Cunté Munfrà è il racconto del Monferrato
e, insieme, del mondo, di fatiche e speranze, di respiri e ansie: storie di
sempre, storie sempre nuove, inattese.
Cunté Munfrà giunge alla quindicesima
edizione e si dà radici in una terra benevola dai larghi fianchi, dalle morbide
curve, che accoglie in quiete viaggiatori e stanziali, santi e saltimbanchi,
curiosi e incantati.
Cuntè Munfrà è per l’uomo della complessità
che vuole appaesarsi, che cerca un luogo dove continuare a interrogarsi. Camminatore di domande.
Sta per cominciare la rassegna “Cunté
Munfrà - dal Monferrato al mondo”, giunta alla quindicesima edizione, uno dei
più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano. con la Direzione Artistica di Luciano Nattino e Massimo Barbero
Nata per volontà dell’Unione Colli Divini - nel cuore del
Monferrato e della casa degli
alfieri /Archivio della Memoria Astigiana è da allora sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT. E' realizzata in
collaborazione con la rivista Astigiani.
La direzione artistica di Cuntè
Munfrà, fin dall’inizio della rassegna, è affidata a Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare,
coadiuvato da Massimo Barbero.
E’ una rassegna che inizia nel periodo
del “ribollir dei tini” quando l’odore di mosto si fa forte e riappare la bruma
nei “varej”. Sono gli ultimi giorni in cui, nelle piazze e nei cortili, ci si
può ancora incontrare, fare festa, ascoltare musica o racconti. Per
accompagnarci fino al periodo natalizio.
Ne approfittano così gli Alfieri, quelli della Casa in
collina a Castagnole Monferrato, che da anni attivano nuovi legami tra comunità e teatro , tra
teatro e arte, tra arte e natura. In un confronto tra tradizione e innovazione,
tra invenzione e riproposta. Poiché memoria è vita. E raccontare/raccontarsi è
un atto vitale. Camminatori di domande.
Il programma è realizzato in vari
luoghi e spazi dei cinque Comuni
dell'Unione (Casorzo, Castagnole
Monferrato, Montemagno, Scurzolengo, Viarigi), con un incontro finale ad Asti alla Cascina del Racconto.
Il
filo conduttore di questa edizione sono le storie e le radici.
Sono sette gli
appuntamenti in programma, tra il 3 settembre e il 3 dicembre.
Ad
aprire la rassegna il
Faber Teater sabato 3 settembre alle 21
nella suggestiva cornice della piazza
San Martino di Montemagno, ci accompagnerà in un ironico itinerario teatrale
e musicale attraverso il suono, il ritmo, il timbro con ballate, cantate di
lavoro, serenate fino a divenire un canto collettivo di gioia e leggerezza,
un’unica orchestra con il pubblico.
"Da
anni come gruppo giochiamo e sperimentiamo con la voce, con il canto e i
repertori dall’Italia e dal mondo - spiegano gli attori -. La ricerca sull’attore musicale, possiamo
dire, è cuore del nostro percorso artistico degli ultimi 10 anni. I messaggi scritti,
come missive silenziose, e le voci cantate parlano al pubblico e lo
accompagnano in un ironico itinerario attraverso il suono, il ritmo, il timbro.
Sei voci sulla scena si fanno guide di questa traversata, sei attori-musicisti
che non solo cantano, ma diventano interpreti di un repertorio trasversale, in
cui trovano spazio ballate, canti di lavoro, serenate".
Si parte dalla tradizione della musica
popolare italiana, da canti che vengono da Piemonte, Veneto, Lazio, Campania,
Abruzzo per andare altrove. Musica capace di veicolare emozioni, che racconta
storie nascoste tra le note, che evoca universi sonori, che guida un’esperienza
senza salire in cattedra, fino a diventare canto veramente collettivo, un’unica
orchestra alla fine, con gioia e leggerezza.
In scena Marco Andorno, Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Paola Bordignon,
Sebastiano Amadio e Lucia Giordano; regia e drammaturgia sono di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone, la direzione
musicale di Antonella Talamonti.
Tra i prossimi appuntamenti il nuovo spettacolo della compagnia Teatro
Invito di Lecco“Macbeth banquet” in cui in una cucina, tra pentole e
vasellame, si racconterà di come la bramosia di potere possa portare alla
rovina, a fuoco non troppo lento (Castagnole
Monferrato, venerdì 30 settembre).
Ci sarà poi un’incursione nel teatro
popolare con il Teatro degli Acerbi e il
Faber Teater con "Paisan" a Viarigi (sabato 8 ottobre), a seguire Assemblea Teatro (Scurzolengo, sabato 29 ottobre) intorno ad un tavolo preparerà un
vero risotto narrando una storia che inizia nel lontano 1914, passando
attraverso il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra, l’emigrazione e
il lavoro.
Emanuele
Arrigazzi,
proporrà a Casorzo (domenica 6 novembre)
uno storico testo di Luciano Nattino nel
centenario della prima Guerra Mondiale sul Carso nel 1917, dal memoriale di
Giovanni Bussi detto Gasàn.
Lorenza
Zambon,
nel giardino segreto di casa degli
alfieri (domenica 20 novembre),
offrirà un omaggio alla scrittrice Pia
Pera scomparsa in questi giorni, che aveva fatto del giardinaggio una forma
di letteratura.
Completa il programma un incontro nel
periodo natalizio ad Asti alla Cascina
del Racconto (sabato 3 dicembre) sul tema del Gelindo nel quarantennale della "ripresa" della divota cumedia ad opera di Luciano
Nattino e della compagnia teatrale “Angelo Brofferio”; un "raduno"dei
Gelindo di tutte le generazioni e dei gruppi piemontesi che lo hanno
rappresentato in questi anni seguito da una chiacchierata con illustri "gelindologi"
e ospiti.
La
rassegna è dedicata quest’anno al Maestro Eugenio Guglielminetti, scenografo e
costumista astigiano scomparso dieci anni fa, al quale verrà offerto un omaggio da parte di Antonio Catalano e
Luciano Nattino durante la rassegna.
Tutti gli
appuntamenti sono a ingresso libero. Durante la rassegna verranno raccolte
offerte a favore di Amatrice e delle popolazioni colpite dal terremoto nel
Centro Italia.
Info:
339 2532921 - luciano.nattino@casadeglialfieri.it - fb casa.degli.alfieri - www.casadegliafieri.it
programma
sintetico
Sabato 3 settembre ore 21
MONTEMAGNO (AT) –
Piazza San Martino
FABER TEATER
ALLEGRO
CANTABILE
venerdì 30 settembre ore 21
CASTAGNOLE MONFERRATO (AT) - cortile dell'Ex Asilo Infantile Regina
Teatro Invito
Macbeth banquet
sabato 8 ottobre ore 21
VIARIGI (AT)
– Torre dei Segnali
Teatro
degli Acerbi - Faber Teater
PAISAN Ritratti di gente di collina
sabato 29 ottobre ore 21
SCURZOLENGO (AT) - Salone Comunale
Assemblea
Teatro
NASCE NELL’ACQUA MA MUORE NEL VINO Parole e canti dalla risaia
domenica 6 novembre ore 16
CASORZO (AT) – Salone Verdi
Casa
degli Alfieri
LA MIA GUERRA FINI’ LI’
dal
memoriale sulla Prima Guerra Mondiale di Giovanni Bussi detto Gasàn
domenica
20 novembre ore 16
CASTAGNOLE
MONFERRATO (AT) - casa degli alfieri, loc.
Bertolina, sala J.Beck
casa
degli alfieri - PONTE ALLE GRAZIE
AL GIARDINO ANCORA NON L’HO DETTO
ASTI
- Cascina del Racconto
GELINDO RITORNA
nel
quarantennale della "ripresa" ad Asti della divota cumedia ad opera
di Luciano Nattino e della compagnia teatrale “Angelo Brofferio”, un
"raduno"dei Gelindo e dei gruppi piemontesi che lo hanno
rappresentato in questi anni, che accoglieranno il pubblico
a seguire un incontro con
"gelindologi" realizzato in collaborazione con la rivista Astigiani,
casa degli alfieri - Archivio della Memoria Astigiana e Teatro degli Acerbi
ingresso libero
- durante la rassegna verranno raccolte offerte a favore di Amatrice e delle
popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia
info:
339 2532921
fb
casa.degli.alfieri
#cuntemunfra2016
"ALLEGRO CANTABILE" primo spettacolo della rassegna |
Macbeth banquet |
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