricordarlo, è tra le più importanti aree vinicole del mondo. È un segnale - ha annotato ancora Monchiero - di forte unità che promuove il Piemonte del Vino nella sua interezza e vuole essere strumento per affrontare le sfide che l’attualità impone. I cambiamenti del clima e le ripercussioni sulle coltivazioni, le crisi economiche e quelle geopolitiche con le tensioni in varie zone del mondo, non possono essere ignorate e vanno affrontate con senso concreto verso mete comuni. Procedere in ordine sparso sarebbe un errore. Il Vinitaly 2024 servirà anche per dare il segno di un’unione reale del vino piemontese, in tema di intenti come di azioni».
Infine è stato presentato il programma di incontri promozionali dedicati ai vini e distillati del Piemonte e ai territori di produzione che avranno luogo nello spazio incontri collocato al centro dell’area Piemonte.
Domenica 14
aprile alle 14 si terrà l’apertura ufficiale dell’Area
Piemonte con l’assessore regionale
all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa, il presidente di Piemonte Land of Wine
Francesco Monchiero e l’artista Ambra Viviani (1993, vive e lavora
tra Basilea e Napoli), ideatrice dell’immagine grafica del Piemonte del vino
2024, vincitrice del concorso “L'arte contemporanea per il Piemonte del
vino” indetto da Regione Piemonte in collaborazione Piemonte Land of Wine
e Artissima, la fiera internazionale di arte contemporanea che si svolge a
Torino.
Domenica verrà inoltre annunciato il “vitigno dell’anno 2024”, nominato dalla Regione Piemonte nell'ambito di un'iniziativa che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare i vitigni autoctoni del Piemonte al grande pubblico.
Domenica verrà inoltre annunciato il “vitigno dell’anno 2024”, nominato dalla Regione Piemonte nell'ambito di un'iniziativa che da alcuni anni punta a valorizzare e raccontare i vitigni autoctoni del Piemonte al grande pubblico.
Inoltre
lunedì 15 aprile alle 14 ci sarà la
presentazione delle iniziative del progetto “Città Europea
del vino 2024” e alle ore 15,45 “I 10 anni di Territorio Unesco”. Alle 16,30
“2024: Martinotti, 100 anni di spumante”; martedì 16 aprile alle 16
“La Grappa è la donna”, a cura dell'Associazione Donne della Grappa
Anag; mercoledì 17 aprile alle 12 “Il vino biologico in Piemonte”,
presentazione dell’Osservatorio del vino biologico del Piemonte, a cura di
Associazione Produttori del vino Biologico del Piemonte e Fondazione Agrion
All’esterno
del Padiglione 10 si accederà al Ristorante Piemonte, unico tra le
regioni che partecipano alla fiera. Quest’anno è stato ampliato e con
una maggiore disponibilità di coperti. Sarà curato dagli chef stellati
piemontesi Maurilio Garola e Massimo Camia, che proporranno un
menù a base dei prodotti di qualità del territorio in abbinamento ai vini
piemontesi. Altra novità di quest’anno è lo spazio
lounge annesso al ristorante a cura del Consorzio dell’Asti Spumante
e del Moscato d’Asti Docg.
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