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lunedì 4 novembre 2024

A CANELLI(AT) FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO E FIERA DI SAN MARTIN Edizione 2024

  

si rinnova l’appuntamento con la Fiera del Tartufo di Canelli che, per la prima             volta,   diventa Nazionale                                                                                                                                                                                                                                                             Il ricco programma, che si svilupperà durante la giornata di domenica 10 novembre, vedrà inparallelo anche la storica Fiera di San Martin.

A partire dalle ore 9.00, gli espositori apriranno il mercato nelle vie del centro, mentre Corso Libertà sarà animato dagli stand enogastronomici dei produttori locali.
Dalle 10.30 alle 12.00, in Piazza Aosta, si potrà assistere al concerto della Banda Musicale Città di Canelli, diretta dal maestro Cristiano Tibaldi.
Alle 10.30, Corso Libertà verrà rallegrato dalla Sfilata dei Trifulau accompagnati dai loro fedeli tabui,
a cura dell’Associazione Trifulau di Canelli, in collaborazione con il Gruppo Tamburi Canelli e l’Associazione Universal Dance di Anna Maero, nel contesto del progetto “Le Canelline” della maestra Monica Pedaggio.
Per chi volesse scoprire gli angoli più nascosti della città, alle 10.30 e alle 15.00 sono previste visite guidate gratuite, con partenza dall’infopoint di Piazza Cavour, ad opera di guide ed accompagnatori qualificati (per prenotazioni: manifestazioni@comune.canelli.at.it - 0141 820237)
Dalle ore 10.00, al Salone Riccadonna di Corso Libertà 25, vi sarà l’imperdibile esposizione di tartufi,
accompagnata dal banco d’assaggio dei vini dell’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana.
Alle 11.00 un momento ufficiale con l’inaugurazione della Mostra Concorso del Tartufo Bianco e premiazione dei primi classificati. L’area ospiterà anche la Mostra Fotografica "Vigne colline e colori” del fotografo Fabio Rosso.
Alle 16.00, presso le Cantine Gancia, è previsto l’incontro "Tartufo e Magia", con l’antropologo Prof. Piercarlo Grimaldi, al quale seguirà la proiezione del film "Il Mondo del Tartufo. Storie di alberi cani e cercatori", per scoprire rituali e tradizioni legate al mondo notturno dei tartufai.
Per tutta la giornata, Radio Valle Belbo seguirà l’evento con la sua diretta, curando anche l’intrattenimento musicale.
Per la gioia dei più piccoli, ma non solo, Piazza Gancia ospiterà l’allegro Luna Park.
Non mancheranno i piatti della tradizione, a cura di:
Associazione Trifulau di Canelli (C.so Libertà), che proporrà i gustosissimi agnolotti del plin, nelle versioni al tartufo e classica, in abbinamento ai vini dell'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana.
Pro Loco Città di Canelli (P.zza Gancia), con la sua immancabile farinata cotta nei tradizionali forni a legna.
Pro Loco Antico Borgo di Villanuova (Piazza Cavour), con un’ampia scelta tra tajarin al tartufo nero, busecca (minestra di trippa, porri e patate) o friciule.
La Sindaca Roberta Giovine ha dichiarato “Siamo molto felici e onorati che anche la Fiera del Tartufo di Canelli sia finalmente diventata Fiera Nazionale. L’evento darà certamente lustro e soprattutto il giusto risalto alla nostra città, che è naturale centro enogastronomico per natura. Vi attendiamo numerosi, per degustare insieme lo splendido Tuber magnatum, prima con il naso e infine con la bocca!”
Un ricco carnet di mostre completa il programma:
Mostra fotografica “La luce… oltre il fango” organizzata nel contesto trentennale dell’alluvione del 1994
Biblioteca Civica G. Monticone, Via G.B. Giuliani 29
Esposizione dal 9 al 17 novembre
Mostra Fotografica “Vigne colline e colori” di Fabio Rosso
Salone Riccadonna, Corso Libertà
Visitabile il 10 novembre
Mostra diffusa “Le vetrine raccontano. Artisti canellesi in mostra nelle vie della città”, ideata
dall'artista Enrica Maravalle ed organizzato dall'associazione Intrecci33
Centro storico
Esposizioni fino al 24 novembre
“Patrick Tuttofuoco” esposizione di Bosca Spa
Palazzo Irreale, Via Luigi Bosca 2
Apertura fino all’8 dicembre. Orari di apertura: venerdì, sabato, domenica ore 11.00-19.00; mercoledì e giovedì su prenotazione. info@palazzoirreale.com - www.palazzoirreale.com
“Foglie d'Autore: la poesia d’autunno prende vita nelle vie di Canelli”
Attraverso questa iniziativa, i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado C. Gancia di Canelli si preparano a diffondere bellezza e poesia tra le strade della città.
Ispirandosi all’artista Elena Zaharova di Brooklyn, che trasforma le foglie cadute in piccoli capolavori poetici, gli studenti hanno raccolto le foglie autunnali per scrivere versi d’autore, scelti tra poeti italiani e stranieri, rendendole così messaggere di emozione e riflessione. Più di cento foglie poetiche, che i ragazzi canellesi lasceranno libere per la città, invitando i passanti a riscoprire la bellezza della natura e della poesia. Un gesto artistico e poetico, in cui l’autunno svela un fascino senza tempo, arricchito da nuove emozioni che il vento diffonde tra i passanti, portando con sé frammenti di poesia capaci di toccare l'animo di chi si sofferma a leggere.
“Come foglie al vento, anche le parole sanno dove posarsi” afferma l’Assessore alla Scuola e Cultura, nonché professoressa, Annamaria Tosti, proseguendo “Chissà chi avrà la fortuna di trovare una delle nostre foglie e portarsi a casa un frammento di poesia, celato tra i colori dell’autunno.”
Si apre così una piccola ma entusiasmante caccia al tesoro!
Potrebbe essere un'immagine raffigurante pasta e testo
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venerdì 1 novembre 2024

La nuova frappeuse del Consorzio Alta Langa disegnata da Italdesign

 




 

Il Consorzio Alta Langa e Italdesign rinnovano la loro collaborazione per un progetto che celebra ed esalta il territorio piemontese, valorizzando le sue eccellenze

 

Con radici ben salde nella terra di origine e nella tradizione, ma sguardo rivolto alla contemporaneità e al mondo, il Consorzio ha commissionato al team creativo di Italdesign la progettazione di una frappeuse destinata a mantenere i vini Alta Langa DOCG alla loro temperatura di servizio ideale: un vero omaggio all’unicità di una terra e della sua viticoltura, frutto del lavoro di produttori che, ogni giorno, danno vita a un vino, a una denominazione e a un territorio straordinari.

 

"Abbiamo seguito lo stesso fil rouge concettuale e creativo che due anni fa ci ha portati a disegnare il calice 'Terra' per il Consorzio – spiega Enrico Lago, Team Leader di Industrial Design di Italdesign –. Ci siamo lasciati ispirare dalle forme che caratterizzano il nostro Piemonte: quella trilobata della nocciola tonda gentile, i tre lobi delle foglie di vite che adornano i filari, nonché le sinuose colline dell'Alta Langa. Questa ispirazione ci ha guidati nella creazione di una frappeuse che, come ogni nostro progetto, vuole essere sintesi di estetica e funzionalità. Attraverso un approfondito studio di fattibilità tecnica ed economica, abbiamo sviluppato una soluzione che coniuga design, praticità e innovazione".

 

La frappeuse, caratterizzata da due gusci uniti da una giuntura a soffietto in materiale flessibile, si distingue per la sua facilità di utilizzo: la struttura pieghevole ne consente la sovrapposizione, permettendo l’ottimizzazione dello spazio nel trasporto e nello stoccaggio. Le dimensioni compatte ne consentono l'impiego in una varietà di contesti, rendendola uno strumento versatile ed elegante.

 

“Abbiamo dedicato particolare cura al posizionamento del logo Alta Langa – precisa  Nicolas Bussetti, Senior Designer Italdesign –. Lo abbiamo ideato in rilievo e ton-sur-ton, in una posizione equilibrata rispetto alla parte superiore della frappeuse. Al contempo, abbiamo lasciato spazio per eventuali personalizzazioni da parte dei produttori. La stessa attenzione è stata riservata ai dettagli e al trattamento delle superfici, perché abbiamo voluto conferire un aspetto premium, distintivo e altamente identificabile a questo oggetto”.

 

 Anche la scelta cromatica è stata espressione del legame profondo con il territorio e con Alta Langa:

 

"Abbiamo scelto una colorazione che richiama il tono dei vini bianchi Alta Langa – conclude Enrico Lago –, con una finitura satinata semi-lucida, che dona un tocco di preziosità, proprio per riflettere la cura e il valore che sono racchiusi in ogni bottiglia di questo vino e nel patrimonio dell’Alta Langa".

 

"Siamo entusiasti di consolidare la nostra relazione con il Consorzio Alta Langa attraverso la creazione della frappeuse, – dice Fiorenzo Piracci, Business Developer Manager Industrial e Transportation Design di Italdesign –.   È un progetto che affonda le sue radici nel successo del calice 'Terra'. Questo nuovo progetto non solo rafforza il nostro impegno verso l'innovazione e la scelta di un design funzionale, ma è anche testimone della sinergia che siamo in grado di sviluppare negli anni con i nostri clienti. Lavorare insieme al Consorzio Alta Langa è un'opportunità che ci permette di unire tradizione e modernità e di celebrare la bellezza e la qualità che contraddistinguono la nostra regione e i suoi vini pregiati".

 



Mariacristina Castelletta, presidente del Consorzio Alta Langa, commenta: “Volevamo creare uno strumento che valorizzasse il nostro vino nel servizio al ristorante. Abbiamo voluto realizzare qualcosa che rappresentasse la nostra denominazione, un oggetto distintivo, dirompente, elegante e funzionale, con un design di alto livello.

Dodici anni dopo il lancio del calice Grande, il primo bicchiere del Consorzio Alta Langa ideato da Giorgetto Giugiaro nel 2012, e a poco più di due anni dalla presentazione del calice Terra, abbiamo affidato questo nuovo progetto a Italdesign, eccellenza piemontese di fama internazionale nel design automobilistico e di prodotto; Italdesign ha dunque disegnato la nostra prima frappeuse, e ritengo che il risultato rispecchi esattamente il nostro obiettivo. La realizzazione è stata affidata a una azienda con grande esperienza in questo campo e che è stata disponibile ad accettare la sfida: WAF, una realtà familiare della provincia di Vicenza. Linee morbide e raffinate, espressione di stile, in sintonia con l’esperienza Alta Langa DOCG. Un oggetto iconico, che coniuga alla perfezione il linguaggio del vino e del design”.