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mercoledì 4 dicembre 2013

"I Tre Vescovi Rosè" Metodo Classico da uve barbera, novità per intenditori


 
La grande versatilità dell’uva barbera nel dare origine a vini con caratteristiche sensibilmente differenti tra loro, è fatto noto da chi segue da vicino la produzione di questo storico  vino piemontese,  il cui vitigno è diffuso largamente in tutte le  principali aree vitivinicole  regionali:dal Monferrato alle Langhe con il Roero e nei Colli Tortonesi.
Nel presentare alla stampa  presso la  sede della Cantina  di Vinchio e Vaglio Serra uno spumante prodotto con il METODO CLASSICO da sole uve barbera, che costituisce  una novità molto interessante,  Giuliano Noè, tra i più noti ed esperti  winemaker a livello nazionale, ha ricordato gli studi pregressi molto approfonditi  e la sperimentazione  che hanno portato a questo primo  risultato,  in  un percorso che  rappresenta una storia lunga e affascinante
Affiancato dal presidente e dal direttore della Cantina Lorenzo Giordano e Ernestino Laiolo, Noè ha illustrato  
“I TreVescovi Rosè”,
uno spumante metodo classico che vuole ricordare non solo nel nome, ma anche nei caratteri tipici del prodotto di origine, l’omonima e molto nota Barbera d’Asti superiore docg.

Prodotto con uve selezionate di una grande annata, il 2010, vinificate  con molta cura e lasciando che un pallido colore rosato sia testimone del vitigno e dell’uva da cui trae  origine.
“I Tre Vescovi rosè” è frutto di una
ciclo  produttivo che  inizia prima della vendemmia, la scelta delle uve viene fatta con grande attenzione,  per ottenere una materia prima di ottima qualità, perfettamente sana e giustamente matura,  con una ricchezza zuccherina non eccessiva.

L'uva, raccolta in cassette, viene pressata integra, in modo soffice, per ottenere circa il 50% di mosto fiore dalla quantità  di partenza.
Dopo una decantazione naturale, il mosto viene fatto fermentare a temperatura controllata in piccole botti per un periodo di circa tre mesi, dopodiché inizia quello che rappresenta per il vino un momento fondamentale, in quando  dà inizio ad una seconda vita.
Il vino,  ormai brillante e stabile,aggiunto di zucchero, di lieviti particolari viene imbottigliato, chiuso con un tappo speciale e posto a fermentare (seconda fermentazione) in ambiente opportunamente condizionato (15-18 gradi) al riparo della luce.

Qui inizia la trasformazione, lenta e incessante, di un vino in uno spumante ad opera di meravigliosi microrganismi che elaborano lo zucchero producendo alcool e anidride carbonica la quale, imprigionata dal tappo, si amalgama finemente col vino e darà origine al momento della stappatura alla spuma e al perlage.

Dopo 24 mesi si realizza la prima “sboccatura”, la fase finale della storia che consiste in una serie di operazioni che hanno come scopo di eliminare i lieviti dalle bottiglie, di colmarle e di tapparle con il classico tappo a fungo, il nostro spumante metodo classico I TRE VESCOVI  è quindi pronto per essere degustato.


Il risultato è un vino dal colore rosato pallido con riflessi gialli che ricordano quello che in francese viene definito pelle di cipolla (peau d’oignon), dal profumo complesso, una buona eleganza, con sentori di crosta di pane e piacevoli note fruttate mantenendo un’ottima armonia.
Al gusto si presenta sapido, vivo, con una ottima struttura e persistenza, una piacevole nota vanigliata sul finale, che riconfermano le impressioni olfattive
.
 
  
 
Vinificazione
Metodo classico o Champenoise: dopo una prima fermentazione in piccole botti di circa tre mesi il vino viene fatto fermentare una seconda volta in bottiglia per 24 mesi per la prima sboccatura.(Seguiranno altre sboccature a 36 mesi. 48 mesi ecc.)
 
gradazione alcolica
12,50
 
acidità totale
 
* Garde probable
10 anni
 
temperatura di servizio
10-12°C
 

ACCOSTAMENTI GASTRONOMICI:
Per la sua complessità olfattiva e gustativa, può accompagnare un pasto completo, confermando la duttilità propria del vino da cui trae le origini.

La prima produzione è stata volutamente limitata, poco più di 4.000 bottiglie a disposizione degli appassionati di rarità enologiche di  grande qualità.

Presso al pubblico 14 euro a bottiglia, acquistabile direttamente presso il punto vendita della Cantina.

Info e contatti sul sito www.vinchio.com  

Ernestino Laiolo, Lorenzo Giordano e Giuliano Noè durante la presentazione

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