REALIZZATO
DAL BARMAN TERENCE CASSANO
INGREDIENTI
3 cl Martini Gran Lusso
3 cl Succo di
Melograno aromatizzato al Cioccolato
4 cl Grappa Bocchino Cantina Privata Moscato Sauternes
Cask Finish
ON THE ROCKS
GARNISH: Lamponi
per la Festa del papà la Distilleria Bocchino di Canelli (AT) propone un brindisi speciale che ripercorre
l'inarrestabile tendenza cocktails che vedono protagonista la grappa! Trascorrete
un momento speciale, in compagnia del papà, celebrando la sua festa con amici o
di tutta la famiglia e brindando con un sorprendente cocktail a base di una
grappa davvero speciale.
Facile da riproporre anche
per i meno esperti, il BRERHATTAN
COCKTAIL, rivisitazione del Manhattan, è un drink "maschio" e
vellutato che porta la firma del Barman Terence Cassano e un'ingrediente
ricercato come la Grappa Cantina Privata Moscato Sauternes Cask Finish.
IL BARMAN TERENCE
CASSANO
nasce a
Milano, ma rimane molto legato alle proprie radici venete. Compie le prime
esperienze da autodidatta proprio in veneto, precisamente in quello che era il
bar di famiglia sul Lago di Garda. Ritornato a Milano entra nei salotti della
“Milano bene”, quali le pasticcerie storiche del centro storico, dalla porta di
servizio come caffettiere, ma poi il richiamo del banco barman prende il
sopravvento e per 5 anni compie la sua formazione a contatto con alcune figure
di rilievo della vecchia scuola. Ha recentemente lasciato Palazzo Parigi per
nuovi progetti.
La sua è
un’offerta contro corrente per il mercato odierno che egli definisce “un po’
barocco”, si rivolge all’essenziale e alla continua ricerca sui grandi maestri
e sulle loro ricette.
Cerca di
esaltare la materia prima senza sommergerla nelle decorazioni e aromatizzazioni
spinte all’accesso; il cardine del suo lavoro è proprio l’esaltazione degli
aromi latenti delle basi alcoliche, evitando ridondanze di sapore ma cercando
il contrasto, per questo gli è piu facile ritrovarsi a discutere con un
pasticcere che con un collega quando affina un’idea di cocktail.
“Il
Brerhattan nasce da una sfida: miscelare il distillato più usato nella
tradizione italiana, ma non ancora presente nei ricettari di cocktail; eppure
la grappa Cantina Privata Moscato Sauternes Cask Finish della Distilleria
Bocchino che avevo tra le mani mi dava l’idea di poter entrare in miscelazione
per creare un cocktail che risultasse al tempo stesso “maschio” ma vellutato. - spiega l'autore - Il mio
obiettivo era esaltare le note legnose dell’affinamento e autunnali del
distillato.
L’idea di
inserirla in un cocktail che richiamasse il mahattan nasce dalla storia stessa
della grappa. Un distillato che spesso i miei avi producevano in casa, un po’
come succedeva al whiskey durante il proibizionismo.Non trovavo un vermut che ci si sposasse bene, alcuni era troppo dolci e esaltavano troppo le note di vaniglia, altri davano giusto risalto alle note lignee, ma sovrastavano i sentori aromatici della grappa e ne esaltavano l’alcolicità.
Il melograno
è stato il trait d’union, che mi ha permesso di arrivare alla quadra del drink
mantenendo inalterati gli aromi della grappa, ammorbidendo l’alcolicità e
permettendo l’utlizzo di un vermut strutturato che sostenesse la grappa.
Il nome richiama proprio l’idea di
partenza e si congiunge a quello che è stata la culla di questa idea, il
quartiere di Brera a Milano, cercando un parallelo ideale tra il quartiere
newyorkese e il nostro quartiere artistico. Un omaggio alla città che mi ha
cresciuto e un augurio di creare il nostro sogno italiano”.
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