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lunedì 19 luglio 2021

Il mio nome è Barbera e il Piemonte è la mia casa Parte la nuova campagna promozionale Il Consorzio: «raccontiamo i nostri tesori»


Una donna guarda oltre i filari di un vigneto di collina. Davanti a sé la campagna è un tappeto da camminare fino all’orizzonte, intanto che un taglio di luce invita a sognare mondi possibili, aperti e liberi. 
È un’immagine allusiva, accennata: la donna regge un calice sottile con la mano, pare orgogliosa e consapevole della propria storia, di quello che osserva, di quello che vuole. La sintonia di materia e pensiero tocca una sintesi iconica e assoluta, un invito al viaggio e alla bellezza, punto di incontro tra la tradizione e l’avvenire.

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato lancia una nuova campagna grafica e lo fa in totale continuità con quella precedente, dal titolo My name is Barbera and I have a story to tell; il mio nome è Barbera e ho una storia da raccontare.Il nuovo slogan si colloca infatti nello stesso solco di questo concetto: Welcome to my place; benvenuti a casa mia,nel Monferrato, dove la storia italiana ha lasciato orme antiche e preziose, dove paesaggio e lavoro da sempre condividono una medesima anima.


«Il lancio della nuova campagna è un modo per rinnovare, nel segno della totale continuità con quella precedente,uno degli immutati obiettivi del Consorzio: quello di promuovere e comunicare il nostro vino e il nostro territorio – commenta Filippo Mobrici, Presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Abbiamo scelto un linguaggio visivo che esprimesse al meglio l’essenza del nostro lavoro, che sintetizzasse natura, prodotto e visione, elementi che da sempre identificano il Monferrato e i suoi vini. È in questo modo, con questa immagine complessiva e con questo relativo concetto, che il Consorzio continuerà a presentarsi nel prossimo futuro».

 

La nuova veste grafica istituzionale accompagnerà il Consorzio in tutte le sue attività di comunicazione e promozione, per continuare a mettere al centro vino e paesaggio. Un messaggio trasversale dedicato a quelli che il Monferrato lo vivono, a quelli che ancora devono scoprirlo, a quello che vogliono tornare. Il Consorzio, che rappresenta circa un terzo della superficie a Doc e Docg del Piemonte, è il cuore unitario di un sistema che raccoglie prodotto e lavoro, natura e cultura; valori che continuano a essere al centro di una logica comunicativa e promozionale precisa, che non dimentica il legame con il passato, consapevole che soltanto attraverso questo sia possibile formulare una visione del futuro.

 

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                           il Castello di Costigliole d'Asti, sede del Consorzio 

 

Con oltre 66 milioni di bottiglie e più di 11 mila ettari vitati, pari a circa il 30% della superficie a Doc e Docg del Piemonte, il Consorzio tutela 13 denominazioni, 4 Docg (Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè di Castagnole Monferrato e Terre Alfieri) e 9 Doc (Albugnano, Cortese dell’Alto Monferrato, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Grignolino d’Asti, Loazzolo, Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, Monferrato e Piemonte).

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