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mercoledì 3 febbraio 2021

Il Monferrato del Vino, nel cuore del Piemonte enologico, in un nuovo libro che raccoglie articoli usciti sulla rivista "Barolo&Co."

 


 

Negli ultimi anni, il settore vitivinicolo del Monferrato è cresciuto in modo significativo di identità, immagine e qualità dei prodotti, amplificando e qualificando i suoi mercati. Anche la rivista “Barolo & Co” ha divulgato questi vini e la loro crescita, accompagnandone lo sviluppo con una serie di articoli pubblicati sui vari fascicoli trimestrali. In particolare, nel 2020,la rivista ha concluso il racconto di tutti i vini a denominazione che traggono la loro origine da questo territorio.

È parso quindi opportuno alla Vignaioli Piemontesi, editore di Barolo&Co, nell’ambito della sua azione di formazione e informazione, raccogliere tutti gli articoli realizzati sui vini del Monferrato e realizzare, dopo la loro puntuale attualizzazione, il libro intitolato “Il Monferrato del Vino, nel cuore del Piemonte enologico”.

 

Le caratteristiche del libro

Nel formato di cm 17 di base x 24 di altezza, il libro racconta innanzitutto i vini Docg che interessano tale territorio, vale a dire Alta Langa, Asti, Moscato d’Asti, Barbera d’Asti, Brachetto d’Acqui, Gavi, Ruché di Castagnole Monferrato, Nizza e Terre Alfieri.

Poi prende in esame i vini che dispongono sia di Doc che di Docg come Barbera del Monferrato e Barbera del Monferrato Superiore, Dolcetto di Ovada e Ovada.

Infine, passa in rassegna la lunga sequenza dei vini Doc, dai più piccoli di dimensione - come Albugnano, Calosso, Cisterna, Gabiano, Loazzolo, Malvasia di Casorzo,Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Strevi e Rubino di Cantavenna - a quelli dalla dimensione maggiore, sia come territorio di origine, sia come produzione concreta: Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto d’Acqui, Dolcetto d’Asti,Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti e Grignolino del Monferrato Casalese.

La fogliazione totale è di 144 pagine, oltre la copertina, con stampa in quadricromia e confezione in brossura.

L’opera è stata curata da Teresa E. Baccini e Giancarlo Montaldo, rispettivamente responsabile redazione e direttore responsabile della rivista, ma si è avvalsa della collaborazione di numerosi giornalisti che collaborano con Barolo&Co, ovvero tutti coloro che negli anni tra il 2014 e il 2020 hanno scritto di questi vini, vale a dire Teresa E. Baccini, Flavio Boraso, Michele Longo, Beppe Malò, Fabio Molinari, Giancarlo Montaldo, Paolo Monticone e Fiammetta Mussio.

Impaginazione e stampa sono stati curati da L’Artistica di Savigliano.

Inserito nel piano di lavoro del PSR regionale, la pubblicazione è in distribuzione gratuita presso la Vignaioli Piemontesi e può essere richiesta con una mail a redazione@baroloeco.it

 

 

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