PEZZI
DA 10 E 20 CHILI PRODOTTI DALL’AZIENDA DI TORRE SAN GIORGIO (CUNEO) SONO VOLATI IN
CINA E A HONG KONG CON TARTUFI E MAGNUM DI BAROLO E BARBARESCO
Due super Panettoni al Moscato Albertengo
sono stati battuti tra i lotti della XX edizione dell'Asta Mondiale del
Tartufo Bianco d'Alba,evento internazionale di solidarietà ospitata al
Castello di Grinzane Cavour e in contemporanea a Hong Kong, Mosca e Singapore.
Negli ultimi due lotti dell’Asta,
tra bellissimi esemplari di tartufi e magnum di Barolo e Barbaresco, sono stati
assegnati anche due lievitati del peso di 10 e 20 chilogrammi firmati da
Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio (Cn), che ogni anno produce un
milione e mezzo tra panettoni e colombe. In particolare, il Panettone al
Moscato compirà trent’anni nel 2020 ed è rappresentativo della “piemontesità”
degli Albertengo.
Il Panettone da 20 kg era nel lotto
finale con un Tartufo Bianco d'Alba del peso di 1.005 grammi, conquistato da un
imprenditore di Hong Kong per la cifra di 120 mila euro.Il 10 chili,
invece, è stato battuto con un tartufo Bianco d’Alba di 470grammi, aggiudicato
per a 12 mila euro dallo chef cinese Yong Zhang, che ha da poco ottenuto
la quarta stella Michelin.
Presenti all’Asta Livia e Massimo Albertengo:
«È stata una grande emozione – commentano – un evento di solidarietà di cui la
Langa e tutto il Piemonte devono essere orgogliosi».
Il ricavato complessivo dell'edizione 2019
dell'Asta Mondiale del Tartufo Bianco d'Alba ammonta a 420.000 euro, una delle
somme più alte raccolte nella storia dell’evento. Sarà devoluto alla Fondazione
Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e altri soggetti meritevoli sul
territorio; all'Istituto “Mother's
Choice” di Hong Kong che aiuta bambini senza famiglia e giovani madri in
difficoltà; a Mosca il sostegno andrà al Dmitry Rogachev National
MedicalResearch Center of PediatricHematology, Oncology and Immunology,
centro di ricerca d'avanguardia specializzato per le
malattie ematologiche, oncologiche ed immunologiche dell'infanzia e nella
diagnostica molecolare; a Singapore, tributaria dei fondi raccolti sarà la World
Food Future – Educate, discern, nourish, realtà di promozione
dell'educazione al cibo e della consapevolezza dei consumi.
ALBERTENGO PANETTONI |LA STORIA
Maestri dell’arte bianca già dalla
fine dell’Ottocento, gli Albertengo sfornavano pane fresco ogni mattina per gli
abitanti di Torre San Giorgio, in provincia di Cuneo, in un’antica panetteria
ai piedi del Monviso.
Negli anni Cinquanta del secolo
scorso Domenico Albertengo, che aveva ereditato il mestiere dai suoi nonni,
intuì che era arrivato il momento di aggiungere qualcosa di nuovo alla
produzione di famiglia e iniziò a preparare i suoi primi panettoni alla
piemontese: nel soffice impasto del panettone Albertengo, la grande conoscenza
dell’arte della panificazione, dei segreti della lievitazione naturale e
dell’importanza di materie prime di qualità rappresentarono fin da subito le
chiavi di un successo straordinario; i riconoscimenti non si fecero attendere.
Oggi questa tradizione è portata
avanti dai figli di Domenico, Livia e Massimo: con circa un milione e mezzo tra
panettoni e colombe prodotte ogni anno, Albertengo sa riunire la sapienza della
pasticceria artigianale ai metodi di lavorazione e alla garanzia di qualità di
una grande azienda moderna.
Albertengo è specializzato nella
produzione di maxi formati del Panettone Classico da 5, 10 e 20 chili e
nell’ormai trentennale produzione di panettoni al vino.
Tra le novità del 2019, il Panettone
al Vin Santo, quello al Brachetto d’Acqui, il Panettone ai Marron Glacés e
quello alla mela.
Albertengo
in numeri:
Anno di fondazione: 1905
Personale: 40 dipendenti (a cui vanno aggiunti
gli 80 stagionali)
Superficie dello stabilimento: 20 mila metri
quadri coperti
Produzione annua: un milione e mezzo di pezzi
(di cui 75% Panettoni, 25% Colombe)
Certificazioni: Iso 18000 e Iso 14000
Associazioni: Confapi Cuneo e Unione Italiana
Food
Fatturato annuo: 11,5 milioni di euro
Rete di distribuzione: negozi specializzati,
enoteche, pasticcerie, omaggistica
Quota export: 25% (Albertengo esporta in 27
Paesi del mondo, tra Europa, America, Africa, Asia, Oceania).
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