NUMERI IN CRESCITA PER LA
GIOVANE DENOMINAZIONE DEL PIEMONTE CHE TOCCA 23 COMUNI NELL’AREA UNESCO. SABATO
6 LUGLIO TORNA LA NOTTE DOLCE A CANELLI (ASTI)
Il Moscato Canelli si
prepara a diventare unaDocg. Un sogno che si realizza per l’Associazione
Produttori Moscato Canelli impegnata da anni a promuovere questa giovane, ma
vivace denominazione. L’iter è stato avviato in primavera con un provvedimento
del Consorzio dell’Asti, approvato all’unanimità, che apre la strada della Denominazione
di origine controllata e garantita all’attualesottozona del Moscato d’Asti. Grande
soddisfazione: «Fatto il primo e fondamentale
passo - precisa Gianmario Cerutti, presidente dell’Associazione Produttori Moscato
Canelli – nei prossimi mesi la pratica dovrà passare in Regione, a Roma e poi a
Bruxelles»
Per avere la prima
bottiglia di Canelli docg, bisognerà aspettare la vendemmia 2020. Intanto, i
numeri parlano di una crescita: l’imbottigliato del primo semestre del 2019
sfiora le 200 mila bottiglie, un più 30% rispetto ai primi 6 mesi del
2018. «L’obiettivo delle 500 mila bottiglie nel 2019 è ormai un dato quasi
certo – annuncia Cerutti – anzi ci sentiamo di dire che puntiamo al milione di
bottiglie in pochi anni, contando le sole aziende dell’associazione».
La lieve flessione
di bottiglie tra il 2017 e il 2018, scese da 410 mila a 390 mila, non deve
ingannare: «È un dato che risente della scarsità della vendemmia 2017 – spiega
Cerutti - Con la vendemmia 2018 sono aumentati del 20% gli ettari di superficie
vitata destinata al Canelli: ormai siamo vicini ai 100 ettarie il
potenziale di vino prodotto è di 850 mila bottiglie».
I dati storici
raccontano che nel 2014, si producevano95 mila bottiglie, diventate 123 mila
nel 2015, 220 mila nel 2016, 410 mila del 2017, 390 mila dell’anno scorso.
Una crescita
costante, fermata solo in parte da una vendemmia scarsa, che in pochianni segna
un incremento del 90%. Piccoli numeri ma un segno di grande appeal per il
Canelli, confermato dall’export:il 50% delle bottiglie vengono consumate sui
mercati esteri. «Il numero di aziende che credono e scommettono sul Canelli cresce costantemente – dice il presidente - e insieme cresce sempre più la convinzione di essere sulla giusta strada. Far nascere "Canelli" non è una scelta semplice, per le regole che ci siamo dati: si sceglie di produrre Canelli perché è un progetto concreto per il futuro. Oggi siamo 19 aziende nell’Associazione, ovvero l’80% degli attuali produttori di Moscato Canelli».
Il primo anno di
produzione del Moscato Canelli fu la vendemmia 2011. La zona di produzione
comprende 23 comuni tra il Sud Astigiano e la Langa, in Piemonte, in
un’area ad alta vocazione per la coltivazione dell’uva moscato bianco e “core
zone” Unesco tutelata come Patrimonio dell’Umanità. Le uve spesso sono coltivate
nei “surì”,ovvero quell’eccellenza piemontese di filari eroici di alta
collina ben esposti al sole ma con pendenze tali che richiedono lavorazioni
quasi esclusivamente manuali.
gruppo di produttori Moscato Canelli (ph Andrea Pesce) |
LA
NOTTE “DOLCE”: IL CANELLI E I COLORI DEL VINO
A Canelli, torna sabato 6 luglio la lunga notte “dolce”: è lasesta edizione de Il Canelli e i colori del vino, la manifestazioneideata e organizzata dall’Associazione Produttori Moscato Canelli in collaborazione con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, il Comune e la Pro loco Antico Borgo Villanuova.
Chef ospiti del 2019: I Tre Chef Walter Ferretto, Diego Pattarino e Fulvio Siccardi
Ristoranti di Canelli: San Marco (stellato), Enoteca di Canelli Casa Crippa,Civico 15, Osteria della Sternia e Osteria dei Meravigliati – Enoteca regionale di Canelli.
La serata prevede
un percorso enogastronomico a “stazioni” lungo la Sternia, il cuore anticodella
città. È uno straordinario belvedere panoramico. Si consigliano scarpe comode. Si
comincia alle 19. Dodici le tappe: in ciascuna si degusta un vino abbinato a un
piatto tipico, sempre consigliato e proposto il Canelli.Prenotazioni sul sito www.moscatocanelli.it
PRIMA
TAPPA. Cortile dell’Enoteca Regionale di Canelli, via
G.B. Giuliani: si acquista il bicchiere con tasca e si cambiano le “sternie”
ovvero le uniche monete valide per poter fare acquisti durante la serata. Ogni
sternia vale un euro. Aperitivo con le classiche bollicine canellesi a cura dei
Produttori del Canelli e del Consorzio dell’Astidocg. Stuzzichino a cura
dell’Osteria dei Meravigliati. Jazz con il due Martina Aimo e Piercarlo Favro.
SECONDA
TAPPA. Osteria della Sternia: azienda Scagliola
Giacomo e Pianbello. Insalatina di gallina cotta nel Moscato Canelli.TERZA TAPPA. Civico 15: aziende Tenuta Il Falchetto e Forteto della Luja. Crespella di farro con ricotta, gorgonzola, miele e Moscato Canelli.
QUARTA TAPPA. Giardino panoramico: aziende Beppe Bocchino e Anna Ghione. Carpionata monferrina del ristorante stellato San Marco di Canelli.
QUINTA TAPPA. Cortile “del Fort”: aziende Merlino e Villa Giada. Prosciutto crudo di Cuneo dop e salumi del territorio
SESTA TAPPA. Balcone panoramico: aziende CascinaCerutti e Coppo. Acciughe gourmet da Nord a Sud del ristorante Enoteca di Canelli – Casa Crippa
SETTIMA TAPPA.
Cortile Villa del Borgo: aziende Ca’ de Lion Ghione dal 1871 e Cascina Barisel.
Battuta di Fassona piemontese con nocciole Dop Piemonte.
OTTAVA
TAPPA.Crutin: aziendeAvezza e L’Armangia. Pasticcini
salati alla robiola del Laboratorio agricolo La RobbaDussa.
NONA
TAPPA. Cortile panoramico: vini dei produttori del
Canelli. Tradizionale agnolotto Gobbo piemontese al sugo d’arrosto firmato da I
Tre Chef Ferretto-Pattarino-Siccardi.
DECIMA
TAPPA. Cortile della Canonica: risotto al gorgonzola
mantecato al Canelli a cura della Pro loco Antico Borgo Villanuova. Vini dei
Produttori del Canelli.
UNDICESIMA
TAPPA. Saletta Parrocchiale - Piazza San Leonardo: banco
di degustazione di Moscato Canelli, passiti, grappe di Moscato.“Tutto Dolce”
con i maestri pasticcieri L’Artigiana Berta e Bosca.
DODICESIMA TAPPA.
Chiesetta di San Rocco: Canelli after dinner con Vermouth e Moscato liquoroso
della Canellese, cocktail al Canelli e Mixology a cura del Bar I Calici
Enocaffè. Canelli 0 Gradi: gelati e sorbetti al Moscato Canelli e i suoi
sentori aromatici a cura della gelateria Kono di Acqui Terme.
Musica:
Cortile dell’Enoteca regionale – duo
jazz Martina Aimo e Piercarlo Favro.
Chiesetta di San Giuseppe - jazzista Felice Reggio
Piazza
San Leonardo - Long’s Valley Blues Banda
Hashtag:
#MoscatoCanelli #MoscatoCanelli2019
Facebook: Moscato
CanelliInfo: 0141.822640, info@moscatocanelli.it
Gruppo produttori Moscato Canelli/(Ph Andrea Pesce) |
I
PRODUTTORI DEL MOSCATO CANELLI
Regione Monforte 35, 14053 Canelli AT
Azienda
Agricola Bocchino Giuseppe
Di Bocchino Annalisa. Regione Santa Libera 43,
14053 Canelli AT
Regione San Giovanni 94,
14053 Canelli AT
Facebook: Ca de
Lion Ghione dal 1871
12058 Santo Stefano Belbo CN
Tel.0141.847103 info@cadgal.it
www.cadgal.it
Reg. San Giovanni, 30 14053 Canelli AT
Di Cerutti Enrico. Via Canelli 205,
14050 Cassinasco AT
Facebook: Cascina Cerutti
Coppo
Via Alba 68, 14053
Canelli AT Tel. 0141.823146
Facebook: Coppo
Azienda
Agricola Forteto della Luja
Regione Candelette, 4 – 14051 Loazzoloi AT Tel. 0141.831596
Regione Bassano 39, 14053 Canelli AT Tel. 0141.823297
Azienda
Agricola La Morandina
Località Morandini, 11
12053 Castiglione Tinella CN
Azienda
Agricola L’Armangia
di Giovine Ignazio. Regione San Giovanni
122,
14053 Canelli AT Tel/Fax 0141.824947
Facebook: L’Armangia Azienda Agricola
Strada Gherzi 29, 14053 Canelli AT Tel. 0141.834728
Azienda
Agricola Saracco Paolo
Via Circonvallazione, 6
12053 Castiglione Tinella CN
Regione Santa Libera, 10
14053
Canelli AT
Facebook Flavio Giacomo Scagliola
Azienda Agricola Tenuta il Falchetto
Località Valle Tinella, 16
12058 Santo Stefano Belbo CN
Tel. 0141.840344 tenuta@ilfalchetto.com www.ilfalchetto.com
Azienda
Agricola Mario Torelli
Regione San Grato, 142, 14051 Bubbio AT
Regione Ceirole 10, 14053 Canelli AT
Azienda Agricola Castello di Canelli di Edoardo Vallarino
Gancia
Corso Libertà
24, 14053 Canelli AT
Strada per
Canelli 19, 14051 Loazzolo (AT)
Via G.B. Giuliani, 29 -14053 Canelli AT
- Tel. 0141822640
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