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lunedì 14 marzo 2016

Chianti Classico DOCG Riserva 2013 Cortevecchia.

 

Villa Le Corti presenta la nuova annata del Chianti Classico Riserva

L’azienda toscana Principe Corsini annuncia due importanti novità legate alla sua preziosa Riserva

 
Facile dire Chianti Classico, molto più complesso è riuscire a comunicare la qualità del vino, l’autenticità del territorio e l’impegno nella produzione nel pieno rispetto del terroir di San Casciano. Nell’azienda chiantigiana guidata da Duccio Corsini, erede della storica famiglia che affonda le sue radici nel XIII secolo, tutto questo è possibile e si può riscontrare al primo assaggio dei vini in produzione.
L’ultimo a presentarsi sul mercato è il Chianti Classico DOCG Riserva 2013 Cortevecchia.
Spiega l’agronomo Giuseppe Lucido: “La vendemmia 2013 ha tutte le caratteristiche per essere una delle migliori degli ultimi anni. La stagione metereologica è stata benevola, con temperature estive elevate e scarse piogge, che hanno permesso agli acini di concentrare tutte le sostanze nobili dei singoli vitigni. Ma l’assoluta novità è avvenuta in cantina, per la prima volta abbiamo optato per l’affinamento del sangiovese in tonneaux da 500 litri ed il risultato è stato meraviglioso: dopo 14 mesi abbiamo ottenuto dei vini eleganti e perfettamente strutturati.”
La seconda novità dell’annata 2013 del Chianti Classico Riserva Cortevecchia è la totale eliminazione dell’uva canaiolo a favore di un 95% di sangiovese e 5% di colorino. Le uve, raccolte rigorosamente a mano, sono sempre soggette a una doppia selezione, in vigneto e in cantina, seguite da un ulteriore controllo degli acini con il tappeto di cernita. Il perfetto affinamento ha prodotto un vino ineccepibile a partire dal colore rosso carico con suadenti riflessi porpora, aromi floreali e fruttati, arricchiti dalla complessità delle note terziarie di grafite e spezie, in bocca si presenta ampio e rotondo, con tannini fini e una persistenza che non si dimentica.
 Ordine e Pulizia. È questo il mantra che ripeto più spesso in azienda” racconta Duccio Corsini, “Non possiamo pretendere di avere vini puliti se prima di tutto il processo aziendale non è tale. Tutta la nostra filosofia produttiva è inoltre imperniata sul rispetto dell’equilibrio della natura, che alla nostra fattoria garantiamo attraverso le giuste alternanze tra superfici vitate, boschive e brade. Infine credo molto nell’onestà: verso la terra che ci dà i suoi frutti. ma anche nei confronti di chi sceglie i nostri vini. È per questo motivo che conduciamo a biologico i nostri vigneti e dal 2001 usiamo esclusivamente lieviti indigeni selezionati da noi.”
Cortevecchia 2013 sarà disponibile per il mercato da marzo 2016 e verrà presentato nei prossimi mesi con una serie di eventi dedicati in Italia e all’estero.
 
 
 

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