PERCORSI
PANORAMICI UNESCO TRA MONFERRATO E LANGHE:
RISTAMPA
MAPPE TURISTICHE, PRESENTAZONE DEL PERCORSO FORMATIVO “I LUNEDĺ
DI ASTESANA” E ADESIONE AI CORSI “LOCAL WINE” 2.0
CONTINUA
IL CONCORSO SOCIAL SU FACEBOOK E INSTAGRAM #ISTANTIMAGICI
AVVIATA
LA RACCOLTA FIRME PER TRENI PIÚ VELOCI TRA ALESSANDRIA E MILANO
Ne ha fatta di
strada la Strada del Vino ‘Astesana’, che unisce oltre 240 operatori
tra cantine, strutture ricettive, ristoranti, agriturismo, artigiani del gusto
e Comuni del territorio del sud Astigiano. Continua infatti l’attività di
promozione attraverso diverse iniziative in programma: dalla ristampa della
mappe turistiche dei percorsi in bici e a piedi attraverso le colline del vino,
a percorsi formativi e corsi specifici per gli operatori, senza contare il
concorso social #IstantiMagici che continua a premiare le migliori foto postate
su Facebook e Instagram e l’avvio della nuova raccolta firme per chiedere treni
più veloci per i turisti in visita nel territorio.
Al termine del
consiglio direttivo annuale di Astesana, che si è svolto il 17 maggio al Castello
di Moasca, il presidente della Strada, Stefano
Chiarlo (a sin. nella foto)ha presentato le attività di promozione previste per il 2018. Dopo
la realizzazione della prima edizione delle mappe panoramiche del vino, “che hanno permesso a molti turisti e
visitatori di scoprire il territorio – ha spiegato Chiarlo – quest’anno, vista la grande richiesta,
abbiamo in programma la ristampa dei
percorsi panoramici, che comprendono alcune delle più belle e suggestive
località dell’area patrimonio Unesco, le storiche cantine presenti e le big
bench”.
“Tra le altre iniziative che attiveremo e che
si rivolgono agli operatori, per aggiornarli e per contribuire a migliorare la
professionalità che già li contraddistingue – ha aggiunto Chiarlo – aderiremo ai Corsi “Local Wine”2.0, percorso formativo di secondo livello realizzato
dall’ATL Asti, in collaborazione dell’associazione
“Barbera & Barbere” e il
contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti”. Tra fine 2018 ed inizio 2019 partiranno
anche altri corsi. Saranno avviati i “Lunedi
di Astesana”rivolti ai soci. Saranno una serie di incontri per imparare a
costruire una carta dei vini efficiente e di impatto, per avere consigli utili
per ottimizzare anche la gestione della cantina. Tra gli altri argomenti che
verranno affrontati, la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed artistico
del territorio, per far vivere ai visitatori un’esperienza turistica unica e
completa. Infine, si approfondiranno le modalità di accesso ai finanziamenti
previsti da appositi bandi.
Prosegue fino al 30
settembre 2018 il concorso fotografico
social #IstantiMagici. Per partecipare, occorre postare, su Facebook e
Instagram, foto e contenuti realizzati in alcuni dei punti panoramici più suggestivi della Strada, dove ci sono le otto
panchine giganti. Luoghi ideali da immortalare e condividere con gli hashtag #IstantiMagici
e #StradadelVinoAstesana. Saranno scelti gli scatti migliori, condivisi sul
profilo social @Astesanastradadelvino e saranno assegnati, ai primi tre
classificati, premi in soggiorni, cene, visite in cantine con degustazioni,
confezioni di bottiglie e prodotti tipici.
Insieme
al Comune di Alessandria, inoltre, Astesana ha aderito
alla raccolta firme “Un’ora sola ti
vorrei”, per chiedere alle istituzioni di ripristinare collegamenti
ferroviari più veloci tra Alessandria e Milano, treni che possano agevolare gli
spostamenti turistici per la Strada del Vino.
Astesana
è il nome storico di un territorio vocato da secoli alla produzione di vino e che unisce, in
diversi itinerari unici, alcuni dei più bei borghi della core zone Unesco, tra
Monferrato e Langa Astigiana, che si spingono fino all’Acquese,
nell’Alessandrino. Distese di colline che ogni anno accolgono migliaia di
turisti che visitano le cantine e i meravigliosi paesaggi vitivinicoli che le
circondano.
L’obiettivo complessivo
di Astesana è la valorizzazione di
percorsi lungo i sentieri delle strade panoramiche del vino, per far vivere all’enoturista
esperienze autentiche e di livello e per preservare le risorse ambientali
plasmate dall’uomo, quelle che sono valse il riconoscimento dei paesaggi
vitivinicoli. Dalle eccellenze enogastronomiche, alle testimonianze culturali e
storiche a esse legate, dalle cattedrali sotterranee, agli splendidi esempi di
architetture dei diversi periodi, fino alle grandi panchine Unesco. Strade da
percorrere in macchina, a piedi o in
bici, che si snodano tra i vigneti delle
piccole e nobili denominazioni che caratterizzano il territorio Astesana.
La Strada
panoramica del Nizza docg, situata
nel core zone Unesco del Barbera, che parte da Nizza Monferrato e che si snoda tra gli otto Comuni della
denominazione
La Strada
panoramica del Moscato di Canelli, che
dalla capitale del Moscato si inerpica tra
le spettacolari colline attraversando il territorio di cinque Comuni della zona
La Strada del Brachetto d’Acqui che da Mombaruzzo unisce
otto borghi, attraverso i vigneti conosciuti per questo particolare vitigno
aromatico.
La Strada della Barbera di Rocchetta che è la più breve
e che attraversa le colline di boschi secolari protetti dal Parco Naturale di
Rocchetta e i vigneti di alta vocazione della Barbera.
La
STRADA DEL VINO ‘ASTESANA’: CHI SIAMO
“Astesana” è anche il nome scelto
nel 2000 per dar vita alla “Strada del Vino”, territorio collinare unico e riconosciuto
dall’Unesco per la storia dei suoi paesaggi plasmati, da millenni, dalla vite.
A cavallo tra Monferrato e Langhe,
il territorio si estende tra l’Astigiano e Alessandrino, da Asti a Vesime fino
ad Acqui Terme, per arrivare a Castagnole delle Lanze e Maranzana.
L’Associazione Astesana Strada del
Vino si occupa di promozione del territorio, conta 240 associati ed è un marchio
di qualità per gli operatori di ospitalità, ristorazione e produzioni
enogastronomiche. Brand riconosciuto dalla Regione Piemonte e dalla Provincia
di Asti e che contrassegna la cartellonistica
stradale, con le frecce direzionali che permettono di raggiungere le vigne
più suggestive, dove sorgono alcune delle più belle cantine disseminate lungo
la Strada.
Dalla fine di gennaio 2014, il presidente
di Astesana è Stefano Chiarlo (enologo). Lo affiancano
i vicepresidenti Andrea Ghignone (sindaco di Moasca e presidente della Cantina
Cooperativa Sei Castelli) e Mauro Damerio (enologo e presidente dell’Enoteca
Regionale di Nizza). I consiglieri sono Gianmario Cerutti (enologo e
vicepresidente dell’Enoteca Regionale di Canelli) e Giorgio Gozzellino (enologo
e promotore di
iniziative a Costigliole d’Asti).
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