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giovedì 23 giugno 2011

50 anni di "Monella" la Barbera che piace

I cultori del vino "a tutto legno", strutturato e poderoso in ogni sua caratteristica,  hanno sempre snobbato la Barbera monferrina in versione vivace,  che pure aveva una sua radice storica ben precisa ed è sempre stata apprezzata dai consumatori in Piemonte e nelle regioni limitrofe: Val d'Aosta, Lombardia e Liguria. Giacomo Bologna lo sapeva bene e non trascurò la produzione di un vino allegro e piacevole che ben rispecchia la versatilità della Barbera, che sa essere "importante" ma anche, come ricorda il nome particolarmente indovinato "Monella". Riporto volentieri il comunicato degli amici Raffaella e Beppe Bologna, che ricorda i 50 anni di un vino nel quale l'azienda di Rocchetta Tanaro continua (giustamente) a riporre  attenzione produttiva e marketing attento.

La 'Monella, Barbera del Monferrato frizzante' esprime vitalità, gioia di vivere, allegria, freschezza e allo stesso tempo corpo, struttura e continuità. Questo tradizionale e frizzante vino rosso secco è stato imbottigliato per la prima volta nel 1961 da Giacomo Bologna, con l'intenzione di rivelare la sua genuinità e originarietà. Una varietà tipica per la zona di Asti e per l’amata città natale di Giacomo, Rocchetta Tanaro. Una varietà che egli ha affettuosamente battezzato con un articolo femminile ('LA' Barbera). La produzione de 'La Monella' rappresentò per Giacomo l’inizio di un viaggio lungo e appassionato, che lo portò alla creazione del vino icona come il 'Bricco dell'Uccellone'. Una Barbera con la quale ha fatto la storia del vino italiano.
Originariamente La 'Monella' terminava la fermentazione in bottiglia, per questo presentava un perlage delicato, che accarezzava il palato con un frutto morbido e ricco. La moderna 'Monella' è prodotta con tecniche di ultima generazione ed esprime un frutto più succoso, sottolineato dalla sua freschezza e ben integrato con la tipica effervescenza.
Il suo stile è una tradizione consolidata in Piemonte ed è spesso descritto come il vino di famiglia. Un vino che si gode a tavola e che si sposa perfettamente con i sapori ricchi e sostanziosi della cucina locale. 'La Monella' si beve 'giovane' ed affascina con i suoi sapori di frutta fresca di amarena, ribes e mirtilli. La succulenta acidità del vitigno Barbera, il corpo asciutto e magro, il fine perlage conferiscono al vino un’austera sapidità e lo rendono un’ideale accompagnamento per i cibi. Un capolavoro di tradizione!




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