Una donna guarda oltre i filari di
un vigneto di collina. Davanti a sé la campagna è un tappeto da camminare fino all’orizzonte,
intanto che un taglio di luce invita a sognare mondi possibili, aperti e liberi.
È un’immagine allusiva, accennata: la donna regge un calice sottile con la mano,
pare orgogliosa e consapevole della propria storia, di quello che osserva, di
quello che vuole. La sintonia di materia e pensiero tocca una sintesi iconica e
assoluta, un invito al viaggio e alla bellezza, punto di incontro tra la
tradizione e l’avvenire.
«Il lancio della nuova campagna è un modo per rinnovare, nel segno della totale continuità con quella precedente,uno degli immutati obiettivi del Consorzio: quello di promuovere e comunicare il nostro vino e il nostro territorio – commenta Filippo Mobrici, Presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato – Abbiamo scelto un linguaggio visivo che esprimesse al meglio l’essenza del nostro lavoro, che sintetizzasse natura, prodotto e visione, elementi che da sempre identificano il Monferrato e i suoi vini. È in questo modo, con questa immagine complessiva e con questo relativo concetto, che il Consorzio continuerà a presentarsi nel prossimo futuro».
La nuova
veste grafica istituzionale accompagnerà il Consorzio in tutte le sue attività
di comunicazione e promozione, per
continuare a mettere al centro vino e paesaggio. Un messaggio trasversale
dedicato a quelli che il Monferrato lo vivono, a quelli che ancora devono
scoprirlo, a quello che vogliono tornare. Il Consorzio, che rappresenta circa un
terzo della superficie a Doc e Docg del Piemonte, è il cuore unitario di un
sistema che raccoglie prodotto e lavoro, natura e cultura; valori che
continuano a essere al centro di una logica comunicativa e promozionale
precisa, che non dimentica il legame con il passato, consapevole che soltanto
attraverso questo sia possibile formulare una visione del futuro.
***
Con oltre 66 milioni di bottiglie e più di 11 mila ettari vitati, pari a circa il 30% della superficie a Doc e Docg del Piemonte, il Consorzio tutela 13 denominazioni, 4 Docg (Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè di Castagnole Monferrato e Terre Alfieri) e 9 Doc (Albugnano, Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti, Loazzolo, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte).
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