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giovedì 22 dicembre 2011

Nascono i "Narratori del Vino" nuove figure professionali in un mondo che vuole esprimersi in modo nuovo

Sono sempre interessanti le notizie che arrivano  da Luigi Odello, che dirige il Centro Studi Assaggiatori di Brescia. Qui parla di una nuova figura professionale nel mondo vinicolo da poco introdotta, manco a dirlo, in quei di Alba: "I Narratori del Vino", potrebbe in effetti trattarsi di una "nuova frontiera" della comunicazione del settore, sempre che questi giovani possano poi trovare sbocchi lavorativi sufficentemente remunerati e qui, spiace dirlo, qualche dubbio mi sovviene.....

 

Che ne dite di parlare di vino in modo nuovo?


Mauro Carbone, direttore dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero ha annunciato compiaciuto il raggiungimento di due traguardi storici: la collaborazione tra vino e turismo e tra Alba e Asti. Lo ha detto in occasione della presentazione di Piemonte on Wine che si è svolta giusto ieri al Castello di Barolo con l’intervento del presidente della Barolo and Castles Foundation Cornaglia, del presidente del citato ente del turismo Barbero, del direttore dei consorzi di tutela Barolo e Barbaresco Ferrero, dell’assessore al turismo di Asti Martinetto, del responsabile della strada del Barolo Manzone e dell’assessore ragionale al turismo Cirio. Questo per dire che le autorità che governano il vino e il turismo c’erano proprio tutte.
Ma se, come ha detto Carbone, l’evento segna una svolta storica nella collaborazione tra ambiti culturali e geografici diversi, per noi la svolta sta in un altro fatto: la presentazione dei Narratori del vino. Si tratta di una figura professionale nuova che è stata creata ad Alba con un impegnativo corso di formazione al quale il Centro Studi Assaggiatori ha fornito la docenza di una nuova analisi sensoriale: quella che consente di presentare il vino e il territorio in un modo innovativo, più partecipativo e coinvolgente, più emozionante e giocoso.
Il gruppo albese di questi professionisti inediti è davvero splendido: giovani, laureati, poliglotti e appassionati non mancheranno di rendere un grande servizio al comparto enologico ricevendo e facendo conoscere il prestigio enologico di Langhe e Roero senza mai salire in cattedra, ma mettendo al centro dell’attenzione il cliente, portandolo ad avere un nuovo rapporto con il territorio che nasce dalla percezione cinestesica del vino e dalla relazione umana con un nuovo comunicatore.
Alberto Cirio, giovane assessore al turismo della Regione Piemonte, langarolo di Sinio, ha giustamente sottolineato la missione di questo gruppo inserendola in quella politica di valorizzazione del territorio che risulta determinante per la crescita anche in tempi difficili.

Luigi Odello

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