Queste e altre evidenze - frutto di sondaggi, sentiment analysis, dati statistici e spend index effettuati dall’Osservatorio Langhe Monferrato Roero -, rappresentano strumenti fondamentali per interpretare i chiaroscuri di un anno molto difficile e per progettare la ripartenza dell’area Unesco e dell’intero Piemonte.
L’Osservatorio Langhe Monferrato Roero nasce grazie al protocollo d’intesa siglato il 13 marzo 2020 tra VisitPiemonte – Regional Marketing and Promotion (la società in-house della Regione e di Unioncamere Piemonte per la valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio), Unioncamere Piemonte, soggetto di raccordo e rappresentanza delle imprese regionali, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (organizzatore dell’omonimo evento), motore di promozione del sistema turistico piemontese nel suo complesso, e la Banca d’Alba.
Inizialmente incentrato sulla misurazione degli effetti della Fiera internazionale e di Vinum, la pandemia ha trasformato il contesto di analisi e, di conseguenza, costretto a modificare l’impostazione del lavoro ampliando la valutazione su tutto l’anno, monitorando anche i periodi di lockdown.
«L’Osservatorio Turistico Langhe, Monferrato e Roero rappresenta un importante esempio di collaborazione fra attori pubblici e privati – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Poter misurare l’impatto economico dei movimenti turistici e le ricadute economiche che un evento come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è in grado di generare, non solo su quell’area ma su tutto il Piemonte, sono leve importanti che consentono alla Regione di decidere le priorità di intervento e definire le attività future, dando anche agli operatori del settore strumenti di analisi utili per lo sviluppo delle proprie offerte».
Un aspetto interessante emerso durante la presentazione è che i dati statistici provvisori sui flussi turistici delle Langhe Monferrato Roero evidenziano una risalita, dopo il lockdown primaverile, fino a raggiungere, nel mese di agosto, i valori di arrivi e presenze del 2019 nonostante l’assenza dei visitatori internazionali che, ogni anno, rappresentano una componente importante dei movimenti turistici per questa zona.
«L’attrattività di questa area è stata capace di recuperare le
perdite di arrivi e presenze dopo il blocco della mobilità primaverile, fino a
raggiungere, in agosto, i livelli registrati nel 2019. Il Voucher Vacanze della
Regione è stato particolarmente fruito in questi territori, come pure il dato
che indica un aumento della propensione di spesa dei turisti nei mesi estivi
sull’area collinare - commenta l’Assessore alla Cultura, Turismo e
Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio - Si tratta di
indicatori importanti che indicano prospettive ottimistiche in vista della
riapertura degli spostamenti».
All’interno dei tre sondaggi – realizzati dall’Osservatorio Turistico Regionale in maggio, agosto, novembre - sulla propensione degli italiani a trascorrere una vacanza in Italia se, da un lato, è emersa chiaramente una progressiva diminuzione dell’intenzione di fare vacanza, passata dal 58% di maggio al 12% di novembre; al contrario, la quota di coloro che avrebbero scelto il Piemonte per fare vacanza è cresciuto progressivamente dal 25% al 42%.
In tutti e tre i sondaggi Langhe Monferrato Roero - con Alba - si posiziona sempre al secondo posto fra le destinazioni piemontesi scelte, dopo il territorio del Torinese.
In particolare rispetto all’appeal della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba 2020, dalle interviste di fine agosto agli italiani è emerso che il 25% degli intervistati conosce bene l’evento e che, di questi, il 70% aveva partecipato in passato ed il 7% pensava di partecipare alla 90^ edizione del 2020.
Oltre ai sondaggi e alle rilevazioni statistiche, il terzo set di dati che costituiscono il nuovo Osservatorio LRM si basa sul monitoraggio delle recensioni on-line dei punti di interesse della destinazione (ricettività, ristorazione e attrattori), da cui emerge una contrazione numerica dei commenti rilasciati, in linea con l’andamento del lockdown primaverile e la ripresa estiva. Da sottolineare che, durante il periodo di apertura al pubblico della 90° edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, la ristorazione ha raccolto comunque un +6,7% rispetto all’anno precedente.
«L’Osservatorio Turistico Langhe, Monferrato e Roero si propone di offrire un contributo concreto alla governance territoriale e allo sviluppo economico del Piemonte, grazie all'integrazione di diverse competenze, conoscenze e strumenti – sottolinea il Direttore Generale di VisitPiemonte, Luisa Piazza. Un set di analisi a più dimensioni in grado di fornire informazioni oggettive di tipo quali-quantitativo fondamentali per un’efficace programmazione strategica sul territorio, utile anche per individuare interventi di formazione sul tema accoglienza rivolti agli operatori del settore e ai residenti. E, grazie alla sua connotazione di partnership fra soggetti pubblici e privati che integrano le diverse capacità per rafforzare l’attrattività di una specifica area, l’Osservatorio Turismo LMR rappresenta un modello che possiamo replicare, a livello regionale, in tutte le zone che lo riterranno utile».
Il quarto elemento essenziale del nuovo Osservatorio è costituito dallo Spend Index, cioè il monitoraggio della spesa sul territorio, frutto del recente accordo siglato da Unioncamere Piemonte con Mastercard al fine di analizzare i volumi delle transazioni economiche, avviando un progetto pilota su un perimetro di analisi comprendente 23 comuni, tra i quali Alba e le principali località limitrofe.
"La collaborazione che abbiamo siglato per l'Osservatorio Langhe Monferrato Roero continua a dare i suoi frutti: avere dati e informazioni certe sull'andamento di alcuni indicatori economici, come ad esempio il valore di quanto spendono i cittadini in determinati periodi dell'anno, consente ai decisori pubblici - soprattutto in questa fase emergenziale - di attuare politiche efficaci di valorizzazione di alcuni comparti, oltre che di sostegno alla crescita. Grazie, inoltre, al recente accordo che, come Camere di commercio piemontesi, abbiamo siglato con Mastercard per il monitoraggio della spesa sul territorio, è stato avviato il progetto pilota che contempla 23 comuni dell'albese: un ulteriore strumento, utile anche per il futuro, per indagare singole realtà e territori con parametri affidabili", commenta Paolo Bertolino, Segretario generale di Unioncamere Piemonte.
Considerando complessivamente l’area Albese, nell’intero 2020 la spesa media settimanale con carta di credito è variata da un minimo di 89 € a circa 118 € in concomitanza dell’avvio in presenza della Fiera del Tartufo.
«É un passaggio epocale: andiamo oltre il contapersone per arrivare allo scarico dei dati dal POS. É uno strumento fondamentale che dovrà guidare le nostre scelte strategiche nell’uscita dalla pandemia, orientando promozione e sviluppo verso i mercati, pesandone il valore attraverso la capacità di generare economia. La collaborazione pubblico privato sta dando ottimi risultati, portando a valore tutte le competenze della filiera», commenta il Presidente dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Luigi Barbero.
https://www.youtube.com/watch?v=Kg7ZSCTTHIE
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