Soffia un vento nuovo nel territorio
della Strada del Vino Astesana
Il Presidente e il Consiglio Direttivo della Strada del Vino Astesana
propongono un incontro di presentazione delle Strade Panoramiche tra i vigneti
del “Nizza” e del “Moscato di Canelli”
Una presentazione da non perdere , quella in programma giovedì 3 aprile, alle
ore 17:00, presso lo I.A.T. (Informazioni
e accoglienza Turistica) di Canelli, in via G.B. Giuliani, 29.
A promuoverla sono il Presidente Stefano Chiarlo, produttore vinicolo figlio di Michele, fondatore della celebre azienda di Calamandrana (At) e il rinnovato consiglio direttivo della Strada del Vino Astesana, che chiamano a raccolta soci, sindaci dei comuni del territorio, enti del turismo locali e produttori, per un primo incontro informativo sulle “Strade Panoramiche tra i vigneti del Nizza e del Moscato di Canelli”.
A promuoverla sono il Presidente Stefano Chiarlo, produttore vinicolo figlio di Michele, fondatore della celebre azienda di Calamandrana (At) e il rinnovato consiglio direttivo della Strada del Vino Astesana, che chiamano a raccolta soci, sindaci dei comuni del territorio, enti del turismo locali e produttori, per un primo incontro informativo sulle “Strade Panoramiche tra i vigneti del Nizza e del Moscato di Canelli”.
Un progetto che si preannuncia interessante, nato dalla volontà di sfruttare e valorizzare le strade asfaltate
secondarie che si snodano tra i crinali mozzafiato, immersi tra i vigneti, delle
due denominazioni di altissimo pregio del territorio.
Nel concreto, le Strade Panoramiche del Nizza e del Moscato di Canelli sono costituite da due anelli di circa 50 Km, interamente percorribili in auto ma, interessati da uno scarsissimo traffico, anche ciclabili a tutti gli effetti. Tanti i punti di osservazione e di informazione dislocati lungo il percorso, per scoprire dettagli e caratteristiche relative alla denominazione a cui è intitolata la Strada.
Nel concreto, le Strade Panoramiche del Nizza e del Moscato di Canelli sono costituite da due anelli di circa 50 Km, interamente percorribili in auto ma, interessati da uno scarsissimo traffico, anche ciclabili a tutti gli effetti. Tanti i punti di osservazione e di informazione dislocati lungo il percorso, per scoprire dettagli e caratteristiche relative alla denominazione a cui è intitolata la Strada.
Per ogni percorso, inoltre, sono state ricavate anche delle passeggiate di una lunghezza di 5 – 6 km: chiunque potrà, partendo da un’enoteca e munendosi di cartina, incamminarsi lungo i percorsi, fermarsi nei punti di maggiore interesse e usufruire di vari servizi come l’affitto delle biciclette, il nord walking, ecc.
Naturalmente, lungo il tragitto, ci si può fermare a mangiare in un ristorante associato, visitare una delle cantine della zona o un “artigiano del gusto” e, tornati all’enoteca di partenza, degustare uno dei vini della denominazione di cui si è goduto il paesaggio. Infine, si possono acquistare le bottiglie del vino assaggiato e, in questo modo, portarsi a casa un ricordo tangibile di un’esperienza sicuramente emozionante oltreché informativa a 360 gradi.
Il progetto, come si può intuire, è altamente valorizzante per il territorio e può diventare fondamentale per comunicare al mondo, nel modo migliore, la storia e le tradizioni che caratterizzano la zona intorno a Nizza e Canelli. Una terra magnifica, influenzata pressoché in ogni suo aspetto dalla viticoltura, che ha puntato proprio sulla sua unicità per portare avanti la candidatura UNESCO “Paesaggi Vitivinicoli del Sud Piemonte”. La concessione dell’importante riconoscimento (unica realtà italiana che concorre per quest’anno) è tutt’ora in fase di valutazione, e un parere definitivo è atteso pe il prossimo giugno 2014 dalla commissione che si riunirà a Doha, in Qatar.
All’eccezionale opportunità dell’approvazione dell’UNESCO si somma l’appuntamento di EXPO 2015, che da maggio a ottobre porterà in Italia rappresentanti di tutti i Paesi del mondo, offrendo un’ulteriore straordinaria occasione di promozione delle produzioni di qualità e, di conseguenza, dell’intero territorio.
I prossimi mesi si preannunciano, dunque, cruciali. Per questo
l’incontro di giovedì 3 aprile diventa fondamentale per sottolineare come solo
con l’apporto di tutti (Enoteche regionali, associazioni dei produttori del
Nizza e del moscato di Canelli) sia possibile portare avanti la crescita e lo
sviluppo del turismo del gusto, che ha nell’insieme delle organizzazioni delle
Strade del Vino, e in particolare in “Astesana”, una carta vincente di forte
richiamo.
L’incontro, per
tanti, sarà anche l’occasione per conoscere di persona Stefano Chiarlo, colui
che da un anno ha l’onore e l’onere di presiedere la strada del Vino Astesana
insieme con il rinnovato consiglio direttivo.
Giovedì 3
aprile, ore 17:00. Sala riunioni dello
I.A.T. (Informazioni
e Accoglienza Turistica) di Canelli;
via G.B. Giuliani, 29.
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