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domenica 30 maggio 2021

Presentato al Teatro Balbo di Canelli(At) il progetto Landscape Storymovers che prevede molte azioni sul territorio da parte degli abitanti

 


Nei lunghi mesi di lockdown trascorsi Elena Romano e Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi hanno investito il loro tempo frequentando cantine, assaggiando vini, ascoltando storie e facendosi suggestionare dall’incredibile “biodiversità” del nostro territorio Patrimonio Unesco. E’ nata un’idea di narrazione del paesaggio sia umano che naturale che architettonico innovativa e rivoluzionaria.

L’idea ha cominciato a prendere corpo attraverso la collaborazione con professionisti del settore della comunicazione, della progettazione, del turismo, dell’enologia e del paesaggio e si è esplicitata nella nascita del progetto “Landscape StorymoversÒ– sistema integrato di narrazione del territorio.”

Il termine “Storymoving” è un’ispirazione che viene dall’architetto canellese Gianmarco Cavagnino che lo utilizza come strumento progettuale partendo dalla narrazione delle storie come spunto di progettazione.

Il percorso è stato poi condiviso con la Compagnia teatrale, il Teatro degli Acerbi, e accolta con entusiasmo come una nuova prospettiva di evoluzione del mestiere dell’attore. Da qui la partecipazione al bando “Viva” della Fondazione Compagnia di San Paolo e l’inaspettata vittoria che dà a Landscape StorymoversÒun riconoscimento formale importante, l’impulso e le risorse per partire con le prime due azioni previste dal progetto.

Giovedì 27 Maggio alle ore 18 al Teatro Balbo di Canelli è stato presentato ufficialmente il progetto alla presenza di autorità e giornalisti.



IL PROGETTO

Landscape StorymoversÒ è un progetto di narrazione del territorio da parte degli abitanti ideato e condotto da professionisti con la passione per il loro territorio, il Monferrato Astigiano patrimonio Unesco, che nel tempo hanno intessuto reti e rapporti con soggetti pubblici e privati del settore dell'enogastronomia, del turismo e della cultura.

Il recente riconoscimento da parte dell'Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato ha generato un appeal internazionale inaspettato e ha profondamente modificato la visione e le strategie di sviluppo di una terra essenzialmente agricola e artigianale.

La conoscenza, la frequentazione, l’ascolto delle storie narrate dagli abitanti creano un rapporto intimo tra turista e territorio, soddisfacendo il bisogno di suggestionarsi, emozionarsi e fare esperienza “andando più a fondo”.

LandscapeStorymoversÒ è una proposta di sistema di narrazione del paesaggio materiale e immateriale che mira inoltre all’implementazione e alla digitalizzazione della connessione tra utente e contesto.

 


AZIONE 1: LANDSCAPE EXPERIENCES

Tour narrativi in italiano e in inglese per piccoli gruppi accompagnati a piedi, in e-bike, a cavallo e con minibus da uno Storymover professionista. Ad ogni tappa un racconto, una degustazione enogastronomica in collaborazione con partners istituzionali e privati e possibilità di acquisto. In particolare saranno attivate:

Cathedral Experience: Una passeggiata narrata in tre delle Cattedrali Sotterranee Patrimonio Unesco più suggestive (Cantine Coppo, Contratto e Bosca). Il racconto della Canelli ottocentesca, del Metodo Classico, delle saghe famigliari, il liberty, i racconti dei bottai. La degustazione di tre vini espressione di tre Famiglie storiche di produttori,un pranzo leggero o una "merenda sinoira" con i piatti più tradizionali della cucina astigiana presso l'Osteria dell'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana e la possibilità di acquistare un box o singole referenze dei produttori locali.

IlNizza Experience: Un tour di narrazione nel pesaggio vitivinicolo delle colline nicesi Core Zone del Patrimonio Unesco in ebike o minibus. Il racconto delle stratificazioni materiali e immateriali del paesaggio nei secoli, le storie del Barbera e dei padri del Nizza, le catastrofi naturali e i trionfi della vita contadina, le degustazioni finali nel ristorante dell'Enoteca Nizza per comprendere il matrimonio tra il vino e la terra, per sondare l'epica che il vino porta con sé e in cui si condensano terra, uomo e  tradizioni.

Moscato Canelli Experience: Arrampicata in ebike o minibus sulle pendici dei "surì" alle porte dell'Alta Langa. Il racconto di un vitigno che ha reso ricco e importante nel mondo il territorio dell'Astesana e del canellese. Storie di colline dorate, di dolci bollicine, di saghe famigliari e traversate oceaniche. Di veri e propri pionieri e innovatori dell'enologia italiana. Canelli e le sue cantine viste e raccontate dall'alto. Degustazione del Moscato Canelli in abbinamenti gastronomici classici e innovativi. 

Beppe Fenoglio Experience - sulle tracce di Milton: un tour letterario nei luoghi descritti da Beppe Fenoglio in  "Una questione privata". Fenoglio è uno degli scrittori più importanti e radicati nella nostra terra ed apprezzato in tutto il mondo. Il percorso partirà dalla casa di Beppe Fenoglio nel centro di Alba, sede del Centro Studi a lui dedicato, toccando poi Treiso, Roddino, Moncucco con "l'enorme collina a forma di piramide che domina Santo Stefano e Canelli", Santo Stefano Belbo per chiudere a Canelli con una degustazione di vini e prodotti tipici presso il ristorante dell'Enoteca Regionale di Canelli e dell'Astesana.

Horse Trekking Experience: Una passeggiata naturalistica narrata da un'attrice/guida equestre, a cavallo, in collaborazione con il Maneggio Scuderia Serego di San Marzano Oliveto tra le vigne più antiche e suggestive dell'astigiano nella zona tra i Comuni di San Marzano Oliveto e Moasca facendo tappa nel Parco di Monte Oliveto recentemente recuperato. Storie di antichi feudi, tradizioni, natura con un mezzo (il cavallo) che è narrazione e poesia in sé. Un copione suggestivo e un pic-nic in vigna degustando i prodotti di antiche terre.

AromaticWines Experience:la prima collaborazione direttamente commissionata da un soggetto privato (la Cantina Tre Secoli di Mombaruzzo). Una scampagnata in mini van che, partendo dalla Cantina di Mombaruzzo arriva a quella di Ricaldone tra racconti di cavalcate aleramiche, balene, tesori ritrovati e degustazioni dei vini e dei prodotti gastronomici più rappresentativi della vallata.

 AZIONE 2: IL PAESE NARRATO - DIGITAL STORYMOVING

L'azione prevede la realizzazione di narrazioni video sottotitolate in inglese fruibili inquadrando con un qualsiasi Smartphone un QR CODE posto in una bacheca in prossimità del punto di interesse. Questa azione consente il massimo dell'accessibilità, è GRATUITA e smart per tutti i fruitori,implementabile potenzialmente ad ogni monumento, paesaggio, luogo che possa essere narrato e si pone in continuità con il nostro obiettivo di narrazione del territorio.

Si tratta di videotestimonianze dinamiche di breve durata per creare una suggestione e un interesse ad andare "più a fondo" nel paesaggio materiale, riconoscendogli un valore ancorato profondamente al paesaggio immateriale. 

Grazie alla partnership con InChiaro (Provider di servizi Internet del territorio che ha già messo in rete alcuni comuni della zona), si creerà un archivio della memoria permanente e persistente consultabile in ogni momento e da chiunque.

Le videonarrazioni comprenderanno una galleria di immagini interne dei luoghi descritti, frammenti di interviste ai testimoni del luogo e una narrazione breve ed esaustiva sul contesto. 

Il capofila di questa iniziativa è il Comune di Canelli che ha già aderito permettendo l’installazione di quattro postazioni lungo la Via degli Innamorati. Altre quattro postazioni verranno installate nei comuni di Moasca e San Marzano Oliveto.

 

AZIONE 3: LANDSCAPE REMOTE INFO POINTS

Una guida turistica sempre a disposizione (dalle 9 alle 22 – 7 giorni su 7) in tutti i luoghi di frequentazione turistica (ad esempio Big Bench, punti panoramici, enoteche, ecc...). Una piccola bacheca fisica con poche informazioni essenziali e un Qr Code che, puntato da uno smartphone, mette l’utente in comunicazione video meeting con un operatore che lo aiuta ad orientarsi e a connettersi con il territorio.Un sistema sostenibile per i piccoli enti per abbattere le spese di gestione di un punto informativo creando allo stesso tempo occasioni di lavoro per giovani e guide turistiche.Un sistema gratuito per tutti i fruitori, turisti e local curiosi di conoscere più a fondo la loro zona d’origine.

 

AZIONE 4: LANDSCAPE DESKTOP

Sono lavagne fisiche dal design essenziale ed esplicativo (con in evidenza i loghi dei partner di progetto) posizionate nei punti panoramici o strategici che rappresentano fotograficamente il paesaggio che ci si ritrova di fronte. Accanto ad ogni punto di interesse o attività rilevante è presente un Qr Code inciso su placca metallica. Puntando la fotocamera del cellulare sul codice si viene immediatamente indirizzati ad una video-narrazione di quella realtà dando la possibilità al turista di entrare nel paesaggio e di poterlo esperire in diretta oppure durante la pianificazione del viaggio attraverso la piattaforma web Landscape @Home che raccoglie tutti i Desktop, permette di prenotare online i tour e ospita brevi video-interviste ai testimoni del territorio in una sorta di archivio del paesaggio umano Unesco.

Per le realtà artigianali, commerciali e di promozione turistica presenti sul territorio che aderiranno al servizio tramite il corrispettivo di un canone annuo sarà occasione di promozione e di valorizzazione delle storie di donne e uomini che hanno reso Patrimonio le nostre zone.

 

AZIONE 5: LANDSCAPE +

E’ un progetto di realtà aumentata attraverso la realizzazione di una app e della collocazione nei punti panoramici di una “piastra esperienziale”. Posizionandocisi sopra e inquadrando il paesaggio con il proprio smartphone lo si potrà osservare nelle sue fasi stagionali più suggestive: ad esempio la v igna durante la vendemmia, poi innevata, poi in fiore, poi rossa e arancione in autunno.

Questa azione è un punto di arrivo importante che invoglia il turista a frequentare il nostro territorio nelle varie stagioni per goderne la muliebricità e la grande varietà di suggestione

LandscapeStorymovers si propone in sintesi di diventare un nuovo modo di praticare il turismo culturale in modo sostenibile e responsabile, anche fuori dalla zona geografica per cui è stato ideato.


 

IL TEAM

Per questo progetto la compagnia del Teatro degli Acerbi ha affiancato ai membri storici un team di giovani motivati e alcuni professionisti della progettazione e della comunicazione.

La squadra di lavoro è in continua espansione intorno alle esigenze che il progetto esprime, trattandosi di un linguaggio nuovo per tutti, ognuno ha dovuto reinventare la propria professionalità e le proprie inclinazioni alla luce di un nuovo modo di raccontare il territorio.

Elena Romano e Fabio Fassio hanno ideato il progetto, lo coordinano e ne producono i testi e la regia, Ileana Ricci si occupa della comunicazione e della veste grafica, Gianmarco Cavagnino (ideatore del concetto di Storymoving) della progettazione degli elementi fisici che vanno ad impattare sul territorio, Francesco Cavagnino della regia video delle narrazioni multimediali, Patrizia Camatel del Teatro degli Acerbi è la principale Storymover della Compagnia che insieme a Lucia Cane, Federica Prete, Andrea Caldi, Gianmarco Canalella, Federico Gheduzzi e Simone Poncinodarà nuova vita all’epica del nostro paesaggio.

 

Contatti:

Fabio Fassio 3391656318

Elena Romano 3334519755

www.landscapestorymovers.it  

 

venerdì 28 maggio 2021

 


Le Enoteche Regionali di Langhe e Roero ripartono dal progetto «Vinsieme»

Un’iniziativa promossa dalla Regione Piemonte e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale che vedrà le Enoteche del territorio unite in un percorso esperienziale volto alla valorizzazione dei vini tipici e dei prodotti agroalimentari della filiera corta.

La ripartenza di Langhe e Roero passa anche dalla riapertura delle Enoteche Regionali, imprescindibili punti di riferimento per conoscere e vivere la cultura e il gusto di queste colline.

Una riapertura che, quest’estate, avverrà attraverso un programma condiviso, che vede collaborare congiuntamente quattro importanti «presidi del territorio»: l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, l’Enoteca Regionale del Barolo, l’Enoteca Regionale del Barbaresco l’Enoteca Regionale del Roero.

 VINSIEME

 «Visita, gusta, condividi». Questi i caposaldi di Vinsieme, progetto realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte e del Feasr, il Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale. Visita il territorio di Langhe e Roero; gusta i frutti di queste terre custoditi dalle Enoteche Regionali; condividi la tua esperienza raccontandola sui social e seguendo il sito del progetto, dove vengono raccontate “notizie e delizie” delle colline diventate Patrimonio Unesco.

Vinsieme è un percorso esperienziale e immersivo attraverso quattro aree cardine del territorio di Langhe e Roero, che ciascuna Enoteca Regionale ha il compito di raccontare nelle sue sfumature. La formidabile tradizione enologica dell’Albese raccolta dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, che ha sede nel castello un tempo dimora del Conte Camillo Benso; la felice complessità delle colline del Barolo, dove ogni vigna ha una storia a sé stante; l’eroismo dei produttori di Barbaresco, piccola denominazione che oggi svetta tra i più importanti rossi a livello internazionale; lo straordinario paesaggio del Roero, la cui biodiversità influisce direttamente sul carattere dei vini.

Vinsieme è un progetto di valorizzazione della filiera corta. Oltre ai vini tipici, ciascuna Enoteca Regionale diverrà ambasciatrice delle eccellenze del proprio territorio, mostrando la ricchezza dei rapporti che intercorrono tra enologia, gastronomia e produzioni agroalimentari. I visitatori, in un unico luogo, potranno apprezzare l’intero “panorama del gusto” che rende Langhe e Roero una delle più ambite mete italiane del turismo enogastronomico: prodotti simbolo come il miele, le Nocciole Igp Piemonte, i formaggi Dop piemontesi, la Pera Madernassa, la cugnà, le marmellate, la polenta, le farine locali, il tartufo, i dolci tipici e le grappe.

Vinsieme, infine, unisce le Enoteche Regionali nella comunicazione, attraverso la produzione congiunta di materiali di divulgazione fisici e digitali. Il portale del progetto (www.vinsieme.it); la mappa del percorso tra le Enoteche Regionali e le eccellenze locali; e il programma condiviso degli appuntamenti che, se la situazione pandemica lo permetterà, impegnerà le Enoteche fino al prossimo autunno.



LE INIZIATIVE DELLE ENOTECHE REGIONALI RACCONTATE DAI LORO PRESIDENTI

Roberto Bodrito, Presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour

L’Enoteca Regionale Piemontese Cavour riparte da un grande evento: il “Compleanno dell’Unesco”, di cui celebreremo il settimo anniversario sabato 19 giugno, con concerto all’aperto. La cornice del “Compleanno Unesco” sarà l’occasione per inaugurare una mostra davvero innovativa: il Museo in vigna. Un progetto di altissimo livello enoturistico che ci ha visti impegnati negli ultimi anni per creare il primo museo a cielo aperto in cui i visitatori possono scoprire le principali lavorazioni dell’uva direttamente tra i filari che hanno reso famose le nostre colline.

Federico Scarzello, Presidente dell’Enoteca Regionale del Barolo

L’Enoteca Regionale del Barolo riaprirà durante il mese di giugno con orario speciale, rispettando le norme vigenti di sicurezza. Riaprire è per noi un segno di fiducia verso il turismo estivo, che certamente raggiungerà Barolo nell’anno in cui il nostro borgo è stato eletto “Città del Vino 2021”: un evento che, sotto la guida della Barolo & Castles Foundation, ci vedrà impegnati fino ad autunno inoltrato in molte iniziative di supporto e promozione dell’enoturismo. Tra gli appuntamenti gestiti dall’Enoteca confermiamo Calici di Stelle, la grande degustazione di Barolo “illuminata” dalle stelle cadenti di San Lorenzo.

 Massimo CaniggiaPresidente dell’Enoteca Regionale del Barbaresco

Fino a luglio, l’Enoteca Regionale del Barbaresco sarà provvisoriamente ospitata nei locali del Comune, dove si è trasferita in seguito alla ristrutturazione della sede storica. Per tutte le domeniche di giugno e luglio proporremo Domenica alla scoperta dei prodotti di filiera, degustazione di vini e prodotti locali. Nel mese di agosto l’Enoteca riaprirà le porte nella ex Confraternita di San Donato: una sede “smart” completamente rinnovata nell’arredamento, con nuovi supporti multimediali. A ottobre ritornerà Piacere Barbaresco, i weekend di degustazione alla presenza dei produttori. E, se le condizioni sanitarie lo premetteranno, presso i ristoranti della zona si svolgerà il tradizionale Barbaresco a Tavola, durante il quale si potranno degustare 60 diverse etichette dell’annata 2018.

 Marco Perosino, Presidente dell’Enoteca Regionale del Roero

L’Enoteca Regionale del Roero è stata riaperta il 19 maggio di quest’anno, in occasione della tappa Biella-Canale del Giro d’Italia. La carovana del Giro è stata un’iniezione di energia e fiducia che ci ha portato a rilanciare alcune iniziative per l’estate-autunno. A luglio promuoveremo il “Dopo Tappa”, evento dedicato al Giro d’Italia con ospiti, degustazioni e una cicloturistica sulle colline del Roero. A settembre, invece, siamo fiduciosi di poter svolgere una serie di iniziative enogastronomiche a supporto e promozione dell’enoturismo autunnale, che certamente tornerà a frequentare il territorio.

ADERISCONO AL PROGETTO VINSIEME

 ENOTECA REGIONALE PIEMONTESE CAVOUR

Fondata nel 1967, è la prima Enoteca Regionale ad essere stata costituita per la valorizzazione e la promozione delle produzioni vitivinicole piemontesi, la seconda in Italia. Ha sede nelle cantine del Castello di Grinzane Cavour, riconosciuto nel 2014 «sito specifico» dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, oggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. Oltre all’Enoteca, il Castello ospita un museo etnografico, un museo storico con i cimeli del Conte Camillo Benso di Cavour (di cui fu la dimora) e il ristorante Al Castello guidato dallo chef stellato Marco Lantieri. L’Enoteca è una delle più prestigiose e frequentate vetrine della miglior produzione enologica piemontese, con etichette rigorosamente selezionate dalle aree più vocate. Accanto al vino offre un’ampia scelta delle eccellenze agroalimentari tipiche del Piemonte e ogni anno è sede di prestigiosi eventi legati alla promozione turistica e alla valorizzazione paesaggistica del territorio.

www.castellogrinzane.com/it/enoteca

 ENOTECA REGIONALE DEL BAROLO

Fondata nel 1982, ha sede nelle suggestive cantine del Castello Falletti di Barolo. È divisa in tre sezioni: una espositiva, una di degustazione (con oltre 30 etichette), e una di vendita delle bottiglie messe a disposizione dai produttori. L’Enoteca ha una funzione squisitamente didattica: ogni giorno vengono presentate etichette provenienti dalle diverse aree di produzione del Barolo per illustrare tutte le “anime” e la complessità della denominazione. All’interno dell’Enoteca si sviluppa il progetto Gusti in Castello, finalizzato alla realizzazione di una filiera corta multi-prodotto composta dalle più rinomate produzioni agroalimentari di “nicchia” della provincia Cuneese.

www.enotecadelbarolo.it

 ENOTECA REGIONALE DEL BARBARESCO

Inaugurata nel 1986 a Barbaresco, l’Enoteca è il punto di riferimento per la promozione e la valorizzazione dell’omonima denominazione. Ha sede nella ex Confraternita di San Donato, che si affaccia sulla piazza principale del paese, e ospita etichette provenienti da quasi 140 aziende della zona. Al vino si affianca il progetto Barba-gusti, che contribuisce a valorizzare i prodotti di filiera attraverso la promozione e vendita delle eccellenze agroalimentari della zona: nocciole, miele, cereali, cugnà e marmellate.  L’Enoteca gestisce attività di promozione e valorizzazione turistica del territorio e organizza manifestazioni e di attività di degustazione in diversi momenti dell’anno.

www.enotecadelbarbaresco.com

 ENOTECA REGIONALE DEL ROERO

L’Enoteca Regionale del Roero raggruppa i principali produttori vitivinicoli del Roero. La sede è a Canale, nell’ex-Asilo Infantile “Regina Margherita”, complesso edilizio del XIX secolo, accuratamente restaurato. Al pian terreno ospita il punto vendita con l’esposizione dei vini, l’ufficio turistico “Roero Turismo” e l’Osteria dell’Enoteca. Al piano superiore dello stesso edificio ha invece sede il ristorante «All’Enoteca» dello chef stellato Davide Palluda. Al visitatore vengono proposte in degustazione e vendita le denominazioni del territorio: Roero e Roero Arneis, Langhe Favorita, Barbera d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Langhe Nebbiolo, Birbèt, oltre alle grappe e ai prodotti tipici del Roero. All’interno dell’Enoteca è nata la Biblioteca dei sapori del Roero 2.0, una sezione che attraverso video e materiali didattici-emozionali aiuta il visitatore a percepire la ricchezza del territorio in chiave enogastronomica e paesaggistica. 

www.enotecadelroero.it

 


lunedì 24 maggio 2021

Experience e Wine weeks: le eccellenze vinicole dell’Alto Piemonte presentate con un nuovo format


  Il più grande evento dedicato alle etichette dell’Alto Piemonte e ai suoi prodotti tipici torna a giugno, dal 5 al 27, in una veste inedita. Il pubblico sarà coinvolto con una ricca offerta di attività sul territorio e per il territorio, un naturale mosaico di paesaggi completamente diversi, nel raggio di poche decine di chilometri, tutti da vivere, visitare e gustare: dalle risaie alle colline dei pregiati vini, dai parchi naturali alle cime del Monte Rosa. Terra di profonde radici storiche, punteggiata di castelli e ricetti medievali, l'Alto Piemonte attraversa la parte settentrionale della Regione, ed è culla di ben 10 vini a denominazione d'origine protetta

 

Il Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte ha deciso di confermare l'atteso appuntamento, sviluppando le diverse aree di progetto anche in periodi restrittivi, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid e mettendo a punto due nuove linee: Taste Alto Piemonte Experience Taste Alto Piemonte Wine Weeks. Un incontro sinergico con il territorio organizzato con il sostegno della Regione Piemonte, che si rinnova grazie a EnartisPontiAmorim Cork Italia, il patrocinio della Camera di Commercio Biella e Vercelli – Novara Verbano Cusio Ossola, la collaborazione di A.I.S Piemonte, Valverde, il Consorzio Gorgonzola e la Media Partnership de La Stampa.

 

«Vogliamo coinvolgere sempre più persone per valorizzare il nostro Alto Piemonte, un territorio ancora troppo poco conosciuto ma ricco di bellezza – dichiara Andrea Fontana, Presidente del Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte - I protagonisti di questa quarta edizione non saranno solo le cantine e i produttori di vino, ma tutti gli attori del territorio sono invitati a partecipare:  gli operatori di settore, le attrazioni turistiche, i luoghi di cultura, le aziende di prodotti locali e gli appassionati che con le Wine weeks e le Experience vivranno l'Alto Piemonte a 360°. In un periodo così particolare, vogliamo dare un segnale positivo affinché possa essere una ripartenza tangibile. Un grazie quindi doveroso a tutti coloro che lo rendono possibile: la Regione Piemonte, Enartis, la Camera di Commercio delle quattro province unificate e Ais Piemonte, Valverde e il Consorzio del Gorgonzola, per la collaborazione ormai consolidata da anni».

 

La manifestazione si strutturerà su tre livelli: il consueto press tour sui territori tutelati dal Consorzio e la degustazione tecnica, riservata solo ai giornalisti ospiti, che per il primo anno avrà luogo a Stresa, perla del lago Maggiore; Taste Alto Piemonte EXPERIENCE, quattro weekend dedicati alla scoperta del territorio e delle bellezze del luogo, delle cantine e delle aziende agroalimentari e Taste Alto Piemonte WINE WEEKS, due settimane che vedranno la partecipazione di oltre 50 fra enoteche e vinerie, ristoranti, bar e trattorie situati sul territorio, dove sarà possibile degustare i vini delle aziende tutelate dal Consorzio.

 

“Quest'anno si è deciso di porre particolare attenzione al pubblico e al consumatore finale – spiega Lorella Zoppis, Vice Presidente del Consorzio – una scelta pensata anche per gratificare l'impegno di tutti i produttori, che con la loro adesione si sono resi disponibili ad aprire le porte in tempi di Covid. Saremo lieti di presentare tutte le sfaccettature del nostro territorio, accogliendovi numerosi”.

 

IL PROGRAMMA

Taste Alto Piemonte EXPERIENCE: 05-06 giugno, 12/13 giugno, 19/20 giugno, 26/27 giugno

Le 47 Cantine aderenti all’iniziativa rimarranno aperte ai visitatori per 4 week-end e proporranno dei pacchetti dedicati di degustazione o esperienza all’interno della propria struttura, come le passeggiate in vigna o l'assaggio di prodotti tipici. L’iniziativa verrà veicolata sui canali social del Consorzio e sul sito di Taste Alto Piemonte, dove verrà dedicata un’area alle aziende aderenti al format “EXPERIENCE”. Sulla pagina www.tastealtopiemonte.it  saranno inoltre inserite proposte relative a ristoranti ed attrazioni turistiche per ciascuna area al fine di invogliare l’utente a scoprire il territorio dell’Alto Piemonte. Infatti, unitamente alla prenotazione della visita in cantina, che verrà fatta direttamente all’azienda, l’utente potrà organizzare la sua esperienza creando un tour personalizzato tra le cantine aperte, le bellezze del luogo, le tipicità enogastronomiche della zona, segnalate dai produttori stessi, accorpate e visualizzabili sul sito per provincia. In collaborazione con Atl Novara, Atl Vercelli e il Distretto turistico dei Laghi.

 

Taste Alto Piemonte WINE WEEKS – da sabato  5 giugno a domenica 20 giugno

Due settimane dedicate ai vini dell’Alto Piemonte, da degustare in abbinamento ai prodotti tipici in oltre 50 locali aderenti fra ristoranti, trattorie, wine bar del territorio, che si impegneranno a servire almeno dieci etichette dell’Alto Piemonte, in carta e al bicchiere: un’iniziativa per promuovere il territorio e gli attori locali, attraverso proposte creative come piatti e menù studiati in abbinamento ai vini dell’Alto Piemonte, serate a tema, degustazioni dei Nebbioli dell’Alto Piemonte.  Partner istituzionali: Fipe Confcommercio Alto Piemonte, associazione che rappresenta bar e ristoranti di Novara e VCO, ASCOM Vercelli e ASCOM Biella

 

In occasione dell’evento verranno inserite sul sito www.tastealtopiemonte.it sezioni dedicate ai format EXPERIENCE e WINE WEEKS, attraverso cui gli utenti potranno scoprire il programma ed orientarsi tra le aziende vinicole, i ristoranti, i locali aderenti e partner. Grazie all’inserimento di informazioni turistiche, inoltre, avranno gli strumenti per programmare un soggiorno “su misura” e immersivo in Alto Piemonte.

 

Taste Alto Piemonte press tour: 10-12 giugno 2021

Il programma di incoming giornalisti prevede una parte dedicata alle visite dei territori, accorpati per delegazioni, ed una parte dedicata alla degustazione tecnica. In questa edizione, oltre alla stampa di settore italiana sarà presente un gruppo di giornalisti Food, Travel & LifeStyle, per proporre l’Alto Piemonte nella sua più ampia concezione. Il programma sarà strutturato in due giorni di incoming da realizzarsi giovedì 10 e venerdì 11 giugno, che toccherà tutte le zone delle diverse denominazioni. Per il primo anno, la degustazione tecnica si svolgerà a Stresa, presso il Grand Hotel Des Iles Borromées nella giornata conclusiva di sabato 12 giugno dove 47 aziende vitivinicole proporranno le ultime annate delle 10 denominazioni dell’Alto Piemonte tutelate dal Consorzio: Boca DOC, Bramaterra DOC, Colline Novaresi DOC, Coste della Sesia DOC, Fara DOC, Gattinara DOCG, Ghemme DOCG, Lessona DOC, Sizzano DOC, Valli Ossolane DOC.




venerdì 21 maggio 2021

L’eccellenza del vino italiano su Sky Arte Con B.E.V.I. un viaggio di scoperta tra Creatività, Architettura e Design

 


C’è un rapporto profondo tra arte e vino in Italia. Oggi, le cantine stesse, sono diventate le nuove cattedrali. Così si celebra, appunto arte, creatività e anche buona economia.È questo lo scrigno dei tesori proposto da B.E.V.I.(Bacche, Enologi e Vinattieri d’Italia) – L’Arte del Vinificare -, la serie televisiva in dieci episodi che Sky Arte ha inserito nella fascia più ambita ma anche più impegnativa del suo palinsesto preserale. Un viaggio di scoperta, da nord a sud dell’Italia che, allo scoccare delle 20.45, a partire dal 26 maggio, per dieci mercoledì consecutivi, coinvolgerà l’eccellenza del vino italiano, in territori mozzafiato di un’Italia agricola sino al midollo, eppure innovativa, aperta ad una contemporaneità che non può far a meno della bellezza e delle sue emozioni. Il vino stesso è, per molti produttori, una creazione, un’opera personalissima, frutto della propria sensibilità e della propria cultura di riferimento.

A produrre la serie B.E.V.I. in programmazione su Sky Arte(canali 120 e 400 di Sky), un piccolo ma prestigioso marchio della filiera audiovisiva italiana, Artlouder di  Roma, guidata da Federico Di Giambattista.
“Volevamo con Chiara Panzieri, autrice di questa nuova produzione dal taglio internazionale ma profondamente ricca di italianità, trovare una chiave nuova ed originale nella narrazione dell’arte nel vino e nei suoi linguaggi – spiega Federico di Giambattista -; l’obiettivo era ottenere una grande densità e forza nelle immagini ma con leggerezza e autenticità nel tessuto del racconto, puntando sull’essenzialità del messaggio”.  Lo stile di ripresa, la fotografia, il ritmo di montaggio e l’uso delle musiche costituiscono un unicum inscindibile nella scelta identitaria di B.E.V.I. e nella sua riconoscibilità nella cultura cinematografica. Dieci episodi tutti godibili dove il vino si svela nel paesaggio, nelle persone, nei luoghi, senza tecnicismi, ma nella sua pura verità espressiva.
La regia è stata affidata a Mirko Melchiorre e la fotografia è firmata da Alessandro Pezza.

Un progetto che il canale tematico fondato e diretto da Roberto Pisoni ha voluto con una posizione di riguardo nel palinsesto di Sky, confermando il valore di una scelta di fondo nella selezione e nella proposta complessiva di Sky Arte in Italia: investire sulle produzioni italiane di qualità, indipendenti e innovative”.Sin dalla sua nascita – ha ribadito Roberto Pisoni - Sky Arte ha sempre raccontato le tante risorse del patrimonio artistico internazionale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana. Abbiamo dato voce ai grandi artisti, ma anche a quelli emergenti; abbiamo mostrato i grandi luoghi d’arte, ma anche quelli più insoliti e meno conosciuti, ma non per questo meno affascinanti. Ora, con la serie B.E.V.I., raccontiamo il nostro paese da un punto di vista per noi nuovo: l’eccellenza vinicola italiana, fatta di tradizioni, innovazione, architetture contemporanee e maestri di un’arte apprezzata in tutto il mondo.”

La serie televisiva B.E.V.I. ha visto generare attorno al progetto una condivisione davvero importante, a partire dalla figura del main sponsor raccolta da UniCredit. Ha sposato l’iniziativa valutandola perfettamente in linea con i processi di presidio dei territori e delle filiere dell’eccellenza italiana, soprattutto in questa fase, guardando con fiducia alla ripartenza. Condividere il progetto B.E.V.I con Sky Arte e con le aziende coinvolte in questa prima stagione, è stato per UniCredit naturale e distintivo, non solo per gli aspetti specifici del partenariato nato con Artlouder, ma per ragioni di scenario e di rilancio del Paese, sostenendo un settore strategico per l’intera economia italiana.

A condividere il progetto anche Winelivery - L’App per bere! -una delle piattaforme di successo dell’e-commerce specializzato nel vino e che negli ultimi anni ha segnato un forte processo di radicamento territoriale, aumentando notevolmente le città servite ma, anche attraverso questa collaborazione, guarda con attenzione alla comunicazione televisiva del prodotto vino e alla sua community.  “Da sempre - ha sottolineato Francesco Magro co-founder e CEO di Winelivery - uno degli obiettivi di Winelivery  è stato quello sfruttare la propria tecnologia per avvicinare il più possibile i suoi utenti ai produttori e realtà che stanno dietro ogni singola bottiglia consegnata al domicilio. Per questo abbiamo scelto di supportare la produzione di BEVI, capace di portare nelle case dei telespettatori delle vere esperienze in cantina, raccontate dal vissuto di chi ci vive e lavora. Siamo certi che dopo aver visto ciò che sta dietro una bottiglia, i vini degustati avranno tutto un altro sapore”.

Alla Conferenza stampa di presentazione a Milano, sono intervenuti anche una pattuglia di produttori del vino di qualità: Maurizio Zanella di Ca’ Del Bosco, Tancredi Biondi Santi di Castello di Montepò, Federico Lombardo di Monte Jato per Firriato e Chiara Lungarotti per l’azienda di famiglia. Il messaggio è chiaro a tutti: per il vino di qualità serve una televisione di qualità, che abbia il coraggio di affermare un nuovo sguardo per una nuova visione.

La serie, nella versione sottotitolata in inglese, è stata già opzionata da oltre 20 canali tematici e generalisti nel mondo.

Di seguito il link per poter visualizzare il teaser della Serie televisiva B.E.V.I. programmata su Sky Arte in Italia.

Teaser prima stagione

https://vimeo.com/507186735/5db8c09bdc

B.E.V.I – L’arte del vinificare, prodotto da Artlouder con il contributo di UniCredit e Winelivery, va in onda in prima visione da mercoledì 26 maggio alle 20.45 su Sky Arte, in streaming su NOW e disponibile On Demand.