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per il diciassettesimo anno consecutivo l'”Anteprima della Barbera d'Asti
Docg”. Il meeting di degustazioni, organizzato da Coldiretti Asti, si terrà
mercoledì prossimo, 5 dicembre, al “Centro Culturale Cittadino San
Secondo” di Asti, in via Carducci 22, a partire dalle ore 17
Coldiretti
Asti, insieme agli esperti in enologia, i vignaioli, gli enologi e i
cantinieri, svelerà in anteprima assoluta come si preannuncia l'annata 2018,
come potrà accoglierla il consumatore, quali potranno essere le strategie
vincenti sui mercati.
“C'è
particolare interesse e attenzione quest'anno - evidenzia il presidente di
Coldiretti Asti, Marco Reggio – anche perchè l'annata viticola della
barbera è stata piuttosto singolare: a fine agosto la qualità sembrava
compromessa, poi un'improvvisa inversione climatica ha quasi d'incanto
rilanciato le sorti del vino più prodotto in Piemonte. Le gradazioni e i
parametri qualitativi si preannunciano notevoli e comunque si pensa possano
esserci forti diversificazioni di zona in zona. Ma solo l'Anteprima potrà
decretare una mappa più precisa delle peculiarità dell'annata”.
Vista
la stagione della raccolta delle uve piuttosto ritardata rispetto agli ultimi
anni, gli organizzatori hanno posticipato la consueta data dell'Anteprima, per
avere i campioni di vino nel momento più opportuno per il definitivo
affinamento nelle cantine. Non mancheranno quindi gli spunti di discussione fra
i tecnici, gli stessi vignaioli, gli operatori del settore e i giornalisti
invitati al meeting di degustazione.
Naturalmente
i vini presi in considerazione per l’”Anteprima” riguardano, a campione, il
territorio delle denominazioni di origine e saranno messi a confronto con
l’esperienza maturata in 17 edizioni. L’incontro-degustazione sarà condotto dal
Prof. Vincenzo Gerbi del Disafa Università di Torino, tra i maggiori
esperti di viticoltura ed enologia a livello nazionale, e da Secondo
Rabbione, responsabile del Centro Studi Vini del Piemonte, che proprio in
questi giorni sta riordinando le analisi organolettiche dei campioni di vino da
presentare all'Anteprima.
“Possiamo
anticipare – sottolinea Antonio Ciotta, direttore provinciale Coldiretti
– come quest'anno possa essere un appuntamento ancora più coinvolgente,
proponendo, oltre ai consueti campioni della nuova annata, un confronto a
consuntivo dell'annata precedente”.
I campioni dei vini annata 2018 saranno una ventina, tutti
rigorosamente proposti anonimi all’assaggio, ovvero senza indicare il
produttore, ma con la sola zona di provenienza. Saranno poi messi in degustazione anche 5 campioni dell'annata
2017, facendo un raffronto con quanto evidenziato dall'Anteprima Barbera
dell'anno passato e verificare così se le aspettative siano state
effettivamente confermate. “Questo permetterà - precisa Ciotta - di
esemplificare il percorso di vinificazione, un fatto che riteniamo possa essere
molto utile per i presenti”.
“Anche
per questa edizione – rileva Rabbione – l'Anteprima Barbera sarà una grande
occasione di confronto fra le varie zone dell'Astigiano. Ovviamente non si
tratta di una competizione, ma si avrà la possibilità di esplorare i confini
territoriali e avere una visione maggiormente chiara sulle peculiarità di
questo importante vino”.
“Non
possiamo nascondere - puntualizza Reggio – anche la nostra personale
curiosità di capire, attraverso il raffronto fra diverse zone produttive, quale
possa essere l'effettiva consistenza di quest'annata. In questi ultimi anni,
anche grazie al progetto “Barbera Amica” e a una serie di annate
particolarmente fortunate, Coldiretti ha dimostrato come la qualità
possa dare la giusta remunerosità ai viticoltori. La mia impressione – rileva
Reggio – è che con quest'annata saranno particolarmente premiati i vignaioli
che hanno saputo lavorare bene in vigneto e che ora non stanno lasciando nulla
al caso nella vinificazione”.
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