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Dall’8 dicembre per un
percorso ideale tra Albugnano, Aramengo, Camerano, Castagnole Monferrato,
Cocconato, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti e Schierano, frazione di
Passerano Marmorito
Tutto
pronto ad Albugnano, Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole Monferrato,
Cocconato, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti e Schierano (frazione
di Passerano Marmorito) per la terza edizione della rassegna Oro
incenso mirra – Presepi nel Monferrato.
Tutti
i presepi – circa mille in totale - saranno inaugurati, come la tradizione
impone, il prossimo 8 dicembre.
Albugnano: all’Abbazia di Santa
Maria di Vezzolano torna il grande presepe artistico curato dalla
restauratrice Anna Rosa Nicola. Particolarmente apprezzato per l’originalità e
l’accuratezza dei dettagli, rievoca ricordi ed emozioni di un tempo passato
attraverso scenari rinnovati ogni anno. Nella scorsa edizione è stato visitato
da oltre 7mila persone.
I
12 vignaioli dell’Associazione Albugnano 549 allestiranno nella Scuola
elementare di Albugnano il Presepe degli artisti, un’eclettica
composizione di figure in legno a grandezza naturale dipinte
dagli artisti piemontesi Nino Aimone, Francesco Casorati, Riccardo
Cordero, Giorgio Ramella, Giacomo Soffiantino e Francesco Tabusso.
Inoltre nel weekend dell’8 e 9 dicembre, saranno a disposizione dei visitatori
delle navette in partenza dall’Abbazia di Vezzolano che li accompagneranno
nella visita delle cantine. Si potranno così conoscere le aziende agricole e i
vignaioli, visitare la Scuola e le cantine e degustare l’Alto Nebbiolo del
Monferrato Albungano doc e gli altri vini tipici del territorio accompagnati
dai prodotti gastronomici.
Aramengo: in piazza del Peso, un presepe
creato e vissuto dai bambini del paese; le figure, studiate e preparate in
precedenza, saranno decorate dai bambini che firmeranno le loro “opere d’arte”.
Nei sotterranei del Palazzo Municipale, un’opera di Anna Rosa Nicola: una differente versione del presepe allestito all’Abbazia di Vezzolano, con materiali nuovi, una straordinaria realizzazione miniaturizzata, ricca di elementi inediti e curiose rappresentazioni.
Nei sotterranei del Palazzo Municipale, un’opera di Anna Rosa Nicola: una differente versione del presepe allestito all’Abbazia di Vezzolano, con materiali nuovi, una straordinaria realizzazione miniaturizzata, ricca di elementi inediti e curiose rappresentazioni.
Camerano
Casasco:
sotto i voltoni in tufo delle cantine del castello, vicino all’antico forno
comunale del 1700, si può visitare il presepe meccanico degli antichi
mestieri costruito dallo scultore Gennaro Cosentino; frutto di 25
anni di lavoro, del presepe fanno parte circa 40 statue in legno, animate dal
meccanismo di decine e decine di motori elettrici che lo stesso Cosentino ha
progettato. Nei giorni di apertura del presepe è possibile visitare anche i
preziosi stucchi dei maestri Luganesi (1650 circa) nella chiesa
parrocchiale recentemente restaurati e, a Palazzo Balbo, la camera che
ospitò Silvio Pellico per tre anni, con gli arredi originali.
Castagnole
Monferrato:
nelle cantine della settecentesca Tenuta La Mercantile saranno allestiti
diversi presepi. In particolare, da non perdere il Presepe del Vino: opera di Stefano Parodi e Marco e Piera Roggero è un
presepe ispirato alla vendemmia e alla commedia dialettale “Gelindo
ritorna”; il paese di Castagnole è protagonista del presepe fatto dagli ospiti
della Casa di Riposo “Coniugi
Valpreda Capitolo”
mentre è ambientato tra gli antichi romani l’originale presepe di Roberto
Grillo. Domenica 16 dicembre alle 17 il presepe vivente lungo il
centro storico della Miraja: saranno offerti Ruché brulé, caldarroste, polenta
e cioccolata calda per i più piccini. Coordinamento di Fulvio Durando.
Cocconato: più di cento presepi
saranno esposti negli angoli caratteristici e nelle vetrine dei negozi del
centro storico dell’antico borgo, con una suggestiva illuminazione notturna.
Nel Salone Comunale nel Cortile del Collegio si terrà la mostra “Presepi
d’Artista” con il singolare presepe realizzato all’uncinetto da Adriana
Gandini, il presepe in ferro battuto di Santo Roccatello e le
ultime creazioni dei presepisti torinesi Antonio Aiello, Adriano
Gatto e Roberto Niglio.
A
grandezza naturale poi il bel presepe animato realizzato da artisti
cocconatesi e illuminato nelle ore notturne: ogni anno nuovi personaggi
disposti lungo la scalinata e tutt’intorno alla chiesa di Santa Maria della
Consolazione. Il 26 dicembre ci sarà “Presepiando… Degustando”:
all’interno della mostra “Presepi d’Artista” con gli artisti espositori,
curiosità e aneddoti dal vivo. Aree di degustazione saranno allestite nel
percorso e, nel Salone Comunale, merenda sinoira con specialità cocconatesi su
prenotazione.
Grana: il presepe allestito
da Nino Di Muzio, è esposto nel locale sottostante la chiesa in piazza
Maria Ausiliatrice e si potrà visitare fino al 17 febbraio 2019. La tecnica è artigianale:
alcune statue sono costruite a mano, con resina e stoffa. Il presepe occupa
circa 100 metri quadri, con 380 personaggi e due sinagoghe in legno, oltre a un
castello, il palazzo di Erode, varie abitazioni. Davanti al presepe, la rievocazione
dell’Annunciazione, dei profeti e un piccolo villaggio con il vecchio
mulino ad acqua. Suggestivi giochi di luce scandiscono i momenti dell’alba, del
giorno, del tramonto e della notte.
Monale: il percorso parte dal
Municipio fino ad arrivare al Castello; il primo presepe che si incontra è
quello realizzato da Remo Marangon che da 10 anni ritrae, con statue a
grandezza naturale, i suoi concittadini. Segue l’esposizione di statue
realizzate con la terracotta di Monale dal maestro ceramista Fabrizio
Russo, oltre a quelle fatte dagli abitanti di Monale suoi allievi. La
mostra si conclude con il Presepe intagliato nel legno da Martino
Canavese, dove la Natività è rappresentata a dimensione naturale. Oltre 100
presepi poi sono esposti nel Salone Polivalente. L’8 dicembre, nella
Biblioteca, saranno esposti anche i presepi italiani di Mauro
Imbrenda, presidente dell’associazione Storici Artistici Presepisti Astesi.
Montegrosso d’Asti: il Presepe Meccanico si può
visitare nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano; occupa un’area di 30 metri
quadri, con personaggi in movimento ed è interamente costruito a mano da Maurizio
Nanni. Domenica 23 dicembre, nell’incantevole centro storico sullo
sfondo del castello trecentesco, più di 40 figuranti impegnati in antichi
mestieri faranno rivivere il villaggio di Betlemme. Nella capanna della
Natività, la Sacra Famiglia riscaldata dal bue e dall’asinello.
Schierano,
frazione di Passerano Marmorito:
è un’idea nata nel 2010 quella di esporre presepi in tutto il paese come
messaggio francescano di pace, fede e tradizione. Più di 200 presepi
creati dagli abitanti, esposti davanti alle chiese, alle porte delle case e
sulle finestre, nei vicoli e lungo la strada che attraversa il paese. Di notte
vengono illuminati e creano un’atmosfera natalizia calda e affascinante. I
presepi sono realizzati con semplicità e materiali naturali e sono dedicati
a Papa Francesco e al suo trisnonno Giuseppe Bergoglio nato a
Schierano nel 1816.
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HASHTAG: #presepimonferrato
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