Beppe Fenoglio aveva grande famigliarità con Canelli, dove
aveva due carissimi amici quali l’avvocato Giovanni
Drago, suo compagno di studi al Liceo Govone di Alba, e il farmacista Nino Bielli, col quale tornò in treno
da Roma dopo l’8 settembre 1943.
I ricordi di Drago e Bielli sono raccolti
nelle interviste contenute nel film documentario Una questione privata (Vita di Beppe Fenoglio), di Guido Chiesa,
dove fa anche capolino una fotografia di Fenoglio che porta in braccio una
piccolissima Anna Bielli, figlia di Nino.
Canelli è inoltre al centro del romanzo Una questione privata e ricorre spesso negli Appunti partigiani ’44-‘45, in cui il partigiano canellese Giuseppe
Berta, detto il Moretto, ha un ruolo di rilievo.
Proprio a Canelli, l’Associazione Memoria Viva e la Biblioteca Civica
Monticone celebreranno il centenario della nascita di Beppe Fenoglio con una
serie di eventi, il primo dei quali ha come titolo Nel gorgo fenogliano – Serata di parole e musica.
Martedì 5 luglio, alle ore 21, nella suggestiva cornice del cortile
dell'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana, lo scrittore e critico
letterario Demetrio Paolin ci guiderà
alla scoperta di alcuni racconti dell’autore albese, primo tra tutti Il gorgo, da molti considerato il
miglior racconto del Novecento italiano, che sarà il fulcro della serata.
Altri racconti quali Un giorno di fuoco, Ferragosto e La malora saranno ripercorsi
attraverso la musica e la scrittura del cantautore Mauro Carrero, che nel 2017 ha pubblicato Jose e Davide - Un racconto in 9 canzoni liberamente ispirate alla sceneggiatura di Beppe Fenoglio (Nota
Editore/Fondazione Ferrero).
La canellese Sara Riccabone,
che per l’occasione rientrerà dallo Hampshire (Inghilterra) dove attualmente
lavora e studia, condurrà la serata, che sarà arricchita dalle letture di Diego Ghilotti, attore lombardo
trapiantato di recente a Canelli.
L'incontro, a ingresso libero, è organizzato da Memoria Viva Canellie Biblioteca
Civica Gigi Monticone, col patrocinio del Comune di Canelli e la collaborazione
di Centro Studi Beppe Fenoglio, Unitre Nizza-Canelli, Enoteca Regionale di
Canelli e dell'Astesana, Osteria dei Meravigliati, Anpi Canelli, Lions
Nizza-Canelli, Portami via festival.
Demetrio Paolin, nato
a Canelli nel 1974 e cresciuto a Castell’Alfero, vive e lavora come insegnante a
Torino. Ha pubblicato i romanzi Il mio nome è Legione (Transeuropa,
2009), Conforme alla gloria (Voland, 2016), selezionato
tra i dodici finalisti del Premio Strega, e Anatomia di un profeta (Voland,
2020). Ha inoltre pubblicato i saggiUna tragedia negata. Il racconto
degli anni di piombo nella narrativa italiana (il Maestrale, 2008) e Non
fate troppi pettegolezzi (LiberAria, 2014) e diversi studi critici su
Primo Levi. Collabora con il “Corriere della Sera”. Nel 2018, ha messo in scena
con l’attore canellese Andrea Bosca uno spettacolo sul linguaggio scientifico
nell’opera di Primo Levi.
Mauro Carrero, nato a Torino nel 1978, cresce a Garessio (CN) e intorno ai vent'anni si trasferisce nelle Langhe, prima a Neviglie poi a Mango. Ha studiato chitarra e pianoforte. Laureato in Lettere, ha sostenuto esami in Storia della Musica, Popular Music ed Etnomusicologia. Ha suonato in diverse formazioni rock e si è parallelamente dedicato alla canzone d’autore. Nel 2017 ha pubblicato Jose e Davide - Un racconto in 9 canzoni liberamente ispirate alla sceneggiatura di Beppe Fenoglio (Nota Editore/Fondazione Ferrero). Del suo secondo album, Marelanga (Pdb 2019), il professore Guido Michelone ha scritto sulle pagine del Manifesto: "Senza azzardare paragoni ingombranti, ma per molti versi oggi il cantautore albese, con voce e chitarra, esprime ciò che fecero a metà Novecento Beppe Fenoglio e Cesare Pavese nella letteratura". Il suo terzo disco, Nagira (2022), può essere definito in buona parte un album di World Music, per varietà stilistica e influenze. Concepito durante il periodo della quarantena vuole essere un omaggio al viaggio immaginario consentito dalla fantasia
Immagine del 2018 di un appuntamento culturale con
Demetrio Paolin e il noto attore canellese Andrea Bosca
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