Un’unica
location e un focus di due giorni per degustare tutte le nuove annate in anteprima:
queste alcune delle novità della nuova edizione di Grandi Langhe
La
quarta edizione di Grande Langhe Doc e
Docg, in programma il 28 e il 29 gennaio 2019, è già un evento per
gli operatori di settore italiani e stranieri. Non solo per il numero di vini
proposti, grazie all’introduzione di quelli a Denominazione d’Origine Controllata,
ma perché sarà l’occasione di degustare anche le nuove annate del Barolo (2015),Barbaresco (2016) e Roero
(2016).
Oltre
250 cantine, 1.500 etichette in degustazione, buyer, sommelier, enotecari e
professionisti del vino provenienti da tutto il mondo.
Sarà
anche una edizione ricca di novità: cambiano infatti location, periodo e numero
di giorni. Grandi Langhe sarà infatti interamente ospitata ad Alba, la capitale del vino e del
tartufo bianco, scelta in quanto cuore pulsante e punto di riferimento di
questa terra dove da secoli la viticoltura è l’anima dell’economia. Inoltre,
l’altra grande novità introdotta dal Consorzio
di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio del Roero è l’anticipo dell’evento al mese di
gennaio che consentirà ai professionisti di settore e ai giornalisti (a cui la
rassegna è riservata) di degustare per primi in assoluto le nuove annate
direttamente nei territori che hanno dato loro vita e prima che abbia inizio la
stagione delle grandi fiere internazionali.
Una
vera e propria anteprima, quindi, che grazie ad un’unica location e alla
presenza di tutti i vini in entrambe le giornate, consentirà ai partecipanti di
non dover scegliere e di non perdersi nulla di questa nuova “48 ore”.
Ad
Alba gli spazi espositivi saranno suddivisi in base ai Comuni di provenienza
delle diverse cantine: una divisione territoriale ordinata, per consentire ai
partecipanti di apprezzare la varietà del prodotto, frutto dell’appassionato
lavoro sulle colline della zona degli uomini e delle donne delle Langhe.
Un’occasione per cogliere a fondo il valore delle Menzioni geografiche (MGA) di
Barolo, Barbaresco, Roero e Diano e di conoscere gli altri vini del territorio.
Come
accade dal 2013, sono previste degustazioni di numerose tipologie ed etichette
e soprattutto sarà possibile confrontarsi direttamente con i produttori, in
grado come nessun altro di raccontare origine, passione, tradizione che si
mescolano in ogni singola bottiglia generata nella terra dei vini: le Grandi
Langhe.
Per
partecipare all’evento iscrizione online: www.grandilanghe.com
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