IL 20 E 21 NOVEMBRE
UN EVENTO INTERNAZIONALE COINVOLGERÀ 12 DELEGAZIONI DALL’AUSTRALIA
ALL’ARGENTINA, DALLA GEORGIA AL PERÙ. SIMONETTA DONI È IL PERSONAGGIO DELL’ANNO
2019
Donne del Vino del
Mondo uniamoci! L’invito parte dalle Donne del Vino italiane. La risposta è
stata un’ondata di entusiasmo: le rappresentanti delle Associazioni femminili
del vino arriveranno da tutto il mondo per trovarsi a Simei Milano 2019,
la più grande fiera mondiale di attrezzature per la produzione e il
confezionamento del vino e beverage. Il Primo Forum mondiale delle Donne del
Vino si è potuto realizzare grazie all’Unione Italiana Vini e Simei.
L’appuntamento è per mercoledì 20 novembre, alle 15 (Padiglione 11, Sala
Convegni-Wine bar). Un’enologa e una produttrice arriveranno da Austria(11
Frauen und ihreweine), Argentina(AMUVA), Australia(Fabulous Wine
Ladies Wine Society), Cile(MUV Chile), Croazia(WOW), Francia(Cerlesdes
Femmes du Vin), Georgia(Baia’s Wine), Germania(Vinissima), Nuova
Zelanda(Women in Wine), Perù(Las Damas del Pisco), Stati Uniti(Wonder
Women of Wine).
Il programma del
primo forum mondiale del vino al femminile è stato messo a punto da Tiziana
Mori, responsabile comunicazione esterna GIV Gruppo Italiano Vini e
artefice del network internazionale delle Donne del vino.
«L’ambizione –
spiega Mori - è di costituire un network basato sullo sharing cioè lo scambio
di esperienze, viaggi, know how, opportunità di formazione e di business,
comunicazione».
«Seguendo il
principio che “l’unione fa la forza” il vino al femminile ha risposto al nostro
appello– dice Donatella Cinelli Colombini, presidente Le Donne del Vino
- L’obiettivo è di accrescere le opportunità affinché il processo verso la
parità fra le botti in termini di carriera, retribuzioni e riconoscimento
sociale, avvenga più rapidamente possibile».
Durante il “Forum
of the women in wineworldwide”, oltre alla firma del protocollo di intesa che
collega in un networking le principali associazioni dell’enologia al femminile,
le delegate estere e le Donne del vino italiane parteciperanno giovedì 21
novembre (ore 10, Sala Convegni Pad. 15), all’incontro “Donne e Vino:
opportunità e sfide”, incentrato sulle aspettative e le nuove risorse che
attendono il mondo del vino in termini di turismo ed economia circolare.
Porteranno i loro contributi Carlos Santos, Ceo di Amorim Cork Italia, Roberta
Garibaldi, docente universitaria e maggiore esperta di turismo
enogastronomico, e Flavio Aragozzini, Senior Country Manager di LCI
Lavorazione Carta Riciclata Italiana.
Un messaggio alle
Donne del Vino arriva da Ernesto Abbona, presidente Unione Italiana
Vini:«L’Italia ha visto nascere la prima associazione a livello internazionale
delle donne del vino che oggi tornano a scegliere il nostro paese per
organizzare la loro prima convention mondiale. Èmotivo, per tutti noi, di
orgoglio e riconoscenza verso una realtà di “genere” che sta trasformando il
modo di essere e sentire il vino. E lo è tanto più per Unione Italiana Vini che
ha visto crescere l’associazione condividendone, con discrezione, percorsi,
difficoltà e successi. Se con il mensile DNews abbiamo dato voce alle donne del
vino italiane attraverso le pagine del nostrosettimanale, Il Corriere Vinicolo,
oggi, con grande piacere e soddisfazione offriamo, ancora con il nostro SIMEI,
un palcoscenico alla prima convention mondiale del vino al femminile. Ci
sentiamo fortunati per questa liaison che regala al nostro mondo una ventata di
vivacità, freschezza e intelligenza. Auguri, donne del vino: il futuro ha
bisogno della vostra passione!».
Ad arricchire
questo programma davvero denso, la sera del 20 novembre, ci sarà la premiazione
del Personaggio dell’anno delle Donne del Vino. Per questo
riconoscimento è stata scelta Simonetta Doni, la “stilista del vino”, la
donna che ha vestito alcune delle bottiglie italiane più famose nel mondo dando
vita a un autentico rinnovamento della comunicazione e del marketing del food
&wine. Simonetta Doni incarna nella forma più alta il tema dell’anno “Donne
vino e design” che le Donne del Vino hanno sviluppato, nel corso del 2019, con
eventi, convegni e charity in favore delle giovani designer.
Negli ultimi anni,
la crescita delle donne nella produzione, commercializzazione e consumo del
vino, ha cambiato il look delle produzioni enologiche e il disegno delle
etichette. In questo ambito Simonetta Doni, con il suo modo di vestire e
comunicare il vino, costituisce un esempio del grande apporto che le donne
danno al vino italiano.
DONNE
VINO PRODUZIONE E CONSUMI: LE NOVITÀ 2019
Nell’agricoltura
italiana, secondo gli ultimi dati Censis,
le donne a capo di aziende agricole coltivano il 21% del SAU – Superficie
agricola utilizzabile ma producono il 28% del PIL agricolo. Dal 2003 al 2017 le
donne manager rurali sono cresciute del 2,3% - unico comparto economico
tradizionale con questa variazione positiva- portando un pensiero differente e
orientato all’accoglienza e alla diversificazione. Un rinnovamento che ha
contribuito (un “maltingpot” insieme alla crescita di stranieri e tecnologia)
in modo positivo alla crescita dell’intero settore.
Roberta Garibaldi,
nel 2° Rapporto sul turismo
enogastronomico in Italia 2019, evidenzia come nel turismo enogastronomico
emergono piccole differenze di genere: così nel turismo del vino prevalgono gli
uomini (40,3%-38%), stessa situazione negli eventi e festival a tema vino. Fra
le attività associate all’enoturismo le donne prediligono la cultura (84%) e
gli uomini l’attività fisica (35%). Entrambi vanno volentieri nei distretti
enologici con il partner, ma poi il gentil sesso è il più attratto dei due
dall’assaggio del vino locale (46%) e dallo shopping per portare un ricordo
goloso ad amici e parenti.
Interessante anche
il rapporto di Wine Intelligent 2019
sugli acquisti del vino: le donne sono più attente degli uomini al rispetto
della natura e all’etica con cui un vino è prodotto (53%). Sono meno
influenzate dai critici e più dagli amici ma spendono meno dei maschi. Sempre
Wine intelligence 2019, sfata un mito sul rosato: non è un vino da donne, tanto
che in Australia, Cina (59%) e soprattutto in Giappone (62%) è consumato
prevalentemente dai maschi.
CHI
SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del vino
sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il
ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi
quasi 850 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e
giornaliste. Le Donne del vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in
delegazioni. Altre info sul sito e sul blog: www.ledonnedelvino.com
Associazione
Nazionale Le Donne del Vino
02 867577,
www.ledonnedelvino.com , info@ledonnedelvino.com
Nessun commento:
Posta un commento