Inverno
2012
8
novembre 2012 - 6 gennaio 2013
inaugurazione
7 novembre ore 17.30
Museo
Regionale di Scienze Naturali
Torino
Il tema della gentilezza, che ha
caratterizzato l’edizione primaverile del Festival, torna e si svela nelle straordinarie
40 immagini in mostra: un viaggio in bianco e
nero alla scoperta di questo valore lieve e discreto che oggi più che mai va
riscoperto.
La gentilezza come approccio alla vita e agli uomini, la
gentilezza come modalità di relazione in un momento storico durante il quale le
comunicazioni sembra passino solo attraverso il canale dell’aggressività e
della violenza; la gentilezza come rispetto per le altrui diversità ma anche
rispetto per le proprie incongruenze; la gentilezza nell’attraversare il mondo,
affinché non solo resti qualche risorsa dopo il nostro passaggio, ma una realtà
e una storia nuove e rinnovate si possano realizzare.
Nelle immagini di
Berengo, straordinario testimone del nostro tempo, lungo il percorso della
mostra, il pubblico potrà ritrovare facilmente la gentilezza, racchiusa nei baci degli amanti, nelle carezze dei compassionevoli, fra cui Fratel Ettore al dormitorio della
Stazione Centrale di Milano; nei balli di chi festeggia un giorno speciale o un giorno qualunque ma indimenticabile
per quel giro di spensieratezza; nelle feste
e nei gesti degli sposi; nei viaggi giocosi dei bimbi dell'asilo
Olivetti e sul tram di una città che va verso la modernità ma ha ancora il
sapore della lentezza e della misura per l’uomo.
La mostra di Gianni Berengo Gardin è un racconto che ci parla di
persone comuni, in una società forse più povera della nostra, ma dove
certamente le persone erano meno sole, dove si conservava la speranza, per
l’oggi e per il futuro.
Guardando queste foto viene da pensare che se il mondo potesse essere
come questi quaranta scatti, pieno di baci e carezze, feste e viaggi, il futuro
non ci farebbe paura.
”Abbiamo scelto Berengo Gardin perché questo viaggiatore
extra-ordinario del tempo e dello spazio, attraverso le sue immagini, dà
dignità al quotidiano e alla vita di tutti noi. Ogni immagine che, come primo
atto di gentilezza, il fotografo ci ha permesso di scegliere una a una
aprendoci gli album dei suoi tesori fotografici, ci ha riempito di commozione,
ci ha portato altrove, ci ha regalato momenti di vera estasi estetica e umana.”
(Carola Benedetto, Gruppo del Cerchio)
Le fotografie della
mostra, con il bianco e nero, riescono a regalarci respiri di vita che rappresentano una testimonianza fuori dall’ordinario.
Gianni Berengo Gardin è tra i più noti e importanti fotografi
italiani. Nato a Santa Margherita Ligure, si occupa di fotografia dal 1954.
Fino al 1965 lavora per Il Mondo. Nel corso degli anni collabora con le
maggiori testate nazionali ed internazionali (Domus, Epoca, L'Espresso, Time,
Stern, Harper's Bazaar, Vogue, Du, Le Figaro). Berengo Gardin ha esposto le sue
foto in centinaia di mostre che hanno celebrato il suo lavoro e la sua
creatività. Ha pubblicato oltre 200 libri di fotografia. Tra gli altri,
''Venise des Saisons'', ''Morire di classe'', ''L'occhio come mestiere'',
''Toscana'', ''Francia'', ''Gran Bretagna'', ''Roma'', ''Dentro le case'',
''Dentro il lavoro'', ''Scanno'', ''Il Mondo'', ''Un paese vent'anni dopo'',
''In treno attraverso l' Italia'', “Gianni Berengo Gardin Fotografo''.
GIANNI BERENGO GARDIN: SGUARDI
GENTILI
8 novembre
2012 - 6 gennaio 2013
Inaugurazione
della mostra 7 novembre 2012 ore 17.30 Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36 – Torino
Orari: lunedi – domenica 10.00 – 19. 00 - Chiuso il martedi
Direzione artistica: Gruppo del Cerchio
Per info: info@gruppodelcerchio.it
– 335 19 52 006
Biglietteria presso MRSN – info e convenzioni su
www.persentierieremiganti.it
Per
sentieri e remiganti è il festival dei viaggiatori
extra-ordinari, personaggi che appartengono a tutti gli ambiti del sapere,
dall’arte alla scienza, dallo spettacolo allo sport. Come certi uccelli sfidano
la gravità e si elevano grazie alle penne remiganti, così i protagonisti del
Festival inseguono le mete del proprio spirito.
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