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mercoledì 9 ottobre 2013

La vendemmia quest'anno ha ritrovato i tempi "normali". Lo conferma la Cantina di Clavesana con il suo Dolcetto



Da parecchi anni, complici annate con clima decisamente cambiato, la vendemmia sembrava destinata a svolgersi sempre più in piena estate anche alle nostre latitudini "nordiche". L'annata 2013 è invece caratterizzata, oltre che  da una buona qualità secondo le prime stime,  dal ritorno alle tempistiche  di raccolta delle uve che erano normali da fine settembre in poi per le uve rosse. Un esempio significativo arriva dalla Cantina di Clavesana, tra i  leader nella produzione del Dolcetto, che riportiamo volentieri di seguito.
 
Ventuno settimane di maturazione, andamento climatico regolare con primavera piovosa, estate calda senza eccessi e giuste escursioni termiche tra notte e giorno a settembre: a Clavesana quest’anno il clima, e quindi la maturazione del Dolcetto, è tornato “normale”. Il che ha voluto dire avere una “vendemmia perfetta”.
Ci sono tutte le premesse per un magnifico Dogliani 2013”, dice l’enologo Gianfranco Cordero. “Erano diversi anni infatti che non si riscontrava una stagione come questa, ideale per consentire al territorio del Dogliani di dimostrare tutta la sua vocazione per i grandi Dolcetti, in cui colore, profumo e complessità raggiungono valori assoluti. Non esistono altre zone dove il Dolcetto si sia espresso a così grandi livelli, quest’anno. Il lungo periodo di maturazione ha favorito la ricchezza polifenolica, aromatica e minerale dell’uva. E siccome, in viticoltura, maturare con tempi lunghi equivale preparare l’arrosto sulla stufa a legna anziché nella pentola a pressione, speriamo di continuare in questa direzione”, conclude.
 
Un’impressione confermata anche dall’enologo interno di Clavesana, Damiano Sicca, che parla di un’uva “sana, matura e con un potenziale olfattivo notevole”. Gli fa eco l’agronomo Marco Bealessio, che racconta di “un’acidità sostenuta da un’equilibrata concentrazione degli zuccheri, per grappoli di Dolcetto momentaneamente incomparabili con le annate precedenti”.
Tutto bene anche in fase di raccolta, iniziata il 23 settembre e proseguita senza avversità fino al 29 settembre con l'arrivo delle piogge. “Ad oggi abbiamo pigiato l’equivalente di circa 20mila ettolitri di Dolcetto, dei quali 10mila di qualità eccezionale", conferma il direttore Anna Bracco.
Una vendemmia dunque  da incorniciare, che verrà festeggiata nel weekend del 7 e 8 dicembre, in coincidenza con l’avvio della Fiera del Bue Grasso di Carrù (8-12/12), quando Clavesana ospiterà un’altra tappa di Rock & the Wine, l’evento enogastromusicale che porta la musica d’autore nella terra del Dogliani: alle Surie il 7 dicembre torna infatti il grande cantautore americano Willie Nile, mentre il giorno dopo stampa e ospiti si siederanno a tavola per comparare la carne di vitello e di bue di razza piemontese.
 

 

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