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venerdì 1 marzo 2013

"QUINTO QUARTO" Tre incontri per conoscere e gustare la carne dell'altra "piemontese"

                                         Devis Caffa, ideatore dell'interessante proposta
 
 
 
Molti tagli della pregiatissima carne bovina piemontese sono immeritatamente poco conosciuti. Un giovane macellaio astigiano ha avuto la bella idea di organizzare tre cene-degustazione, in collaborazione con il ristorante "Cambiocavallo"
 
 
La carne dei bovini di razza piemontese è senza dubbio da considerare come una delle migliori in assoluto, a livello mondiale. Le sue caratteristiche nutrizionali sono certificate come ottimali da tutti gli esperti, per l’alta concentrazione di proteine, vitamine e minerali, l’ottima digeribilità e lo straordinario rapporto muscolo/grasso che la rendono particolarmente morbida e gustosa.
Il venticinquenne, Devis Caffa, che gestisce con i familiari la nota macelleria di via Giobert ad Asti, ha constatato nella sua attività e nel rapporto quotidiano con la clientela, un problema di cui si parla raramente e che al contrario dovrebbe trovare maggiori spazi in chi fa informazione gastronomica.
Della “piemontese” che oggi conta anche su molti capi della cosiddetta “fassone” (o doppia groppa) la maggior parte degli acquirenti conosce soltanto i tagli più “facili” limitandosi a richiedere ai punti vendita Coscia, Filetto, Scamone, Noce, Rotondino, Fiocco. Rimangono così quasi sconosciuti e di conseguenza raramente richiesti, pur avendo eccellenti caratteristiche organolettiche e nutrizionali, i tagli di quello che tecnicamente viene definito con un termine che ci risulta poco noto ai più “Quinto Quarto”, ovvero Testina, Cervella, Lingua, Rognone, Trippa, Testicoli, Milza, Coda ecc.
Fortunatamente, grazie a ricette straordinarie, storiche  e buonissime come il bollito misto, la finanziera, la lingua al verde, trippa in umido  e molte altre,  questi tagli trovano ancora una discreta diffusione tra le proposte dei ristoranti monferrini, anche se probabilmente meriterebbero più attenzioni e perché no qualche ricetta innovativa e gustosa, come  ad esempio il tortino di riso con rognone,  che abbiamo assaggiato durante la presentazione dell’iniziativa.
Devis Caffa ha avuto così la bella idea di organizzare un breve ciclo di cene-degustazione, nei mesi di marzo ed aprile, in collaborazione con il ristorante “Cambiocavallo” di via Testa, accogliente locale a breve distanza dal suo negozio. Il menu delle cene propone ogni volta preparazioni dei tagli più noti e di quelli meno utilizzati nelle cucine di casa (ma anche  purtroppo nei ristoranti).
Il carattere didattico-promozionale dell’iniziativa, sottolineato dal costo di partecipazione di soli 20 euro a persona, tutto compreso, prevede una breve introduzione al mondo della “piemontese” ed ai suoi valori da parte del gastronomo  astigiano Giancarlo Sattanino, seguita dall’illustrazione del menu che sarà ogni volta differente, composto da quattro preparazioni a base di tagli noti e meno noti, dalla degustazione conclusiva di un taglio “misterioso” che i partecipanti dovranno individuare e da un dessert finale.  In abbinamento ai piatti vini astigiani di note aziende del territorio.
Ad ogni commensale sarà distribuito un breve questionario con alcune domande sul tema della serata, la cui giusta soluzione varrà la consegna di premi “campagnoli” di qualità.
 
Il calendario delle cene-degustazione
Martedì 5 marzo
Martedì 19 marzo
Martedì   9 aprile
Ritrovo alle ore 20, posti limitati. Necessaria la prenotazione allo 0141 351094
                            tutti i tagli della razza piemontese

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